«YUMA! SCENDI SUBITO! FARAI TARDI A SCUOLA!»

La voce di Kari fece cascare dall amaca il giovane duellante.

-Cosa c'è l'ho a fare la sveglia se ci pensa lei a buttarmi giù dal letto?-

Pensò Yuma, rimettendosi in piedi.
Mentre si preparava per andare a scuola, vestendosi con la consueta divisa scolastica, ripensò a tutte le avventure che aveva vissuto, prima di ritrovarsi a vivere quella banale monotomia, alla quale si sarebbe sicuramente abituato...
Se non lo avesse incontrato...

Era da un anno che Astral se n'era andato, ma lui non poteva far a meno di pensarci.

Sentiva la sua mancanza.

Fare la sua conoscenza era stata la cosa più assurda che gli fosse mai capitata, così assurda, che alle volte credeva si fosse trattato solo di un lungo sogno.
Ma poi guardava la chiave che portava al collo, la stessa in cui dimorava lui...

No, non aveva immaginato niente.

Guardò l'ora, apprendendo di essere in un ritardo assurdo!

Scese giù di corsa, si mise un toast in bocca e corse fuori casa.

Dopo aver corso fino a rotta di collo, riesce ad arrivare in classe ai primi rintocchi della campanella.

«Com'è possibile che tu riesca ad arrivare sempre per il rotto della cuffia?»

Gli domanda Tori, con tono di rimprovero.

«Io posso tutto!»

Rispose Yuma ridendo.

«Peccato tu non usi questa energia per studiare»

Lo ribecco Shark, guadagnadosi le risa dei suoi compagni

«Ah ah, che simpatico!»

Rispose il corvino, col ciuffo rosso, offeso.

Prima che Shark potesse infierire sull'umore dell'amico, il professore entrò in classe, dando inizio alla lezione.

Pov's Yuma

Finalmente, e sottolineo finalmente!

Dopo otto, estenuanti e noiose, ore di scuola, finalmente posso tornare a casa!

«Non lei signor Tsukumo»

La voce del professore mi blocca dal mio intento di evadere da quella prigione.

«Vorrei parlare con lei dei suoi voti»

Al sentire quella frase, prevedevo già un sacco di guai.

Mi avvicinai alla cattedra, pronto per l'ennesima lavata di capo.

«Io e gli altri professori non sappiamo più che tattiche applicare per spingerla ad impegnarsi»

Parlò il professore, con un tono di voce quasi arrendevole.

«Non sapendo più cosa fare, abbiamo deciso di affidarci alla nostra ultima spiaggia»

In quel momento qualcuno bussò alla porta, il prof diede il consenso ad entrare e...

«Lui è Raito Nomi, è del tuo stesso anno, ma nonostante questo è molto avanti rispetto ai nostri standard, sarà il tuo tutor»

Ormai non lo stavo più a sentire, tutta la mia attenzione era incanalata sul ragazzo che era appena entrato.

«Piacere di conoscerti» disse il ragazzo dagli occhi dorati.

Occhi che a me ricordarono molto il mio amico, ormai perduto...

«Bene, signor Tsumuko, lei e il signor Nomi inizierete a lavorare da domani, se non mostrerà risultati in almeno tre settimane, ovvero il tempo prima del prossimo test, non avrò altra scelta che chiedere la sua espulsione!»

Guardai il prof, paralizzato.

Sono veramente nei guai questa volta!

«Potete andare ora»

Non appena ci fu concesso il permesso di andare dal professore, io camminai a passo svelto fuori dall'edificio.
Non facendo caso al ragazzo che tentava di raggiungermi.

Meeeee:

Hey!

Eccomi con una storia che parla di quella che IO definisco fieramente la mia OTP! ÒwÓ

Spero vi possa piacere, se si, supportatemi ^^

Stellinate e commentate

Adieuuu😘