28.


" Ti piace quello?" chiese Louis, indicando a William il nuovo modello di IPhone.

" È bellissimo, ma costa un sacco, non voglio un oggetto così caro. Mi va bene un altro modello, basta che abbia la fotocamera " rispose il ragazzo.

Il calciatore annuì e chiamò il commesso, chiedendogli di vedere l'iPhone.

Alla fine Louis comprò al figlio l'ultimo modello della Apple e William, quando si ritrovò con in mano il sacchetto con il celebre logo della mela si guardò in giro spaesato come se reggesse in mano una bomba.

Il calciatore stava per uscire, per andare a cercare un cellulare anche per Harry, quando il suo sguardo venne attirato da un altro iPhone, questa volta rosa e plus.

Si ricordò che suo figlio gli aveva detto che il riccio amava fare i giochini che c'erano sul suo vecchio Nokia  e, vedendo la grandezza dello schermo, pensò subito a come si sarebbe divertito con quel telefono.

Inutile dire che comprò anche quello...

" Hai tutto per andare in Italia?" chiese Louis una volta fuori dal negozio della Apple.

" Sì, ho i miei vestiti e le tute della squadra " rispose William in imbarazzo.

Il calciatore osservò i suoi jeans scoloriti, le scarpe ormai un po' sformate e sorrise.

" Mi permetti di viziarti un po'?" domandò, infilandosi le mani in tasca.

" Io...io...no, davvero, ho già tutto " balbettò il ragazzo a disagio.

" Harry ti ha educato davvero bene, ma io ti vizierò ugualmente e, per evitare che tuo padre si arrabbi, vizierò anche lui "

Per le successive tre ore padre e figlio entrarono e uscirono da diversi negozi, sempre più carichi di sacchetti e, quando salirono in macchina, si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere per le loro facce distrutte.

Quando varcarono la porta di casa, Harry sollevò lo sguardo dal libro che stava leggendo e spalancò gli occhi quasi spaventato.

" Avete svaligiato dei negozi?" chiese incredulo.

" No, abbiamo fatto pochi acquisti " rispose  Louis " e ora William ti farà vedere tutto "

Il ragazzo estrasse con cura dai sacchetti i regali del padre e Harry ammirò con gli occhi lucidi le scarpe, i pantaloni, i maglioni e il giaccone che Louis gli aveva comprato.

Quando il calciatore gli diede le buste che contenevano i suoi doni, le lacrime cominciarono a farsi strada definitivamente nei suoi occhi.

Louis gli aveva comprato dei vestiti, creme per le mani e per il corpo e un buon profumo.

Fu, però, di fronte al cellulare rosa che Harry crollò e si mise a piangere per l'emozione.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top