I Capitolo
Dicono che si dimentica ciò che non vogliamo ricordare...
D'improvviso aprii gli occhi senza ricordare nemmeno chi fossi. La prima cosa che ho visto sono state le luci che correvano sopra la mia testa.
Poi due infermieri trasportarmi non so dove, e la mia mano intrecciata a quella di un ragazzo con l'aria preoccupata.
"Fate passare!" ripeteva uno dei due vestiti di azzurro.
Iniziai a sentire un susseguirsi di "stai tranquilla" che andava piano piano a svanire.
°Qualche ora dopo°
Ripresi i sensi, notai le mura della stanza in cui mi avevano portata, di un bianco che mi infastidiva quasi quanto il brusio del LED guasto in fondo alla parete.
Vidi dalla porta mezza aperta lo stesso ragazzo di prima parlare con un medico.
Si voltò e venne verso la mia direzione.
"Hey, ti sei svegliata" il ragazzo mi accarezzò la guancia "come stai?"
Non sapevo se allontanarmi o lasciarlo fare.
"Bene...chi sei?" balbettai.
"Non mi riconosci?" mi guardò preoccupato "Amore sono James!"
Amore?
"Aspetta, stai tranquilla, chiamo il dottore" mi lasciò la mano e mi sorrise.
Aspettai un paio di minuti prima che tornasse assieme a un dottore.
"Signorina, buone notizie: non riporta gravi fratture, solo qualche graffio al polpaccio e al braccio sinistro. È stata davvero molto fortunata." Prese una sedia e la trascinò vicino al mio letto. "Ricorda cosa è successo?"
"Una luce che veniva da questa direzione" indicai con la mano la mia sinistra "È tutto ciò che ricordo."
"Mi sa dire in che anno siamo?"
"2022, giusto?"
"Qual è il suo nome?"
Lo stavo per dire ma mi bloccai, sentii il cuore sussultare dall'ansia.
Il dottore sollevò la testa dal suo block notes e smise di scrivere.
"Lei ha avuto un incidente stradale, una macchina l'ha fatta sbandare. L'urto deve averle causato un'amnesia".
"Quando potrebbe tornarle la memoria?" s'intromise il ragazzo
"Settimane, mesi, dipende da lei"
"Può tornare a casa?"
"Si, se ci sono complicazioni la riporti qui. Fuori le daranno una cartella con la diagnosi" il dottore aprì la porta "cerchi di riposare e stia tranquilla" disse, poi uscì.
Calò il silenzio tra noi due rimasti soli.
"Torniamo a casa"
"Ancora non hai risposto alla mia domanda" dissi io
"A che ti riferisci?"
"Alla domanda 'Chi sei?'" risposi fredda.
"Ti spiegherò tutto quando torniamo a casa, dai"
"No, non mi muovo da qui fin quando non mi dici chi sei"
Sospirò "Sono James, il tuo fidanzato"
Cosa? Il mio fidanzato?
Mi ripetei in testa. Il vuoto che avevo era sempre più grande.
"Come ci siamo conosciuti?
Ci pensò un istante "È stato due anni fa, una tua amica ci ha presentati e dopo varie uscite ci siamo messi insieme"
"Come mi chiamo? Ho dei genitori?"
"Calma, ti chiami Raily Rivera, non parli con i tuoi genitori da molto tempo, li detesti. Non mi hai mai detto il perchè."
Cercavo di elaborare tutto quello che mi diceva, non sapevo se credergli oppure no, ma una cosa era evidente: era l'unica persona che conoscevo, l'unica che si stesse preoccupando per me.
"Ora possiamo andare?" mi disse.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top