Capitolo 27

Bettany ci accompagna nella nostra stanza, è molto spaziosa devo dire, sulla destra si trova subito il bagno con una vasca idromassaggio posta a lato , è già la mia anima gemella.

Di fronte si trova una doccia e opposto alla vasca il lavandino con uno specchio immenso.

Proseguiamo verso la stanza successiva e OH MIO DIO!!!! Un letto americano, un fottuto letto americano, di quelli a tre piazze posto al centro della stanza, libera di muovermi come più mi pare durante la notte. Di fronte al letto un armadio bello grande e accanto una scrivania con due sedie e una tv a schermo piatto appesa sopra ad essa. Adoro questa stanza, se non sapessi che dovrò restarci per poco tempo avrei già messo radici.

-Eleonora io vado. Se hai bisogno di qualcosa puoi chiamare direttamente l'interno tre che risponderò io stessa. Lo stesso vale anche per te Alex-

Sia io che Alex ringraziamo Bettany che ha già chiuso la porta alle sue spalle....

-Beh Alex io mi tuffo dritta in quella meravigliosa vasca che abbiamo nella stanza accanto, tu fai quello che vuoi-

Alex mi guarda con un sopracciglio alzato.

-Sei una feticista delle vasche??-

-Più o meno, amo l'acqua in generale, prima di arruolarmi facevo nuoto ed era uno sport che amavo, poi il sogno è finito e adesso ogni volta che finisco una missione cerco di andare in piscina e stare per qualche ora a nuotare, per lo meno fino a quando i miei muscoli chiedono pietà-

Sorride alla mia battuta mentre si butta sul letto e mentre è steso solleva le braccia in aria facendo alzare la maglietta e scoprendo quella v perfetta che scende verso il basso e mi stanno salendo le manie. Magari un pò di distrazione prima della missione non mi farà male e lui può aiutarmi a sciogliere la tensione accumulata.

-Alex che ne dici di fare un bagno con me??-

Lui strabuzza gli occhi mentre si regge sui gomiti.

-Sei seria?? Secondo me il jetleg ti ha dato alla testa.-

La sua risposta mi fa alzare gli occhi al cielo.

-Resta a letto. Andrò da sola a rilassarmi in quella vasca immensa-



POV'S ALEX:

Cos'ha appena detto Eleonora? Siamo sicuri che sia la stessa persona che ha abbandonato l'Italia diciotto ore fa?

Certo che la sua proposta mi alletta e non poco, dovrei resistere o dovrei cogliere la palla al balzo? Non vorrei che ci fossero ripercussioni dopo anche perchè dovrebbe incontrare a breve il suo ex  e non vorrei essere il suo diversivo.

I miei pensieri vengono interrotti da qualcuno che bussa alla porta, velocemente mi ricompongo e vado ad aprire. Ad attendermi dietro la porta è un ragazzo alto, capelli biondi e occhi azzurrissimi, bel tipo.

-Scusa cercavo Eleonora.-

-Si è in bagno, penso stia per immergersi nella vasca da bagno, ti serve per caso qualcosa?-

-Devo parlare con lei.-

Mi supera velocemente ed apre la porta del bagno rivelando Eleonora in intimo intenta  a sganciarsi il reggiseno, volta il viso di scatto e spalanca gli occhi come non mai.

-Daniel che cazzo ci fai qui?-

Cazzo è Daniel, l'ex di Eleonora, non immaginavo potesse essere cosi.

-Ele, è un piacere rivederti.-

Lui ha quel fare strafottente che mi sta facendo imbestialire.

- Pensa un , il piacere è solo tuo.-

Brava amore, così si fa, aspetta un attimo, che cazzo ho appena detto. AMORE?? Ma siamo seri??

- E così adesso sei passata a farti i protetti?? Non è da te generale.-

Si volta velocemente verso di me con un sorrisetto che spaccherei volentieri.

-Dimmi una cosa, a letto è intraprendente come nel lavoro o aspetta che faccia tutto tu? Sai , a lei piace comandare su tutto.-

Dò un pugno così forte nel suo stomaco che è costretto a piegarsi in due.

-Uno: non ti permettere mai più di rivolgerti a lei in questo modo, due: se viene o meno a letto con me non penso siano cazzi tuoi e tre: esci immediatamente da questa stanza che non sei il benvenuto.-

Lui si rimette dritto e si avvia verso la porta ma prima di uscire mi guarda e dice:

-Tranquillo che appena finisce la tua protezione non esiterà un secondo a voltarti le spalle.-

Detto questo chiude la porta lasciando me e Eleonora all'entrata.

