Capitolo 16 - Mia
Bene, le cinque ore di scuola sono passate, lo shock per Edward pure, per fortuna, l'interrogatorio di Emily durante il pranzo a casa sua è finito pure, ora sono le 17:30 e non mi resta che tornare a casa e aspettare mamma.
Arrivata al portone di casa mia inizio a cercare le chiavi dentro lo zaino che ancora ho con me. Controllo anche dentro le tasche dei pantaloni ma niente, sembrano sparite...
<<Oh porca vacca!! Ma perché capitano tutte a me...!>> impreco tra me e me mentre controllo per la seconda volta lo zaino.
<<Cos'è che ti capita>> risponde qualcuno alle mie spalle facendomi innervosire ancora di più.
<<Senti non è il momento>> rispondo senza voltarmi per vedere chi è quel pazzo che osa rivolgermi la parola in un momento di tale nervosismo.
<<Cosa succede Mia?>> domanda ancora.
<<Non so come sai il mio nome ma...>> dico girandomi isterica e bloccandomi con una mano sulla bocca non appena mi ritrovo Edward d'avanti ai miei occhi.
Come ho fatto a non riconoscere la sua voce, il suo accento...?!
Mi sono innervosita così tanto per aver dimenticato dentro le chiavi di casa che non ho capito nemmeno con chi stavo parlando.
<<Ah! Sei ancora tu>> dico con un filo di voce senza farmi sentire.
<<Scusami non ho riconosciuto la tua voce, non volevo aggredirti>> mi giustifico <<cosa ci fai qua? Non mi pare di averti detto dove abito?!>>.
<<Infatti no, non sapevo niente, passavo da queste parti per caso, ma non sapevo che abitassi qui altrimenti l'avrei fatta più spesso questa strada>> risponde facendomi l'occhiolino.
<<Smettila, non ho voglia delle tue battute adesso>> dico con un velo di disperazione nella voce buttando il mio zaino ai miei piedi mentre mi passo una mano tra i capelli per la frustrazione.
<<Ehy, cosa ti succede?>> dice avvicinandosi un po' di più a me.
<<Succede che sono una sbadata cronaca>> dico mettendomi una mano sulla fronte << questa mattina sono uscita per andare a scuola, come già sai bene, poi sono rimasta a pranzo da Emily ed ero "convinta" di avere le chiavi di casa con me, invece no! Non ce l'ho.... Mamma a quest'ora è ancora a lavoro e oltre lei non ho nessuno>>.
Mi guarda un po' stranito con un enorme punto di domanda stampato in fronte a carattere cubitale, ma al momento non ho voglia di dare spiegazioni.
<<Dai su vieni con me>> dice facendomi cenno con la testa verso la direzione da dove veniva.
<<Dove?>> domando incredula.
<<A casa da me, cioè dove alloggio al momento, aspetterai lì tua madre>>.
<<No lascia stare, aspetto qui. Grazie lo stesso>>.
Da sola con lui? In un luogo non pubblico? Per più di un'ora?
No! Non ci penso nemmeno...
<<Dai, non ti mangio mica!>> esclama ridendo <<giuro che manterrò le distanze, tranquilla>> continua mettendosi una mano sul cuore << parola di scout!>>.
Capperi! Questo è peggio di Emily quando si tratta di convincermi...
<<Ok,ok! Ma smettila>> dico sbuffando mentre riprendo il mio zaino da terra.
Arriviamo a "casa sua" un quindici minuti dopo.
Non posso crederci di essere già stata in questo posto...
<<Fai come se fossi a casa tua io vado un attimo di là, ti raggiungo subito>> dice per poi subito dopo sparire.
Nel frattempo io approfitto per guardarmi un po' intorno visto che la prima volta che sono stata qui non ho avuto modo di farlo.
Una grande cucina al momento mi dà il benvenuto. È spaziosa e poco arredata con un tavolo rettangolare centrale, le pareti sono bianche mentre quella dietro ai fornelli è tappezzato da mattonelle del medesimo colore con decorazioni quadrate contornata da un tocco di azzurrino chiaro che stanno abbastanza bene con i mobili intorno. Al muro oltre ad un televisore a schermo piatto ci sono mensole di legno scuro con venature sfumate con sopra targhe e madaglie vinte non so per cosa e uno stereo. Al lato opposto invece il divano, quel divano...
Sembra ieri quella volta in cui ci ho dormito insieme ad Edward, invece sono già passati un bel po' di giorni.
<<Posso mettere un po' di musica?>> grido ad Edward per farmi sentire.
<<Certo, fai pure>> risponde anch'egli con tono abbastanza alto da farsi udire.
Mi avvicino al mobiletto e accendo lo stereo che fa partire "Lips are movin" di Meghan Trainor.
