Capitolo 44 - La notte di Capodanno -

31 Dicembre
Ore 19:30 
Casa De Bianchi

Pov. Angelica 
Le ore sono passate davvero in fretta da oggi pomeriggio, da quando io, nostra mamma e mia sorella Jessica abbiamo scoperto che non è incinta. E' stato solamente un falso allarme, la nausea e i dolori alla pancia sono stati causati dall'influenza che si è beccata. Infatti stasera non potrà venire con noi al locale perché ha la febbre a 38 C° e nostra mamma ha detto che è meglio se rimane a casa. Lei voleva ovviamente venire insieme a noi, ma alla fine l'ho convinta anche io a non venire e di far venire però a casa Dog almeno passeranno insieme la notte di Capodanno. Ci siamo prese tutte uno bello spavento con questo falso allarme, anche se l'idea di diventare zia già mi stava cominciando a piacere davvero molto. 

Jessica ha buttato fuori un respiro di sollievo quando ha visto il test di gravidanza negativo, ci ha confessato che non si sentiva pronta ad affrontare una gravidanza. Penso che deve essere un momento speciale per noi donne, dobbiamo sentire dentro di noi quando sarà il momento di diventare mamma. Nostra mamma ha trovato come sempre le parole giuste da dire e infatti è stata davvero molto brava nel dire che qualsiasi fosse stato il risultato, noi non l'avremmo lasciata da sola. Non vogliamo dire di questo falso allarme a papà perché lui sicuramente inizierebbe a farsi strani film mentali e quindi è meglio non dirgli nulla. 

Jessica non vuole dire nemmeno nulla a Dog, preferisce in questo modo e per noi va bene. Mi dispiace molto che stasera non sarai con noi, purtroppo ha la febbre e fuori c'è troppo freddo per uscire. E' nella sua stanza sotto le coperte mentre aspetta Dog che arriverà per stare con lei. Io invece mi sto vestendo per stasera perché tra poco verrà Jack per andare al locale dove abbiamo l'appuntamento con gli altri. Per stasera ho scelto di indossare, sotto consiglio di Molly, un paio di pantalone elegante nero e una maglietta piena di brillantini dorati che è di mia mamma ma mi sta davvero bene per fortuna. Mi do una sistemata ai capelli, penso che li devo tagliare un poco anche se mi piacciono tenerli così lunghi come mia madre.

Indosso un paio di scarpe alte, anche se già mi fanno male i piedi ma purtroppo li dovrò tenere per un bel po', per poi uscire dalla mia stanza e andare a salutare mia sorella per vedere anche come sta. Busso alla porta della sua stanza e, quando sento la sua voce dire che posso entrare, apro la porta ed entro. E' distesa nel suo letto, con il cellulare in mano e con il pigiama pesante di lana. Quando vede che sono io, posa il cellulare sul comodino e poi mi fa spazio per farmi sedere accanto a lei nel letto, cosa che faccio subito. 
"Ehi come sta la mia cara sorellina malaticcia?" le sorrido dolcemente mentre anche lei mi sorride per poi starnutire. Si è proprio presa una bella influenza... 

"Insomma, non faccio altro che starnutire ogni 3 secondi, è davvero una sensazione orrenda" povera sorella, mi dispiace veramente tanto vederla in questo stato. Stasera potevamo passare una serata tra noi ragazzi e invece lei non potrà stare insieme a noi 
"Immagino, vedrai che presto ti passerà questa brutta influenza" le accarezzo la guancia e mi rendo conto che è calda, chissà se la febbre è salita rispetto a qualche ora fa 
"Lo spero, mi dispiace troppo non essere con voi stasera. Tienimi aggiornata se succede qualcosa di speciale" annuisco a ciò che dice quando sentiamo qualcuno bussare alla porta
"Avanti" Jessica ha anche la voce tirata, sicuramente per il raffreddore che l'ha colpita. La porta della stanza si apre ed ecco che appare Dog che subito va a salutare mia sorella 

"Ciao amore mio, come stai? Mi dispiace troppo che ti sei beccata la febbre proprio oggi" mi alzo dal letto per lasciare a loro lo spazio per stare più comodi. Dog le da un bacio a stampo che fa sorridere mia sorella e anche io mi ritrovo a sorridere nel vedere come sono dolci insieme 
"Insomma, ma adesso che ci sei tu sto molto meglio. Mi dispiace che per colpa mia dovrai passare la notte di Capodanno con me che non sto bene" vedo Dog fare un cenno negativo con la testa per poi darle un altro bacio per dopo dirle queste parole 
"Tesoro non ti deve dispiacere, la cosa che più mi importa è stare con te. Potrei stare con te anche nel Polo Nord, ma basta che ci sei tu accanto a me" è veramente un romanticone Dog, tiene davvero tanto alla mia sorellina. Infatti mia sorella sorride per poi dargli un bacio 

