Capitolo 6 - Segni indelebili -
Pov. Angelica
Il tempo si é fermato da quando Jack é così vicino al mio corpo, alla mia anima. Mi spoglia solo con lo sguardo, mi penetra dentro fino a succhiarmi fino in fondo, senza lasciare spazio a nulla di più.
"Che cosa vuoi da me?" la mia voce esce solamente come un esile sospiro. Il mio cuore martella dentro il mio petto come un tamburo
Lui non risponde, non fa nulla, non mi insulta. Perché é qui da me? Cosa vuole dalla mia povera esistenza? É così bello da fare quasi male
"Vuoi sapere cosa voglio da te?" mi sussurra questa frase nell'orecchio e arriva fino al mio cuore. Ha una voce così sensuale, così seducente, mi sta mandando in estasi, non ho mai provato queste emozioni
"Cosa vuoi da me?" ripeto la stessa domanda, voglio però sapere veramente la risposta? Potrebbe avere tante di quelle cose in mente che ho paura di sapere
"Voglio farti perdere la testa bimba" sto per svenire, chiamate un'ambulanza!! Mi ha chiamata bimba?!? Lo ha detto in un modo così sexy, io ora veramente divento pazza per colpa sua
"Angelica, é solo questione di tempo, io faccio perdere la testa a tutte" é così sicuro di sicuro di se. Si avvicina al mio viso, i nostri respiri si intrecciano, sfiora il mio naso con il suo. Le nostre labbra sono vicine, troppo vicine, i nostri occhi si incontrano di nuovo e posso dire che i suoi occhi sono uno spettacolo!!
"Vuoi un bacio da me?" mi ha chiesto se voglio un bacio?!? Come sarebbe baciarlo? Le nostre bocche sono così vicine, mancano solo pochi millimetri e si uniscono. Però non voglio, non posso baciare questo ragazzo, anche se sto morendo dalla voglia di sentire il sapore delle sue labbra
Io non dico nulla, lui sorride e si avvicina al mio collo. Mi da un bacio nel collo ma é diverso dall'altra volta. É un bacio infinito, sento qualcosa di umido, sarà la sua lingua, cosa mi sta facendo? Mi mordicchia il mio collo sensibile, la mia pelle morbida sta andando in fuoco.
Si allontana, mi guarda dritto negli occhi, fa un sorriso da mozzare il fiato.
"Ci sono segni che sono difficili da cancellare, sono segni indelebili" con questa frase che non capisco, si allontana da me, dal mio corpo. Se ne va senza dire niente, mi lascia qui sola e accaldata.
Cosa é successo in questi minuti? Mi sono sentita leggera, come se non c'era niente che mi poteva ferire. Mi tremano le gambe, il suo profumo é ancora sulla mia pelle. Jack é qualcosa che mi destabilizza, che mi fa perdere il senso della ragione. Avevo detto di dimenticare tutto, di stare lontana da lui ma oggi non ci sono riuscita.
Come posso fare? Lui mi manda in tilt, é qualcosa che non riesco a spiegare, non trovo le parole giuste per dirlo. Sono qui nel giardino, mi sto facendo mille domande che non hanno una risposta. Sono troppo confusa per capire cosa é veramente successo. Mi allontano da questo posto e torno dentro la scuola per andare nella mia stanza.
Stanza n.220
Pov. Angelica
Entro nella stanza e mi siedo nel letto. Sofia e Molly sono silenziose, stanno ascoltando la musica. Io non so cosa fare, mi sento male a stare in silenzioso. Lo so, a me non piace parlare, ma oggi voglio parlare con qualcuno.
Dopo mezz'ora di silenzio, le ragazze mi guardano e sorridono. Molly però adesso mi guarda in modo strano, si alza dal suo letto e si avvicina da me. Guarda il mio collo esattamente e io penso che sia impazzita.
"Con chi sei stata?" la sua é una domanda veramente strana
"Con nessuno, ero in giardino da sola" diciamo che prima ero sola, ma poi é apparso un ragazzo vestito da diavolo tentatore
"Chi ti ha fatto un succhiotto allora?" COSA?!? Non ci posso credere!!!!
"Sarà stato un insetto che mi ha morso" mi alzo dal mio letto e vado davanti allo specchio. Ed eccolo li, il segno rosso che mi ha lasciato quel cretino!!! Lo uccido!!!
