Supermercato

"Quindi? Tutto chiaro?"

"È la terza volta che ripetiamo questo piano contorto" dissi alzando gli occhi al cielo e sbuffando "credo di essere in grado di fare un giro con Caleb, Gaten e Finn per andare a supermercato"

"Ottimo" disse eccitata "Ah! Già che c'ero ho segnato qualche cosa da comprare" disse porgendomi un foglietto ripiegato su se stesso che io presi subito e aprì, rivelandosi molto più grande di quanto pensassi.

"Hai fatto davvero una lista della spesa? Io credevo di prendere qualche snack..."

"Beh, sfrutto questo momento per riempire la dispensa"

"Certo" dissi facendo un finto sorriso mentre ci stavamo dirigendo fuori dalla sua stanza verso le scale "chiamo i ragazzi e partiamo"

"Vi prego state in giro per almeno un ora e mezza, non riesco più a passare tempo con Noah ultimamente" affermò Millie

"Okay" risposi semplicemente, anche se la sua affermazione del passare poco tempo con Noah non mi convinceva un granché, in ogni momento della giornata stavano insieme.

"Ragazzi!" Urlò Millie una volta arrivate in sala

"Al rapporto" rispose Gaten

"Sadie avrebbe bisogno di comprare alcune cose al supermercato... ouch" in quel momento le assestai una bella gomitata, poi continuò mentre si massaggiava la spalla dolorante "quindi potete accompagnarla?"

"Certo" disse Finn alzandosi in piedi e seguito da Noah e subito dopo anche Ganten e Caleb

"Andiamo?" Chiede Noah mentre apriva la porta

"No!" Disse con troppa enfasi Millie "volevo dire... si tu potresti rimanere qui per aiutarmi a fare il pranzo?"

"Emh certo" rispose con un sorriso "a dopo ragazzi!"
———
"Quindi cosa devi comprare?" Mi chiese Gaten

"Non ne ho idea" risposi scrollando le spalle

"Ma non eri tu che dovevi comprare delle cose?" Chiese Caleb confuso

"No, Millie mi ha dato una lista della spesa  molto lunga da comprare, io eseguo gli ordini"

"Fa vedere" immediatamente tirai fuori dalla tasca dei jeans posteriori un qualcosa che sembrava essere la lista della spesa al tatto e gliela porsi

"Emh... questa non è la lista della spesa" disse Gaten aguzzando la vista "c'è scritto Amici di Calzini..."
Un'ondata di imbarazzo mi travolse.
Avevo usato gli stessi pantaloncini della serata al lunapark in cui avevo riposto nella tasca le famose regole della  relazione mia e di Finn.
Susseguì un'azione di Finn molto veloce, strappando di mano all'amico il foglio.
"Ma che ti prende" disse Caleb guardandolo malamente.

"Scusa ma Sadie mi aveva parlato di questa emh... cosa." Mi guardò in cerca di un aiuto ma poi continuò subito "è la mania della sua sorellina di mettere delle carte scarabocchiate nei suoi vestiti, giusto?"
All'inizio lo guardai scuotendo la testa, poi quando lo sguardo dei nostri due amici si posò su di me, annuii prontamente e iniziai a raccontare di questo strano divertimento che mia sorella aveva nel intrufolarsi nel mio armadio e mettere dei rifiuti nelle mie tasche dei jeans al posto che buttarle nella spazzatura...

In quel momento Gaten e Caleb mi guardarono confusi e probabilmente stavano pensando che sarebbe stato il caso non incontrare più mia sorella; però hanno creduto alla storia!

Ottimo.

"Quindi... potremmo leggere la vera lista della spesa?" Chiese Gaten, prontamente gli diedi il vero foglio della spesa.

"Ma è un sacco di roba! Ci metteremo un secolo."

"Già ma almeno avremo la dispensa piena" disse ironico Caleb

"Siamo arrivati!" esclamò Finn davanti all'entrata del supermercato  "prendo un carrello!" Disse tra una risata e l'altra.

"Io ci salto dentro, chi mi porta?" Caleb iniziò a correre verso i carrelli

"Anche io voglio entrarci" disse Finn sbuffando

"Ragazzi calmi, potete entrare entrambi, io vi trascino in giro per le corsie" arrivò anche la risposta di Gaten mentre si dirigeva verso il carrello che avevano preso "avanti, andate dentro"

"Vi prego no" supplicai "dobbiamo solo fare la spesa"

"Facci divertire un po'" rispose Caleb alzando sbuffando mentre stava lottando con Finn per essere comodo all'interno del carrello.

"Non mettetemi in imbarazzo almeno".

Inutile dire che le cose andarono male.
All'inizio avevo affidato a tutti degli incarichi ben precisi: Finn e Caleb avrebbero letto la lista della spesa (visto che entrambi volevano lo stesso incarico e non volevo che iniziasse una lotta all'interno di un carrello), Gaten avrebbe spinto il prezioso carrello  arrugginito e io avrei trovato i prodotti con le offerte migliori.
Ma ben presto si accorsero che la collaborazione non era divertente quanto  stuzzicarmi e rendere la mia giornata un inferno.
Per un po' cercai anche di ignorarli ma dopo l'ennesimo urlo non riuscivo più a sopportarli.

