POV'S ALEX :

Sento qualcosa solleticarmi il collo, apro gli occhi abbassando lo sguardo e vedo la scena più bella mai esistita per me.
Eleonora ha la sua testa appoggiata sul mio petto, una mano che abbraccia il mio busto e una gamba legata tra le mie, non devo muovermi di un millimetro, voglio che resti così ancora un po'.
Ho una fottuta paura che una volta sveglia dimentichi tutto quello che è successo stanotte o che faccia finta di nulla e torni ad ignorarmi come solo lei sa fare.
Ripenso a tutto quello che abbiamo fatto, ho ancora male al naso ma grazie a lui ho chiarito con Eleonora, e che chiarimento, devo ancora capire cosa stava sognando da essere così agitata.....

-Buongiorno -
Eleonora mi distrae dai miei pensieri allungando il braccio verso il mio collo mentre si solleva col bacino e si posiziona sopra di me facendo aderire i nostri petti. Il contatto con la sua pelle è droga per me e mentre le accarezzo dolcemente i suoi lunghi capelli castani ho già un'erezione più che dolorosa...

-Eleonora ti ricordo che ieri ci siamo addormentati nudi e con te sopra la situazione non migliora -

-Beh potremmo sempre far sfogare i nostri istinti prima di alzarci definitivamente -
Tutto questo la malefica lo dice mentre continua ad assaporare il mio collo e il retro del mio orecchio.
Lancio un'occhiata alla sveglia e con grande piacere sono ancora le cinque, si, possiamo tranquillamente dare sfogo al nostro istinto primordiale.
Lentamente comincio a massaggiarle i glutei che sono ancora più tesi data la posizione che ha assunto lei mettendosi su di me, le lascio lunghi baci umidi per tutto il collo mentre lei si sta già interessando all'amico giù mandandomi letteralmente a puttane il cervello, come sarebbe eccitante vederla mentre lo avvolge con le sue labbra mentre continua a guardarmi con quegli occhi famelici e io che la incito spingendole la testa verso il basso ma mi rendo conto che ancora è troppo presto per poter vivere realmente fantasia del genere...

-Che posizione vuoi prendere? -
Se mi chiedi questo ti prendo da dietro e ti sfondo fino a farti gridare il mio nome..

-Quella che vuoi tu - riesco a dire per non risultare troppo volgare ma lei mi riporta sulla terra mettendo il mio cazzo vicino la sua entrata e spingendo fino a farlo entrare tutto in lei.
Questa posizione non l'ho mai provata, mi è sempre piaciuto avere il controllo durante i rapporti ma con lei tutto il mio essere sparisce mentre la guardo fare su e giù, vedere il mio pene lucido della sua eccitazione, i suoi seni sbattermi quasi con prepotenza vicino al mio viso e la brama che ho di lei è talmente forte che le prendo i glutei con forza e aumento le stoccate alzando anche il bacino per aumentare i movimenti.
Lei ha agguantato i miei polsi mentre butta la testa indietro e viene emettendo un verso così strano ma così profondo che mi fa venire subito dopo, non sono mai durato così poco, è stato eccezionale. Sarà lei ad essere brava a tal punto o è tutta la situazione che abbiamo davanti non so ma subito dopo ho bisogno di prenderle la testa e far fondere le nostre lingue. Solo così mi sento di aver avuto un rapporto completo e fino a poco tempo fa non mi interessava minimamente baciare una donna mentre la facevo mia.
Lentamente esce e si riposiziona al mio fianco a pancia in su guardando il soffitto....

-A cosa pensi? - Le chiedo mentre accarezzo i suoi capelli....

-Tutta questa situazione è surreale, io che finisco a letto con il mio protetto, tu che decidi di proteggermi e convinci persino quella testa malata di mio zio, non perché sei stato militare sai di preciso come proteggere -

Come cazzo fa a sapere che sono stato un militare.. La guardo con occhi sbarrati, lei si volta verso me e fa un sorriso quasi malefico..

