Capitolo 8 - Non cambierà nulla -
Ore 9:00
Nell'orfanotrofio
Pov. Angelica
"Si amore sono appena arrivata a lavoro, a te come stanno andando le cose?" parlo al cellulare mentre cammino lungo il corridoio dell'orfanotrofio per raggiungere i bambini
"Sta andando tutto bene, ci stiamo facendo valere e devo ammettere che sono soddisfatto del livello che ha raggiunto la mia squadra" sorrido nel sentire le parole di Jack, sono davvero felice per lui che tutto sta andando bene a lavoro ma mi manca tanto, è passata una settimana già
"Mi fa piacere che tutto sta andando bene... non sai però quando tornerai? Mi manchi tanto amore mio" sto per entrare nel cortine dove troverò i bambini ma la mia attenzione viene catturata da John che sta parlando con una ragazza
"Non so quando tornerò, non ci ha detto nulla l'organizzatore dell'evento. Anche tu mi manchi tesoro, appena torno a casa, ti riempio di baci e coccole" le sue parole mi rendono felice ma adesso però vorrei sapere con chi sta parlando John, più che parlare stanno litigando
"Non vedo l'ora di averti a casa allora. Adesso devo andare perché i bambini hanno bisogno di me, ci sentiamo presto amore mio. Ti amo tanto" so che non dovrebbe interessarmi nulla di John e della sua vita, ma sono troppo curiosa di sapere perché sta litigando con quella ragazza
"Ti amo anche io amore mio, stasera se posso ti chiamo. Ciao" queste sono le ultime parole che sento perché chiudo la chiamata per poi posare il cellulare nella borsa
Indugio un poco prima di entrare nel cortine, faccio finta di non vedere John ma quando la ragazza se ne va incazzata nera, i suoi occhi si posano sulla mia figura. Vedo che si sta avvicinando a me, sto per aprire la porta del cortine ma la sua voce mi ferma.
"Buongiorno Angelica, come stai?" rivolgo la mia completa attenzione a lui, adesso sembra più calmo e mi regala anche un piccolo sorriso che mi fa venire la pelle d'oca
"Buongiorno a te, sto bene grazie. Tu come stai?" non era questa la domanda che volevo fargli ma non posso essere invadente e chiedergli il perché stava litigando
"A casa mia stavo bene, poi sono venuto qui e tutto si è complicato. La mia ex moglie non riesce ad accettare la fine del nostro matrimonio" ecco che però è lui a soddisfare la mia curiosità. Stava litigando con la sua ex moglie, cosa dovrei dire in un momento come questo?
"Mi dispiace, ho visto che stavate parlando e non riuscivo però a capire chi fosse la ragazza che era con te" non sono mai stata tanto brava con le parole, con John è ancora peggio
"E' solamente una povera illusa, io non la amo più. Poi adesso nella mia vita è apparsa un'altra persona ma lei questo non lo accetterà mai" mi guarda dritto negli occhi e per un momento ho paura di essere io la persona che è apparsa nella sua vita
"Vedrai che con il tempo accetterà il vostro divorzio" vorrei in questo momento andarmene via di qui perché parlare con lui, mi rende agitata e non riesco a spiegarmi il perché di questo
"Ah Angelica ieri mi sono arrivati i risultati delle tue analisi del sangue e devo dire che la cura ormonale sta andando molto bene... tu e tuo marito potete iniziare a provare ad avere un bambino" non riesco a credere alle sue parole, non so davvero che cosa dire
"Quindi non sono più sterile?" le sue parole hanno acceso dentro di me una piccola speranza e sono sicura che anche Jack sarà felicissimo quando gli dirò questa notizia
"Questo non si può ancora sapere, devo farti degli esami più approfonditi" annuisco alle sue parole, ho capito che non devo correre troppo con la fantasia
"Va bene, farò tutti gli esami che mi consiglierai di fare" John mi sorride ed io sento le gambe tremare nel vedere come i suoi occhi e il suo sorriso sono rivolti a me, solamente a me
"Dai adesso vai a lavorare che i bambini sicuramente ti staranno cercando, ci vediamo in giro" mi dà un bacio nella guancia, poi si allontana e mi lascia da sola davanti alla porta del cortile con la testa molto confusa e con la guancia che ancora scotta per il suo bacio
Torno in me quando mi ricordo che sono qui per lavorare e non per parlare con John. Entro dentro il cortile e vedo alcuni bambini giocare, altri invece stanno in silenzio a disegnare o colorare. Cerco con lo sguardo la piccola Milagros ed eccola lì, sta seduta sotto un albero e tiene in mano il suo orsacchiotto preferito. Saluto tutti i bambini che mi accolgono con grandi sorrisi e abbracci, poi mi avvicino a Milagros che sorride quando riconosce il mio profumo. L'altro giorno mi ha detto che ormai capisce che sono io per il buon profumo di fragole. Mi siedo vicino a lei, le do un bacino nella guancia e la faccio sedere sulle mie gambe.