"Grazie amore mio, ti amo tanto" capisco che sono di troppo quando cominciano a baciarsi con più passione e così li saluto velocemente per poi uscire dalla stanza di Jessica. Scendo giù nel salone dove è giù tutto pronto per la cena di questa sera, mia mamma sta sistemando gli ultimi dettagli ma è già tutto perfetto così. Tra poco Jack sarà qui e così potremmo andare al locale che abbiamo scelto tutti quanti per passare insieme la notte di Capodanno. 
"Ehi tesoro, sei bellissima stasera" mia mamma mi vede vestita per stasera, arrossisco leggermente per il suo complimento e sorrido verso di lei 
"Grazie mamma, anche se non mi sento così bella" sono sempre stata una ragazza con una bassa, anzi devo dire, bassissima autostima 

"Non è vero Angelica, sei una bellissima ragazza. Mi ricordi tanto Lucrezia quando aveva la tua età, vi assomigliate davvero tanto" la voce di papà Filippo ci prende a tutte e due alla sprovvista, sorrido verso di lui che ci guarda ad entrambe con occhi diversi ma con sentimenti positivi 
"Eh si ci assomigliamo, anche se Angelica è molto più bella di me. Io ero troppo magra e poi ho sempre avuto un piccolissimo difetto al naso che lei non ha per fortuna" non mi sono mai resa conto che mia mamma ha questo difetto al naso... io non vedo niente!!! 
"Lucrezia cara, ti amo anche per questo. Sei semplicemente bella perché sei la mia Lucrezia. Poi si sa che le donne in gravidanza diventano più belle e più eccitanti" Mia mamma sorride maliziosa nel sentire le sue parole, poi si baciano con passione davanti a me. Sono così belli insieme che sento il desiderio di stare con Jack così per sempre 

Il loro dolce bacio viene però interrotto da qualcuno che ha appena suonato il campanello, sicuramente sarà Jack. Mi do un'ultima sistemata al capelli, saluto mamma e papà velocemente che subito riprendono a baciarsi, per poi andare ad aprire la porta. Ed ecco che davanti a me appare il ragazzo più bello dell'universo, il mio ragazzo, il mio Jack.
"Buonasera principessa, sei bellissima amore mio" mi prende dolcemente il viso tra le mani per poi darmi un bacio che mi fa vibrare persino l'anima per quanto è forte
"Buonasera a te mio principe, sei anche tu bellissimo" ed è vero, indossa una giacca blu notte con una camicia bianca e un paio di pantaloni anch'essi blu molto eleganti 

"Grazie mia signora, andiamo? La macchina ci sta aspettando..." sorride per poi prendermi per mano, non prima però di aver indossato un cappotto pesante perché fuori c'è davvero freddo. Chiudo la porta di casa per poi seguire il mio fidanzato fino alla macchina. Mi apre gentilmente lo sportello per farmi salire e poi anche lui sale e si siede nel posto accanto a me. Accende la macchina, mi guarda un'ultima volta per poi allontanarci da casa mia. Guardo fuori dal finestrino ma non c'è molto da vedere anche perché a quest'ora le strade sono completamente al buio. Sono le luci del lampioni riescono ad illuminare qualcosa ma non ti permettono di vedere tutto quello che ti circonda veramente 

Jack posa per un attimo la mano sul mio ginocchio, sorrido nel vedere il suo gesto anche se dentro di me si sta accendendo lentamente il fuoco. Voglio stare con lui, voglio perdermi in lui, voglio fare l'amore con lui. Forse questa notte sarà la notte giusta, forse finalmente consegnerò anche il mio corpo a lui oltre che al mio cuore. La sua mano sale lentamente per poi appoggiarsi sulla mia coscia, il fuoco sta lentamente diventando sempre di più un incendio. Amo come mi fa sentire, amo il calore del suo corpo, amo questo ragazzo perché è diventata la mia ancora di salvezza, è diventato il mio rifugio. Sono sicura che questa notte sarà una notte magica per tutti, una notte che non dimenticheremo mai. 

Ore 20:00
Casa De Bianchi 

Pov. Jacopo Rossi
Abbiamo appena bussato alla porta della casa di Lucrezia ed è infatti lei insieme a suo marito che ci aprono la porta con il sorriso. Ci fanno accomodare in casa, mi sento un poco in imbarazzo ma penso di farcela a superare questa cena con loro. Vicino a me c'è Vittorio che si guarda intorno un poco impaurito, non conosce nessuno dei due e si sente sicuramente a disagio. Elizabeth parla con Lucrezia insieme alla piccola Lucia che sta con la mia donna, mentre il marito di Lucrezia è di fronte a noi che ci sorride. Tende poi la mano verso Vittorio e si presenta a lui con tono cordiale e gentile. 

