POV'S ELEONORA :

Ho passato quasi tre ore a sistemare varie scartoffie e a dividere del lavoro agli altri cadetti quando improvvisamente Victor entra quasi spaventato nel mio ufficio. Il mio pensiero va subito a sua moglie.

-Eva sta bene?? -

Lui mi guarda dapprima confuso per poi dirmi.

- Non è per Eva che mi preoccupo ma per te, dovevi presentarti dal capo due ore fa-

Li mi casca il mondo addosso, l'avevo completamente rimosso dalla testa, speriamo che non faccia una sfuriata delle sue.
Arrivo ai piani alti non proprio sicura del fatto che debbano congratularsi con me e mentre busso alla porta la mia spavalderia è andata a farsi benedire.

-Avanti!! -

-Capo buongiorno, mi cercavi? -

-Siediti -

Eh non essere così irruento zio, penso tra me e me, per chi non lo avesse capito, anche se io non l'ho proprio detto ma tralasciamo questo particolare, lui è mio zio, generale di tutta la baracca mentre io sono il generale solo della divisione, gran parte delle decisioni vengono approvate da lui, non tutte, comunque in questo momento se potesse uccidermi con gli occhi l'avrebbe già fatto.

-Scusa zio ma ho sistemato del lavoro e ho perso la cognizione del tempo -

-Io con te non ce la faccio più, circa
due ore fa un ragazzo ti ha chiesto dove poteva trovare il generale, tu cosa gli hai detto?? -

-Ai piani alti perché? -

-Non ti è passato per l'anticamera del cervello che volesse parlare con te? -

-E a lui non è passato per l'anticamera di specificare quale generale cercasse?? -

-Eleonora veramente, io non ne posso più, sei un caso irrecuperabile, hai questo carattere un po' troppo di merda che non ti fa comunicare bene col resto -

-Veramente tutti mi capiscono, non vedo cosa ci sia di sbagliato nella risposta che ho dato a quel ragazzo, l'indicazione era giusta alla fine -

-Ma lui mi ha detto di aver chiesto informazioni alla donna delle pulizie, il problema è che noi non abbiamo una donna delle pulizie -

-E mica posso dire a tutti chi sono -

-È la storia infinita con te, lasciamo perdere. Comunque cercava te, ha bisogno di protezione. -

-No, ti prego, non farmi fare la bella statuina. -

-Ormai è deciso, a breve saprai tutto, ora puoi anche andare. -

Esco dall'ufficio di mio zio, la giornata è iniziata molto male e mi sa che andrà a peggiorare..