"Ciao Angelica, come stai oggi?" ogni mattina mi chiede come sto, è molto premurosa e dolce
"Sto bene piccola, tu come stai?" le accarezzo dolcemente i capelli, voglio farle capire che io ci sono per lei e che sono qui per darle tutto l'amore che non ha ricevuto nella sua vita
"Sto bene anche io, stamattina il dottor John mi ha detto che forse c'è una famiglia che mi vuole adottare" le sue parole mi spiazzano completamente, non può andarsene di qui
"Ah capisco, tu cosa ne pensi di questa situazione?" anche se mi farà male vedere Milagros con altre persone, non posso negarle la felicità di vivere in una famiglia
"Non lo so, sono molto affezionata a questo posto e a tutti i bambini che ci vivono. Poi adesso ci sei anche tu che sei una ragazza speciale e non voglio perderti" piccola mia nemmeno io vorrei
"Milagros devi pensare però anche alla tua felicità, questa famiglia che ti vorrebbe adottare, sicuramente desiderano con tutto il loro cuore avere una bambina da amare e crescere" non posso essere egoista e dirle che non può lasciare l'orfanotrofio e me di conseguenza
"Non lo so Angelica, non sono pronta a lasciare questo posto. Il dottor John mi ha detto che la famiglia verrà tra 2 giorni per conoscerci un poco" ascolto le sue parole e decido che ci sarò anche io quando questa famiglia verrà per parlare con Milagros
"Va bene piccolina, io ci sarò e sarò vicina a te per conoscere questa famiglia. Non avere paura di dire quello che senti, io starò accanto a te per qualsiasi cosa" le do un bacio tra i capelli
"Grazie mille Angelica, ti voglio tanto bene" la stringo forte in un abbraccio dopo queste parole
"Ti voglio tanto bene anche io piccola" dopo queste parole, rimaniamo in silenzio e strette in un caldo abbraccio. Non so se Milagros verrà veramente adottata da questa famiglia che verrà tra 2 giorni ma devo essere pronta a qualsiasi cosa succederà. Mi sono molto affezionata a Milagros e lei si è affezionata a me, abbiamo creato un bellissimo legame e mi dispiacerebbe se venisse adottata ma sarò felice per lei se avrà una famiglia che la amerà e che si prenderà cura di lei
Ore 11:00
Londra
Pov. Lucia
"Non sono pronta!!! Non posso andarci Marco!!!" cammino avanti e indietro lungo il corridoio della scuola mentre Marco cerca in tutti i modi di tranquillizzarmi ma non ci riesce
"Amore stai tranquilla, sarai stupenda, la più bella di tutti" nemmeno ascolto più le sue parole perché è da stamattina che mi ripete queste cose ma non riescono a calmarmi
"Cadrò dalla passerella ne sono sicura!!!" oggi è il giorno della mia prima sfilata di moda e io stamattina sono stata svegliata da un incubo terribile: cadevo dalla passerella e mi rompevo una gamba! Ho raccontato a mia mamma quello che ho sognato e anche lei mi ha detto che tutto andrà bene e che devo solamente calmarmi e non pensare a nulla, ma non ci riesco
"Non cadrai da nessuna parte amore, il tuo sogno si sta per realizzare e non puoi farti condizionare dall'ansia proprio adesso" Marco mi prende il viso tra le sue mani e mi bacia
"Ho paura, troppa paura. Oggi dovrò splendere su quella passerella ma ho paura di fallire" mi accoccolo al petto di Marco che mi stringe forte tra le sue braccia amorevoli
"Non fallirai amore mio, sarai la più bella e io sarò lì per applaudirti e sarò orgoglioso della mia bellissima fidanzata" sorrido nel sentire le sue parole e devo ammettere che adesso sto un poco meglio, per fortuna che ho un ragazzo come lui che sa come rendermi felice con poche parole
"Ti amo tantissimo amore mio, sono così fortunata ad avere un ragazzo come te al mio fianco" per colpa delle mie paranoie non stiamo facendo ricreazione ma sentivo il bisogno di parlare con lui che riesce sempre a trovare le parole giuste per calmarmi
"Io sono fortunato ad avere una fidanzata bellissima e speciale come te" mi dà un bacio nel collo ed io rabbrividisco per le sensazioni che mi fa provare
"Oggi pomeriggio non mi lasciare da sola nemmeno per un attimo, senza di te non potrei andare da nessuna parte" stringo ancora di più il mio fidanzato perché ho voglia di sentirlo vicino a me
"Non ti lascio da sola e lo sai amore mio, affronteremo insieme la tua prima sfilata e sono sicuro che sarà un successone perché sei la migliore" sorrido sentendo le sue parole. In questa scuola molti invidiano il nostro amore, nessuno ci crede quando diciamo che stiamo insieme da quando eravamo due bambini di 7 anni. Sono gelosissima delle ragazze che guardano troppo il mio Marco ma io ho completa fiducia sul mio ragazzo
"Grazie amore mio, ti amo tantissimo" ci stacchiamo dall'abbraccio solo per baciarsi ma veniamo interrotti da una voce fastidiosissima che appartiene alla troietta della scuola
"Per favore non accoppiatevi in mezzo al corridoio!!! Ciao Lucia, ho saputo che oggi avrai la tua prima sfilata... da quando sei una modella?!" vi presento Kitty, la ragazza più odiosa del mondo!
"Lasciaci in pace Kitty e torna a scopare nei bagni!!" quasi tutti i giorni è così tra di noi, Marco prende le mie difese e al'improvviso appaiono le sue amiche ma oggi è da sola e Marco non parla, mi tiene la mano stretta nella sua e mi dà conforto stando in silenzio
"Non ti permettere di dirmi queste cose!!! Vedi di stare attenta al tuo ragazzo perché è un maschio e potrebbe cadere nella trappola di una bella ragazza come me" mi dà troppo fastidio la sua voce, mi dà troppo fastidio quando guarda il mio ragazzo con i suoi occhi da gatta morta
"Il mio ragazzo mi ama e non potrebbe mai cadere ai piedi di una stupida come te!!!" per fortuna ho un carattere forte e di certo non mi faccio mettere i piedi in testa da una ragazza come lei
"Mai dire mai Lucinda... comunque buona fortuna per oggi, vedi di non cadere dalla passerella!!" scoppia a ridere per poi andarsene, sto per prenderla per i capelli ma il mio fidanzato mi ferma e mi impedisce di fare una pazzia
"Amore tranquilla, non ascoltare le parole di Kitty, è solo invidiosa di te" mi lascio stringere da Marco ma in questo momento vorrei solamente sbattere la testa di Kitty contro un muro
"Non la sopporto!!! Odio quando mi chiama Lucinda e odio quando guarda te!!!" ha sempre fatto così, dal primo giorno di scuola del primo anno. Non andremo mai d'accordo!
"Amore mio non fare caso a lei, io ho solo occhi per te e non potrei mai cadere nella trappola di una ragazza come lei. Ti amo e ti amerò per sempre" le sue parole sono come un calmante per me, ringrazierò per sempre la vita che mi ha fatto conoscere Marco
"Ti amo anche io amore mio, tantissimo" rimaniamo in silenzio fino a quando non sentiamo la campanella della scuola suonare per indicarci che la ricreazione è appena finita
Mano nella mano ci avviamo verso la nostra classe. Nella mia testa non devono entrare altri pensieri, devo allontanare tutto quello che mi ha detto quella stupida gatta morta di Kitty e devo solamente pensare ad oggi pomeriggio. Non posso negare di essere agitata, ho ancora tantissima paura di fare qualcosa di sbagliato o di non essere all'altezza delle aspettative degli stilisti ma non posso farmi abbattere proprio adesso. Il mio sogno più grande oggi diventerà realtà e niente e nessuno potrà rovinare il momento più bello della mia vita!
Ore 14:00
Londra
Pov. Molly
Francesco mi sta accompagnando a lavoro e sorrido come una scema quando penso che io e lui stiamo insieme già da una settimana. Sono stati giorni bellissimi, lui è dolce e premuroso con me e poi è anche affettuoso con Thomas che è stato felice quando ha capito che sto con lui. Quando ho detto alle mie amiche che io e Francesco stiamo insieme, sono state felicissime per me e mi hanno riempito di abbracci. In questa settimana mi sento rinata, mi sento bene e tutto questo è grazie a Francesco e a tutte le attenzioni che mi dedica. Non posso ancora crederci che il mio cuore si sia aperto all'amore ma è così e questa cosa mi piace davvero tanto.