"Ciao, tu devi essere Vittorio. Io sono Filippo e sono il marito di Lucrezia" vedo Vittorio annuire per poi stringere con titubanza la sua mano. Per questa cena, Elizabeth gli ha comprato una camicia blu notte, un paio di pantalone elegante e un maglioncino che ha messo sopra la camicia. E' davvero elegante, nemmeno sembra più il ragazzino povero che ho investito 
"Ciao Vittorio, io sono Lucrezia" adesso anche lei si è avvicinata a noi per poi presentarsi a Vittorio che le sorride timidamente per poi stringere anche a lei la mano. Elizabeth, seduta sulla sua sedia a rotelle, guarda Vittorio e sorride, si è legata così tanto a lui e di questo ne sono così felice che non mi sembra nemmeno vero 

"Accomodiamoci in salone, la cena sarà pronta tra qualche minuto" andiamo tutti così a sederci nei divani dopo che sentiamo queste parole pronunciate da Lucrezia. E' cambiata tanto in questi anni, anche se rivedo la stessa ragazza di cui mi ero innamorato ma che poi lei ha rovinato tutto. Questo però ormai fa parte del passato, non voglio più ripensare a quello che è successo anche perché ormai nella mia vita c'è Elizabeth che amo con tutto me stesso. Elizabeth si mette vicino a me con la sua sedia a rotelle per poi stringere forte la mia mano nella sua. Vittorio è seduto vicino a me e accanto a lui c'è la piccola Lucia che sorride dolcemente a tutti quanti 

"Allora, mi sono informato per le pratiche di adozione e ci sono buone possibilità che accettino la vostra proposta. Sicuramente non sarà un percorso semplice, ma penso che ce la farete" è Filippo che parla, Lucrezia si è scelta come marito un uomo davvero gentile 
"Faremo veramente di tutto per adottare Vittorio, ormai fa parte della nostra famiglia e niente e nessuno ci impedirà di farlo diventare nostro figlio a tutti gli effetti" adesso è Elizabeth a parlare, io rimango in silenzio anche perché lei è molto più brava di me a parlare 
"SIIIII, Vittorio è davvero simpatico e poi è un bravo zio, mi vuole tanto bene, vero Vitto?" la voce della piccola Lucia si fa spazio tra la discussione degli adulti 

"Si ti voglio bene piccoletta, anche tu sei simpatica e farò di tutto per essere un bravo zio per te" sento dentro di me il desiderio di crescere Vittorio come figlio nostro e forse questo sogno tra pochi mesi non sarà solamente un sogno ma diventerà una bellissima realtà 
"E' davvero bello vedere come vi siete legati a lui, si è creata un'armonia perfetta tra di voi" ha proprio ragione Lucrezia, si è creata una magia fin dal primo momento in cui ci siamo visti 
"Si, io ed Elizabeth ci siamo legati subito a Vittorio e anche lui si è legato a noi" ho trovato la forza di parlare, anche perché mi viene spontaneo farlo e l'imbarazzo iniziale piano piano sta iniziando a diminuire 

Dopo che ho detto queste parole, il discorso si sposta su altro, non parliamo più di Vittorio e dell'adozione. Spero davvero che ci sia la possibilità di adottarlo, ormai non se ne andrà mai più da casa nostra, dalla  mia vita e dalla vita di Elizabeth. Mi isolo per un momento dai loro discorsi per soffermarmi su Vittorio che sta parlando con Lucia, hanno subito legato molto e poi Lucia è una bambina davvero gentile con tutti quanti, è stata la prima che mi ha accettato e mi ha fatto cambiare. Il suo essere speciale sta facendo adesso aprire sempre di più il cuore di Vittorio, un cuore che per troppo tempo è stato ferito e coperto di solitudine e tristezza. 

La mia infanzia non è stata delle migliori, forse anche per questo da grande ho commesso troppi errori. Mio padre aveva il vizio del gioco, spendeva tutto quello che guadagnava in partite a carte e in whisky, non c'era mai in casa con noi, non ha mai fatto un gesto d'affetto nei miei confronti. Mia madre invece era una poco di buono, tradiva papà con tutti gli uomini del paese e sembrava non fregarsene niente di lui che sapeva cosa faceva sotto il tetto di casa nostra. Ero un bambino quando ho scoperto cosa faceva mia mamma, è stato davvero uno shock per me. Quando papà poi è morto, lei ha smesso di fare quello che faceva anche perché in quel periodo è apparsa nella mia vita Lucrezia e poco dopo la piccola Angelica.

