Mi svegliai con le cuffie nelle orecchie:mi ero dimenticata di togliermele e avevo dormito ascoltando la musica.La sveglia non aveva ancora suonato,erano le 06:30.

"Che mal di testa!"pensai ad alta voce.
Mi alzai dal letto e andai in bagno a lavarmi.
Appena entrai vidi la mia immagine riflessa nello specchio.
Avevo i capelli disordinati pieni di nodi,il trucco sbavato e i vestiti sgualciti.Mi feci una doccia veloce visto che era presto e poi mi diressi in camera a prepararmi.Scelsi un leggins nero e una maglietta bordoux,indossai le convers bianche e scesi in cucina a fare colazione.

"Buongiorno!"dissi arrivando in cucina.
"Giorno tesoro gia sveglia?"mi chiese mia madre girata di spalle intenta a cucinare le frittelle.
"Si,non avevo più sonno!"mentii.
Mia madre si arrabbiava se dormivo con le cuffie nelle orecchie,un giorno mi aveva fatto una predica lunga un'ora,su come un ragazzo era morto soffocato con le cuffie mentre dormiva.
"Ecco a te tesoro!"disse porgendomi un piatto con due frittelle sopra.
Mangiai la mia colazione e poi mi diressi a scuola.

"Tesoro!"disse Ally venendomi incontro.
"Ehi!"dissi abbracciandola.
"Comunque il viaggio in america é stato confermato ieri,ho deciso di invitare anche Josh!"disse lei visibilmente imbarazzata.
"Ally lo sai che quel ragazzo non mi piace per niente!"dissi guardandola severa.
"Ahh,finiscila Meg vedrai che é un bravo ragazzo infondo!"disse lei con tono dolce.
"Se lo dici tu,ma sappi che lo tengo d'occhio!"dissi ridendo.
"Finiscila ed entriamo!"disse lei trascinandomi verso l'ingresso colmo di ragazzi.

Arrivò l'intervallo ed io e Ally uscimmo nel cortile.
Ci sedemmo sui gradini delle scale antincendio e iniziammo a parlare.

"Allora come va con Ricky?"mi chiese Ally.
"Bene,oggi non l'ho visto per niente!"dissi guardandomi intorno nel caso ci fosse.
"Forse non é venuto a scuola!"disse lei messaggiando al cellulare.
"E invece tu?"chiesi guardandola.
"Non c'é male!".
"Meg guarda!"disse Ally indicando con il dito MeryGrace e William che parlavano dietro un muro.
"Allora?"dissi seria.
"Secondo me stanno tramando qualcosa si vede da come ti mandano occhiate sopratutto William!"disse lei con voce preoccupata.
"Ora mi sono stancata,giuro che se stanno complottando contro di me e Ricky;a William lo investo e a quella gallina spennacchiata gli strappo i capelli biondi!"disse arrabbiatissima.
Lo avrei fatto sul serio,mi avevano stancato con i loro modi di fare.

L'intervallo finii e tutti entrarono nelle loro classi.Dopo 2 ore,la scuola terminó e tornammo a casa.

"Piccola alle 16:00 vieni a casa mia!"

Mi arrivó questo messaggio e non tardai a rispondere.
Alle 16:00 in punto ero gia a casa di Ricky.

"Allora cosa c'é?"dissi appena entrata.
"Prima di tutto vieni qui e baciami!"disse prendendomi per il polso e stringendomi tra le sue braccia dandomi un bacio.

"Ti volevo raccontare del mio passato!"disse abbassando lo sguardo.
Gli presi il mento con due dita e lo alzai facendo incontrare i nostri sguardi.
"Comincia quando sei pronto!"dissi dandogli un altro bacio.
"Cominciamo dall'inizio..."disse facendo un respiro profondo.
"Avevo 13 quando mio padre era scappato di casa con un'altra donna,mia mamma cadde in depressione e io con l'aiuto di mia zia e mia nonna riuscimmo a farla tornare come prima...in quel periodo aveva iniziato a bere e la sera ritornava ubriaca a casa e qualche volta mi picchiava,mia sorella maggiore mi proteggeva prenendosi lei calci e schiaffi."riabbassó lo sguardo e poi continuó.

"All'età di 15 anni conobbi una ragazza di nome Hope anche lei 15enne,mi piaceva cosi tanto che alla fine me ne innamorai.Insieme prendemmo un brutto giro,tutte le sera andavamo in locali a bere e a fumare,i suoi genitori e i miei se ne fregavano del nostro comportamento...un giorno ci infiltrammo in una stradina malandata,un uomo con il cappuccio ci offrì della droga e noi accettammo ignoti delle conseguenze!"aveva gli occhi lucidi sul punto di piangere.
Mi avvicinai al suo viso e gli diedi un bacio sulla guancia dicendogli che poteva continuare.

"I giorni passavano e iniziammo ad assumere sostanze stupefacenti in grande quantità,una sera fummo invitati ad un party di un nostro amico.Quella sera bevemmo molto,Hope era ubriaca fradicia e mentre ballava fu attirata da un un ragazzo più grande di lui offrendole della droga molto pesante.Io la raggiunsi ma non feci in tempo,aveva gia assuntó la droga e ubriaca che era si sentì male!"disse versando alcune lacrime.

"La presi in braccio e la portai in ospedale con l'aiuto di un taxista,restai tutta la notte seduto nella sala d'attesa in cerca di sue notizie,verso l'alba arrivó un infiermere dicendomi che Hope era in coma farmacologico!"

"Passarono mesi e Hope peggiorava sempre di più,io intanto ero tornato a scuola e avevo raccontato tutto a mia madre.Un pomeriggio andai in ospedale per andare a trovarla ma non la trovai,chiesi alla hall e mi dissero che Hope era deceduta durante la notte con un arresto cardiaco...il mondo mi crolló addosso,ed ero arrabbiato con tuttov e con tutti.Iniziai a drogarmi sempre giorno e notte fino all'età di sedici anni,grazie ai miei amici riuscì a stare meglio e smisi di drogarmi!"

Oramai il mio viso era pieno di lacrime,mi gettai tra le sue braccia e iniziai a singhiozzare contro il suo petto.

"Mi di-dispiace..."dissi singhiozzando.
"Piccola non piangere!"disse prendendomi il viso tra le sue mani.
"Non ci riesco la tua storia é troppo triste"dissi asciugandomi le lacrime.
Mi bació sulle labbra e mi accarezzó i capelli.
"Promettimi che non mi lascerai mai,non sopporterei un'altra perdita importante!"disse baciandomi di nuovo.
"Te lo prometto non ti lasceró mai!"dissi baciandolo appassionatamente.

"Ti amo piccola!"
"Io di più!"...
Restammo tutto il pomeriggio accoccolati a scambiarci parole dolci e "ti amo!".
Verso le 20:00 tornai a casa e cenai con la mia famiglia.
Povero Ricky,non pensavo avesse passato un periodo cosi difficile...non preoccuparti amore io ti staró vicino per sempre.

Mi addormentai con il sorriso sulle labbra pensando a quello che mi aveva raccontato,e a lui...