"A che ora inizia la sfilata?" la sua domanda mi riporta alla realtà, mi volto verso di lui e sorrido
"Inizia alle 16:00 ma noi dobbiamo essere lì prima perché dobbiamo ultimare le ultime cose" si gira verso di me e mi sorride, siamo fermi al semaforo e tra poco arriveremo all'azienda
"Capisco... stasera sei libera?" mi perdo a guardare i suoi occhi scuri che mi piacciono tanto
"Penso di si, non so a che ora finirà la sfilata. Ti mando un messaggio appena finisce" annuisce alle parole, si allunga verso di me per darmi un bacio e poi riprende a guidare. Guardo le strade di Londra dal finestrino della macchina e nemmeno mi accorgo che siamo appena arrivati
Scendiamo entrambi dalla macchina, lui si appoggia alla fiancata ed io mi avvicino a lui per far combaciare i nostri corpi che sembrano nati per stare insieme.
"Se la sfilata finisce presto, possiamo andare a cena in un ristorante che hanno aperto da poco e tutti dicono che si mangia benissimo. Se invece finisce troppo tardi, ti preparo qualcosa" mi piacciono molto le sue idee, mi avvicino di più e lo bacio
"Va bene tesoro, le tue idee sono perfette" approfondisco il bacio e ci ritroviamo a baciarci con passione, con desiderio. Sento le sue mani sulla mia schiena che mi stringono forte, io passo le mie mani sui suoi capelli che mi piacciono davvero tanto. Però il nostro momento viene interrotto da una voce che io conosco molto bene e che mi fa rabbrividire
"Buon pomeriggio Molly, dovresti già essere a lavoro" mi stacco imbarazzata da Francesco e mi allontano un poco da lui per vedere Kevin che mi sta guardando con freddezza e distacco
"Buon pomeriggio, si mi scusi" non so davvero cosa dire, lui non sa che sto con Francesco da una settimana, non ho avuto il coraggio di dirglielo e non so come comportarmi adesso
"Ti aspetto dentro, abbiamo tante cose da fare" entra dentro l'azienda, chissà che cosa sta pensando in questo momento, chissà se gli ha dato fastidio vedermi insieme ad un altro
"Vai a lavoro Molly, non fare aspettare troppo il tuo datore di lavoro nonché ex ragazzo" mi sorride dolcemente, mi dà un bacio e poi si allontana per entrare in macchina
"Ci vediamo stasera" sorride alle mie parole, mi manda un bacio a distanza e poi entra in macchina per poi allontanarsi lasciandomi qui da sola ad affrontare Kevin. Entro anche io in azienda e vengo subito accolta da un via vai molto frenetico. Cerco Kevin con lo sguardo e lo trovo subito vicino alla porta del suo studio con dei fogli in mano che sta leggendo. Con le gambe che mi tremano, mi avvicino a lui e sembra avvertire la mia presenza perché solleva lo sguardo e i suoi occhi azzurri come il cielo mi scuotono come hanno sempre fatto
"Finalmente ti sei degnata di entrare!" le sue parole mi feriscono un poco ma da questo suo atteggiamento capisco che forse ancora a me ci tiene
"Scusami Kevin ma stavo parlando con Francesco" mi guarda con freddezza, non mi ha mai guardato in questo modo e devo ammettere che questo mi fa molto male
"Se baciarsi senza nessun pudore davanti al posto di lavoro significa parlare... quindi adesso stai con quello lì?" mi dà fastidio il modo in cui parla, non stiamo più insieme da 3 anni!!
"Si, sto con Francesco da una settimana e mi rende davvero molto felice" mi dispiace dirgli queste cose perché non voglio farlo soffrire ma non posso farmi condizionare la vita da lui
"Mi fa piacere. A letto di soddisfa abbastanza??" questa domanda mi sta facendo perdere la calma, non può veramente chiedermi queste cose!!!
"Kevin smettila per favore!! Andiamo a lavorare che è meglio" sto per allontanarmi da lui, ma mi afferra per un braccio e con la forza mi spinge ad entrare dentro il suo ufficio lontano da tutti
"Perché non mi hai detto una settimana fa che stavi con lui? Perché ho dovuto scoprirlo in questo modo? Quando vi ho visto baciarci per un momento ho sperato che non eri tu ma il tuo corpo e i tuoi capelli li riconoscerei anche tra un milione di persone" le sue parole mi lasciano basita e senza parole, non so davvero che cosa dire e infatti continua lui a parlare
"Non lo amerai mai come hai amato me, il nostro amore è stato forte e il tempo non cancellerà mai quello che siamo stati" se ne va lasciandomi qui da sola, non ho nemmeno la forza di andare da lui e di dirgli che si sbaglia e che io imparerò ad amare davvero Francesco. Ma non riesco a dire queste cose perché so che quello che ha detto Kevin è la verità
Ore 19:00
Casa di Angelica e Jack
Pov. Angelica
Sono molto fortunata ad avere vicino a me una famiglia speciale che trova sempre il modo per non farmi stare da sola. Infatti mia mamma e i miei fratellini mi hanno fatto una bellissima sorpresa quando si sono presentati a casa mia oggi pomeriggio per farmi compagnia. La loro presenza mi fa pesare meno la lontananza di mio marito, senza di loro mi sentirei persa completamente. In questo momento siamo seduti tutti nel divano a chiacchierare del più e del meno, anche se tra poco dovranno tornare a casa per preparare la cena a papà e a mia sorella Jessica che è uscita con Dog per iniziare a comprare qualcosa per il bambino.
