Quanto lo conosci?
Sono passati alcuni giorni da quando ho parlato con Michele e sono ancora sconvolta!
Sono sicura che soffra parecchio ma che anche per Aurora sia lo stesso solo che non lo ammetterebbe mai.
Devo assolutamente fare qualcosa e so cosa, devo continuare il mio lavoro perché questi due ne hanno bisogno.
Per qualche giorno sono riuscita a evitarli, ho detto a Claudio che non mi sentivo bene e che volevo restare a casa, perché?
Semplice, per riordinare le idee e per riuscire a distaccarmi emotivamente. Eh, ora ho deciso il da farsi: Li sottoporrò a una serie di domande per constatare se si conoscono a fondo e per dare loro uno spunto da cui iniziare a parlare.
Ok, adesso devo riprendere e per prima chiamerò Aurora ...
Giorno 2 Quanto lo conosci? Soggetto 1
Aurora è pimpante e positiva oggi più del solito. Si dice prontissima a rispondere alle mie domande così inizio...
"So che è scontato ma parto dall'inizio:
Come si chiama la persona che ritieni il tuo migliore amico?
Michele
Ti piace il suo nome?
Si mi ricorda il nome di un principe che ho visto in un film d'amore con mia madre da piccola e che divenne il protagonista delle mie storie con le bambole.
Gli hai dato tu o sai qual è il suo soprannome?
Io e Claudio lo chiamiamo "Mic"
Quali sono i suoi vizi?
Oh credo nessuno però forse, no, no, nessuno.
Quali le virtù?
È intelligente, interessante, simpatico, presente, gentile, umile, e beh non me ne vengono più ma ce ne sono altri.
È fidanzato?
No, non credo. In realtà di questo, beh si insomma, non ne parliamo molto.
È innamorato?
Credo di no, altrimenti me ne avrebbe parlato credo.
Pratica qualche sport?
Si corre per mantenersi in forma, a volte andiamo insieme, e fa karate con suo padre.
Cosa gli piace?
Oh molte cose, per esempio osservare le stelle e i pianeti; passeggiare; osservare il mare.
Cosa non sopporta?
I soprusi, la mancanza di sincerità, i luoghi comuni...
Qual è il suo piatto preferito?
Pasta e lenticchie.
Quale il colore?
Il blu.
Crede nel vero amore?
Si assolutamente si
Crede nell'amore eterno?
Si ne ha un buon esempio a casa
Ha rimpianti?
Sì, dice di aver sprecato tempo a capire cosa volesse fare nella vita.
Ha rimorsi?
No, credo di no.
Qual è il suo tipo ideale?
Una ragazza dolce, bella dentro e fuori.
Cosa gli piacerebbe ricevere in regalo?
Un cane.
Che tipo di rapporto ha con i suoi genitori?
Non idilliaco ma tutto sommato buono.
Lo ritieni affascinante?
Si è un bel ragazzo, un po' introverso e misterioso e questo gli dona un certo fascino.
Da cosa capisci che è arrabbiato con te?
Perché si ammutolisce e mi dà ragione, poi, scompare.
Cosa non sopporti di lui?
Che non discute e poi scompare.
È geloso di te?
Non lo so non credo, forse...
L'hai mai baciato?
Ehm, possiamo cambiare domanda?
Stavo scrivendo e non mi sono resa conto subito della sua affermazione, poi...
" Che? Cosa? No daih ma, ciò che mi racconti resta tra di noi, lo sai vero?"
Aurora è titubante, si alza e si risiede due volte poi, finalmente, incomincia a parlare... "Ricordi quando ti ha portata a conoscere Claudio e me? Quella sera, dai, ricordi? Dal solito bar siamo andati tutti e quattro a fare una passeggiata e a prendere il gelato ma noi ci siamo distanziati perché ci siamo accorti che voi vi piacevate. Mentre eravamo soli, mi ha raccontato di come ti aveva conosciuta, della serata che avevate passato insieme e del bacio che ti aveva dato suscitando in te una grossa risata così l'ho preso in giro. Mi sono divertita a prenderlo in giro, ho riso di lui che si è mortificato parecchio così quando mi ha sfidato a baciarlo per constatare se faceva ridere io, beh io l'ho fatto o meglio l'ho lasciato fare e... "
Quasi cado dal divano. Chi se lo aspettava? Ora, però, voglio i particolari, così la metto alle strette: "Eh, eh, eh?"
E lei: "Eh si l'ho baciato, una volta, una sola volta!"
