Il giorno seguente lo trovai in bagno che si dava piacere da solo.
"Natsu...Buon giorno" dissi avvicinandomi e dandogli un bacio poi lo toccai e mi stupii.
"È morbido ma anche duro"
"È carne Lucy, non un osso ahahahahha"
" scemo" e andai a cucinare e dopo un po’ sentii un urlo e corsi da lui.
"Natsu tutto ok? "
"Si si sono solo venuto" entrai e mi sedetti sulle sue gambe.
"A cosa hai pensato?” chiesi maliziosa
"Lucy, che stai diventando?"
"Uff cerco di essere sexy e invece di cadere tra le braccia ti preoccupi? " dissi leggermente offesa e lui rise abbracciandomi.
"Domani che ti va di fare? "
"L'amore con te" risposi sicura e lo sentii irrigidirsi.
"D-davvero?" E io annuii poi si sistemò lì sotto
"Scusa è che fa male quando diventa duro"
"Come mai? "
"Scientificamente non lo so ma è perché ho bisogno di venire"
"Ma se lo hai appena fatto? "
"Lascia stare ahahahah non ti so spiegare il perché ma è così e basta"
Facemmo colazione e poi ci coccolammo
"Senti Lucy ... siccome domani lo vuoi fare, ti va di prendere conoscenza dei nostri corpi nudi?  senza fare niente, almeno l'imbarazzo domani nel farti nuda non ci sarà “disse serio e io acconsentii, salimmo in camera, chiusi un po’ le finestre e ci spogliammo da soli. Lui ci mise poco invece io molto, ma mi aveva promesso che non mi avrebbe guardata finché non glielo avessi detto io. Rimasi in intimo e dopo un po’ mi tolsi il reggiseno ma poi mi bloccai per la vergogna e lui mi abbassò gli slip.
"Ti avevo detto di non guardarmi finché non te lo avessi detto io! "
"Oh avanti sei stupenda come potevo non guardarti? E poi Lucy dobbiamo farci solo delle coccole ma da nudi"
"La fai troppo semplice"
"Lo so Lucy  ma come faremo domani se hai paura oggi?" Mi disse dolce  allora presi coraggio, mi girai e lui non guardò il mio corpo ma mi baciò, mi prese come una sposa e mi distese sul letto e lui si mise al mio fianco. Iniziammo a baciarci e inevitabilmente prese vita il suo membro.
"Scusa....se si muove non è colpa mia"
" s-si muove? " non rispose e continuò a baciarmi poi con le mani mi prese un seno, iniziò a giocarci, lo succhiò e il sui contatto mi fece gemere e lui rise.
"Che c'è?"
"Niente è che con così poco fai un org..."
"Non è vero!" Gridai prima che finisse di parlare e mi girai di schiena e lui mi abbracciò e mi baciò il collo.