"Sorellona, sai che Bea si è presa una cotta per Lorenzo?!" la voce di Samuel mi riporta alla realtà... vedo le guance di mia sorella diventare rossissime sentendo le sue parole
"MA NON E' VERO!!! STAI ZITTO SCEMO!!" ridacchio nel vedere i miei fratellini litigare
"Non litigate, fate i bravi su!" non ascoltano le parole di nostra padre e continuano a litigare
"Me lo hai detto tu l'altra volta!!" mi diverto sempre nell'assistere i loro battibecchi
"ZITTO SAMUEL!!!" è super imbarazzata la mia Beatrice e mi fa tenerezza nel vedere come sta cercando di nascondere la verità ma secondo me Samuel ha ragione quando dice che la piccolina si è presa una cotta per Lorenzo, il figlio di Matteo e Sofia
"Piccola non ci sarebbe nulla di male se fosse la verità..." accarezzo i capelli di Beatrice che si è appena accucciata tra le mie braccia per cercare calore e protezione da me
"Ma non è la verità!!! Non mi piace Lorenzo! E' carino, siamo amici e basta..." le sorrido dolcemente, la stringo di più a me e vedo Samuel sollevare gli occhi al cielo
"Va bene Bea, ti credo" le do un bacio nella guancia e mi sorride ma il rossore sulle sue guance non è sparito del tutto. Nostra mamma ci sorride per poi vedere che ore sono
"Dai piccoli è arrivato il momento di tornare a casa, salutate la vostra sorellona e andiamo" ci alziamo tutti dal divano e ci avviamo verso la porta d'ingresso
"Grazie per essere venuti e per avermi fatto compagnia, salutatemi papà e Jessica" abbraccio mia mamma che mi dà un bacio nella guancia e mi stringe forte a sé
"Quando ti senti un poco giù, non esistere nemmeno un attimo a chiamarci. Ti amo figlia mia" sorrido sentendo le parole di mia mamma e staccandoci dall'abbraccio
"Ciao piccolini, mi raccomando fate i bravi! Vi voglio tanto bene!!" abbraccio prima Samuel che mi sussurra all'orecchio che quello che ha detto su Bea è vero e poi abbraccio Beatrice che si attacca a me come un koala, ha sempre fatto così con tutti quanti
Quando escono di casa, sento dentro di me di nuovo quella sensazione di vuoto che mi porto dietro da giorni. Torno nel salone, mi butto sul divano e in questo momento non ho nemmeno voglia di cucinare. Prendo il cellulare, compongo il numero di Jack sperando che mi risponda ma la voce robotica mi dice che è spento o irraggiungibile. Sbuffo e lancio il cellulare sul divano che rimbalza e cade a terra sul tappetto. In questo momento vorrei essere sdraiata nel letto insieme a mio marito che mi coccola e mi fa sua. Ma purtroppo sono qui, da sola e mi manca terribilmente tanto. Mi sdraio nel divano, chiudo gli occhi ma il mio momento di solitudine viene spezzato dal suono del citofono. Chi sarà a quest'ora?
Mi alzo senza nessuna voglia dal divano, mi avvicino al citofono e rispondo per vedere chi è.
"Pronto?" spero che oggi il citofono funzioni perché di solito non funziona mai
"Angelica sono John, posso salire?" cosa cavolo ci fa lui a casa mia?!? Perché è qui??
"Si certo, abito al quarto piano" gli apro il portone, corro velocemente verso la mia stanza per vedere in che stato sono. Mi guardo allo specchio, do una sistemata veloce ai miei capelli ma poi mi do della cretina perché non ha alcun senso tutto questo. Ho paura di sapere il motivo del perché lui è venuto qui, ma non potevo di certo essere scortese e non farlo salire in casa. Sento il campanello suonare e realizzo adesso che John entrerà in casa mia per la prima volta
Con sicurezza vado ad aprire e davanti a me appare lui che mi sorride gentilmente.
"Buonasera Angelica" si avvicina a me per darmi un bacio nella guancia che mi fa rabbrividire
"Buonasera a te, prego accomodati" lo faccio entrare in casa mia e andiamo nel salone
"Bellissima scelta di arredamento, mi piace molto" si siede nel divano ed io mi siedo accanto a lui ma non troppo vicini perché la sua vicinanza mi rende troppo nervosa
"Grazie mille, ho scelto i mobili insieme a mia mamma che ha gusto per queste cose" per fortuna che mia mamma e i miei fratellini se ne sono andati perché la situazione sarebbe stata troppo imbarazzante e non so se sarei stata in grado di gestirla al meglio
"Sicuramente ti starai chiedendo perché sono qui e sopratutto come ho fatto a sapere dove abiti..." in effetti sono davvero curiosa di sapere perché è qui, cosa vuole da me?
"Si, mi sono fatta entrambe le domande" mi guarda dritto negli occhi, mi sento così indifesa in questo momento sotto il suo sguardo penetrante che mi provoca una strana sensazione
"Ho letto l'indirizzo di casa tua nei documenti che hai presentato in ospedale" ah giusto
"E sono venuto qui perché avevo bisogno di parlare con qualcuno e mi sei venuta tu in mente" la sua confessione mi lascia per un momento senza parole ma poi mi riprendo e dico qualcosa anche io, non voglio farmi vedere intimidita dalla sua presenza
"Sai che ci sono e che ti ascolto con piacere" mi mostro tranquilla ma in realtà sono in ansia
"Grazie Angelica, sei una ragazza davvero speciale e sono stato fortunato ad averti conosciuto" le sue parole mi smuovono qualcosa all'altezza del petto che non sentivo da tanto tempo
"Di nulla John... allora che cosa è successo?" si avvicina a me, vengo investita dal suo profumo e devo ammettere che ha un buon profumo, quasi seducente
"Ero a casa mia, pensavo alla mia ex moglie e poi mi sei apparsa tu in mente. Ho sentito il bisogno di vederti, di parlarti e quindi adesso eccomi qui" rimango senza parole perché non mi aspettavo questa sua confessione. Cosa sta succedendo a John?
Non dice più nulla, si limita ad avvicinarsi a me sempre di più ed io sento i muscoli bloccarsi all'improvviso, non riesco a muovermi e questo mi spaventa da morire. Non posso lasciarmi travolgere da lui, dal suo profumo e dal suo sguardo intenso ma non riesco a fare nulla. Il suo viso è vicinissimo al mio, sento il suo respiro scontrarsi sul mio viso ma quando penso che mi sta per baciare, si allontana di scatto e si alza dal divano. Non mi guarda più, sembra scosso da quello che stava per fare ed io non so che cosa dire per tranquillizzarlo.