"Daiiii vogliamo sapere chi é stato a fartelo!!!" cosa dico adesso? Cosa mi invento?
"Io e Molly adesso però siamo curiose di sapere chi é l'autore di questo segno" uffa!! Anche Sofia ci si mette adesso
"Io ve lo dico, però giurate che non lo direte a nessuno" lo dico in modo che sembra una minaccia
"OK lo giuriamo" lo dicono entrambe. Ci sediamo tutte e tre nel letto, faccio un respiro profondo e penso di essere pronta per dire a loro che cosa è successo oggi pomeriggio nel giardino
"Sicuramente chi te l'ha fatto, è veramente bravo, è perfetto!!! Sarà un genio con la lingua!!" Molly cara perché devi dire queste cose? Mi entrano in testa e non se ne vanno più. Lo so bene come mi ha lasciato questo segno rosso, con che cosa me lo ha fatto, non c'è bisogno di dirmelo di nuovo tu
"Allora, adesso ci vuoi dire chi è stato questo ragazzo così bravo?" dai Angelica ce la puoi fare, loro sono tue amiche e con loro puoi parlare liberamente, non devi spaventarti di nulla. Le parole mi devono uscire in modo spontaneo, sono pronta!!!! No, non sono pronta... AIUTO!!!!!
"Ragazze, mi vergogno troppo a dirlo... per me tutto questo non ha senso" perché dico questo? Un senso ce l'ha e come. Un senso bellissimo, che mi sta torturando l'anima ma che mi piace da impazzire. Questo senso ha pure un nome e un cognome
"Non c'è nulla di vergognarsi... sai quanti io ne ho ricevuto e fatti, sono normali in una coppia" COPPIA?!? Ma che parola è, sarà una parola che nel mio dizionario nemmeno è esistita. Di certo non ci sarà mai questa parola all'interno
"Ok va bene ve lo dico, lo dico subito, senza troppi giri di parole..." ma se io non sono brava nemmeno a parlare del tempo che fa oggi, pensa pensa come posso fare adesso a dire una cosa del genere. Devo solamente dire un nome, quel nome...
"E' stato... Jack" ecco, l'ho detto!!! La mia condanna a morte è appena iniziata. Molly e Sofia mi guardano e hanno delle facce sconvolte, lo sarei anche io in questo momento se una mia amica mi direbbe una cosa del genere, non è molto normale come cosa
"Jack... quel Jack?" mi chiede Molly e io annuisco. "Ma non è possibile?!? Ma come è successo?" ed ecco che adesso incomincia l'interrogatorio, povera me!!! Mi devo adesso subire tutte le domande di queste due che a quanto pare sono molto ma molto curiose
"Non lo so come è successo... è successo, basta" è vero, nemmeno io posso dare una risposta a questo. E' successo non so come, ma quello che posso dire è che adesso mi sento strana a pensarci, però mi è piaciuto in un senso quasi maniacale... ho paura dei miei stessi pensieri adesso
"Non ci posso credere!!! Ma c'è qualcosa tra di voi?" Sofia cara, preferire diventare monaca!!! OK, ammetto di essere in un certo senso attratta da questo ragazzo, ma so tanto che è una cosa passeggera, non succederà mai nulla di concreto tra di noi
"Non c'è nulla tra di noi, io nemmeno lo sopporto" lo dico però in realtà non lo penso molto, perché c'è sempre un qualcosa che mi dice che lui è diverso... lui non è come tutti i ragazzi che ho conosciuto, lui non mi farebbe mai del male. Però poi ci sono anche altri aspetti che mi dicono di lasciare perdere, di stare lontana da lui anche se non mi è molto semplice
"Jack è davvero un genio!!! E' praticamente perfetto il segno che ti ha lasciato!!!" Molly sta ancora pensando a questo stupido segno indelebile, come ha detto lui, sul mio collo. Io nemmeno lo voglio, non mi piace essere marchiata, non la trovo una cosa normale poi...