-Ma dico ti sei rincoglionito?? Chiamarmi amore davanti a lui. Ma da dove cazzo ti escono queste battute?-

La guardo sconvolto. -Perchè l'ho detto ad alta voce?-

Lei si sbatte la testa nello stipite della porta in modo anche violento.

-Non se n'è nemmeno accorto-

Lo dice tra se e se ridendo leggermente e dopo accade tutto in una frazione di secondo . Le sue labbra sono già sulle mie mentre arpiona le braccia attorno al mio collo. E' impossibile non ricambiare , il suo bacio ha qualcosa di diverso stavolta, sembra trasmettere felicità mentre mi spinge verso il letto e io la lascio fare tranquillamente. Avevo bisogno di lei come l'aria, il nostro è un continuo litigare e poi fare pace e lo facciamo nel modo più bello che possa esistere al mondo.

Velocemente la butto di peso sul letto mentre mi svesto alla velocità della luce con lei che mi guarda con quello sguardo da cerbiatta che mi fa letteralmente morire, è inutile, ho capito che lei è la mia metà, quella che cerco da tutta una vita e proprio io dovevo essere scarognato a sto punto, innamorarmi perdutamente del mio protettore, amare lei che possibilmente non potrà mai donarmi tutta se stessa a causa del suo lavoro.

-Qualsiasi cosa tu stia pensando in questo momento ti prego, spegni i neuroni e fammi tua. Ho bisogno di sentirti Alex e non badare a quello che ha detto quel coglione di Daniel. Io non mi faccio tutti i protettori.-

La bacio un pò per farla stare zitta mentre con le mani sono già ai gancetti del reggiseno, sembra quasi che lo stia strappando e lei si è accorta dei miei movimenti un pò rudi ma non dice niente , anzi, con le mani sta stimolando il mio membro mentre continua a dare morsi leggeri alle mia labbra tra un bacio e l'altro.

-Cazzo Ele non puoi capire quanto ti................. quanto ti desidero-

Stavo per dirle di amarla, che cazzo mi dice il cranio.

-Mi hai già chiamata amore davanti al mio ex, per passare allo step successivo aspetta almeno la fine della missione, almeno se vorrai dirlo sarà a una me viva-

-Come fai a capire tutto?- io non mi spiego come possa prevedere tutti i  miei pensieri, lei mi sorride dolcemente mentre mi accarezza prima la guancia e poi traccia delicatamente il contorno delle mia labbra col pollice.

-Te l'ho detto in aereo Alex, gli occhi sono lo specchio dell'anima e dentro ad essi si può leggere tutto, ora tu stai pensando una cosa bella ma ti chiedo di non dirla, non  prima che tutta questa situazione sia finita, dopo penseremo anche a questo.-

-Può una donna fottermi il cervello in questo modo?- il mio commento la fa ridere di cuore.

-La donna è infida e bastarda Alex, può tutto se solo lo vuole-

-E tu lo vuoi?

-Questa domanda riceverà risposta dopo la missione e ora- .... arpiona i miei fianchi con le sue gambe facendo scontrare le nostre intimità già prive di indumenti.... -Concentriamoci su questo momento dimenticando dove siamo e chiudendoci in una bolla che ospita soltanto noi due.-

E' un attimo e sono già dentro lei perdendomi tra i suoi capelli e nel suo collo mentre lei stringe i miei fianchi e tira i capelli con le mani ansimando come non mai e ho paura , una paura tremenda che queste emozioni non si ripresentino più. Lei non ha mai fatto vedere insicurezza per una missione ma stavolta lo sento, ha paura anche lei e mentre veniamo insieme in un modo così dolce lei mi sussurra tra le labbra di non avere timore, che tutto si finirà presto e al meglio.

-Deve andare per forza bene, non potrei sopportare la tua assenza.- Lei sorride tra le mie labbra prima di lasciare un lungo bacio.

-Tranquillo, non ti libererai facilmente di me.- 

E questo vale molto più di un ti amo, è una promessa, promessa che mi fa capire che lei vuole continuare qualcosa con me anche dopo e in questo momento nella nostra bolla non posso essere più felice di così......

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