Sembra quasi rammaricata ed io non resisto, così: "Eh? Scusa se te lo chiedo, ma credo sia importante o meglio, sono curiosa, una curiosità professionale naturalmente ma... com'è stato?"
Aurora ha lo sguardo perso, credo proprio ci stia ripensando, lo stia rivivendo e a bassissima voce dice: "Meraviglioso!"
" Uauh!", mi esce spontaneo di bocca e se lei aveva sperato che non la sentissi è rimasta delusa, con una gran faccia tosta aggiungo: " E poi?"
Aurora si riprende dal sogno che le ha colorito le guance e risponde: "E poi, e poi niente. Beh si insomma sono scappata via, cioè sono salita su a casa era tardi e non ne abbiamo più parlato!"
Ora provo a scherzarci su, voglio approfondire non chiudere l'argomento: " Quindi non hai riso come me? Allora, se non altro gli hai restituito un po' di fiducia in se stesso!"
Rido poi aggiungo: "Poverino come mi sono sentita in colpa di quella risata!"
E Aurora: "Già, perché hai riso?"
Non so era così dolce quel bacio da sembrare quello di un fratello, di un amico e per te? Come ti è sembrato?"
Aurora: " Non so... inizio sì è stato dolce ma bello, molto bello, poi, è diventato travolgente e infinito. Credo non riuscissimo o forse volessimo staccarci sai come in un incantesimo. Sì, mi sentivo rapita da una magia mai provata prima ma, noi siamo amici... sarà stato solo il fascino dell'impossibile!"
Mi scappa: "Perché impossibile?" ma lei finge di non aver sentito la mia domanda e dice che si è fatto tardi deve andare a lavoro, così finisce la seduta...
Considerazioni:
Lo so mi sono fatta trasportare non dovevo insistere ma, lasciarla libera di parlarmene o no.
Cavolo, però, si sono baciati e per lei è stato meraviglioso! Mi sembra di stare in un romanzo!
Giorno 2 Quanto la conosci? Soggetto 2
Michele è serio e corrucciato. Probabilmente non si è ancora ripreso dalla rivelazione che mi ha fatto l'altra volta.
Cerco di metterlo a suo agio scherzando un po' e parlando dell'ultima trovata di Claudio che vuole che ci prendiamo una vacanza. Poi lo rassicuro dicendogli che deve solo rispondere a delle semplici domande finalizzate a capire se la conosce abbastanza e inizio a porle sorridendo per la scontatezza della prima...
Come si chiama la tua migliore amica?
Aurora.
Ti piace il suo nome?
Sì, mi fa stare bene, pronunciarlo dico!
Sai o le hai dato un soprannome?
No io la chiamo Aurora ma come sai Claudio la chiama Au.
Ha dei vizi?
Non fuma non beve ma è golosa di dolci, di cioccolato, oh e anche di pizze.
Quali le virtù?
Oh vediamo, se di buon umore è dolce, simpatica e gentile. È intelligente, sa catturare l"attenzione quando parla ed è generosa!
È fidanzata?
No. Lo è stata ma fortunatamente non è durata!
N.B. Si morde le labbra per aver detto ciò che pensa!
Pratica qualche sport?
Si corre insieme a me, quando riesco a convincerla. È una poltrona, il suo sport preferito si pratica sul divano.
Cosa le piace?
Il suo lavoro, lo adora e si poi le piace cucinare. Oh ma più di tutto le piace avere ragione!
Cosa non sopporta?
I soprusi, la mancanza di sincerità, i luoghi comuni...
Qual è il suo piatto preferito?
La pasta al forno di mia madre e le lasagne di mia nonna.
Quale il colore?
Il rosso ma non lo indossa mai, dice che non le dona. Invece sì, ma non le piace sentirsi al centro dell'attenzione!
Crede nel vero amore?
Sì, sì è una romanticona!
Crede nell'amore eterno?
Sì ma, credo che la parola la spaventi. Dice spesso che niente è eterno. È un po' pessimista!
Ha rimpianti?
Sì, dice di non aver passato abbastanza tempo con suo padre. È morto quando era piccola! Di lui ricorda pochissimo. Non sono uno psicologo ma, credo che questo l'abbia fatta crescere con una sorta di paura che quelli che la circondano possano abbandonarla all'improvviso!
Ha rimorsi?
No, credo di no, ma se ne avesse, non lo ammetterebbe mai.
Qual è il suo tipo ideale?
