[Crowley e Amber stanno viaggiando all'interno della Bentley, attraverso le strade di Londra, sfrecciando tra una macchina e l'altra]

Crowley: Allora... vuoi dirmi dove siamo diretti?

Amber: Lo saprai quando arriveremo, Lucertolina, ora gira a destra...

Crowley: *sbuffa e continua a guidare, cambiando discorso* è stato intrigante vederti saltare addosso a quella poveretta *ridacchia e la stuzzica* quasi eccitante aggiungerei...

Amber: *sbuffa* Poveretta un corno, quella stronza finge e il tuo amico angelo è così idiota da non accorgersene, ingenuo... come quasi tutti gli angeli... Ma una cosa è certa, non ci si può fidare di quella Yael.

Crowley: Azraphel sarà anche ingenuo a volte... ma sa quando qualcuno può essere affidabile, ed è fedele a sua volta... o non ti starebbe aiutando..

Amber: Mi sta aiutando solo perché ho accettato di risparmiare quella ragazza in cambio... Gira a sinistra ora... *guarda fuori dal finestrino con sguardo annoiato* ... non capisco perché un patto del genere...

Crowley: Dai è chiaro che tiene a lei, non ti sembra ovvio? Sembra che tu non abbia mai provato sentimenti *ridacchia in modo scherzoso*

Amber: Beh in realtà è così... *seria, guarda il vuoto* *prima che Crowley possa farle altre domande, lei si gira di scatto* Ecco, è lì! Siamo arrivati, parcheggia e vedi di muoverti.

[Scendono dall'auto e si ritrovano di fronte ad un grande edificio con luci rosse e insegne a neon con fiamme e figure attraenti, una musica rimbomba dall'interno, mentre lo stile moderno e lussuoso regna, sovrastando gli edifici circostanti, sul fronte una scritta sfoggia il nome del locale "Flames of Lust"]

Crowley: *aggrotta le sopracciglia* Ma questo... è un night club?

Amber: Night club, bordello, casa delle puttane... chiamalo come ti pare, ma è dove dobbiamo andare, qui c'è una mia vecchia conoscenza, può dirmi tutto ciò di cui ho bisogno...

[Crowley sbuffa e va verso l'entrata, seguito da Amber, ma viene bloccato da un uomo muscoloso che fa da guardia]

Guardia: *spintona indietro Crowley* Dove cazzo credi di andare?

Crowley: *alza il sopracciglio infastidito* Voglio entrare...

Guardia: *ride* Certo, come no? Ascoltami bene becchino di sto cazzo, guarda che l'agenzia delle pompe funebri e qualche isolato più in là.

Amber: *li raggiunge, ridendo* Carina questa! *appoggia il suo braccio sulla spalla di Crowley e continua a ridere*

Guardia: *appena vede Amber, si paralizza, gli occhi sbarrati*

Crowley: *ad Amber, con tono infastidito* Quando hai finito di ridere, vedi di trovare un modo per farci entrare, Fiammella.

Amber: Perché? *smette di ridere e si gira verso la guardia con uno sguardo serio e tagliente* C'è qualche problema qui?

Guardia: *sussulta e suda freddo* A...Assolutamente no *si inchina, intimidito* Mi perdoni signorina Flame, non sapevo che lui fosse con voi... *indica l'entrata con galanteria* P...prego entrate pure...

Amber: *ghigna e afferra il braccio di Crowley, ancora stranito e confuso per cosa è appena successo* Ecco fatto, ora andiamo...

[Mentre entrano, la musica li circonda, numerosi palchetti con pali da pole dance sono disposti per tutta la sala, un grande palco in fondo proietta delle luci soffuse in quel salone nella penombra, mentre ragazze e ragazzi semi nudi danzano e flirtano con i clienti appagati. In un grande angolo è posto il maestoso bar con alcolici e drink di ogni tipo]

Amber: *sospira rilassata e appagata* Mi mancava tutto questo *ghigna*

Crowley: Già immagino... Ma mi spieghi la reazione del coglione là fuori?

Amber: Mhm? *guarda Crowley* Oh è semplice, sono la ex proprietaria di questo posto... *vede lo sguardo sorpreso del demone e spiega* possedevo gran parte dei Night Club di Londra e dintorni, mi servivano sia come rifugio che come... *ghigna, leccandosi le labbra* divertimento personale... Poi mi sono stancata di gestirli e li ho lasciati a Charley, anche se tecnicamente ne sono ancora la proprietaria.

[Amber si guarda attorno con sguardo nostalgico, ricordi e immagini passate si affollano nella sua mente, di quando si esibiva ogni sera in quei locali, delle notti passate con umani di ogni genere, per poi diventare famosa e conosciuta in ogni singolo bordello per le sue abilità.