Quando la bambina è stata lasciata a me, all'inizio è stata mia madre ad aiutarmi in qualcosa, ma dopo qualche anno se ne è andata con un uomo più giovane di lei che diceva di amarla. Non vedo mia mamma da troppi anni ormai, so solo che abita a Roma e che sicuramente sa che sono morto in carcere. Forse è meglio che le faccio credere questo, non voglio vederla mai più, sto bene senza di lei. Qui a Londra mi sto ricostruendo una vita da zero, ho un lavoro, sto con una donna fantastica che voglio sposarmi e poi voglio adottare Vittorio per farlo diventare nostro figlio. I miei pensieri vengono interrotti dalla voce di Lucrezia che ci dice che la cena è pronta e che possiamo tutti accomodarci a tavola. 

Ci alziamo dal divano, spingo la sedia rotelle della mia donna per poi prendere posto a tavola. Accanto a me si siede Vittorio da una parte e dall'altra Elizabeth visto che  mancava una sedia proprio per fare stare lei con la sedia a rotelle. Di fronte a noi si siede Lucia con accanto Lucrezia che serve la cena con l'aiuto di suo marito per poi sedersi anche loro. 
"Buona vigilia di Capodanno a tutti!!!" diciamo tutti in coro queste parole per poi cominciare a mangiare queste buonissime tagliatelle ai funghi. Questo è il primo anno che festeggio questi giorni, non ho mai festeggiato il Natale e il Capodanno. Poi Lucrezia è davvero una brava cuoca, ha davvero tante qualità questa donna

Ma anche la mia Elizabeth sta cucinare molto bene, è così bello vederla nella cucina di casa mia mentre prepara la colazione o la cena. Voglio vivere con lei e Vittorio per sempre, voglio guadagnare tanti soldi per affittare una casa più grande, sopratutto con una stanzetta per Vittorio che non può continuare a dormire per molto tempo ancora sul divano. Desidero che tutti questi sogni diventino realtà, voglio davvero essere qualcuno di importante per loro. Voglio essere un buon marito per lei, voglio essere un bravo padre per Vittorio e sono sicuro che questa notte sarà una notte che nessuno di noi dimenticherà tanto facilmente. La notte di Capodanno sarà testimone della mia proposta di matrimonio, voglio sposarmi con Elizabeth così da rimanere per sempre insieme finché morte non ci separi. Ma sono sicuro che anche morti le nostre anime saranno sempre insieme, Elizabeth ed io siamo nati per stare insieme per l'eternità. 

Ore 21:00 
Locale "The Moon" 

Pov. Angelica 
Tra 3 ore diremmo addio al vecchio anno per dare il benvenuto ad un nuovo anno. I giorni sembrano volare, nemmeno ci rendiamo conto che passano esattamente 365 giorni. Non ce ne rendiamo conto forse perché le nostre vite sono sempre molto movimentate, non parlo solamente di noi, ma di tutto il mondo. Chi va a scuola, chi lavora, chi è sposato e ha dei figli a cui badare, non si rende conto pienamente dei giorni che passano. Solo quando arriviamo al 31 Dicembre capiamo che veramente tutti questi giorni sono passati e che tra poco un nuovo anno sta per ricominciare, un anno nuovo in cui l'ignoto ci attende. 

E forse è meglio non sapere quello che ci accadrà, forse è meglio essere all'oscuro di ciò che potrebbe succedere. Viviamo giorno dopo giorno con la consapevolezza che potrebbe accadere qualcosa di bello o di brutto all'improvviso. Forse però è meglio se adesso smetto di essere così filosofica e mi concentro sulla festa della notte di Capodanno. Il locale che abbiamo scelto per questa sera è davvero molto bello, elegante e sopratutto c'è dell'ottima musica che rende l'atmosfera ancora più magica. In questo momento io e le mie amiche siamo sedute in un divanetto di pelle nero un poco distante rispetto al centro della pista dove ci sono tantissimi ragazzi che ballano e si scatenano. 

