Un normale giorno di Scuola...

25 Maggio 2019 8:00

Un altro normalissimo giorno in un'altra normalissima scuola pubblica della superficie. La seconda media può essere molto noiosa. Specialmente se mancano pochi giorni alle vacanze ! Tutti gli studenti sono stanchi, annoiati, e l'intervallo è il momento preferito da tutti !

Asriel Dreemur, figlio del Re Asgore dell'Underground e della Regina Toriel è uno studente modello, è simpatico, intelligente e sempre disponibile a dare una mano. L'unica cosa che gli manca, è una ragazza, che tutte le persone nella sua classe invece dimostrano di avere. Purtroppo, nessuna ragazza sembra interessata a lui. Ma le cose potrebbero cambiare da un momento all'altro...

Nella classe 2°C è appena iniziata un'altra barbosa giornata, ma i cambiamenti si vedono a prima vista. Nella classe c'è una nuova arrivata, una ragazzina di 13 anni, alta, con i capelli castani corti , gli occhi tendenti al rosso e una faccia che sicuramente ha attratto Asriel.

Allora la professoressa richiama il silenzio, facendo cenno alla ragazza di avvicinarsi alla cattedra.

Prof: Allora ragazzi, da oggi in poi avrete una nuova compagna di classe. Forza, presentati !

La ragazza fa capire che è molto timida, ma comunque riesce a parlare.

Chara: Salve, io mi chiamo Chara, eh-ehm, e ho cambiato scuola perchè nella mia vecchia avevo qualche problema con alcuni miei compagni di classe.

Asriel non riesce a staccargli gli occhi di dosso, capisce già che quella ragazzina ha qualcosa di speciale che lo attrae. Gli piace tutto di lei, i capelli, le lentiggini che ha sul naso, e quei bellissimi occhi rossi. Ma non facciamo conclusioni affrettate.

Quando Chara ha finito il discorso e si é presentata ai compagni , alla professoressa tocca fare una scelta apparentemente insigificante per gli altri, ma per Asriel invece si definirà molto importante.

Prof: Asriel, dato che il tuo compagno di banco è malato, non ti dà fastidio se Chara prende quello come suo banco ?

Sapete già la risposta.

Asriel: Certamente.

Allora Chara prende il trolley, si siede, toglie tutto il materiale dalla cartella e si rivolge ad Asriel con un semplice ma gentile : Ciao !

Asriel ricambia , cercando di non far vedere il colorito che stanno assumendo le sue guance , un tipo di rosso che si ha solo quando si è in presenza di qualcuno molto carino. Non ha parlato con Chara per le prime tre ore, ma, all'intervallo, cerca di fare conoscenza con la nuova arrivata, dimostrandosi così il suo primo amico di sempre...

Sempre il 25 Maggio, alle 11:00, L'intervallo di 10 min.

Asriel sembra indeciso sul da farsi, passare l'intervallo da solo a riposare O cercare di fare amicizia con Chara ?

L'alter Ego di Asriel: Al diavolo ! Muoviti e valle a parlare !

Asriel: Per una volta hai ragione ! Ora vado !

Così Sissi si avvicina al vagabondo, felice di fare conoscenza .

Asriel: C-ciao Chara, non so se ti ricordi di me , s-sono il tuo compagno di b-banco, Asriel !

Chara fa una risatina divertita, ma continua a essere un po' timida.

Chara: Ciao Asriel, certo che mi ricordo di te ! Scusa se durante le ore di lezione non abbiamo parlato, ma volevo ingraziarmi le professoresse.

L'alter Ego di Asriel: Vai di comicità ! E' una cosa che alle ragazze piace ! 

Asriel: Bella tattica, soldato Chara.

Chara: Ahahaha, bella battuta ! Non voglio fare l'impacciata, ma tu mi stai già simpatico !

Asriel: *Nella sua testa* Oddio, mi ha chiamato simpatico ? AHHHHHH, sono un figurino !

Chara: Scusa se sembro un po' troppo esagerata, ma, percaso avete una Chat di classe qui, così magari, se non sò i compiti o gli eventi recenti, posso chiedere ai compagni.

Asriel: Per adesso no ma-

Chara: Allora, p-p-posso avere il tuo n-numero ??

L'alter Ego di Asriel: OH ! OH ! OH! OHHHHH! Ti ha chiesto il numero ! Hai già affondato il bersaglio ! Forza, dagli il numero !

Asriel: Certo ! Così possiamo tenerci in contatto ! Eccolo qua ! 

Asriel gli passa un biglietto con su scritto un numero di telefono.

Chara: Grazie ! Ed ecco il mio !

Chara fa la stessa cosa.

In quello stesso momento suona la campanella e tocca, purtroppo, a rientrare in classe.

Il resto della giornata non è particolarmente interessante, nulla di chè. Per Asriel, però, quella è stata la migliore giornata che lui abbia mai vissuto da quando è diventato un ragazzo di 13 anni.










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