Celeste è una ragazza che punta davvero in alto, punta ad aprire innumerevoli gallerie d'arte con tutti i suoi quadri, ed è per questo che sceglie grafica, valorizzando la sua cultura visiva, l'approccio concettuale e la sua creatività. È amorevole e protettiva, alla ricerca del vero amore che le faccia vivere vere emozioni. Nonostante la sua amorevolezza, dopo tante delusioni è diventata molto schietta (anche come schermo difensivo nei confronti di chi potrebbe rivelarsi un'ennesima delusione), però per chi rimane al suo fianco, sa elargire ottimi consigli, e dire sempre la cosa giusta al momento giusto. Sin da giovanissima voleva lasciare Portland, la sua città natale, ed ora, grazie alla sua nuova facoltà, aveva l'occasione propizia. Voleva lasciare la sua città anche, e forse soprattutto, per separarsi dai suoi genitori, che se pur affettuosi nei suoi confronti, tendevano a sopprimere la sua creatività e curiosità, questo dipendeva anche dal fatto che erano fin troppo protettivi. Non perde mai l'occasione per andare a ballare con le amiche, anche se sa che ora non può più sempre, perché studentessa ed al primo posto ora c'è grafica. Preferisce il cibo sano per mantenere il suo bell'aspetto, carattere che fa invaghire fior fiore di ragazzi, oltre che per i suoi occhi azzurri come il mare.

John è un barista sempre avvolto nei suoi pensieri, socialmente molto timido, ma con un grande senso dell'umorismo e molto sarcastico. È un tipo divertente di Chicago, con un grande dono: quello di scrivere. Forse è anche per questo che riesce a capire le emozioni degli altri, ma purtroppo non riesce ad esprimere le sue, se non su di un foglio. Questa lacuna e la sua timidezza sono state causate dal fatto che fu lasciato dalla sua ragazza dopo che lei l'ha tradito e gliel'aveva rivelato il giorno del loro anniversario, ed il regalo che lui voleva farle era la copia della chiave del suo appartamento. È un tipo che odia litigare, e non è molto ricco, ed è anche per questo che ha abbandonato la facoltà di lettere. È molto realistico ed in fondo anche un pò saggio, però tende ad essere un pò Machiavelli. Sa godere della sua libertà, tranne che a lavoro, costretto dal titolare a turni impossibili oltre che ad innumerevoli straordinari. Nonostante abbia la macchina, preferisce sempre uscire a piedi, per ammirare al meglio ogni angolo di New York, ed un pò anche per non deprimersi nel suo appartamento isolato e solitario. Ha una scarsa autostima di sé stesso. È sempre disponibile per il prossimo, e sarebbe capace di lasciare tutto per un suo amico, ed è per questo che tutti sono pronti ad aiutarlo, anche se lui non chiede mai. Non è mai in grado di mentire e di segreti non gliene è mai sfuggito uno, per questo tutti i segreti degli amici sono in cassaforte.

Non tutte le cose accadono per caso, perché ci sono eventi ai quali è difficile dare una spiegazione, come magari trovare la persona giusta al momento sbagliato, o forse non esistono momenti sbagliati?
Può essere possibile che due persone si incontrino solo quando è il momento giusto? Ogni incontro è fatto per insegnare qualcosa, e probabilmente uno dei due, o entrambi, non sono in grado di carpire l'insegnamento, ad abbandonare un proprio modo di pensare, o altre persone, o la propria città. Questo è uno scalino da superare, ma a volte è difficile, e non tutti sono in grado di farlo.
Per stare insieme, e lasciare che il benessere della vicinanza prenda il largo, bisogna superare i problemi, superare le circostanze della vita. Non bisogna mai porre limiti alle future possibilità, perché qualsiasi cosa accada è sempre la conseguenza di uno stato d'animo nutrito a lungo.