Noi siamo aspettando i nostri ragazzi che ci portano da bere, sono andati nel bancone delle bevande circa 10 minuti fa e ancora non sono tornati. Forse c'è confusione, ma almeno uno dei tre poteva venirci a dire che avrebbero perso un poco di tempo. Sofia e Molly non sembrano fare caso all'assenza dei nostri ragazzi, sono troppo prese a parlare e sopratutto Sofia prende in giro Molly perché poco fa un ragazzo abbastanza brutto ci ha provato con lei. 
"Non ci ha provato con me!!! Ma poi avete visto?!? Era veramente orrendo!!!" la mia amica Molly ha proprio ragione, non era proprio un bel ragazzo da cui ricevere qualche attenzione. Io invece ho notato che c'è un ragazzo che non ha smesso di staccare gli occhi da dove siamo sedute noi 

Non riesco a vedere bene il viso di questo ragazzo, ma posso ben vedere come i suoi occhi sono puntati nel divano in cui siamo sedute noi. Sofia e Molly chiacchierano in continuazione, io non riesco a parlare perché sono troppo presa a guardare questo ragazzo che non smette di fissarci. La cosa sta diventando adesso abbastanza inquietante, non vedo l'ora che i nostri ragazzi tornino da noi, almeno così quel tizio vede che non siamo da sole. 
"Dai Molly, non era poi così brutto. Diciamo che insieme potevate anche fare una bella coppia" la risatina di Sofia fa innervosire la nostra amica Molly che sbuffa in continuazione 

"Se ti sentisse Kevin in questo momento, diventerebbe rosso di gelosia, così rosso che potrebbe esplodere" scoppio a ridere anche io per quello che dice Molly, ma poi le nostre risate vengono interrotte dall'arrivo dei nostri ragazzi. FINALMENTE!!!! Kevin si siede subito vicino a Molly per passarle la sua bevanda e iniziare a bere tranquillamente. Sofia invece si siede in braccio a Matteo che subito l'accoglie senza nessuna esitazione, per poi bere anche loro i loro cocktail. Invece il mio Jack si siede vicino a me, mi sorride e poi anche noi iniziamo a bere. Il mio sguardo si sposta però un attimo verso quel tizio che ci fissava, è sparito, non c'è più. Meglio così, perché mi sentivo veramente troppo osservata e non mi piaceva la cosa 

"Vi state divertendo ragazze?" la voce di Kevin si fa spazio tra i miei pensieri e torno a prestare la mia attenzione a tutti loro. Ovviamente è Molly a rispondere alla domanda del suo ragazzo 
"Si si amore mio, ci stiamo divertendo davvero tantissimo. Poi questo locale è stata una scelta davvero eccellente, bravi ragazzi" si, sono stati i ragazzi a scegliere dove passare questa serata, infatti noi ragazze solo oggi abbiamo visto il posto che hanno scelto. Però devo dire che ci piace molto a tutte e tre, è davvero bello come locale 
"Mi fa piacere, la cosa importante questa sera è DIVERTIRSI" e dopo che Kevin dice queste parole, beve l'ultima sorso del suo cocktail per poi scambiarsi un bacio molto passionale con Molly che prima rimane scioccata dal gesto improvviso ma poi ricambia il bacio anche lei 

Io, Sofia, Matteo e Jack rimaniamo veramente scioccati da come si stanno baciando davanti a noi senza nessun pudore. Sappiamo tutti che il loro rapporto è davvero molto passionale, ma io mi sentirei un poco in imbarazzo nel baciarmi in questo modo davanti a tutti. Infatti tutti noi facciamo finta di nulla e continuiamo a chiacchierare come se nulla fosse. Jack mi tiene stretta al suo corpo, emana calore, quel calore che mi arriva fin dentro le ossa e mi riscalda l'anima. Sta parlando con Matteo di una partita di football, un argomento che a me e a Sofia non sembra interessare molto visto che siamo delle ragazze. 

"Ehi Angy, mi accompagni in bagno?" annuisco alla domanda della mia amica bionda, avvisiamo i nostri ragazzi che ci allontaniamo un attimo per andare in bagno e così ci alziamo dal divano per andare a cercare dove possono essere i bagni. Camminiamo tra la massa di gente che balla e beve in mezzo alla pista da ballo, quando all'improvviso una persona si scontra contro di noi facendomi quasi cadere a terra se non fosse stato per Sofia che mi ha afferrato da un braccio. Volgo lo sguardo verso questa persona che si è scontrata con noi, e rimaniamo senza parole quando vediamo un ragazzo troppo simile a Luca che ci guarda dritto negli occhi 

"Ciao Sofia, non ti ricordi più di me? Sono Carlo, il fratello del tuo ex marito" non ci posso credere?!? Lui è il fratello di Luca, il papà della piccola Lucia, ecco perché si assomigliano così tanto. Sofia sembra essersi ripresa dallo shock iniziale e risponde alla sua domanda 
"Si certo che mi ricordo di te Carlo, sono passati tanti anni dall'ultima volta che ci siamo visti" non sapevo nemmeno che Luca avesse un fratello, ma da come Sofia lo guarda in questo momento non sembra che sia molto felice di rivederlo 
"Eh si, non ci vediamo da un paio di anni. Come sta il bambino?" ah bene, non sa nemmeno che Sofia e Luca hanno avuto una bambina, una bambina che adesso ha 8 anni ed è dolcissima 

