4° ANNO
L'episodio del quarto anno è un po' diverso rispetto agli altri, questo si basa solo sul modo di vedere della piccola stella.
Un giorno di Febbraio le professoresse di Psicologia e di Italiano si misero d'accordo per far scrivere un tema sul modo di vedere una compagna/o, le alunne erano un po' perplesse, ma lo fecero volentieri di raccontare di qualcuno.
Estela decise di dedicarlo alla piccola anima, prese penna e quaderno e scrisse tutto quello che poteva descrivere la sua amica e la loro amicizia.
"Che strano scrivere di una mia amica anche se non gli dirò che lo dedicato a lei.
Ho deciso di dedicare questa tema ad Alya che io chiamo anche Ly, il suo nome significherebbe 'anima' ed io lì ho dato il soprannome 'piccola anima'.
Alya è una ragazza alta sul metro e cinquantotto, con gli occhi grandi e sempre aperti con curiosità o gentilezza, sono di un colore particolare essendo marroni come il legno, ma che sfumano verso l'esterno e l'interno di un giallo dalla tonalità grano, incorniciati da delle lunga ciglia bionde e da delle occhiaie causate dall'insonnia, il naso piccolo leggermente all'insù, le labbra rosee leggermente screpolate ogni mattina che tira un vento freddo, la pelle rosa che risalta i colori del suo corpo che si scurisce alle guancie ogni volta che facciamo ginnastica, i capelli corti fino alle spalle di un biondo così luminoso che il sole spostati con un ciuffo che si è colorata di azzurro.
Il corpo snello e magro che la fa sembrare fragile, il petto che si alza ogni volta che respira, le sue curve sempre coperte da una felpa che gli sta grande, la pelle chiara segnata così impercettibilmente da cicatrici che ci vorrebbe un occhio attento per notarle, il sorriso sempre pieno di dolcezza che illumina il suo volto nasconde sentimenti che non riesce a sopportare da sola...
La piccola anima è forte e coraggiosa, ascolta tutti senza giudicare sia di notte che di giorno, fa compagnia a tutti, aiuta chi ha bisogno, non è egocentrica ed è egoista quando vuole veramente qualcosa, è una silenziosa consolatrice come la luna, sì, io la paragono alla luna perchè si comportano allo stesso modo.
Però la bionda non può per sempre essere forte e quando vorrà mostrarsi debole e mostrerà le sue paure, io ci sarò sempre, perchè io sono la sua compagna stella che la consolerà quando nè avrà bisogno.
Ama gli abbracci, ama leggere, ama la musica e l'alba, lo conosciuta attraverso Whatsapp a Luglio prima che iniziasse il primo anno di scuola, ci piacciono molte cose in comune, ci vogliamo bene e al primo anno gli dedicai un disegno anche se non sono il massimo a disegnare.
Io voglio bene ad ogni parte di lei, ogni ricordo con lei mi sento accettata, è molto importante per me, per ogni sua emozione negativa ne voglio assorbire una parte per dividere il peso, per ogni emozione positiva voglio solo ingigantirla, voglio che sia sempre felice.
Ogni tanto litighiamo, ma facciamo pace praticamente subito.
Parliamo e ci facciamo compagnia nelle notte insonne, usciamo il pomeriggio per andare in liberia o al caffè letterario, la mattina ci diamo sempre il buongiorno, scriviamo ogni tanto storie insieme, parliamo del più e del meno, ma ci sarebbe una cosa che voglio ancora fare.
La farò il prossim'anno, dopo cinque anni d'amicizia gli chiederò se si fida di me, se si fida che riusciremo a mantenere una promessa.
Gli voglio promettere che sarò sempre sua amica se lei lo vorrà, niente di più e niente di meno!
Ed io posso dire solo una cosa: per me lei è la mia piccola anima ed io sono la sua piccola stella.
Ho la possibilità di scegliere e ho deciso, sì, questa è la mia decisione.
L'amerò per sempre come un'amica."
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