Ok,vi ricordate quando vi ho detto che adoro le canzoni "strappa lacrime"?
Beh sì, ma so scatenarmi anche io e "Lips are movin" è proprio ciò che serve al momento per farlo!!
Poggio il mio zaino sul tavolo, alzo un po' di più il volume ed inizio a canticchiare e a muovermi lasciandomi andare.
<<If your lips are movin
If your lips are movin>>
Le parole scorrono mentre io continuo a muovermi.
You can buy
Me diamond
Earrings
And
Deny-ny-ny
Ny-ny-ny
Deny-ny
Chiudo gli occhi mentre continuo a cantare, dimenticandomi di non essere a casa mia, dentro la mia zanzetta.
I know you lie
Cause your
Lips are movin
Tell me
Do you think
I'm dumb?
Mentre continuo a saltellare riapro gli occhi e mi ritrovo Edward appoggiato al muro con le braccia incrociate al petto da cui si notano i muscoli che guizzano sotto la sua pelle e un sorriso stampato in faccia.
Le parole mi muoiono in gola mentre le mie guance spiccano in una tonalita bordeaux per poi fermarmi sul posto per la vergogna.
Continuo a guardarlo senza sapere cosa fare, il suo sorriso è ancora presente sul suo volto e vorrei non scomparisse più perché è la cosa più bella che abbia mai visto in vita mia!
Mi risveglio dal mio stato di trance e vado ad abbassare il volume della musica...
<<Tranquilla, puoi lasciarla>> dice.
<<D-da quanto tempo sei qua?>> chiedo con un filo di voce.
Non posso credere che mi abbia vista ballare!!
<<Il tempo necessario per vederti in azione>> ridacchia.
Oh cavolo!! Che figura!
<<Non posso crederci>> dico coprendomi il viso con le mani per la vergogna.
<<Guarda che non sei così male>> dice avvicinandosi a me togliendomi le mani dal viso <<hai una bella voce e...>>
<<...e sembro una malata mentale mentre ballo, lo so!>> dico senza lasciarlo finire di parlare per poi accennare un sorriso.
<<Beh, un po' sì, ma per me sei bravissima lo stesso>> dice dandomi un bacio sulla guancia per poi andarsi a sedere sul divano.
Questo ragazzo sa essere così gentile a volte...
<<Posso rialzare il volume?>> chiedo indicando lo stereo.
<<Ho detto che puoi fare quello che vuoi, per me puoi anche rimetterti a ballare, non ci sono problemi>>.
<<Oh, non si penso nemmeno!>>
Alzo il volume facendo riechegiare nell'aria "Marry me" di Jason Derulo.
Un'altra canzone per me stupenda.
Comincio a cantare sotto lo sguardo fisso di Edward che poco dopo mi domanda:<< scommetto che sai anche il significato di queste canzoni...>>
<<Certo! Questa parla di due giovani che si amano, che si promettono che il loro amore durerà per sempre. Parla di questo ragazzo che promette alla sua amata che la sposerà appena avrà le giuste possibilità economiche... amo questa canzone...!>> dichiaro.
<<Lo vedo...>> dice regalandomi un altro dei suoi meravigliosi sorrisi.
<<Quindi credi nel matrimonio?>> chiede ancora.
<<Non è nel matrimonio che credo in primis, ma nell'amore. Non ha senso credere in esso se prima non credi nell'amore. Sono un'inguaribile romantica e non posso non mettere al primo posto l'amore...>> dichiaro sedendomi su una sedia << probabilmente mi prenderai per scema, ma non posso farci niente, sono così! Mi piace credere nelle favole e negli amori impossibili che si raccontano sui libri. Lo so, la vita non è così, ma il bello di ciò è che puoi sempre sognarlo...>> concludo guardandolo negli occhi.
Edward rimane un po' perplesso, come se stesse assimilando ciò che ho detto senza accennare parola.
Cos'ho detto di così complicato???
SPAZIO AUTRICE...
Buon pomeriggio a tutti!!😄😄
Ad essere sincera questo capitolo non so da dove è uscito.... cioè, avevo un'idea ma poi sono andata oltre ed è uscita una colossale cagata come forse lo saranno anche tutti gli altri ma questo mi sembra più di tutti.... (scusate i termini poco "educati"🙊) a me non piace moltissimo, ma voglio sapere cosa ne pensate voi, quindi lasciate dei commenti e fatemi sapere.
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate tante stelline luminose 👉🌟🌟🌟🌟🌟 qui sotto👇
Niente, io vi lascio ai nostri due protagonisti sperando che questo capitolo sia di vostro gradimento.
Buona lettura a tutti.
La vostra C@rAm£ll¡n@ 😘😘😘😘😘😘😘❤❤❤❤❤🐞
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