Capitolo 30
POV'S ALEX:
Nei giorni a seguire c'è stato un via vai enorme per i corridoi della divisione. Eleonora ha passato più tempo davanti al computer con Daniel che in camera con me. Mi ha detto che adesso sta meglio ma vedo il suo sguardo sempre stanco e spento, vorrei tanto poter fare qualcosa ma non capisco nulla di strategia e sarei solo un impiccio, mi accontento ad osservarla mentre batte freneticamente sulla tastiera, parla con Daniel e inserisce codici chilometrici cercando di intercettare le rotte dei coreani.
Continua a socchiudere gli occhi quasi come se volesse dormire ma poi scrolla il capo e si rimette in movimento. Nella sala entra anche Mc Raven, lui sembra il più sconvolto di tutti ma riesce a sorridere tranquillamente mentre si avvicina a noi , mette una mano sulla spalla di Eleonora e le deposita un bacio sulla nuca, lei sorride e stacca una mano dalla tastiera per accarezzare la mano del colonnello.
-Vi ho portato un caffè ragazzi, siete distrutti.-
Posa i caffè sul banco e subito Eleonora e Daniel si tuffano in quel liquido colorato di marrone. Questo non è caffè, è brodaglia ma in questo momento forse è la bevanda che più si avvicina alla nostra meraviglia italiana.
-Grazie William, ci serviva proprio-
Eleonora rilassa le spalle sullo schienale e socchiude gli occhi beandosi dell'aroma che emana la bevanda.
-Di nulla ragazzi, comunque ci sarebbe una cosa di cui vi vorrei parlare.-
Ele e Daniel si guardano sorridenti e poi guardano il colonnello.
-Immaginavamo fossi qui per una questione specifica. Spara Will.-
Ele prende parola per prima, più di tutti lei conosce Mc Raven, è stato il suo mentore in fase di addestramento e fin da subito lei è finita sotto l'ala protettrice di William.
-Stasera ci sarà un gala e vorrebbero la nostra partecipazione per essere più tranquilli nel caso dovesse esserci un attacco.-
William scruta attentamente i loro volti prima di continuare a parlare.
-C'è solo un piccolissimo problema, anzi, due piccolissimi problemi.-
I due si guardano quasi spaventati, evidentemente quando lui dice che c'è un piccolissimo problema così piccolo non è.
-Dovremo essere accompagnati.-
Eleonora tira un sospiro di sollievo.
-Chissà cos'era, tutto sto mistero per un accompagnatore? Non c'è problema, io mi porto Alex così mentre lavoro per te tengo d'occhio anche lui.-
-Qual'è il secondo piccolissimo problema?- Prende parola Daniel questa volta.
-Il secondo piccolissimo problema è che dobbiamo vestirci da gala.-
Tutto ciò lo dice mentre guarda Eleonora che ha già gli occhi fuori dalle orbite.
-Sai che non metterò mai un vestito con tacchi, scordatelo William.-
Il suo problema è solamente un vestito e un paio di tacchi?? Questa cosa mi fa sorridere fino a quando lei non si volta a rallentatore e mi uccide con lo sguardo.
-Dovrai obbligatoriamente, non puoi presentarti con la divisa, sarebbe sospetto. Ci sono già le guardie della Casa Bianca in divisa, bastano e avanzano.-
-Allora se bastano e avanzano, come dici tu, qual'è l'obbligo di andare?-
Eleonora e le sue battute sempre pronte....
-Loro non sono addestrati come noi.- William la prende in contropiede, lei si lascia andare di peso sulla sedia emettendo uno sbuffo sonoro.
-E va bene, andremo a questa stupida festa.-
Mc Raven batte le mani euforico e chiama Bettany.
-Ti farai sistemare da Bettany, sono sicuro che nonostante gli anni passati tu non sappia ancora scegliere un abito.-
-Will posso mandarti liberamente a fanculo??-
La battuta di Eleonora fa ridere contemporaneamente William e Daniel.
-Eleonora su questo fronte non cambierà mai, è sempre stata un maschiaccio in tutto.- Prende parola Daniel.