"In realtà ho una figlia e sta bene. Lucia nemmeno ti conosce, non ti sei mai fatto vedere dopo la sua nascita. Sono passati 8 anni, almeno sai che Luca è morto?" vedo gli occhi di Carlo per un attimo diventare tristi quando sente la notizia di suo fratello ma poi si riprende subito 
"Ah, non ne sapevo nulla. Mi dispiace molto, sapevo che era malato ma non pensavo che era una cosa così grave. Comunque salutami la bambina, ciao Sofia" dopo queste parole se ne va, non rivolge nemmeno a me un cenno di saluto ma forse è meglio così. Ripenso per un attimo a quella persona che ci guardava poco fa e secondo me è proprio lui che ci guardava da lontano, forse per capire se era veramente Sofia o no 

"Carlo è sempre stato la pecora nera della famiglia di Luca, nemmeno i genitori lo volevano in casa. Sono felice che non ha mai conosciuto Lucia, lei nemmeno sa di avere questo zio  e mai lo saprà. Non è una brava persona Carlo..." ascolto quello che dice la mia amica mentre ci rimettiamo alla ricerca del bagno. Mi sa che sarà un'impresa riuscire a trovare il bagno qui dentro, c'è veramente troppa confusione e non so nemmeno se riusciremo a trovare i ragazzi 
"Infatti non mi ha per niente ispirato fiducia e non lo conosco per giudicare che tipo di persona è" parlo con Sofia mentre nel frattempo cerchiamo il bagno che sembra introvabile 
"E hai ragione a dire che non ti ispira fiducia. Ti dico questa cosa che nemmeno Luca ha mai saputo e non lo dirò nemmeno mai a Matteo..." abbassa la voce e parla dritto al mio orecchio per dirmi queste parole che mi fanno raggelare il sangue 

"Quando ero fidanzata con Luca, una sera ero a casa sua per la cena e aspettavo Luca nella sua stanza perché era andato un attimo a farsi una doccia perché ritornava dagli allenamenti di calcetto. Nella stanza dopo un poco entra Carlo, che è più grande di Luca di 4 anni e ha cominciato a farmi complimenti, a dirmi che ero una bellissima ragazza. In poche parole ci ha provato con me, mi ha quasi baciata senza la mia volontà, mi stava per toccare nelle mie parti intime ma per fortuna gli ho dato un calcio nelle parti basse che forse ancora oggi ricorderà" ridacchia per l'ultima cosa che ha detto e anche io rido per spezzare questo racconto che mi ha appena raccontato
"Comunque amica mia è meglio che adesso ci godiamo la festa e dimentichiamo tutto quanto. Quello che mi hai detto, non lo racconterò a nessuno, tranquilla" Sofia sorride alle mie parole e finalmente riusciamo a trovare il bagno delle donne 

Entra dentro al bagno ed io aspetto fuori. La musica si sente ancora ma in modo più lieve, attutito dai muri del bagno. In questo momento non c'è nessuno, mi sciacquo le mani e per un attimo mi torna in mente la faccia di quel Carlo e di come assomiglia tanto a Luca. Non ha nemmeno versato una lacrima quando Sofia gli ha detto che è morto, non ha mostrato nessun segno di tristezza. E' vero che la cattiveria avvolte offusca i sentimenti positivi, questo tizio ne è la prova evidente di questo. Sofia esce dal bagno, si lava anche lei le mani per poi uscire e tornare in mezzo alla folla di gente che balla e si diverte. Adesso, da questo momento in poi, voglio solamente divertirmi con i miei amici e con il mio ragazzo. 

Per fortuna riusciamo subito a trovare il divano dove eravamo seduti poco fa, ma Molly e Kevin non ci sono più. Vado a sedermi vicino a Jack che subito mi accoglie tra le sue braccia, mi dà un bacio sulla fronte e sorrido nel sentire il suo profumo così buono, così maschio. Vedo anche Sofia come si fa coccolare da Matteo che la stringe forte a sé, le sussurra dolci parole nell'orecchio che fanno arrossire la mia amica. Non vedo in giro Kevin e Molly ma sicuramente staranno cercando un posto più intimo per fare le loro cose. Sento un respiro caldo solleticarmi il collo, è Jack che sta lasciando una scia di baci lungo esso che mi fa sospirare. Mi lascio andare ai suoi baci sensuali, fino a quando non sento la sua voce profonda e sensuale... 