"E tu gliene hai fatto anche uno?" NO!!! Non potrei mai, prima cosa nemmeno so come si fa. La mia vita amorosa è peggio di una settantenne, non ho mai avuto fidanzato... beh tranne... NO!!!! Non ci devo pensare, non potrei e basta
"No, se ne è andato poi senza farmi dire nulla" in realtà qualcosa mi ha detto, ma meglio se me la tengo per me... E' una cosa che per sempre conserverò dentro il mio cuore. Magari non succederà mai più una cosa del genere nella mia vita ed è per questo che voglio ricordarlo questo momento
"Comunque, io devo trovare un modo per farmi notare dal mio Kevin... ehm cioè da Kevin" Molly è davvero una strana ragazza. Sembra così sicura di se, però poi con i ragazzi non lo è più o almeno perde un po' della sua sicurezza e diventa quasi timida
"Molly, vedrai che prima o poi si accorgerà di te. Poi ieri avete anche parlato un po'" Sofia è sempre positiva, io invece vedo sempre tutto nero. Forse perché è il mio colore preferito ma forse anche perché era il colore di quando mio padre mi chiudeva dentro la cantina, al buio
"Ragazze, secondo voi io sono una ragazza strana?" è strana la mia domanda, lo so, ma ho bisogno di sentire il parere di qualcuno, ho bisogno di capire come mi guardano le altre persone. Devo riuscire a capire se anche la gente riesce a vedere il mio malessere interiore
"Non sei strana, sei misteriosa..." Molly ha ragione, la mia vita è tutto un mistero. Non ho mai conosciuto mia madre, nemmeno in foto. Non so se è viva o morta. Non ho mai capito perché mio padre mi ha sempre detto di odiarmi, di odiare la mia nascita. La mia vita è un mistero perché anche se nessuno mi ama, io sono qui adesso e sopratutto viva
"Però non sorridi mai, mi sono accorta di questo..." Sofia è un'ottima osservatrice. Non so più sorridere, dovrei dire ma non so se avrò mai il coraggio di dirlo ad alta voce. Non so nemmeno se un giorno sorriderò di nuovo
Io non dico più niente e l'argomento sembra chiudersi lì. Lo hanno notato che sono diventata strana, lo sanno che io non sono una ragazza che ama molto aprirsi agli altri. Sto bene nel mio mondo, però vorrei anche uscire da questo mondo. Io non sono in carcere come mio padre, io sono libera di volare dove voglio e con chi voglio.
"Ragazze, che devo fare con Matteo? Giovedì dobbiamo uscire insieme..." poveretta, Sofia è in ansia per questa cosa. Non so cosa dirle perché tanto io consigli non ne so dare. Preferisco ascoltare oppure fare finta di ascoltare, perché mi piace isolarmi nel mio mondo
"Matteo è un amore di ragazzo, si vede che gli piaci molto molto" Molly le fa l'occhiolino e Sofia diventa rossa in viso. L'amore rende stupide le persone, io sono già stupida di mio, mi ci manca solo l'amore così poi sono a cavallo
"Non è vero!!! A lui non piaccio, siamo amici e basta. Anzi stiamo diventando amici..." l'amicizia è una cosa davvero strana a volte, fuori dal comune. Non ho mai avuto un'amica e con loro forse sto capendo piano piano che cosa significa avere una persona accanto a te che ti sostiene sempre
Il tempo sembra passare velocemente, questo pomeriggio è stato davvero intenso. E' arrivata l'ora di cenare, io e le ragazze scendiamo giù nella mensa. Chissà cosa mi riserva il futuro, se è come oggi, sono molto felice di accoglierlo a braccia aperte.
Mensa della scuola
Pov. Angelica
Siamo sedute nel nostro solito tavolo, ormai sembra sempre aspettare noi. Non ho molta fame, infatti ho solamente preso un po' di insalata. Mangio veramente poco a volte e questo succede quando sono in ansia per qualcosa, ma oggi l'ansia non ci dovrebbe essere. Ho nascosto il segno nel collo con i miei lunghi capelli neri. Forse li dovrei tagliare un poco, ma non mi importa, mi piacciono così.
"C'è Kevin!!!!" non sa usare un tono di voce basso, Molly deve sempre urlare ed essere esagerata. Vedo che Kevin e Matteo ci salutano e si avvicinano al nostro tavolo, ma lui non c'è. Che fine avrà fatto? Sicuramente si è pentito di oggi pomeriggio e non ha intenzione di vedermi
"Ci possiamo sedere qui con voi?" Matteo è gentile, è un ragazzo sempre sorridente e anche un poco timido. E' perfetto per Sofia, lui è come lei, sono fatti secondo me per stare insieme. Si guardano e sorridono, sono veramente dolci
"Ma certo!!! Fateci compagnia voi bei ragazzi!!!" Molly stai zitta un poco!!! Non c'è bisogno sempre di dire qualcosa, rischi di fare una brutta figura. Non stacca poi gli occhi di dosso al povero Kevin che però non mi sembra molto infastidito, anzi...
