POV'S ALEX

Dopo aver passato un'altra buona mezz'ora seduto sul portico decido di avviarmi verso la stanza da letto, voglio chiarire con Eleonora. Marco dice che io mi sono innamorato ma non è vero, non ho mai provato questo sentimento con qualcuna in passato, certo mi sono divertito molto sempre con donne consenzienti ma tutto finiva dopo qualche giorno. Con lei invece è tutto più complicato, mi va imbestialire per i tre quarti della giornata ma al contempo ho una voglia matta di tenerla stretta a me mentre mi perdo tra i suoi boccoli castani o nelle sue labbra e lei che esplora il mio corpo con le sue mani delicate, perché non può essere così semplice??
Sbuffo mentre entro in camera e vedo Eleonora che sta già dormendo, il letto che abbiamo qui non ha niente a che vedere con quello dell'ospedale e lei ha dormito lì per quindici giorni, sicuramente appena ha poggiato la testa sul cuscino avrà preso subito sonno.
Mi spoglio silenziosamente per non svegliarla e quando sposto le coperte resto terrorizzato, lei ha il vizio di dormire in intimo (cosa ovviamente per nulla spiacevole ai miei occhi) ma vedo la sua schiena e la sua coscia sfregiate da quei bastardi. In tutta questa tragedia per fortuna lei aveva il giubbotto antiproiettile, le parti lese sono ampie ma nulla di così grave, nei giorni scorsi mentre mi allenavo Marco mi aggiornava su ogni dettaglio e i dottori dicono che non dovrebbero restare cicatrici molto evidenti perché come scudo aveva anche il giubbotto, l'unico intoppo è che la plastica sciogliendosi le si è attaccata alla pelle. Noto anche la sua coscia sinistra che ha perso un po' di tonicità non essendo in movimento da due settimane nei prossimi mesi dovrà allenarsi tanto per recuperare il tono muscolare e rimediare al nervo danneggiato. Senza rendermene conto le sto accarezzando i punti colpiti, non badando alle ferite bensì ai brividi che hanno preso possesso del mio corpo, ha la capacità innata di trasmettermi sensazioni pur dormendo. Che abbia ragione Marco? Che io abbia più di una semplice attrazione per lei e non me ne rendo ancora conto? Certo, da quello che le ho detto stasera sembrava una vera e propria dichiarazione d'amore, dovrei mordermi la lingua ogni tanto, quando sono incazzato la bocca parte prima del cervello e questo non va bene.
Improvvisamente la vedo agitarsi, ha il fiato corto ed emettere parole senza senso, lentamente mi avvicino e cerco di svegliarla piano ma giustamente lei si alza di botto dandomi una testata sul naso..

-Cazzo Eleonora mi hai rotto il setto nasale -
Mentre mi tengo con due dita il naso lei mi guarda in modo confuso e poi si acciglia

-Se tu avessi evitato di starmi ad un palmo dal viso non avresti subito danni al tuo bel nasino-
Ok prima la strozzo e poi la bacio, o prima la bacio e poi la strozzo.
Mentre penso sul da farsi lei nel frattempo si é alzata e si sta dirigendo verso l'entrata della stanza, inutile dire che il mio sguardo indugia su tutto il suo corpo , lei non è magrissima ma gli anni di allenamento hanno fatto sì che sviluppasse delle cosce mozzafiato, un culo alto e sodo, un seno tonico e poi il fatto che ci sia un po' di carne non può far altro che aumentare la mia libido verso di lei. Mi risveglio dai miei pensieri sentendo una busta ghiacciata sul mio naso, sta tenendo una busta di piselli mentre con un fazzoletto asciuga il sangue

-Sdraiati, togli la mano dal naso e fai un respiro profondo-

-Perché devo fare un respiro prof.... Ahia cazzo mi hai fatto malissimo, che cazzo hai combinato? -

-Prima ti ho rotto il naso e ora l'ho sistemato, dovresti ringraziarmi anziché imbestialirti -
Ma è seria? Il naso fa schifosamente male.

-Vuoi provare tu? -

-No grazie, ho già i miei di dolori se tu non l'avessi notato -
Ma perché sono così coglione.

-Comunque ha smesso di sanguinare, puoi togliere il pacco di piselli dal naso, metti solo un cerotto e domani il tuo nasino sarà come nuovo, solo un piccolo livido-
Sta per spostarsi quando la afferro per le gambe e la faccio sedere sopra di me e d'istinto la blocco per la schiena per evitarle di allontanarsi.

