Alle 20:00 in punto Ally arrivó a casa mia.
"Tesoro pronta per il divertimento?"mi chiese Ally mentre mi allacciavo la cintura.
"Dove mi porti?"chiesi.
"Ad un party fantastico!"disse entusiasta.
"Ok peró non facciamo tardi perché domani si va a scuola!"dissi con aria severa.
''Sisi certo!"disse lei non curante.
Dopo 10 minuti arrivammo davanti ad una villa con piscina.
"Di chi é questa villa!"dissi scendendo dall'auto.
"É del cugino di Josh,oggi é il compleanno!"disse trascinandomi dentro la casa.
Scazzata,con Ally attaccata al braccio,attraversai un piccolo corridoio e mi trovai in una sala enorme,piena di adolescenti e con la musica altissima.
"Amore!"urlò Ally avvicinandosi a Josh.
"Piccola!"disse lui dandole un bacio.
"Ehila ci sono anche io,esisto!"dissi sbuffando.
"Oh ciao Meg!"disse Josh dandomi un bacio sulla guancia.
Ally e Joah mi portarono al bancone del bar per bere un pó.
Prendemmo della vodka alla fragola e degli stuzzichini.
Dopo 1 ora,Ally era in pista che si strusciava con Josh,divorandosi la faccia.
"Megan!"disse una voce dietro di me.
"Oh merda!"sussurai passandomi una mano sul viso.
"Che vuoi?!"dissi.
"Cosa ci fai tutta sola?"disse William avvicinandosi pericolosamente a me.
"Non sono sola e poi cosa te ne fotte?"dissi irritata della sua presenza.
"Calmati bocconcino!"disse prendendomi il viso tra le sue mani.
"Non mi toccare idiota!"dissi strattonandolo e allontanandomi.
Erano le 0:00 e io ero stanchissima.Andai in pista e trovai Ally ancora con Josh.
"Ally io vado a casa sono stanca!"dissi io.
"Sisi ora andiamo ciao amore!"disse lei dando un bacio a Josh e trascinandomi fuori dalla villa.Di solito Ally usciva da una festa mezza svenuta dal sonno oppure ubriaca.
Dopo 15 minuti arrivai davanti al vialetto di casa mia.
"Grazie Ally,ci vediamo domani a scuola a domani tesoro!"dissi dandole un bacio sulla guancia.
"A domani tesoro!".
Scesi dall'auto di Ally ed entrai in casa.Salii in camera e andia in bagno a struccarmi.Mi misi il pigiama e mi corricai sotto le coperte.Misi la sveglia alle 7:00 e spensi il telefono.

Driinn
Quando mi era mancato questo maledetto suono,naturalmente scherzo.Mi alzai di malavoglia e andai in bagno a prepararmi.Misi un jeans chiaro,maglione bianco e scarponcini neri.
"Buongiorno!"dissi bevendo un po di caffé.
"Buongiorno Megan!"disse mio padre professionale come sempre.
"Giorno tesoro!"disse mia madre.
Andai in soggiorno e presi il cappotto e lo zaino.Uscii di casa e vicino al cancello vidi Ally che mi aspettava.
"Buongiorno tesoro!"dissi dandole un bacio sulla guancia.
"Ehi tesoro!"disse lei.
Ci avviammo dopo 10 minuti arrivammo a scuola,al cancello incontrammo tutta la nostra compagnia.
''Piccola!"disse una voce alle mie spalle,mi girai e vidi Ricky con i suoi amici.
"Ehi!"dissi avvicinandomi a lui e dandogli un bacio sulle labbra.
"Ehi bambolina!"disse un ragazzo accanto a lui.
"Lasciala stare!"disse Ricky irritato.
"Ehi amico calmati stavo scherzando lo so che é tua!"disse il suo amico impaurito.
La campanella suonó e tutti insieme entrammo nelle rispettive aule.
Dopo le 5 ore strazianti,uscimmo dal carcere chiamato anche comunemente scuola e tornammo a casa.Tornai a casa e salli in camera,mi buttai sul letto e tolsi le scarpe.Avevo intenzione di passare il pomeriggio a poltrire nel mio letto vedendo film e mangiando schifezze.I professori non avevano assegnato compiti perché sarebbero dovuti andare ad una gita con quelli di 3.Ad un tratto lo squillo del telefono mi fece alzare dal letto.
"Pronto?!"risposi.
"Ehi piccola!"disse Ricky dall'altro capo del telefono.
''Ciao dimmi tutto!"dissi felice.
"Niente volevo sentire la tua voce!"disse lui.
''Oh da quando sei cosi sdolcinato!"dissi ridendo.
"Sono sempre io!"disse anche lui ridendo.
"Ricky muovi quel culo e vieni alla partita!"disse una voce roca dall'altra linea.
"Ora devo andare,ci vediao domani piccola!".
"A domani!"dissi chiudendo la chiamata.
Rimisi il telefono a posto e tornai a vedere la tv.
"Megan é pronta la cena!"urló mia madre dalla cucina.
''Arrivo!"urlai.Infilai le pantofole e scesi in cucina.
Cenai tranquillamente con la mia famiglia e poi tornai in camera.Presi le mi cuffiette con i teschi e le collegai al mio telefono.Ascoltai la musica finché non crollai dal sonno...