Un ragazzo perfetto. Sì, non scherzo, dice di cercare il ragazzo perfetto! In sostanza me! Non mi trovi perfetto?
N.B. Ridiamo entrambi ma, poi, continuiamo
Cosa gli piacerebbe ricevere in regalo?
Un gioiello.
Che tipo di rapporto ha con sua madre?
Invidiabile, sono come sorelle.
La ritieni affascinante?
Sì è una bella ragazza, però, si valorizza poco.
Da cosa capisci che è arrabbiata con te?
Lo capisce anche chi sta a chilometri di distanza, inizia a urlare e parla, parla finché non le dai ragione.
Cosa non sopporti di lei?
Che ha sempre ragione lei, che è testarda!
È gelosa di te?
No, non lo so, non credo...
L'hai mai baciata?
...Sì! E in un certo senso devo ringraziare te...
Sorrido sapendo già a cosa si riferisce ma faccio finta di niente e chiedo: "Perché?Che vuoi dire?"
Michele è sorridente ma allo stesso tempo mi sembra triste. Credo abbia intuito che io sappia ma non mi fa aspettare e racconta: "Ricordi quando ti ho fatto conoscere Claudio e Aurora? Quella sera, dopo essere stati al solito bar, siamo andati tutti e quattro a fare una passeggiata e per convincere voi ragazze vi abbiamo offerto il gelato. Mentre camminavamo Aurora ed io ci siamo distanziati da voi, lei voleva lasciarvi soli perché si capiva che vi piacevate. Beh, camminando le ho raccontato di come ti avevo conosciuta, della serata che avevamo passato insieme ma soprattutto del bacio per il quale hai riso tanto. Volevo essere compatito, consolato e invece mi ha preso in giro. Si è divertita tantissimo, se la vedevi ridere. Io mi sono arrabbiato e volevo andar via e lei mi ha chiesto scusa ma poi ha riso ancora e ancora. Mi sono arrabbiato ancora di più, le ho detto che mai nessuna si era lamentata dei miei baci anzi che tutte mi dicono che bacio bene e l'ho sfidata. Le ho detto di baciarmi per constatare se faceva ridere o no, lei mi ha fatto cenno di si con la testa e beh poi io l'ho fatto ... "
N.B. Sono concentratissima a vedere il mio film preferito e lo azzannerei per essersi interrotto, voglio assolutamente che continui, voglio i particolari, così lo metto alle strette: "E?"
E lui: "Eh sì l'ho baciata!"
Sembra quasi rammaricato ed io non resisto, così: "Eh? Scusa se te lo chiedo, ma, non ce la faccio a resistere, com'è stato?"
Michele ha lo stesso sguardo perso di Aurora a questa mia domanda ma sorride, ci sta ripensando, lo sta rivivendo e a voce alta dice: " Il più bel bacio che abbia mai dato e/o ricevuto. Sì perché lei inaspettatamente l'ha ricambiato e come. Ero felice, sai quando senti, di essere felice come mai tu sia stato e allo stesso tempo hai paura, beh paura che svanisca, che finisca? "
Non so come, mi esce: " E poi?" Ne volevo di più, volevo anch'io che quella scena non finisse più ma...
Michele secco mi risponde: "E poi, e poi è finito. Appena ci siamo allontanati, lei ha aperto gli occhi mi ha guardato spaventata ed è scappata via. Non ne abbiamo più parlato, io avrei voluto ma lei ha fatto finta di nulla e non ne ho avuto la forza!"
E ora che dico?
Vorrei sdrammatizzare ma non ci riesco, penso di dire: Quindi non ha riso come me? Mi sembra ridicolo, svilente e allora dico solo: "Mi dispiace!"
E Michele: " Non è colpa tua, anzi dovrei ringraziarti, in un certo senso è solo grazie a te che è successo! Lo ricordo con piacere sai? È una di quelle cose che da vecchi si racconta ai nipoti!"
Allora d'istinto dico: "No, non dire così, non può essere così!".
Lui mi guarda stralunato forse per l'enfasi che ho usato ed io cerco di farmi capire: "Insomma è presto per dirlo, non sei ancora un nonno!"
Michele mi sorride quasi a voler consolare me e così finisce la seduta...
Considerazioni:
Lo so mi sono fatta trasportare anche con lui ma, come si fa a rimanere estranei a tutto questo? Che Cavolo! Si sono baciati e per entrambi è stato meraviglioso! Devo arrivare a capo di questo romanzo!
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