"Scusami, devo andare" esce velocemente da casa mia lasciandomi sola e confusa. Stava davvero per baciarmi? Io cosa avrei fatto? Avrei ricambiato il bacio oppure lo avrei allontanato? Non so davvero più cosa pensare ma devo ammettere a me stessa che John non mi è indifferente e che forse ci unisce qualcosa che potrebbe portarci alla rovina
Ore 21:00
Casa di Sofia e Matteo
Pov. Lorenzo
"Sei stata bravissima sorellona" abbraccio Lucia che si lascia coccolare da tutti noi. La sua prima sfilata è stata un successone, sono molto fiero della mia sorellona
"Grazie tesoro, ero super emozionata ma per fortuna tutto è andato bene" sciogliamo l'abbraccio perché adesso è il turno di nostra mamma
"Sono così fiera della mia bambina" vedo gli occhi di mamma farsi lucidi quando abbraccia Lucia. Sorrido quando vedo Marco, il fidanzato di mia sorella, guardarla con gli occhi a cuoricino. Sono super innamorati e, anche se sono un poco geloso di Lucia, devo ammettere che Marco è il ragazzo giusto per lei perché so che la tratta bene e che la rende felice
"Lucia diventerà famosa, ne sono sicuro" anche nostro padre si unisce all'abbraccio di gruppo. Anche se lui non è il padre biologico di Lucia, lei gli vuole veramente tanto bene
"Grazie papà, grazie a tutti per essere qui con me" quando smettono di abbracciarci, Lucia si getta tra le braccia di Marco che la accolgono subito stringendola forte a sé
"Ti amo tanto amore mio e grazie di tutto" sono così carini insieme. Non so perché ma per un momento mi appare il viso sorridente di Beatrice e sento qualcosa di strano dentro di me. Mi siedo nel divano pensieroso e scosso, mio padre si accorge del mio stato d'animo e si siede vicino a me mentre Lucia, mamma e Marco continuano a parlare
"Ehi campione tutto ok?" mio padre mi avvicina a sé ed io mi faccio piccolo piccolo su di lui
"Si papà, almeno credo. In questo periodo sta succedendo qualcosa che non so spiegarmi" con lui posso parlare senza nessun timore, anche se ho 7 anni sembro più maturo della mia età
"Cosa succede? Lo sai che a me puoi dire tutto" annuisco alle sue parole e poi parlo
"Mi piace Beatrice e non so nemmeno perché" lei e Samuel sono i miei migliori amici ma Beatrice è bellissima e non riesco a non pensarla tutto il giorno
"Non c'è nulla di male se ti piace Beatrice, pensa che tua sorella si è fidanzata con Marco quando avevano entrambi 7 anni. L'amore non ha età figlio mio" ascolto con attenzione le sue parole
"Se ti piace veramente tanto, allora non spaventarti di ciò che senti. L'amore è qualcosa che quando arriva, non può essere fermato. E' successo a me quando per la prima volta ho incontrato gli occhi azzurri di Sofia, è stato amore a prima vista" la loro storia d'amore la conosco molto bene ma è sempre un piacere sentire come si sono innamorati
"Bea è bellissima, papà. E' simpatica, mi mette sempre di buon umore. Ho paura di rovinare la nostra amicizia con i sentimenti che sento per lei" non vorrei mai perdere Bea e Samuel
"Non avere queste paure, lotta per ciò che senti" rifletto sulle parole di mio padre e so che ha ragione. Bea mi piace davvero tanto, devo conquistarla piano piano
"Grazie papà, sei il papà migliore del mondo" lo abbraccio forte e lui ricambia stringendomi
"Di nulla figliolo, io sarò sempre qui per qualsiasi cosa tu abbia bisogno" sorrido sentendo le sue parole,quando però sento un peso schiacciare il mio povero corpo
"Dai basta parlare tra di voi!!! Sono io la festeggiata stasera" riconosco la voce di Lucia che ridacchiando, inizia a farmi il solletico che sa che odio con tutto me stesso!!
"AHAHAH BASTA LUCIA, SMETTILA!!!" continua a farmi il solletico, cado a terra con lei sopra di me. E' pesante, sto quasi per morire soffocato dalle risate ma per fortuna mamma interviene
"Dai Lucia lascia respirare il povero Lorenzo"Lucia si alza dal mio corpo dolorante, io mi alzo da terra e vedo Lucia nascondersi dietro il suo fidanzato quando la guarda molto male
"Te la farò pagare sorellona! Sai quanto odio il solletico!" in realtà non le farò nulla perché voglio troppo bene a Lucia, è una sorella speciale, ma voglio solamente spaventarla un pochino
"Dai scusami Lorenzo, non lo farò mai più" mi avvicino a lei con una faccia minacciosa, vedo Marco trattenersi dal ridere quando Lucia si nasconde ancora di più dietro di lui
"Esci dal tuo nascondiglio che devo fare una cosa" cerco di fare il duro, piano piano esce allo scoperto, mi avvicino a lei e la abbraccio forte a me
"Non potrei mai farti qualcosa, ti voglio troppo bene Lucia" si rilassa tra le mie braccia
"Anche io ti voglio tanto bene fratellino mio" ci abbracciamo, quando si uniscono a noi gli altri per dare vita ad un caloroso abbraccio di gruppo che scalda i nostri cuori
Una settimana dopo
Londra
Ore 10:00
Pov. Jessica
Sono seduta nel divano di casa mia perché sto aspettando con ansia l'arrivo di Dog. Ieri gli ho chiesto se mi avrebbe accompagnata a fare shopping per il mio bambino, lui non ha esitato nemmeno per un attimo e ha accettato con piacere. Le cose tra me e lui sono sempre le stesse. Siamo amici, ci diamo qualche bacio, mi sta vicino quando ho un momento di sconforto, ma nulla di più. So che anche lui vorrebbe tornare con me, ma non sono ancora pronta per riprendere ad amare dopo quello che è successo con quel mostro che è in carcere e dopo il tradimento di Dog che non dimenticherò tanto facilmente. Però sono felice che lui mi sta vicino, la sua presenza mi dà sicurezza e mi fa sentire speciale davanti ai suoi occhi.
