-The Request-

[Azraphel finisce di riporre un paio di libri sugli scaffali della libreria, poco dopo la porta del negozio si spalanca ed entra Crowley]

Crowley: Ehi angelo! Ti ho portato la Fiammella psicopatica *sorriso di scherno* ...ti conviene nascondere tutto quello che è infiammabile *ride*

Azraphel: *preoccupato* C...cosa?! Crowley non dirmi che....

Amber: *sbatte la porta dietro di sé* Salve angelo... *ghigno minaccioso* *si guarda attorno con una smorfia schifata* Che razza di posto è? *inizia a girare tra gli scaffali, come si trovasse all'interno di un museo*

Azraphel: Mi dici che diamine ti è preso?! *sussura a Crowley, ansioso*

Crowley: *ridacchia* Ho solo fatto come mi hai detto angelo... Ho portato a casa mia quella sottospecie d'incendio vagante che nel giro di un'ora si è curata, ha provato a bruciare le mie preziosissime piante e infine mi ha ricattato per portarla dove voleva lei *esclama a bassa voce, contando quegli eventi sulle dita della mano*

Azraphel: E dovevi portarla proprio qui?! *guarda Amber mentre butta libri a terra come fosse alla ricerca di qualcosa* *sbuffa*

Crowley: Beh ha detto che voleva vedere te... Sembrava qualcosa d'importante *alza le spalle indifferente*

Azraphel: *guarda Crowley di scatto* Me?! E chi mi dice che non voglia prendermi a pugni? *preoccupato*

Crowley: *ridacchia* Oh credo possa fare molto più di quello... *vede lo sguardo di panico di Azraphel* Ah sta tranquillo! Non lascerò che accada.

Azraphel: *vede che Amber continua a cercare tra gli scaffali e nella sua scrivania* *inspira profondamente, poi sospira e con coraggio si avvicina* P...posso darti una mano?

Amber: *chiude con forza il cassetto della scrivania e si gira verso di lui con sguardo incazzato* Dove cazzo tieni le tue armi? *con prepotenza*

Azraphel: *aggrotta le sopracciglia, confuso* Armi? Quali armi?

Amber: Non prendermi per il culo, angelo... Dove nascondi le tue armi angeliche... *va verso un altro scaffale e inizia a lanciare via altri libri per cercare se vi è nascosto qualcosa*

Azraphel: T..ti prego di smetterla! Non so cosa tu intenda, ma non troverai niente mettendomi sottosopra l'intero negozio.

Crowley: *si siede comodo su una poltrona, ghigna* L'angelo dice la verità, Fiammella, non ne ha con sé, puoi credermi, lo conosco da 6000 anni, non è il genere di angelo che ci tiene a possederle.

Azraphel: *capisce* Aspetta Crowley... lei intendeva davvero quel tipo di armi? *Crowley fa un cenno col capo* ...e perché mai dovrei tenerle con me? *confuso*.

Amber: *gli afferra il colletto della camicia e lo tira a sé con forza, si avvicina al suo volto e lo guarda in maniera minacciosa* *con voce ringhiante e a denti stretti spiega tutto d'un fiato* Per attaccare e torturare qualsiasi demone non voglia sottostare alle vostre bigotte regole del cazzo, per poi giustificare la vostra stupida ideologia nel nome di un Dio che si diverte a trattare l'intera esistenza come una sottospecie di gioco d'azzardo... *Azraphel rimane paralizzato sul posto con occhi spalancati*

Azraphel: *deglutisce* C...capisco... Ma io non sono quel tipo di angelo... Non metto in pratica le loro ideologie in questo modo... Sai bene che non posso mentire...

Amber: Oh gli angeli possono fare molte cose invece... Ne ho avuto la prova parecchie volte... *lo fissa intensamente con rabbia e diffidenza* *stacca la presa, infastidita* Ma tu non stai mentendo...

Crowley: E tu come fai a esserne certa? *Alza il sopracciglio, incuriosito* *Azraphel lo guarda di scatto, con rimprovero*

Amber: *risponde seria* Beh è ovvio, percepisco il suo genere di aura.. è fin troppo impaurito per potermi mentire... Ma una cosa è certa, qui ci sono stati altri angeli... Sento il loro fetore dappertutto...

Azraphel: In realtà non è una cosa così ovvia percepire così tante sfumature di un'unica aura... Come fai a esserne in grado?