"Kevin, ho visto che hai un tatuaggio nel braccio, dove lo hai fatto? Perché anche io ne vorrei fare uno ma non so dove andare, io non sono di Londra" parla come una macchinetta, non riesce a parlare con calma, piano piano, così fa confondere la gente però
"Si, è un posto dove ci lavora un mio amico, te lo dico e così ci vai quando vuoi tu" sarebbe bello farsi un tatuaggio. Quando ho compiuto 18 anni, ci avevo pensato però poi non so cosa mi ha fatto cambiare idea. Adesso che ne ho 19 anni, magari uno piccolo... bo, vedremo
"Perfetto!!! Grazie mille!!!! Domani ragazze mi accompagnate a farlo" io e Sofia annuiamo. Magari ne approfitto anche io e me ne faccio pure uno... ho un po' di paura, però mi piacciono molto i tatuaggi, secondo me sono come un libro che raccontano una parte di te, nascosta
La cena passa tranquillamente e bene, questi due ragazzi sono molto simpatici. Però, anche se sono stata bene, mi è mancato qualcosa o meglio dire qualcuno. Una sedia è rimasta vuota, per lui. Chissà dov'è, qui non c'è perché si vedrebbe in giro e poi sta sempre con loro due a cena o a pranzo. Magari è rimasto in camera sua a riposare un poco.
Loro quattro decidono di andare un po' nel giardino, però a me non va. Sono stanca e vorrei dormire, domani ci aspettano le lezioni e non possiamo permetterci di fare troppo tardi la sera. Salgo le scale e sono nel corridoio dove ci sono tutte le stanze. Stranamente c'è silenzio, non c'è nessuno e mi mette un poco di paura la scuola così silenziosa e vuota.
Sono davanti alla porta della mia stanza però c'è qualcosa che mi spinge a bussare alla porta accanto. So bene che qui ci sta lui perché una mattina l'ho visto entrare qui dentro. Sono davanti alla sua stanza ma non so che fare. Perché mi trovo qui davanti adesso? Busso o non busso? Ho veramente voglia di rivederlo di nuovo?
Stanza n.221
Pov. Jack
Questa ragazza ci sa fare, ne è valsa veramente la pena non andare a cenare. Siamo sdraiati nel mio letto, abbiamo appena finito di soddisfare i nostri desideri carnali. Ho bisogno di questo a volte per reprimere pensieri che sono meglio fermarli sul nascere.
Oggi pomeriggio non so cosa mi è preso, ma quando la vedo, dentro di me si scatena un mare moto, peggio di un uragano. Mi sconvolge in un attimo l'animo però poi non succede nulla. Lei è così, calma e agitazione allo stesso tempo.
Ho marchiato la sua pelle, ha un sapore veramente afrodisiaco che mi ha fatto girare la testa. Lo sento ancora di sopra e non se ne vuole andare, nemmeno dopo che mi sono fatto questa ragazza che soltanto con quattro paroline dolci è venuta nel mio letto. Le ragazze sono troppo facili!!! Ma lei è diversa, lei è diversa in tutto.
"Jack, adesso dovrei andare..." nemmeno le rispondo, ha una voce troppo fastidiosa. Ma a me non importa, mi ha dato piacere ed è questo quello che conta veramente alla fine. Si alza dal letto e si veste, io resto qui sdraiato nel letto, quando però sento bussare alla porta della stanza
Chi sarà adesso? Faccio nascondere la ragazza, di cui nemmeno mi ricordo il nome, dentro il bagno. Mi alzo velocemente dal letto, infilo i boxer e vado a vedere chi c'è dietro queste benedetta porta. Apro e mi ritrovo davanti... Angelica, non è possibile!
Mi guarda dalla testa ai piedi e vedo che diventa un po' rossa in viso, che dolce che è! Non so cosa dire, i miei occhi cadono sul suo collo e il segno si vede ancora, l'ho fatto benissimo. Lei nemmeno dice nulla, si gira e non capisco adesso cosa le prende.
"Vai a vestirti per favore" non ha mai visto un ragazzo in boxer?!? Dai non ci credo, non può essere veramente la monaca che fa vedere. E' troppo bella per non avere mai avuto un rapporto con un ragazzo, magari è solo timida ma non è di certo senza esperienze... o forse si?