"Che cosa fai qui sola soletta?" la voce di mia mamma mi fa tornare alla realtà
"Sto aspettando Dog che tra poco sarà qui" annuisce alle mie parole e si siede accanto a me
"Come vanno le cose con lui?" mi accarezza la pancia e sorrido nel vedere il suo gesto
"Siamo amici mamma, nulla di più. Andremo a fare un poco di shopping per il bambino anche se è ancora presto, però voglio iniziare a comprare le prime cose" stringo la mano di mia mamma
"Va bene, ma cosa provi per lui?" provo tantissime cose ma non so dare un nome a tutto questo
"Non lo so mamma, lui è stato importante nella mia vita, molto importante" vorrei tornare indietro nel tempo per cercare di rimediare agli errori che ha commesso
"Qualunque cosa succederà con Dog, sappi che la tua famiglia ti starà sempre vicina" sorrido
"Grazie mamma, ho la famiglia migliore del mondo" ci abbracciamo forte però il nostro momento tra mamma e figlia viene interrotto dal suono del campanello di casa
"Sarà Dog, ci vediamo più tardi mamma e grazie di tutto" le do un bacio nella guancia, mi sorride ed io vado ad aprire la porta di casa. Davanti a me appare il volto sorridere di Dog
"Ciao bellissima" mi dà un bacio nella guancia che mi fa arrossire leggermente
"Ciao Dog e grazie per accompagnarmi a fare shopping" esco di casa e lo seguo mentre si avvia verso la sua macchina che è parcheggiata davanti casa
"Di nulla Jessica, lo faccio con piacere e perché lo voglio fare" mi apre come un vero cavaliere la portiera della macchina, io salgo dentro ringraziandolo con un sorriso. Poi sale anche lui
"Andiamo in centro, giusto? Sono lì tutti i negozi..." annuisco alle sue parole, mette in moto la macchina per poi allontanarci per andare verso il centro di Londra
"Come vanno le cose a lavoro?" dico la prima cosa che mi è passata per la testa
"Va tutto bene per fortuna, le persone che si vogliono fare un tatuaggio sono parecchie qui in città. C'è un nuovo collega che è molto bravo e che oggi mi sostituisce" annuisco alle sue parole. C'è un poco di traffico, infatti ci siamo appena fermati dietro una lunga fila di macchine
"Mi fa piacere che tutto sta andando bene" gli sorrido e lui si gira verso di me per guardarmi
"La gravidanza come va? Le nausee ti danno fastidio?" la sua dolcezza mi colpisce sempre
"La gravidanza va bene, il bambino cresce in ottima salute. La mattina presto mi sveglio per colpa della nausee ma poi sto bene tutto il giorno per fortuna" camminiamo lentamente, guardo il suo profilo concentrato mentre guida e per un attimo vorrei allungarmi verso di lui e baciarlo
"Sono felice che la gravidanza sta andando bene" sorrido sentendo le sue parole. Rimaniamo in silenzio per tutto il tempo fino a quando arriviamo al centro di Londra. Parcheggia la macchina nel primo posto disponibile che trova, poi scende e aiuta me a scendere dalla macchina
"Andiamo in quel negozio..." indico con il dito un negozio per bambini dall'altra parte della strada, attraversiamo stando attenti alle macchine e poi entriamo dentro il negozio. Veniamo subito accolti da tantissimi articoli per bambini: culle, passeggini, vestitini, giocattoli, pannolini... Non so davvero da dove iniziare a guardare, Dog mi prende la mano e insieme iniziamo a girare per tutto il negozio. Tutto ciò che vedo mi emoziona perché mi immagino tra un paio di mesi con il mio bambino tra le braccia. Ci avviciniamo nel reparto dei vestitini, voglio comprare la prima tutina per mio figlio. Ancora non so il sesso, comprerò qualcosa con un colore unisex. Dog mi aiuta nella ricerca della tutina perfetta quando una voce da gallina ci interrompe
"Dog, quanto tempo che non ci vediamo!!!" vedo una ragazza dai lunghi capelli biondi avvicinarsi a lui per abbracciarlo e per dargli un bacio all'angolo della bocca
"Ciao Samantha, cosa ci fai qui? Non mi dire che sei incinta..." la guarda dalla testa ai piedi e mi dà troppo fastidio nel vedere i suoi occhi fissare il corpo di un'altra ragazza
"Ma no sciocchino!! Sono venuta qui insieme a mia cugina, è lei incinta" ridacchia come una scema, in questo momento vorrei sparire per non assistere a tutto questo
"Falle gli auguri allora" gli sorride, si è dimenticato di me e questo mi fa molto male. Mi allontano dai due piccioncini che non si accorgono di me e cerco da sola la prima tutina per il mio bambino. Mi ha fatto molto male l'indifferenza di Dog
I miei occhi si fermano su una tutina gialla e bianca con delle paperelle stampate sopra, mi piace davvero molto e scelgo questa come prima tutina per mio figlio. Mi sto per avvicinare alla cassa, quando la voce di Dog mi ferma.
"Ehi Jessica, scusami!!" mi prende per mano ma io mi scanso infastidita
"Torna pure dalla tua amica!! Io torno a casa a piedi!!" vado a pagare alla cassa, esco dal negozio ma lui continua a seguirmi, non ha capito che deve lasciarmi da sola!!
"Non è nessuno per me quella ragazza, è solamente un'amica di un mio amico che ho conosciuto ad una festa" ascolto le sue parole ma la delusione non sparisce facilmente
"Non mi devi dare spiegazioni, non stiamo insieme, siamo solamente amici. Grazie per avermi accompagnata, ma ora voglio tornare a casa a piedi" mi allontano da lui ma percepisco ancora la sua presenza dietro di me
"Non ti faccio tornare a casa da sola, se non vuoi venire in macchina con me, almeno ti accompagno a casa a piedi. Non parlerò, ma sappi che tu sei l'unica ragazza di cui mi importa" non so se credere alle sue parole oppure no, rimango in silenzio con lui accanto a me che non dice altro. Mi ha fatto male vedere come quella ragazzina ci ha provato con lui, mi ha fatto male vedere come lui per un attimo si è dimenticato della mia presenza. Però poi è tornato da me, è qui con me e tutto questo mi confonde solamente. Il mio cuore batte velocemente quando il suo profumo mi colpisce, quando il suo braccio sfiora per sbaglio il mio. So di amare Dog, l'amore che sento per lui però non cambierà nulla perché non sono pronta a tornare insieme a lui
Ore 14:00
Casa di Jacopo & Elizabeth
Pov. Vittorio
Cos'è la felicità? Non c'è una definizione per spiegare cos'è questo sentimento astratto, non bastano le parole per dare un senso alla felicità. Però ci sono gesti, piccole parole che possono far capire un poco meglio che cos'è la felicità. Per me la felicità ha un nome: Will, il mio fidanzato. Ci amiamo tanto, stiamo bene insieme e con lui so di aver trovare l'amore, sono sicuro di ciò che sento per lui. In questo momento siamo sdraiati nel letto della mia stanza mentre guardiamo un film al computer, però la mia attenzione non è rivolta alle immagini che scorrono davanti ai nostri occhi. Sono completamente rapito dai gesti affettuosi che Will mi regala, che mi fanno vibrare l'anima e il cuore.
In casa non c'è nessuno, i miei genitori sono a lavoro e Sissy si è appena addormentata nella sua cuccia sotto la finestra della mia stanza. Mi lascio stringere da Will, il suo profumo mi avvolge.