-Che stai facendo Alex? -
La sua voce esce come un sussurro, lo vedo l'effetto che le faccio e lei sa che effetto ha su di me, perché dobbiamo negarci la possibilità di stare tranquilli per un po'? Non le rispondo ma poggio le mie labbra sulla sua pelle che scotta mentre continuo a salire verso il suo collo e in questo momento non c'è suono più bello dei suoi respiri strozzati mente cerca di resistermi. Lentamente con le mani accarezzo la sua schiena stando attento a non toccare i suoi punti dolenti mentre con la lingua continuo a marchiare il suo corpo latteo, impazzisco solo a toccarla, impossibile che lei non provi la stessa cosa. C'è troppa alchimia tra noi.
Improvvisamente sento le sue mani vagare dalla mia schiena al mio busto cominciando a scendere verso i miei boxer impossessandosi immediatamente delle mie labbra, solo ora mi accorgo di quanto mi sia mancato il suo sapore, è il peccato più bello che potessi commettere e quando lei libera la mia erezione e comincia ad accarezzare il mio membro li mi perdo definitivamente. Non ho mai provato sensazioni così forti e Marco forse hai ragione, forse mi sono innamorato!!!

POV'S ELEONORA :

Ho cercato con tutta me stessa di resistergli ma è impossibile, non quando è sotto di me che passa a rassegna ogni parte del mio corpo e delle mie labbra. Ho evitato di stargli vicino per evitare compassione per via delle ultime ferite ma a lui non sembra fregargli qualcosa e io non riesco più a resistere. Oggi mentre ero in doccia avrei voluto tirarlo dentro con me e perdermi in lui ma il mio fottuto orgoglio mi ha fatto parlare a sproposito come sempre finendo col litigare ma se ogni lite porta a questo, magari evitando una rottura di naso al giorno, allora voglio litigare ogni giorno con lui. Continuo a stimolare il suo sesso che sento pulsare tra le mie mani mentre attutusco quei suoi gemiti con la mia bocca, con lui anche le cose più oscene sembrano prendere una forma delicata, cosa che mi fa letteralmente impazzire. Lentamente lui sposta i miei slip cominciando a stimolarmi, inutile dire che ero già bagnata dal momento in cui lui ha cominciato a baciarmi, lentamente entra con un dito dentro di me aumentando i miei gemiti. Lui capisce che mi sta piacendo e prende coraggio inserendo due dita mentre continua a stimolarmi con il pollice, non sembriamo protetto e protettore bensì due ninfomani, certo che se la sua protezione consiste in questo allora caro Alex, proteggimi ogni giorno...

Abilmente mi slaccia il reggiseno con una mano mentre cerca di farmi distendere facendo attenzione alle ferite che in questo momento non fanno per nulla male, sono anestetizzate dal piacere che Alex mi sta facendo provare mentre toglie anche gli slip e si posiziona sopra di me, i suoi occhi stasera sono talmente intensi che sembra possano scavarti l'anima, è questo il significato di desiderio?

-Potrei vivere dentro di te di volta in volta, se solo tu lo volessi, se solo tu mi permettessi di vivere nella tua mente.-
Dice tutto ciò mentre mi penetra lentamente ed è inutile ripetere che in questo momento io mi senta in paradiso tra le sue braccia mentre mi fa sua.

-Tu dici nero e io dico bianco-
Sorride nell'incavo del mio collo mentre sussurra queste parole facendo sorridere anche me.
-Ma non si parlerà mai di torto se tutto questo ci sembra giusto -
Continua a parlare sotto voce mentre spinge e continua la sua dolce tortura.
-Nonostante tutto quello che abbiamo passato finora, solo insieme abbiamo un senso -
Prende le mie mani nelle sue e le intreccia sopra la mia testa mentre ricomincia a baciarmi. Non ho mai sentito parole più belle e dette da lui sono melodia per le mie orecchie, melodia che manda spasmi al mio basso ventre facendomi venire e sussurrando il suo nome ansimando...

Decido dirgli anche io ciò che penso e che sento guardandolo dritto negli occhi.

-Aiutami a trovare una nuova via, guidami attraverso tutto quello che ai miei occhi risulta nuovo e ti chiedo solo una cosa, "non lasciarmi scivolare via" -

Lui mi guarda in un modo nuovo, mi sorride lentamente e si getta sulle mie labbra facendo intrecciare le nostre lingue mentre finalmente aumenta le sue spinte per poi venire, in questo momento siamo un incastro perfetto. Non è possibile spiegarlo a parole, solo i nostri corpi possono dire realmente le sensazioni che stiamo provando.....

Ragazze questo forse è il capitolo più lungo e a parer mio il più bello. Una minima parte rappresenta me, perennemente incazzata col mondo intero ma innamorata ogni giorno sempre più di suo marito, che è rappresentato da Alex. Spero che il capitolo sia di vostro gradimento. Ringrazio soprattutto rossomando che continua a sostenermi in quest'avventura consigliandomi al meglio.
N.B: le frasi citate da Alex e Eleonora appartengono a due canzoni.
-Under your scars dei Godsmack
-My escape dei Ravenscode

Al prossimo capitolo fanciulle.