"Ora devo prendere... vediamo" dissi facendo passare il pollice tra i prodotti che erano presenti nella lista "la salsa di pomodoro"

"Adoro la salsa di pomodoro!" Urlò Gaten e gli atri due lo seguirono

"Vi prego basta" dissi mentre cercavo di non nascondere il più possibile la mia faccia dalle persone che mi guardavano con uno sguardo che mi provocava vergogna.

"No" dissero allo stesso momento ridendo tutti e tre, feci un grosso respiro per mantenere la calma.

"Facciamo così, visto che ho preso un altro carrello e voi siete altamente inutili fatemi il piacere di non starmi vicino, grazie.
Ci vediamo all'uscita del supermercato"
Dissi senza aspettare una sola risposta.

Strano ma vero non li rividi per un bel paio di minuti.
Anche se ad un certo punto sentii al microfono dire "La Sadie Sink è attesa alla cassa, grazie".
Tralasciando la vergogna e il mio rossore in viso mi ero ripromessa che avrei ucciso i ragazzi una volta lontani da occhi indiscreti.

Ovviamente non andai alla cassa e continuai a fare la spesa, riuscendo finalmente a comprare quasi tutti i prodotti che Millie aveva richiesto, me ne mancavano solo due: le uova e il dentifricio.

Ce la potevo fare, mancava poco e sarei tornata al mare a rilassarmi.

Mi incamminai verso il reparto che trattava i prodotti dell'igiene dentale e iniziai a studiare i diversi tipi di dentifrici e quelli che erano più convenienti per le offerte.

Mentre stavo per prendere un dentifricio sentì il rumore inquietante di quattro rotelle che stavano viaggiando a velocità della luce sul suolo a piastrelle del supermercato.

"Ti prego no" sussurrai a me stessa e mi girai lentamente verso la provenienza del rumore

"Sadie!" Urlarono i miei tra amici

Oh no

"Sadie! Abbiamo trovato la salsa di pomodoro!" Dissero mentre si stavano dirigendo a una velocità troppo pericolosa verso di me senza rallentare

"Fermati Gaten!" Urlai e con le braccia mi coprì la faccia per difendermi. Di colpo non sentì più il rumore, quando tolsi le braccia dalla mia faccia vidi che erano a pochi millimetri da me. Tornai a respirare.

"Ai suoi ordini" disse Gaten con una voce da galantuomo "volevamo avvisarti che abbiamo vagato in tutte le corsie alla ricerca della salsa perfetta".

"Siamo riusciti a trovare un esemplare perfetto di condimento succulente nella corsia due" continuò Caleb con una voce narrativa

"Quarto scaffale" finì Finn facendomi l'occhiolino

"Solo per te" dissero in coro mentre facevano un inchino e mi porsero l'ambito oggetto come se fosse un reperto inestimabile.
Io scossi la testa e li guardai male e presi quel contenitore in vetro

"Perché stavo facendo così? io la salsa l'ho già presa" poi guardai meglio cosa mi avevano dato "e poi questa non è salsa di pomodoro. È marmellata alle fragole. Come avete fatto a sbagliare?"

"Ve lo avevo detto che era meglio quella al terzo scaffale" disse Caleb

"Mi dispiace tanto se ho salvato la nostra vita" rispose Finn

"Ti ho già detto che sarebbe scaduta entro pochi giorni, almeno non ho sbagliato il tipo di condimento da prendere"

"Ora basta! Mettiamo a posto la marmellata e prendiamo un'altra salsa" disse Gaten

"Vi ho già detto che l'ho già presa la sal-"
Non riuscii a finire la frase perché Gaten mi strappò di mano il vasetto di marmellata ma, ovviamente, gli scivolò di mano e si schiantò al suolo, rompendo il vetro e frantumandosi in mille pezzi.

"Non ci posso credere" dissi con occhi sgranati

"Guarda che hai fatto Sadie!" Mi disse Gaten

"Fai più attenzione la prossima volta" lo assecondò Caleb mentre Finn scuoteva la testa guardandomi male

"Non rivolgetemi più la parola."

————
Hey!
Innanzitutto mi dispiace la lunga inattività ma wattpad ha ben deciso di non farmi più accedere al mio profilo, che nel mentre è stato impossessato da qualcuno.
Un forte grazie va alla voce delle impostazioni "centro assistenza" che dopo solo molti mesi è finalmente riuscita a restituirmi l'account.
Cercherò di aggiornare appena sarà possibile.
Comunque volevo ringraziarvi di cuore per l'affetto che avete dimostrato nei confronti di questa storia.
Davvero grazie mille
Vi voglio bene <3

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