"Stai capendo qualcosa di questo film?" la sua voce mi riporta alla realtà
"Non molto... in questo momento mi sto godendo le tue carezze" sollevo la testa solo per perdermi nei suoi occhi che mi fanno innamorare di lui giorno dopo giorno sempre di più
"Ed io mi distraggo avendo il tuo corpo così vicino al mio" le sue parole mi fanno arrossire, mi dà un bacio nel collo che mi fa venire la pelle d'oca lungo la schiena
"Più passano i giorni più ti amo e ti voglio accanto a me per sempre, pulcino" queste parole sono uscite con facilità dalla sua bocca, trova sempre il modo per farmi sciogliere completamente
"Anche per me è lo stesso, ti amo e ti amerò per sempre" mi allungo verso di lui e lo bacio, subito mi accoglie stringendomi forte a sé per approfondire il bacio che diventa sempre più caldo e passionale. Mi ritrovo sdraiato nel letto con il suo corpo sopra il mio, accarezzo la sua schiena e con un impeto di follia gli tolgo la maglietta per poi gettarla a terra
"Se continuiamo così, non so se riuscirò a fermarmi" la sua voce è affannata, mi perdo ad ammirare il fisico del mio fidanzato per poi incontrare i suoi occhi carichi di passione
"Allora non fermiamoci" riprendo a baciarlo con passione, sento le sue mani scendere lungo i miei jeans che sbottona per poi toglierli e farli cadere a terra per far compagnia alla sua maglietta. Il mio cuore batte così forte che ho paura si possa fermare da un momento all'altro
"Sei sicuro?" la sua dolcezza mi rende ancora più felice e sicuro di ciò che voglio
"Si sono sicuro, voglio concedermi anima e corpo a te. Ti amo da impazzire e so che tu sei il ragazzo giusto per compiere questo gesto così importante" gli sorrido per tranquillizzarlo, chiudo gli occhi quando ci baciamo con passione e amore. Gli altri indumenti che coprono i nostri corpi, spariscono completamente. Will copre i nostri corpi completamente nudi con il lenzuolo del mio letto, mi ama con lentezza e delicatezza. Non posso crederci che stiamo per fare l'amore ma sono felice di essere con lui in questo momento perché lo ricorderò per sempre
Pov. Jacopo
Apro la porta di casa ed entro dentro, il silenzio è l'unica cosa che sento intorno a me. Vittorio dovrebbe essere a casa ma a quanto pare non c'è. Sono uscito prima da lavoro perché devo parlare con alcuni fornitori che portano i prodotti al bar. Pensavo di trovare mio figlio in casa per pranzare insieme a lui ma non è qui ed è strano però visto che lui sempre ci avvisa quando esce. Mi avvio verso il bagno per darmi una rinfrescata quando però passando dalla stanza di Vittorio, sento degli strani rumori provenire proprio da qui. Allora è in casa? Ma sta male? Sento solamente dei versi, mi sto preoccupando tantissimo e non so davvero che cosa fare. Faccio l'unica cosa che mi viene in mente, apro la porta della sua stanza ma...
"OH DIO!!" rimango senza parole quando vedo mio figlio e Will nudi nel letto, non si sono accorti della mia presenza ma quando sto per uscire dalla stanza, colpisco per sbaglio il mobile
"PAPA'" ecco che si è accorto della mia presenza, si coprono meglio con il lenzuolo e vedo il viso di mio figlio diventare ancora più rosso per la vergogna e Will nascondersi mentre ridacchia
"Scusate... non volevo... non sapevo...." non riesco a dire una frase di sento compiuto, esco dalla stanza chiudendomi la porta alle spalle. Sono confuso, non penso che sia un sogno, mi siedo nel divano del salone e aspetto che quei due finiscano di fare quello che stavano facendo. Sono senza parole, Vittorio mi sa che ha tante cose di cui parlarmi
Pov. Vittorio
"Non doveva scoprirlo così!!! Perché è tornato a casa prima?!" io e Will ci stiamo rivestendo, sono talmente agitato che mi tremano le mani. Mio padre ci ha visto mentre...
"CI HA VISTI NUDI!!" cammino avanti e indietro per la stanza, Sissy si è svegliata e mi guarda confusa. Will la prende in braccio e la accarezza dolcemente per tranquillizzarla
"Pulcino, tranquillo e vedrai che tutto andrà bene. Ci sono io qui con te, vedrai che tuo padre riuscirà a capire il nostro amore" ascolto le sue parole che mi tranquillizzano un poco
"E' stato imbarazzante vedere mio padre davanti alla porta con lo sguardo scioccato!" Will si avvicina a me e mi abbraccia tenendo ancora Sissy che abbaia guardandomi negli occhi
"Tuo padre è un uomo intelligente, ha una mentalità moderna e sono sicuro che accetterà il nostro amore. Adesso sistemati e andiamo a parlare con lui" mi dà un bacio nella bocca, gli sorrido ringraziandolo silenziosamente per la sua vicinanza e poi vado a specchiarmi. Ho i capelli sconvolti, nel collo ho 2 succhiotti ben visibili e le guance arrossate
"Sei bellissimo amore mio" Will mi dà un bacio nel collo, sorrido timidamente
"Anche tu sei bellissimo, è stato stupendo stare con te e grazie per esserti preso cura di me" mi sorride, mi prende per mano e facendomi coraggio usciamo dalla mia stanza per recarci in salone. Mio padre è seduto nel divano, tiene in mano il cellulare ma quando si accorge di noi, lo posa sopra il tavolino
"Papà, io..." ho paura a dire a dire ad alta voce ciò che sono, lui si alza e si mette di fronte a noi
"Io e suo figlio stiamo insieme e ci amiamo tanto" parla Will e lo ringrazio tanto per questo, mio padre lo guarda dalla testa ai piedi con uno sguardo troppo serio che non mi sta piacendo
"Papà, io e Will siamo felici e se non ti ho detto nulla è perché avevo paura della tua reazione. Sono felice con lui, ci amiamo e lo faremo per sempre. Spero con tutto il cuore che tu riesca a capirci..." le mie parole vengono interrotte dalle parole di mio padre
"Tu sei mio figlio, sono felice per te se hai trovato l'amore con Will, questo non cambierà nulla" si avvicina a me e mi abbraccia, mi lascio stringere dalle sue forti braccia e lacrime silenziose scendono dai miei occhi
"Grazie papà, ti voglio un mondo di bene. Sono stato così fortunato ad averti incontrato... adesso devo dirlo a mamma, spero che anche lei riesca a capirmi" sciogliamo l'abbraccio
"Ti starò vicino quando glielo dirai anche a lei, non ti preoccupare" mi sorride
