32.


                                                      Una settimana dopo

" Allora sei sicuro di avere portato tutto?" chiese Harry per l'ennesima volta.

" Sì, papà, non ho dimenticato nulla " rispose William sorridendo e guardando di sfuggita Louis che ridacchiava poco lontano.

" Telefona appena atterri e mandami tanti messaggi e stai attento ai soldi che ti ha dato tuo padre e non prendere freddo e...."

" Harry, è un bravo ragazzo, ha la testa sulle spalle e poi non è da solo, ci sono molti ragazzi più grandi e gli allenatori e i membri dello staff " lo interruppe Louis, avvicinandosi.

" Lo so, lo so, ma è il mio bambino ed è la prima volta che mi separo da lui. Non ci vedremo per tre settimane..." sussurrò il riccio con gli occhi lucidi.

" Papà " disse il ragazzo abbracciandolo " anche tu mi mancherai, ma quella che farò in Italia è un'esperienza fantastica e mi divertirò e imparerò molto e poi tu andrai al mare con Loui...."

William si bloccò all'improvviso, mentre stava pronunciando il nome di suo padre, osservò Harry, poi Louis, poi ancora Harry e poi ancora Louis....sorrise e, con una piccola incertezza, sussurrò:

" Dicevo che tu andrai al mare con...con papà e quindi ti divertirai e starai bene..."

Il cuore di Louis si bloccò, quando si rese conto di come William l'aveva chiamato.

Guardò Harry con gli occhi lucidi e poi si lancio sul figlio, abbracciandolo con forza.

" Io...grazie...grazie...mi dispiace per non averti voluto " mormorò in qualche modo.

" Lo so, ma non mi importa nulla del passato, mi importa del presente, di adesso, di quello che stai facendo per me e papà e ti dico che lo stai facendo bene e mi sembra di conoscerti da sempre e...e ti voglio bene...papà " sussurrò William commosso.

Harry osservò la scena con gli occhi gonfi di lacrime e la gioia data dal vedere Louis e William insieme aveva ormai sopraffatto la tristezza per la partenza di suo figlio.

Alla fine il ragazzo dovette imbarcarsi, salutò i suoi genitori e questi ultimi uscirono dall'aeroporto mano nella mano.

" Non mi hai ancora detto quando partiamo e dove andiamo..." disse Harry mentre saliva in macchina.

" Oh che sbadato..." esclamò Louis facendo finta di cadere dalle nuvole " partiamo dopodomani mattina e andiamo alle Maldive "

Harry rimase senza parole, sia perché la partenza era vicina, sia perché le Maldive erano da sempre il suo sogno e Louis se ne era ricordato.

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