"Ti amo tanto Angelica, ti amo quasi a stare male" sorrido nel sentire le sue parole, giro la testa verso di lui solamente per dargli un bacio a stampo e dirgli queste parole 
"Ti amo anche io Jack, amami fino a farmi male" l'ultima cosa che guardo è il suo sorriso perché poi la sua bocca si scontra contro la mia per dare vita ad un bacio passionale, carico di sentimento. Stringo le mie braccia intorno al suo collo per stare più vicina a lui, mentre le nostre bocche si assaggiano quasi con ferocia. Stringo i suoi capelli tra le mie mani e sento lui lasciare un piccolo gemito di piacere che mi fa sorridere. Il nostro momento passionale però viene spezzato dalla voce inconfondibile della mia amica Molly che grida per farsi sentire 

"EHI PICCIONCINI ANDIAMO A BALLARE TUTTI INSIEME, SU SU!!!" ci stacchiamo troppo presto dal nostro bacio, ci guardiamo negli occhi e vedo lui annuire. Ci alziamo dal divanetto e vediamo anche Sofia e Matteo mano nella mano che si guardano e sorridono timidamente verso di noi 
"Avrete tutta la notte per stare insieme e fare le vostre cose, adesso DIVERTIAMOCI!!!" Molly si scatena al centro della pista con Kevin che la segue senza fare nessuna storia. Anzi insieme devo dire che sono molto coordinati e ballano davvero bene!!! Mi sento un poco in imbarazzo a ballare davanti a tutti quanti, non sono mai stata un tipo che si è lasciata andare facilmente. Sofia e Matteo sembrano adesso meno impacciati e anche loro cominciano a ballare insieme 

Sento delle braccia circondarmi i fianchi, delle labbra baciarmi il collo e un sorriso spontaneo appare sul mio viso accaldato per il bacio passionale di poco fa con Jack. 
"Stanotte non mi scappi Angelica,  stanotte sei solo mia!!!" dopo aver detto queste parole, mi dà un morsetto nel collo che mi fa salire un fuoco che parte dal basso ventre per espandersi in tutto il mio corpo. Le parole che ha appena detto mi rimbombano dentro le orecchie, anche io voglio stare con lui stanotte e tutte le notti che verranno dopo questa. Mi prende per mano e mi tira in mezzo alla folla, inizia anche lui a lasciarsi andare alla musica e comincio anche io a ballare con loro e a divertirmi

E' anche molto bello passare la notte di Capodanno così, insieme agli amici e alla persona che si ama. Per un attimo nemmeno mi accorgo più di tutta la gente che c'è intorno a me, vedo solamente Jack di fronte a me che mi sorride, si scatena e fa scatenare anche a me. Balliamo insieme per non so quanto tempo, sembrano che siano passate delle ore e invece è passato solo qualche minuti. Ci stiamo divertendo tutti tantissimo, tutte le preoccupazioni, le ansie, sembrano essere sparite nel nulla. Mi stringo forte a Jack, i nostri corpi strusciano tra di loro creando un calore davvero ma davvero devastante. Questa notte finirà solo in un modo e sono sicura che sarà la notte migliore delle nostre vite. 

Ore 22:00 
Casa De Bianchi 

Pov. Jessica
Mancano due ore alla mezzanotte, due ore e finisce anche questo anno. Sono in questo momento seduta nel divano di casa mia, sotto le coperte perché sento freddo e la febbre non è scesa nemmeno un poco. Dog mi sta vicino, ho paura di contagiargli la febbre ma lui mi ha detto più volte che non mi vuole lasciare da sola e che non ha paura di ammalarsi. Sono così fortunata ad avere un ragazzo come lui, così dolce, così gentile, così romantico. Non credevo nell'amore, pensavo che tutto fosse solamente un'invenzione della gente ma adesso che sto con lui, credo nell'amore e credo anche che il vero amore durerà per sempre. Vedo come sono uniti i miei genitori, come si amano giorno dopo giorno, e anche io spero di vivere un amore come il loro. 

Gli adulti sono seduti nel tavolo che giocano a carte per passare il tempo, invece noi giovani siamo seduti nel divano per riscaldarci intorno al camino. Non ho mangiato molto a cena anche perché mi fa male troppo la gola e ho un poco di nausea. E' davvero orrendo avere la febbre, stare male, ma per fortuna che acconto a me c'è Dog che rende tutto meno pesante. Stasera abbiamo conosciuto per la prima volta Vittorio, il ragazzino orfano che si vogliono adottare Jacopo e la mamma di Sofia. E' simpatico, è anche educato per essere un ragazzino che ha vissuto per strada e poi si è legato davvero tanto alla piccola Lucia che adesso ha uno zio. Sono seduti con noi nel divano e parlano di tante cose, sopratutto Lucia gli sta raccontando del suo fidanzatino Marco. 