"Ah, benvenuto in famiglia Will come fidanzato di mio figlio" vedo mio padre stringere Will in un abbraccio veloce e sorrido nel vedere il mio ragazzo imbarazzato ma felice di questo gesto
"Grazie mille, renderò Vittorio il ragazzo più felice del mondo" le sue parole mi fanno battere il cuore come se fosse la prima volta. Sissy abbaia scodinzolando felice intorno a noi
"Comunque, siete una bella coppia però non voglio più assistere alle vostre effusioni amorose" mio padre e Will scoppiano a ridere mentre io mi imbarazzo ancora di più
"Tranquillo papà, non dovrai più assistere a scene come quella di poco fa. Io e Will troveremo un altro luogo per amarci completamente" anche se sono imbarazzato, riesco a dire queste parole
"Va bene figliolo, state attenti e mi raccomando Will, tratta Vittorio come un vero principe" sorrido sentendo le parole di mio padre, è molto protettivo nei miei confronti
"Non si preoccupi, Vittorio è in ottime mani con me. Lo amo con tutto me stesso" mi dà un bacio nella guancia, lo stringo forte a me sotto lo sguardo sorridente di mio padre. Sono felicissimo in questo momento, ho il ragazzo migliore del mondo e un papà che mi ha accettato per quello che sono. Ringrazierò per sempre la vita per avermi regalato persone così speciali
Ore 22:00
Casa di Angelica & Jack
Pov. Angelica
"Mi manchi tanto amore mio, sono passate quasi due settimane da quando sei partito..." sto parlando al telefono con Jack da più di 10 minuti, sentirlo per telefono non mi basta più
"Anche tu mi manchi, purtroppo le cose stanno andando molto bene qui a lavoro e quindi il capo ci sta trattenendo di più" sospiro delusa sentendo le sue parole
"Va bene, tranquillo" questa lontananza non fa bene al nostro matrimonio e lo sa anche lui
"JACK VIENI SU!" sento in lontananza una voce femminile chiamarlo, chi sarà?
"Amore devo andare, mi sta chiamando una mia collega per sistemare le cose per domani" non posso farmi sentire nervosa per questa situazione, anche se lo sono tantissimo
"Va bene, vai. Ci sentiamo domani, ti amo" stacco la chiamata senza dargli il tempo di rispondere, spengo il cellulare e mi sdraio nel letto. Non è bello dormire da sola, mi manca mio marito e non so quando lo rivedrò. Sto per chiudere gli occhi per cercare di prendere sonno, ma il suono del campanello di casa blocca il mio intento. Chi sarà a quest'ora? Mi alzo con pochissima voglia dal letto, indosso una vestaglia perché non mi sembra il caso di farmi vedere in pigiama e poi vado ad aprire la porta. Rimango un attimo senza parole davanti a John
"Buonasera, ti disturbo?" la sua presenza mi disorienta, è da una settimana che non lo vedo
"No, prego entra" lo faccio accomodare in casa mia, andiamo a sederci nel divano e cerco di nascondere le mie cosce lasciate scoperte dal mio pigiama troppo corto
"Cosa ti porta a casa mia a quest'ora?" non mi guarda negli occhi mentre risponde alla domanda
"Non lo so Angelica, ero qui in giro e ho pensato di venire qui per salutarti" sembra quasi combattuto nel dire queste parole, forse voleva dire altro ma non ci riesce
"Mi fa piacere vederti" gli sorrido per tranquillizzarlo ma lui si alza di scatto dal divano
"Angelica sto impazzendo!!! Mi piaci da morire e non riesco più a nascondere quello che sento per te" la sua confessione mi lascia senza parole, infatti continua a parlare
"So che sei sposata, so che tu e tuo marito siete felici, ma io vedo come i tuoi occhi si illuminano quando ci sono io, sento le reazioni del tuo corpo alla mia vicinanza" dovrei smentire ciò che dice ma non posso farlo perché so anche io che ha ragione
"Non nego ciò che stai dicendo perché è vero, ma sono sposata e non posso farmi trascinare in qualcosa che potrebbe portami a fondo e basta" mi alzo dal divano anche io
"Angelica sei una ragazza speciale, potrei renderti più felice se solo tu ti lasciassi andare a me" si avvicina pericolosamente a me, il suo profumo mi avvolge completamente
"Con tuo marito non cambierà nulla, ma ti prego baciami adesso perché non posso più aspettare" mi guarda intensamente negli occhi, fino a quando sento la sua bocca posarsi sulla mia. Rimango per un attimo senza parole ma poi mi lascio andare e ricambio il suo bacio che si trasforma in passione, ardore. Non posso crederci che sto baciando un uomo che non è mio marito, lo sto tradendo e mi fa malissimo questo, ma non riesco a smettere di baciarlo
Le sue mani mi tolgono la vestaglia, gli salto addosso avvolgendo le mie gambe intorno ai suoi fianchi. Non smettiamo nemmeno un attimo di baciarci, si siede nel divano con me sulle sue gambe. Ci allontaniamo un attimo solo per riprendere fiato, ci guardiamo negli occhi.
"Sei bellissima Angelica, mi fai impazzire" mi lascia una scia di baci umidi lungo il collo per poi togliermi il top del pigiama. Ci sdraiamo nel divano, ci baciamo con passione e non riesco a smettere perché mi piace baciarlo, mi piace sentire il calore del suo corpo a contatto con il mio. Non so che cosa succederà domani ma stanotte voglio godermi le sensazioni che mi sta regalando John, sensazioni che non provavo da tanto tempo
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Angolo scrittrice:
Ciao a tutti, ecco un nuovo capitolo per voi! Molly e Francesco si sono fidanzati, Kevin non sembra molto felice di questo. Che cosa succederà adesso? Jessica sente ancora di amare Dog ma non riesce a dimenticare il tradimento del ragazzo anche se adesso sono amici. Il loro amore riuscirà a sistemare tutto? Jacopo, il padre di Vittorio, ha scoperto dell'omosessualità di suo figlio in un modo molto imbarazzante, ma ha accettato l'amore che c'è tra Vittorio e Will. Come la prenderà invece la madre? La prima sfilata di Lucia è andata molto bene, Lorenzo sente qualcosa di speciale per Beatrice. Cosa succederà tra loro due? Sono solamente due bambini di 7 anni ma sappiamo che l'amore non ha età. Nell'ultima scena assistiamo a un momento di passione tra Angelica e John. Andranno fino in fondo? O Angelica riuscirà a fermarsi in tempo? Tutto questo lo scopriremo solamente leggendo, grazie sempre e alla prossima! Baci!
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