Entro dentro la stanza e metto solo i jeans. La ragazza che è in bagno chissà cosa starà facendo. Ma non mi importa, adesso c'è lei e devo capire cosa è venuta a fare. Le tocco una spalla e si gira verso di me, mi guarda e mi fa l'OK con il dito. Che buffa che è!!!
"Perché sei qui?" posso sembrare un cretino a chiederglielo ma voglio sentire dalla sua bocca che è venuta qui perché mi vuole da impazzire. So di stare sognando, ma i suoi occhi mi lanciano segnali che lei nemmeno si rende conto di dare
"Sono qui per dirti che non ti devi mai più permettermi di fare una cosa del genere" sposta i suoi lunghi capelli dal collo e mi fa vedere il capolavoro che le ho fatto. Non so perché ma sono stato così felice quando glielo fatto che adesso mi verrebbe voglia di farne un altro, magari in un altro punto un po' più nascosto della sua dolce pelle
"OK va bene..." mi guarda e se ne va, entra nella sua stanza. Io chiudo la porta e dico alla ragazza che è rimasta chiusa in bagno, di andarsene. Mi sdraio nel mio letto e la mia testa sembra in piena tempesta, ho troppi pensieri che non mi fanno stare bene
So che lei è difficile, non la riuscirò mai a capire fino in fondo, ma a me gli enigmi sono sempre piaciuti. Lei è il mio enigma preferito e sono sicuro che un giorno sarò in grado di risolverlo. Non sarà difficile, c'è bisogno di tanto tempo e lavoro, ma ce la farò.
Ore 8:00
Pov. Angelica
Non so cosa mi ha spinto ieri sera ad andare da lui, ma vederlo in boxer mi ha creato una voglia matta di baciarlo. Però non l'ho fatto perché non deve succedere nulla di tutto questo. La voglia di farlo era davvero tanta, non ho dormito tutta la notte. Adesso è mattina, ci sono le lezioni e io sono in un pessimo stato, non so se riuscirò a stare sveglia.
Ci alziamo dai letti, ci prepariamo e andiamo a lezione. La giornata passa con una lentezza che è peggio di una tortura. Abbiamo fatto lezioni davvero troppo noiose, io amo l'arte ma proprio oggi non ero in grado nemmeno di seguire una parola.
Non ho disegnato nulla nell'ora libera, la mia mente è stata sempre occupata a pensare a ieri sera. Ha un corpo perfetto, mi disarma e mi fa pensare cose proibite. Mi veniva voglia di toccarlo, di fare la stessa cosa che ha fatto lui a me. E' tutto un errore questo, ma non posso farci nulla.
"Ragazze, alle 16:00 ho l'appuntamento con quello che mi deve fare il tatuaggio" ah già vero, dobbiamo accompagnarla in questo posto. Ho dimenticato tutto, persino il mio nome... come mi chiamo? Ah si sono Angelica
"Si si, alle 16:00 saremo pronte per andare con te" meno male che c'è Sofia che mi salva. Io per ora ho la testa in una fase abbastanza strana, lo penso, lo voglio vedere ancora. Non devo, è sbagliato, ma lo voglio e basta!!! Che cosa ho? Sono malata?
Il mio tempo l'ho trascorso pensandolo e basta. Non ho seguito niente, adesso mi sto preparando per uscire con le ragazze. Sono davanti allo specchio e guardo il segno che c'è nel collo, si vede ancora. LO tocco con una mano, vorrei sorridere ma non posso. Però dentro di me qualcosa è cambiato, qualcosa che però non saprei spiegarlo nemmeno con tutto il vocabolario delle parole italiane.
Siamo tutte e tre pronte ed usciamo dalla scuola. Ho deciso, mi farò anche io un tatuaggio e so già cosa voglio fatto. Magari me ne pentirò, ma non mi deve interessare ora. La vita è mia e decido io cosa fare o no. Mi voglio marchiare a vita sulla mia pelle cosa mi sta succedendo con il mio errore preferito.
LONDRA
Pov. Angelica
Siamo sopra il taxi che ci porterà nel negozio di tatuaggi che ci ha indicato Kevin. Molly sta parlando e ci chiede consigli su cosa farsi tatuare, nemmeno lo sa, che cosa strana. Io non sono molto attenta a quello che dicono. Oggi non l'ho visto, l'ho cercato con lo sguardo dappertutto ma nulla.
