Una speciale parte dedicata ai fan della storia e della nostra bellissima coppia.
Amybeth e Lucas sono alle prese con fantasmagorici attacchi di gelosia.

Chi dei due vincerà la medaglia "gelosone dell'anno?"

*si parte con gli scleri*
*qualcuno imita un rullo di tamburi*

Moment 1  (Amybeth)

-amybeth e Lucas si infastidiscono a vicenda con i rispettivi appuntamenti-

Di tutti i ristoranti proprio questo scegli. Adesso chi è più stalker, eh?

Girai il viso adocchiando il tavolo di fronte, dove il riccio si era accomodato.

Piuttosto che stare qui a controllarmi e darmi ai nervi, perché non si occupa di dare attenzioni alla sua elegante... fidanzata?

"Ripensandoci fammi provare, così vediamo che sapore ha." Alzò la voce di un'ottava e girò la faccia per farsi imboccare da lei. Sgranai le palpebre e il mio stomaco si contorse per quella perfomance disgustosa. Poi mi indirizzò un sorriso sghembo e continuò a masticare. "Grazie, molto gustoso."

Evitai di guardarlo per non liquefarmi gli occhi e fissai il volto interrogativo di Cory.

Moment 2

- Shannon e le sue "carognate"-

Rallentai il passo e la vidi, con la coda di cavallo e un sorrisetto ampio che l'era spuntato non appena aveva compreso di aver raggiunto il suo obiettivo.

Gli si avvicinò scattante come un felino, sfiorò le sue braccia inerte ai fianchi, lo contemplò per un secondo, poi schiantò le sue labbra sulle sue.

Continuai a fissare la scena in disparte con un vuoto dentro che si allargava sempre di più, mentre i loro petti erano attaccati e non muoveva un muscolo per separarsene.

Semplicemente stava lì immobile a lasciarla fare come un'automa.

Una parte di me avrebbe volentieri chiuso gli occhi, per sempre.

Moment 3

- Amybeth mette in chiaro con tutti il suo status -

"Sì, prima volta... Sembra." Esordii catturando l'attenzione delle due, che stavano sfacciatamente consumando gli occhi sulla figura del riccio.

"Tu lo conosci?" Chiese una delle due sorpresa, voltandosi nella mia direzione.

"Ma naturalmente." Tornarono a fissarlo mentre si allenava con le corde e mossi la mano sinistra per mostrare a quelle galline il mio anello. "Quello su cui state sbavando da minuti è il mio fidanzato."

"Oh, scusami... Vi auguro molta felicità."

"Amen." Risposi sarcastica.

Sollevai il mento altezzosa.

"Suppongo che si faccia molta attenzione alla propria linea quando si ha un così bel fidanzato..." Dichiarò quella e feci un sorrisetto.

"Non quello. Lo faccio per me e per il mio bambino. Non vedo difetti nel mio corpo."

Il suo sguardo perplesso si posò immediatamente sulla pancia mentre me la indicavo.

Lucas mi lanciò un'occhiata interrogativa e recuperò l'asciugamano, mentre ci veniva incontro.

Fece un cenno alle due con la testa, che lo fissavano come se i loro cervelli fossero stati rapiti e portati in un'altra dimensione.

Afferrai il suo braccio affiancandolo.

"Amore, possiamo andare se hai finito di allenarti."

Le due ci squadrarono invidiose, sembrava che il fumo fosse in procinto di uscire dalle orecchie.

"Okay, andiamo."

"Allora, andiamoci a cambiare, tesoro." Dissi stringendogli ancora il braccio.

"Okay, ci vediamo." Salutò le due.

"Ci vediamo." Ricambiarono con espressioni maliziose, mentre le sorpassavamo.

"Addio."

Moment 4

-Amybeth e Dalila in versione detective spiano l'appuntamento di Lucas-

"L'ho visto benissimo! Le sta stringendo la mano!" Urlai in faccia a Dalila, che scivolava giù sulla sedia, calandosi il cappello sulla faccia.

"Forse ti sei sbagliata, AB."

"Ma che sbagliata? L'ho visto con questi stessi occhi!" Glieli indicai, mentre mi passava divertita un paio di occhiali da vista.

Moment 5

-Sessioni di ballo bollenti che coinvolgono Zumann e fanno letteralmente impazzire Amybeth-

La donna, anzi la sanguisuga, appoggiò la testa sul suo petto e con i suoi artigli gli afferrò la nuca.

Lui, dal suo canto, appoggiò la mano sulla sua schiena a pochi centimetri di distanza dal suo lato b.

Lo fissai al lato della stanza cercando di contenere la voglia di prenderlo a pugni.

Poi alzarono all'unisono le braccia, intrecciando le dita e mi guardò di rimando, mentre spalancavo le labbra.

"Credo che sarai un uomo morto."

Pensai mentre continuava a far girare d roteare l'affascinante ballerina dai capelli neri.

Moment 6

- la nuova segretaria irrompe nella stanza, creando non pochi problemi...-

*Amybeth e Lucas stanno per baciarsi*
*quando una bionda stangona, parente di una giraffa di chissà quale zoo, fa' capolino nell'ufficio con la scusa dei documenti.*
*Amybeth la scruta attentamente, poi viene letteralmente sorpassata e spostata*
*Osserva ancora i due, con gli occhi ridotti a due fessure, mentre la biondina finge di giocare con la sua lunga chioma e si china di più.*
*cerca di mimarle che deve separarsi e non stargli troppo appiccicata, ma la tizia sconosciuta non la calcola*
*Sprofonda sulla poltrona mentre guarda i due con espressione omicida.*
*Afferra la cornice sulla scrivania, che mostra loro tre come famiglia e se la porta sotto il mento*

Moment 7

-Due donne cercano di accalappiare Zumann al parco, sulle giostrine.-

Una delle due aveva un foglietto in mano e stava scrivendo qualcosa, ma distante com'ero non riuscivo ad adocchiare cosa fosse.