-Non mi sembra ti sia dispiaciuto sto maschiaccio per otto anni, vero Daniel?-
Eleonora lo trucida con lo sguardo e si volta velocemente verso l'uscita lasciando noi tre impalati come dei coglioni.
-Devo ammettere che ha il suo fascino, anche se a volte si comporta peggio di uno scaricatore di porto.-
Daniel parla mentre William annuisce col capo. Io personalmente non la trovo così, si fa solamente rispettare, non penso sia così grave la cosa.
POV'S ELEONORA:
Sono rinchiusa in questa stanza da non so più quante ore, Bettany si è occupata non solo della scelta dell'abito e accessori vari, per fino trucco e parrucco.
Questa ragazza non doveva fare il soldato ma consulente d'immagine, è maledettamente brava.
-Ele io ho finito tutto.-
Ha sistemato me mentre sistemava anche se stessa, io a stento so mettere del misero correttore quando ho le occhiaie pronunciate.
-Posso guardarmi?.-
-Certo!!!- Mi sorride teneramente, faccio così pena?
Mi alzo a fatica con quei tacchi e mi dirigo verso lo specchio, quella che vado non sono io. Ho un vestito tipo verde ottanio con il corpetto a cuore e tempestato di brillantini che scende stupendamente verso terra, per il trucco si è mantenuta leggera facendo uno smokey eye sui toni del nero che mettono stranamente in risalto i miei occhi castani e i capelli li ha semplicemente lisciati con qualche punta all'insù, perfetto.
-Ti piace?- Lo dice quasi imbarazzata la pazza che mi ha raggiunto già vestita e pronta ad andare.
-Scherzi?? Non sembro nemmeno io , tu invece sei un incanto.- Il mio è un complimento sincero.
-Beh ti ringrazio.-
Insieme ed evitando di inciampare sui miei stessi piedi scendiamo le scale, pronti ad affrontare questa pagliacciata ma all'ultimo scalino mi blocco, non avevo mai visto Alex così bello, cioè, è sempre stupendamente e tremendamente sexy ma così ha abbattuto ogni mia barriera.
-E' attraente vero?- Bettany mi distoglie dai miei pensieri.
-Si, effettivamente sta molto bene vestito così.- Cerco di essere il più professionale possibile, lui non si è ancora accorto di me e questo mi da vantaggio, posso scrutarlo per qualche altro secondo.
-Da quanto tempo va avanti la vostra storia??- Mi volto di scatto verso la ragazza al mio fianco con gli occhi sbarrati.
-Non è una vera e propria storia, abbiamo unito l'utile al dilettevole se così si può dire, te invece da quanto te la fai con Daniel?- Lei mi sorride e mi fa capire che non è una cosa nascosta.
-Da un paio di mesi, io non sono un protettore quindi non ci sono problemi però avevo paura che tu ci restassi male, ma quando ho visto come vi guardate tu e Alex mi sono tranquillizzata.- Non riesco a non sorriderle, mi ricorda me tanti anni fa.
-Eleonora.-
Mi volto verso colui che senza essere opprimente mi è entrato fin sotto la pelle, a chi voglio darla a bere, è evidente che siamo attratti l'uno dall'altra e la cosa purtroppo mi fa molta paura ma non riesco a non sorridere davanti al suo sguardo allibito mentre mi avvicino a lui e con la mano cerco di simulare un fazzoletto e lo passo sotto le sue labbra così perfette e rosee.
-Avevi un rivolo di saliva proprio qui, nell'angolo.-
Lui mi osserva sorridente per poi darmi della malefica mentre mi porge il suo braccio che io afferro volentieri e ci dirigiamo verso l'uscita dove c'è un auto pronta a portarci in quella merdata.
RAGAZZE E RAGAZZI SONO TORNATA. PICCOLO SPOILER, NEL PROSSIMO CAPITOLO ENTREREMO NEL VIVO DELLA MISSIONE, PURTROPPO MC RAVEN HA VISTO BENE. RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE MI SOSTENGONO E CONTINUANO A LEGGERE LA STORIA... VOTATE E COMMENTATE.. ALLA PROSSIMA....
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