E' un'ossessione diventata, ma non so cosa fare. Mi ha trattata male l'altra volta, mi ha detto cose molto brutte, però ieri è successa qualcosa che mi ha fatto aprire il cervello. Lui è come me, stronzo però non è cattivo. Io ho sofferto ed è per questo che a volte aggredisco la gente, ma non lo faccio con lo scopo di farli soffrire. E' autodifesa.
Lui fa come me, si nasconde nel suo mondo e fa cose che non vorrebbe fare. Anche io faccio come lui, mi creo il mio mondo per non stare male, per non soffrire. Un mondo che non è contaminato dalla malvagità della gente, da un padre violento e da ragazzi traditori.
E' il mondo perfetto il mio, so bene che non esiste ma non è mai brutto sperare in qualcosa di buono. Sono una sognatrice, i sogni non me li può togliere nessuno. Ci saranno ostacoli nella mia vita, ma so bene che tutto alla fine si potrà risolvere.
Siamo appena arrivate al negozio di tatuaggi, scendiamo dal taxi ed entriamo dentro. Ad accoglierci è un ragazzo pieno di tatuaggi che ci sorride. Questo posto è davvero strano, fuori dal comune, bizzarro però mi sento a mio agio, non è un brutto posto.
"Ho un appuntamento, mi chiamo Molly Blake" il ragazzo guarda dal computer, cerca qualcosa e poi fa cenno di seguirlo. Ci fa accomodare in una stanza, dove al centro c'è un lettino e tutti i materiali che penso servino per fare un tatuaggio
"Allora Molly che cosa vuoi fatto?" chissà se poi a deciso, nel taxi ancora mi sembrava un po' indecisa. Penso che per farsi un tatuaggio si deve essere sicuri al 100%, è una cosa che ti segna a vita
"Voglio una farfalla nel fianco sinistro" si toglie la maglietta e si sdraia a pancia sotto nel lettino. Una farfalla, lei è come una farfalla. Leggera, colorata, spontanea... il ragazzo si avvicina con uno strano aggeggio al fianco della mia amica e inizia il suo lavoro
Durante il tatuaggio, vedo che Molly fa alcune smorfie di dolore, farà sicuramente male ma non mi importa, lo voglio e basta. Gli ho chiesto al ragazzo se può farmene uno e ha detto che va bene. Sono decisa e questa volta non mi tiro indietro. Finisce il tatuaggio di Molly, è veramente bello.
"Grazie mille, mi piace tantissimo!!! Adesso tocca alla mia amica" fa un sorriso enorme verso la mia direzione. Loro non sapevano che anche io ne volevo fare uno, non sanno che ho deciso tutto così all'improvviso
"Voglio una scritta" mi siedo nel lettino "Mi deve scrivere qui nel braccio questa frase" mostro al ragazzo il mio cellulare dove ho scritto la frase "Deve essere in arabo per favore" lo voglio in un'altra lingua così solo io saprò cosa c'è scritto
Il ragazzo mi dice che va bene e inizia il lavoro. Fa un po' male, devo che piano piano una parte del mio avambraccio viene marchiato da questa scritta. E' un segno indelebile che non si toglierà mai più, sono felice di questo passo che sto facendo.
Sta venendo bene, come lo avevo immaginato nella mia mente. Questa frase sarà la mia colonna sonora per sempre, lui non lo sarà mai che questo tatuaggio è per lui. La cosa importante è che io lo sappia, magari lo dirò alle ragazze, ma per adesso è un segreto mio che voglio tenere nascosto.
Ci sono segni indelebili che sono nati per stare sulla tua pelle, il segno che mi ha fatto Jack scomparirà dal mio collo ma non dal mio cuore. E' indelebile, come questo tatuaggio che mi sto facendo. Una frase indelebile che per sempre marchierà la mia pelle.
SEI IL MIO ERRORE PREFERITO
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Angola scrittrice:
Ciao ragazzi!! Ecco un nuovo capitolo. Angelica é stata marchiata da Jack e si é fatta anche un tatuaggio. Loro due sono misteriosi, però sembra che qualcosa piano piano va cambiando.
Continuate a seguire la storia, ringrazio tutti quelli che lo fanno.
Ci voglio bene!!! Ciao ciao!!!
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