Amber: Non cambiare discorso angelo... sento aure di arcangeli... e sono recenti... *si guarda attorno, sospettosa* Che ci facevano qui?

Azraphel: Sono venuti per avere un aggiornamento *guarda Crowley* dopo non avermi visto al rapporto sono rimasti perplessi.

Crowley: Ah già... Devo ricordarmi di fare un salto al piano di sotto prima che anche loro mi facciano una... visita di piacere.

Amber: *sbuffa scocciata* Certo certo... Ma io ne sento un'altra... non è un arcangelo *afferra un libro e lo mostra ad Arzaphel* Questo... coso trasuda di un'aura strana... *guarda Azraphel con uno sguardo diffidente* Hai una scusa anche per questa?

Azraphel: *guarda il libro e spalanca gli occhi, glielo sfila via di scatto, nascondendolo dietro la schiena* Non... non è niente *suda freddo e guarda altrove, sotto lo sguardo stranito di Crowley*

Amber: *stupita, lo guarda sospettosa* Angelo dammi quella roba... Ora...

Azraphel: *indeciso, inspira* N..no

Amber: *sbarra gli occhi, fa un ghigno rabbioso* Senti tu... lurido... *cerca di controllare la rabbia e sospira per calmarsi chiudendo gli occhi, poi lo guarda con un sorrisetto malizioso* Forse non hai capito bene le mie parole... *si avvicina lentamente ad Azraphel mentre lui cerca di indietreggiare, spaventato* Lascia che ti spieghi cosa succederà adesso...

Azraphel: *continua ad indietreggiare finché non si trova con le spalle al muro, la guarda impietrito*

Crowley: *rimane seduto e guarda la scena con attenzione, stando attento a possibili passi falsi da parte di Amber*

Amber: *si avvicina ancora di più ad Azraphel, fino a quando non si trova a pochi centimetri dal suo volto* ...tu mi darai quella cosa che tieni tra le mani... *gli carezza il volto mentre lo guarda con un ghigno, leccandosi i denti e le labbra* *con voce seducente* ...lo darai a me e mi dirai quale tipo di creatura è entrata qui dentro... *con la mano libera gli passa le unghie sul petto*

Azraphel: *ansima impaurito, confuso su come agire* I...io...ecco... *la presa delle mani sul libro si allenta*

Amber: *ridacchia* Povero angioletto... è inutile... *ghigna e sussurra* nessuno resiste alla mia tentazione...

Crowley: *guarda Amber e sibila infastidito* Ti informo che è tutto inutile Fiammella... Quando l'angelo si impunta su qualcosa, possono passare secoli prima che si stanchi.

Amber: *senza staccare il suo sguardo di seduttrice da Azraphel* *ghigna* Oh... io posso essere molto più testarda... *si avvicina ancora*

Crowley: *si alza di scatto con rabbia, si avvicina a loro e afferra un polso di Amber per farla girare, poi la prende per la vita e la tira a sé* Perché invece non provi con me? Magari funziona... *ghigna*

Amber: *ghigna* Ovvio che funziona... Ma tu non mi servi *ridacchia per schernirlo per poi leccargli la guancia e staccarsi da lui* *nota che Crowley ansima di colpo, lei ridacchia, poi torna a guardare Azraphel e sbuffa annoiata* Voi angeli, non solo siete delle creature ripugnanti... me la fate seccare per quanto siete verginelli... *va verso il divano e si siede di colpo, con le gambe spalancate*

Azraphel: *riprende fiato e si ricompone, facendo sparire il libro con uno schiocco di dita, per poi guardare Amber* Crowley mi ha detto che sei venuta qui perché volevi parlarmi... Posso aiutarti in qualche modo?

Amber: Beh come prima cosa potresti portarmi del vino, ossia l'unica cosa decente che voi angeli sapete fare bene... *lo guarda in attesa, con un sorriso minaccioso e la mano tesa in aria*

Azraphel: *sospira e con un piccolo miracolo le fa comparire sul palmo della mano una bottiglia di vino* Ecco fatto... C'è qualcos'altro che...?

Amber: *blocca la sua frase sollevando l'indice della mano libera, mentre con l'altra si scola l'intera bottiglia, poi la sbatte sul tavolino* *guarda nuovamente Azraphel* Voglio sapere due cose da te angelo... La prima è il perché hai chiesto alla lucertola vestita da becchino di salvarmi *chiede, indicando col pollice Crowley*

Azraphel: B...beh perché... sembravi in difficoltà...