Lei spiega a Crowley della sua fama e di come esibirsi per molti anni senza che nessuno scoprisse la sua natura demoniaca non era mai stato un problema; nonostante l'aspetto giovane ed eterno di Amber rimanesse immutato negli anni, non avendo nessun tipo di documento, lei poteva usare il proprio nome, cognome finto o la propria identità senza creare alcun sospetto]

Crowley: *si guarda attorno, pensieroso, poi si rivolge ad Amber* Però c'è qualcosa che comunque non capisco... Se possedevi così tanti bordelli, eri di certo piena di soldi... allora perché non prenderti una casa o qualcosa di simile dove stare per nasconderti dagli Overlord, invece che vagare da una casa all'altra di tutti gli umani che ti facevi?

Amber: *guarda Crowley e smorza un sorrisetto* Non mi sono mai interessati i soldi... trovo che siano solo una scusa degli umani per credere di poter comandare su qualcuno o qualcosa... come se potessero davvero avere il controllo delle loro vite *ride divertita* non sono altro che dei fottuti pezzi di carta, se io voglio ottenere qualcosa mi basta prenderlo con le mie mani, o in altri casi ho sempre i miei due metodi preferiti... *ghigna* Seduzione e Sterminio

Crowley: *la guarda pensieroso, poi sbuffa* Si certo, come ti pare... Comunque dov'è questa specie d'informatore? *si guarda attorno*

Amber: *va verso il bar e si trascina dietro Crowley* Quanta fretta... *ghigna e si siede davanti al bancone* Hai paura di venire molestato, Lucertolina? *ridacchia divertita*

Crowley: *fa una smorfia infastidita* No, ma non vado a genio con i Night Club... troppo casino e puttane moleste *si siede accanto ad Amber*

Amber: *fa un sorrisetto malizioso e appoggia una mano sulla coscia di Crowley* Ma a quanto sembra, non t'infastidisce per niente se lo faccio io... eh Lucertolina? *si avvicina al suo orecchio e gli morde il lobo*

Crowley: *si paralizza ed inizia ad ansimare, poi si gira verso di lei con un sopracciglio alzato ed un ghigno * *con tono accusatorio* Ma lo fai apposta? Se continui così....

Amber: *ride* Cosa? Mi sbatterai sul bancone, per poi mostrarmi tutto il tuo testosterone? Ma finiscila... non saresti in grado di battermi in una lotta, figurati nel dominarmi a letto... *ghigna* ...mi fai solo ridere...

Crowley: Ah si, tu dici? Vogliamo provare? *ghigna* Invece di parlare tanto, pensa a... *viene interrotto da una voce*

X: *con tono sorpreso* Amber?! Sei tu dolcezza?!

Amber: *si gira di scatto e ghigna entusiasta* Charley!

[Non appena Crowley si volta, i suoi occhi si posano su un personaggio particolare: la figura non è molto alta, ha un corpo estremamente snello dalle sembianze maschili, un viso piccolo adornato per metà da un tatuaggio enorme di un drago orientale rosso che arriva fino alla spalla sinistra, circondando il collo; gli occhi azzurri simili al colore del ghiaccio ed una testa mezza rasata con dall'altra parte un'enorme ciuffo di capelli mossi e dagli svariati colori che si posa sulla parte destra del volto]

Charley: Da quanto tempo tesoro! Sei arrapante come ti ricordavo... *ghigna osservando Amber con interesse*

Amber: *ridacchia* Già... credo che sia passato qualche anno...

Charley: Sei anni per la precisione, da quando mi hai lasciato i tuoi locali... Ma dove cazzo eri finita?! *sorride con curiosità*

Amber: Ah... mi conosci no? A fare le solite cazzate *ghigna* Farmi di qualche dose e farmi tutti quelli che mi arrapano o che ho solo voglia di prosciugare per poi farli sparire *ride e si guarda attorno* Ma vedo che anche tu non te la sei cavata affatto male, guarda che fiera dell'orgasmo!

Charley: *ride* Grazie dolcezza, ho cercato di onorarti al meglio.

Crowley: *rivolgendosi ad Amber* Quindi sarebbe lui il tuo informatore?

Charley: Oggi pronomi femminili tesorino, grazie *sorride*

Amber: *vede Crowley visibilmente confuso e ridacchia* Lei è genderfluid, Lucertolina... cambia i suoi pronomi a seconda del genere col quale si sente a suo agio in un periodo di tempo.

Charley: Perfetta e accurata come sempre dolcezza *sorride e indica Crowley* Ti sei trovata una nuova preda? Non perdi mai tempo eh?

