Oggi piove, ma domani sarà un giorno di sole ...
Il giorno dopo , a scuola, Asriel sembrava molto felice e frizzante, e dedicava parecchie attenzioni a Chara. Ma perchè non narrare questa storia dall'inizio assoluto ?
Sono le 7:20 di mattina, l'ora dove un esotico esemplare di studente ripete un rituale ormai conosciuto: alzarsi dal letto per andare a scuola. Analizzeremo due esemplari: Chara e Asriel.
Il principe Asriel , in quanto studente modello, appena sente il suono della sveglia scatta in piedi come una trappola per ratti per dirigersi alla cucina per fare colazione.
Toriel: Buongiorno Asriel, dormito bene ?
Asriel: Benissimo mamma, sono proprio fresco e riposato !
Asgore: Beh, dopo tutto quello che è successo ieri, è ovvio che tu ti sia addormentato con dei sogni d'oro. Nevvero Toriel ?
Toriel: Ehh già. Chissà com'ha dormito Chara.
Asriel: Trovo offensivo di come voi due, miei genitori , parliate in questo modo di una mia cotta.
Asgore: Stiamo giusto scherzando, siamo solo contenti per te. Soltanto a pensare che il nostro ometto si è innamorato ci fà venire il buonumore.
Asriel: A proposito di buonumore, è da stanotte che piove, come mai ?
Toriel: Non lo sappiamo, sappiamo solo che se non ti prendi un ombrello ti prenderai un brutto raffreddore.
Asriel: Va be-
A questo punto Asriel si accorge che si sono fatte addirittura le 7:40
Asriel: Merda ! Sono in ritardo ! Devo andare subito, ciao ma, ciao pa' !
Ciao Tesoro !
A questo punto, andiamo a casa dell'esemplare Chara, che è leggermente diversa da Asriel Dreemur. Se lui si alza subito, lei invece fa dei versi apparentemente non provenienti dalla razza umana e solo con mooolta calma si alza, si veste e fa colazione in una cucina vuota. Aprendo lo scaffale trova una brioche e un succo d'ananas. Finita la lauta colazione, esce da casa , ma si accorge che non ha ombrelli, e fuori c'è il diluvio universale. Ancora un po' e vede parcheggiata un'arca zeppa di animali. Però, come in un bellissimo film , guardacaso chi incontra ?
Asriel: Ehila ! Ciao !
Chara: Ciao Asriel ! Che coincidenza, abiti proprio vicino alla scuola anche tu !
Asriel: Fortunatamente si, ed é un bene, anche se fare anche 100 metri a piedi sotto la pioggia , non é di certo piacevole.
Asriel in quel momento nota che Chara non ha nessun ombrello, e per fare il gentiluomo decide di prestargli il suo.
Asriel: Non hai un'ombrello ?
Chara: Purtoppo no.
Asriel: Ti posso prestare il mio !
Chara: Ma no, grazie , ma non fa niente, mi accontento del cappuccio.
Asriel: Si, ma i mostri si ammalano di rado, gli umani invece spesso, perció, tieni .
Asriel gli passa l'ombrello, E Chara finalmente ha qualcosa per ripararsi.
Chara: Grazie mille.
Asriel: Non ché di ché. D'altronde, se non esistono piú i gentiluomini al mondo...
Chara fa una risatina imbarazzata, nessuno era mai stato cosí gentile con lei, e di questo ne fará tesoro.
Asriel: Ora sbrighiamoci, non voglio beccarmi una nota dalle professoresse,e penso che nemmeno tu voglia.
Chara: Già !
Così, Chara e Asriel si mettono a correre all'impazzata verso la scuola, in modo di evitare il ritardo e la conseguente nota. Per Chara però, quella pioggia aveva qualcosa di speciale, quasi , una sensazione bellissima, aveva qualcosa di romatico. Aveva qualcosa di romantico il fatto che qualcuno che conosci da poco tempo ti faccia una gentilizza così. E dopo quella frase: "D'altronde, se non esistono più i gentiluomini al mondo..." Quella frase la adorava.
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