Amber: *confusa* E allora? Sono un demone... nessuno di voi due aveva l'obbligo di farlo, non ho la minima intenzione di ripagarvi.

Azraphel: *sospira* Non voglio essere ripagato, volevo aiutarti e Crowley ha scelto di ascoltare la mia richiesta... Tutto qui.

Amber: Tsz... *guarda altrove pensierosa* come vi pare... *dopo qualche secondo guarda di nuovo verso di lui* Bene come seconda cosa... Voglio che tu mi dica come entrare in paradiso senza farmi scoprire.

Azraphel: *sia lui che Crowley spalancano gli occhi e si guardano sbigottiti, poi fissano entrambi Amber* Stai scherzando?! *vede lo sguardo impassibile di Amber e capisce che non è così* Perché vuoi entrare in Paradiso? Hai intenzione di scatenare una guerra? Un attentato? Rubare armi?

Amber: Niente del genere, voglio solo sapere come entrare senza essere rintracciabile... ho le mie ragioni.

Crowley: Si certo... Quelle di farti uccidere. Tu sei pazza se credi di entrare lassù come niente fosse, fare quel cazzo che ti pare e uscirne illesa.

Amber: Non sono cazzi tuoi Lucertola di merda! *rabbiosa* So bene com'è quel posto, per questo lo sto chiedendo ad un angelo che so bene non possa mentirmi... *guarda Azraphel* ora dimmi come fare...

Azraphel: *scuote la testa, ansioso* N..no non posso... tu ti farai ammazzare e se scoprono che io ti ho fatta entrare... finirò nei guai...

Amber: *chiude gli occhi e sospira delusa* Bene...

[A quel punto, Amber stende di scatto il braccio e dopo un bagliore infuocato, una spada lunga e affilata appare sul palmo della sua mano, la lama completamente nera ma con delle venature rosse disposte in piccoli tagli orizzontali e distribuiti su tutta la superficie; lei la impugna e apre gli occhi con uno sguardo minaccioso]

Amber: Proverò in qualche altro modo a convincerti...

Crowley: *non appena lei fa apparire la sua arma, lui scatta in posizione difensiva e sibila tenendosi in allerta* Fiammella ti ho avvertito... Metti via quell'arma... Subito.

Amber: *Nota la reazione rabbiosa di Crowley e quella spaventata di Azraphel e si alza lentamente, ridacchiando divertita* Ma come? Senza nemmeno presentarvela? *accarezza la lama con delicatezza* Il suo nome è Abaddon, la sterminatrice di anime, per gli amici Doom * la guarda con un sorriso sadico* saluta i nostri ospiti Doom *fa saettare il braccio e la lama scatta iniziando a separarsi in vari pezzi, tutti legati da una catena infuocata, la spada diventa quindi una frusta fatta di lame e catene, da cui sgocciola del fuoco liquido* *lei ride* le piacete...

Azraphel: *va in panico* F...ferma aspetta... non farlo...

Crowley: *rimane calmo* L'angelo ha ragione, lui vive qui da anni, questo posto trabocca d'aura di bontà e altre cazzate simili, se continui a stare qui dentro, per giunta con quell'arma, gli arcangeli s'insospettiranno, poi sarà questione di secondi e saranno qui...

Amber: *si rende conto che Crowley ha ragione, ci pensa per qualche secondo, poi con uno scatto e un'altra fiammata, fa sparire l'arma* *sbuffa* Che palle... Siete davvero noiosi...

Azraphel: *sospira sollevato, con una mano sul petto*

Amber: *cerca nelle tasche dei jeans* Ho bisogno della mia droga... Non posso reggere un altro secondo qui dentro... Queste aure mi fanno salire lo sbocco *dopo qualche secondo di ricerca, sbuffa* Niente di niente... *guarda entrambi* Molto bene, grazie per non essermi stati d'aiuto, ma oggi mi sento clemente e rispetterò ciò che ho detto alla Lucertola.

Crowley: Oh quanta generosità... *sarcastico*

Amber: *fa una smorfia infastidita* Ora vado a rifornirmi prima che io cambi di nuovo idea... Addio teste di cazzo! *esce dalla libreria sbattendo la porta con forza*

Crowley: *guarda Azraphel* Così la prossima volta ci pensi due volte prima di costringermi ad aiutare qualcuno...

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