Amber: Ah! Chi, lui? *ghigna e schernisce Crowley per infastidirlo* Non me lo scoperei nemmeno se mi facessi di ogni droga esistente in questa terra... L'ho portato con me per altri motivi...

Crowley: *non casca alla provocazione di prima e ghigna* Sai bene di star mentendo Fiammella...

Charley: *confusa* Oh... quindi vuoi fargli provare qualcosa di nuovo? *ghigna e indica i palchi* Ho ragazze e ragazzi nuovi che...

Amber: *la interrompe* No, lui non è il tipo da Night Club... *poi sussura pur facendosi sentire* anche se è palesemente un bisex non dichiarato...

Crowley: *aggrotta le sopracciglia, con voce rabbiosa* Smettila di dire cazzate o ti faccio tacere a modo mio...

Amber: *con disinteresse* Certo...certo *rivolgendosi a Charley* Ascolta piccola, ho bisogno d'informazioni riguardanti un tizio... *con tono suadente* parliamo del tuo argomento preferito... *ghigna*

Charley: *sbarra gli occhi dall'entusiasmo* Cazzo! Dolcezza, hai altra roba esoterica per me?! Dimmi tutto... *interessata*

Amber: *sotto lo sguardo dubbioso di Crowley, si alza e sussurra all'orecchio di Charley alcuni dati letti sulla pergamena, dopodiché si toglie e la guarda in attesa* Allora? Ne sai qualcosa?

Charley: *guarda il vuoto, pensierosa* Mhm... in realtà ho qualche dato a riguardo che potrebbe essere collegato a questo tizio... *ghigna all'improvviso e guarda Amber, fingendo un tono vago* Ma sai com'è... ho spesso la memoria corta... mi servirebbe qualche sollecito...

Amber: *ridacchia e ghigna* Ci scommettevo... come al solito ovviamente... mhm... *ci pensa per qualche secondo* e va bene...parliamone di là, ma datti una mossa, non ho molto tempo...ok?

Crowley: *le afferra il polso, confuso ma con tono serio* Dove credi di andare Fiammella? *la osserva da sotto gli occhiali*

Amber: *sbuffa* Rilassati Lucertolina... dobbiamo parlare di affari, Charley? Puoi offrire un giro di bevute al nevrotico qui?

Charley: Ma è ovvio! Per un ospite di Amber, tutti i giri che vuole!

Crowley: *fissa Amber per qualche altro secondo, poi le lascia il polso e sbuffa* Muoviti a contrattare Fiammella...

Amber: Si si certo... Andiamo Charley *entrambe si allontanano*

[Dopo circa una mezz'oretta, Amber torna al bar dove si trova Crowley ed insieme escono dal locale, mentre fuori il sole è ormai alto]

Amber: Bene, ho tutte le informazioni che mi servivano, sapevo che Charley era la persona giusta a cui rivolgersi *va verso la macchina*

Crowley: *la segue* Perché ne eri così sicura?

Amber: Beh perché nonostante non sappia nulla riguardo alla mia natura da demone, è appassionata di Esoterismo e s'informa di ogni cosa che succede in campo esoterico su tutta Londra e dintorni... E poi perché sapevo che con una sveltina non avrebbe mai rifiutato di rivelarmi tutto quello che sapeva *apre la portiera della Bentley*

Crowley: *si blocca e richiude quella portiera con forza* Cosa cazzo hai fatto tu?! Ti sei sbattuta quella tipa?! *la guarda, quasi incredulo*

Amber: *come fosse ovvio, alza un sopracciglio* Beh è palese... è la mia migliore scopamica... che cazzo avrei dovuto fare? Giocare a briscola?

Crowley: Beh solitamente non hai problemi a dire certe cose senza nasconderti... invece di dire che dovevi contrattare o cazzate simili..

Amber: Io HO contrattato, Lucertolina... a modo mio... come ho sempre fatto! Ma poi, che cazzo te ne frega? *lo guarda con una smorfia confusa*

Crowley: C..che? Niente è ovvio... *sospira ed entra dal suo lato dell'auto* Comunque, dove si trova questo fantomatico tizio?

Amber: *ancora confusa, sbuffa e sale anche lei in macchina* In una chiesa abbandonata, nel quartiere di Brixton...

Crowley: *accende l'auto e parte* Capisco... beh allora indicami la strada

Amber: No... non ora, è troppo presto, dobbiamo aspettare che faccia buio... stanotte... e poi dovremo anche passare a prendere quell'angelo...

Crowley: *alza il sopracciglio* Azraphel? E perché?

Amber: *sbuffa* Mi serve che sia presente anche lui

Crowley: *sospira* Come ti pare... *si avvia verso casa*