"Se hai bisogno di qualcuno, magari di una baby sitter."

La donna glielo porse, ma l'afferrai per prima mettendomi in mezzo.

"Ah, grazie molte cara. Ma non abbiamo bisogno di una baby sitter. Anzi l'abbiamo già, stiamo cercando un addetto per le pulizie." Mi voltai automaticamente verso il ricciolo che non fiatava. "Perché noi abbiamo una casa molto grande."

"No, noi solo..." Cercò di dire l'altra.

"Scusami, ma voglio passare un po' di tempo con mio marito. Aspetta un minuto, Lucas." Con veemenza le spinsi il foglietto contro la bocca per farglielo ingoiare. "E per favore riprenditi questo. Mordilo. È buona la carta. Fa' bene alla salute. Oh, che peccato, si è stropicciato...."

"Vita mia?" Mi chiamò Lucas, cercando di prevenire che scorresse del sangue.

"Solo un minuto, tesoro." Mi voltai verso quelle due. "Altrimenti queste povere donne si dispiaceranno. Grazie comunque. Ma è meglio che andiate. Forza, aria..."

Le due donne si allontanarono in fretta mentre il riccio mi afferrò le braccia.

"Tesoro, calmati."

Calmarmi!?

"A momenti ti saresti ritrovato senza vestiti in un parco pubblico. Quindi ringraziami piuttosto."

Moment 8 (Lucas)

- troppi complimenti seccano Lucas-

"Sarai una madre meravigliosa, Amybeth." Disse guardandola negli occhi con espressione sognante, mentre lo fissavo a mia volta indispettito per quel tono presuntuoso e accattivante. "Una madre che non è capricciosa, non ha paura di ingrassare."

Sorrise e si portò le mani sulla pancia ancora piatta mentre abbassavo gli occhi, fissandomi le dita delle mani covando dentro di me una rabbia che non credevo di possedere.

Quel dottore
mi avrebbe fatto perdere le staffe!

Moment 9

- Lucas e Amybeth si stuzzicano a vicenda-

*Amybeth fa esercizi in compagnia del suo ginecologo "di fiducia" e Lucas si mette a fare pesanti esercizi pur di attirare l'attenzione. La rossa gli lancia frecciatine, mentre Cory la prende per le spalle e l'aiuta negli esercizi.*

Moment 10

-la vicinanza del dottore si fa più pressante-

*Lucas entra di soppiatto in giardino e nota Cory e Amybeth che si sorridono complici e si stringono le mani sul tavolo.*

*La felicità sul volto della ragazza è un colpo a tradimento e Lucas ne esce devastato*

Moment 11

- le troppe attenzioni fanno male-

*Cory asciuga con un fazzoletto un lato della bocca sporco della rossa*
*Il ricciolo guarda la scena da lontano e intanto stritola il fazzoletto fra le dita mentre Shannon è indifferente.*

Moment 12

- Lucas minaccia Cory-

Afferrai i lembi del suo camice bianco e mi spinsi verso il suo volto indifferente.

"Se tu vedrai ancora Amybeth, giuro su ciò che ho di più caro che ti disintegro!" Ringhiai.

Moment 13

- Lucas pedina Amybeth durante il suo appuntamento-

Osservai scioccato la rossa che rideva scioccamente e si appoggiava alle spalle di quell'uomo.

Mi strofinai la guancia e continuai a muovere la testa.

"Perché sta ridendo? Cosa c'è di così divertente?" Chiesi a Paul che si girò verso i sedili posteriori. "Vorrei poter ridere anch'io. Ditemelo così ridiamo assieme!"

Moment 14

*Amybeth balla il tango e Lucas dà di matto, mentre osserva la scena all'impiedi.*

Moment 15

-un nuovo cliente-

"Anche per me, signor Finn."

"Mi farebbe allora l'onore di accompagnarmi, signora Amybeth?" Ebbe il coraggio di chiederle, mentre lei si voltò, come a voler controllare la mia reazione.

Non ero felice.

"Certo. Sarebbe un onore."

L'uomo ci oltrepassò.

Tentai di mantenere la calma, mentre incrociava le braccia al petto mordicchiando il labbro inferiore, come se stesse trattenendo una risata pronta a sfuggirle.

"Cosa cerchi di ottenere? È sleale."

"Io?" S'indicò con aria innocente. "Niente."

Mi avvicinai, piegandomi verso il suo volto. "Sai bene che non puoi sedurre i miei clienti." Le toccai una ciocca di capelli per poi farle ricadere sul petto, mentre scrutavo i suoi occhi azzurri.

"Non l'ho fatto." Si giustificò.

"E questo allora? Il rossetto rosso? E il vestito?" Inarcò un sopracciglio mentre percorrevo il contorno delle sue labbra con il dito. "Hai intenzione di sedurre qualcun altro? O di toccare altre labbra?"

"Forse..." Dichiarò superandomi per raggiungere la porta. "Credo che il signor Finn stia aspettando, e non è un bene..."

Prima che potesse concludere la frase, agguantai la sua mano e la spinsi verso il mio corpo, facendo scontrare le nostre labbra.

Feci scivolare la mano sulla sua schiena mentre con l'altra pettinavo dolcemente i suoi lunghi capelli.

Ah, ah... Quanti sono impazienti di vederli GELOSI? Ci aspetteranno scene esilaranti, ma nel frattempo chi sarà eletto il vincitore supremo?

La parola ai fan.