Ok dicevo della mia serata con Claudio... tra il polpettone e varie coccole gli ho esposto la mia idea !

Claudio ha fatto una faccia strana poi ha esordito dicendosi preoccupato: " Sai capisco che per te: siano fonte d'ispirazione quei due; che sia importante parlare di qualcosa che conosci, che vivi, che ti è vicino ma loro... "

Spaventata, gli ho chiesto cosa volesse dire e lui da bravo avvocato ha iniziato la sua "arringa": " Loro sono i miei migliori amici, li conosco da una vita e da sempre sono stato convinto che prima o poi sarebbero finiti insieme ma non è successo e forse non accadrà mai. Non si contano le volte che d'improvviso, sentendomi di troppo con una scusa, li ho lasciati soli ma, niente. Una volta ho persino provato a parlargli chiaro ma ho ottenuto solo, non so come né perché, che litigassero e poi ce n'è voluta per fargli far pace. Era un periodo strano Aurora usciva con un ragazzo, un certo Marco, Michele era sempre nervoso e iniziò a uscire con una sciacquetta che non centrava nulla con lui... ".

" Io non voglio che litighino, al contrario che si rendano conto dei loro sentimenti !"-ho detto io allora sulle difensive.

"Oh lo so, so che hai buone intenzioni ma loro sono complicati. Sono amici, veri amici ma sicuramente innamorati e sciocchi! Sono anche due testardi che non sanno cosa si perdono ma ho paura che si perdano!"
Poi, ha aggiunto: " Ho fatto un giro di parole forse incomprensibile ma ciò che voglio dirti è... Ti prego stai attenta, solo questo! Non li spingere, sono sull'orlo di un burrone, facilmente potrebbero cadere e allora sarebbe troppo difficile risalire!"

Ha continuato, poi, raccontandomi di loro, di quanto la loro amicizia sia importante nella sua vita e di quanto questa sarebbe un po' vuota senza di loro.

Con loro ha sempre condiviso tutto, momenti di felicità e di tristezza. Sono le persone che gli sono state accanto nei momenti difficili come la malattia della madre riuscendo anche a farlo ridere quando avrebbe voluto solo piangere.

Claudio ha specificato che con loro è sempre riuscito a essere se stesso, che loro conoscono i suoi pregi e i suoi difetti e lo accettano comunque e che di loro si fida, gli racconterebbe tutto, anche i propri segreti, senza paura di essere giudicato.

Sono quelli con cui ha sempre piacere di stare e con cui condivide interessi anche diversi.

Allora io: " Credo di aver capito cosa tu abbia voluto dirmi e sì ti prometto che starò attenta, non permetterò che per colpa mia si perdano, o cadano o come diavolo vogliamo dire. Ci tengo anch'io a loro!"

Claudio mi ha sorriso e poi ha specificato: "Appunto! Sono loro, non sarebbe colpa tua! Secondo me prima o poi le cose cambieranno comunque ma, ti conosco, sei sensibile, te ne sentiresti in colpa e ci staresti male! Io ho presto capito l'antifona e li ho lasciati stare su questo!"

Detto questo, mi ha abbracciata e mi ha coccolata per tutta la notte tra una battuta e l'altra. Claudio è così: dice ciò che pensa seriamente, poi, fa lo stesso ma con battute simpatiche. "Ed io lo adoro!"

Per fare un esempio prima di addormentarci ha sussurrato: "Da amico mi dispiace che si perdano questo!"

Io allora gli ho dato una cuscinata e lui: " No, no! Che hai capito? L'amore volevo dire l'amore quello con l'A maiuscola! Anche perché sono più che convinto che in realtà ce l'abbiano già!"

"È tremendo ma, lo adoro! "Non si capisce mai fino in fondo se è serio o no!
Quello che dice però è sempre in qualche modo profondo, molto profondo e mi porta a riflettere ...

Amare significa rispettare, comprendere, ascoltare, perdonare, sostenere, accettare, incoraggiare, aiutare, pazientare.

L'amore, al di là di qualsiasi relazione instauriamo con gli altri, è qualcosa di unico.

Fromm diceva: "L'amore è un modo di essere, un modo di vivere e pensare". L'amore, quindi, è la scelta di dare tutto se stessi agli altri senza chiedere niente in cambio, nemmeno di essere ricambiati. È qualcosa che dai, senza aspettarti di riceverla.

In quest'ottica, prima viene l'amore e poi, in funzione anche di cosa sceglie l'altra persona, si può definire la relazione che c'è. L'amore, però, non tiene conto delle scelte altrui.

Una persona non ha amici, è amico di chi incontra, di chi lo chiama, delle persone con cui condivide i momenti della vita, che sia una passeggiata o una grande scelta, o una difficoltà, o ancora un successo. Questa è, per me, l'amicizia vera.

Non tutti vorranno amarci, questo fa parte del gioco, e non tutti sono pronti a una scelta così difficile e coraggiosa.