-Pensavi che non sapessi del tuo passato?? È di mio interesse sapere chi proteggo, se fossi stato un elemento pericoloso sta sicuro che prima dei russi ti avrei ucciso io. -

Resto sempre più basito dai suoi atteggiamenti.

-Non lasci nulla al caso vero? -

-Assolutamente no! Preferisco di gran lunga non proteggere nessuno ma stare a guardare i protetti dei miei ragazzi per evitare che finiscano in qualche guaio.-

-Ti occupi di questo?? -

-Mi occupo di tante cose veramente ma in primis rivolgo il mio pensiero alla mia squadra, sono la cosa più bella che ho è nessuno deve permettersi di toccarli nemmeno con un dito. Non hanno mai visto un' Eleonora realmente incazzata e spero non sia necessario farla uscire allo scoperto.-

Tutto questo lo dice con disinvoltura mentre si veste indossando una tuta blu con scarpe da ginnastica e legando i capelli in una coda alta. Ne approfitto anche io e mi alzo indossando anch'io una tuta, oggi Eleonora comincia gli allenamenti per rinforzare la gamba, non può fare movimenti bruschi però, rischierebbe una riapertura della ferita.

Arriviamo in palestra e Marco è già sudato, da quanto tempo si sta allenando? Oggi però si sta esercitando con la katana, penso sia kendo.

-Marco da quanto sei qui?? -

Eleonora da voce ai miei pensieri mentre si avvicina a Marco che si sta asciugando con una salvietta.

-Da un po', sono andato a letto presto e alle quattro avevo già gli occhi aperti, tu invece, passata bene la notte dolcezza? -

Marca quel dolcezza mentre mi rivolge un'occhiata e un sorriso beffardo, ovviamente si guadagna un dito me da parte mia mentre decido di fare il bastardo.

-Passata benissimo la notte, vero Eleonora? -

La guardo con un sorrisetto per farle capire il mio doppio senso.

-Lo vedo dalle condizioni del tuo naso, sicuramente l'unico approccio l'hai avuto con la sua testa vero? -

Marco se la ride sotto i baffi mentre Eleonora è arrossata visibilmente fino alle punte dei capelli.

-Ragazzi anziché provare a fare gli uomini alfa possiamo cominciare l'allenamento? -

Cerca di eliminare l'imbarazzo che aleggia nell'aria mettendo una gamba alla sbarra e cominciando il riscaldamento...

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Abbiamo perso la cognizione del tempo tornando in cucina a mezzogiorno. Praticamente ci siamo allenati per cinque ore, per me è stare devastante non essendo più abituato a certi ritmi invece Eleonora e Marco non sembrano per nulla provati e quella ha un buco su una coscia, come diamine fa ad essere così attiva se fino a ieri era con le stampelle..
Li guardo in silenzio mentre sorseggiano un succo di frutta chiacchierando e ridendo come se fossero sposati da una vita e in questo momento provo una gelosia assurda nei confronti di Marco,vorrei essere io al suo posto ma per arrivare a questo livello con Eleonora so che passerà molto tempo.....

-Ragazzi-

Lo zio di Eleonora entra in cucina facendo girare tutti..

-Ciao zio-
-Ciao Ele-

È troppo euforico...

-Sono venuto a darvi una notizia stupenda-

Si rivolge a me e Eleonora

-Preparate i bagagli,partirete settimana prossima per l'America-

-Che stai dicendo zio,io non posso partire,ho la squadra,Alex,tutti gli incarichi. Non posso lasciare l'Italia-

-E invece dovrai lasciarla per un po'. Mc Raven ha chiesto di te-

All'udire quel cognome si forma sul viso di Eleonora un sorriso a trentadue denti,cosa che fa storcere le mie labbra.

E mo chi cazzo è questo qui....

ANGOLO AUTRICE:

Ragazzi volevo solo ringraziare tutti quelli che sono arrivati a questo supportandomi nel miglior modo possibile, sia con commenti positivi che negativi,tutti aiutano a crescere.
Grazie Ancora