Sto morendo di sonno, ma voglio aspettare l'inizio del nuovo anno insieme a tutti quanti. In questi ultimi mesi è successo veramente di tutto, cose che mai mi sarei immaginata. Ho scoperto di avere una sorella, che prima non potevo sopportare ma adesso la adoro, voglio troppo bene ad Angelica. Mia mamma adesso è incinta e darà alla luce altri due fratellini che amerò tantissimo e saranno viziati sia da me che da Angelica. Ho trovato due amiche davvero fantastiche, Sofia e Molly sono davvero due ragazze speciali, che mi hanno accolto quasi subito. Mi sono fidanzata con Dog, con un ragazzo davvero d'oro, ci sono pochi ragazzi ormai come lui. In questo momento mi tiene la mano stretta tra le sue, la riscalda con il suo calore avvolgente. 

"Amore mio, come stai?" ed ecco che adesso posso anche bearmi della profondità della sua voce, la sua voce profonda che mi fa sorridere e stare bene ogni qualvolta che la sento 
"Ho gli occhi pesanti, vorrei riposarmi ma voglio anche aspettare la mezzanotte con tutti voi" anche se vorrei tanto sdraiarmi nel letto e dormire un poco, sono davvero stanca 
"Amore, che ne dici se invece saliamo un poco in camera tua e ti riposi un poco? Mancano ancora due ore piene per la mezzanotte, almeno un'ora di sonno te la puoi fare" quasi quasi ascolto il consiglio che mi ha appena dato il mio fidanzato e accetto quello che mi ha detto. Ci alziamo dal divano e vado a dirlo a mia mamma che sta vincendo in questo momento 

"Mamma, siccome sono stanca, salgo un poco in camera con Dog e così mi riposo un'ora. Va bene?" mia mamma annuisce alla mia richiesta, mi sorride dolcemente per poi riprendere a giocare. Le è sempre piaciuto molto giocare a carte ed è anche molto fortunata, vince quasi sempre. Dog ed io poi mano nella mano saliamo le scale e andiamo in camera mia. La prima cosa che faccio è sdraiarmi nel letto, finalmente!!! Mi metto sotto le coperte per stare al calduccio, quando anche Dog mi raggiunge sdraiandosi accanto a me dopo però aver chiuso la porta. Appoggio la testa sul suo petto, all'altezza del cuore che sento battere veloce quanto il mio, sorrido nel sentire che suonano la stessa musica 

"Come ti è sembrano Vittorio?" il suo petto vibra leggermente quando parla, penso un attimo a cosa dirgli ma la risposta a questa domanda la so già, anche senza pensarci troppo 
"Mi è sembrato davvero un ragazzino molto simpatico, non sembra che sia vissuto per strada tutto questo tempo. Poi vedo come Jacopo e la mamma di Sofia lo guardano, sono completamente presi da lui, vogliono adottarlo e trovo la cosa davvero bella e coraggiosa. A te invece come è sembrato?" mi sistemo meglio sul suo petto per sentire ancora di più il calore del suo corpo, un calore troppo piacevole per essere reale 

"Si anche a me è sembrato un tipo apposto, è simpatico ed educato" sono felice che io e lui la pensiamo nello stesso modo, sono così fortunata a stare con un ragazzo come lui, che mi ha donato l'universo intero senza nemmeno esserne consapevole 
"Ti ho mai detto che ti amo tantissimo, amore mio?" queste parole escono dalla mia bocca come un lieve sussurro che grazie al silenzio della stanza, riescono ad arrivare a Dog 
"Si amore mio ma ogni volta che lo dici per me è come un regalo bellissimo che tu mi puoi fare. Ti amo da impazzire Jessica" sorrido felice nel sentire le parole che ha appena pronunciato, mi sollevo leggermente dal suo petto solamente per guardarlo negli occhi, lui mi sorride 

"Ti amo da impazzire anche io Dog" azzero completamente le distanze che mi dividevano dalla sua bocca e lo bacio, lo bacio con tutta la passione presente dentro il mio corpo. Mi accarezza dolcemente la schiena mentre mi stendo completamente sopra il suo corpo che accoglie il mio. Lo amo con ogni particella del mio essere, con ogni cellula del mio corpo, con ogni battito del mio cuore. Le sue mani mi sollevano leggermente il maglione di lana, mi stacco un attimo dal bacio solo per agevolarlo, infatti mi toglie il maglione e lo butta a terra, in un angolo indefinito della mia stanza. Ci baciamo con più passione, con più amore, con più desiderio. Mi sa che questa ora non mi serviva per riposare ma per stare con lui, per fare l'amore con lui 

"Sei bellissima amore mio, bellissima" ha il respiro affannoso mentre dice queste parole e mentre mi fa sdraiare sul letto per stare poi lui sopra di me. Stringo le mie braccia intorno alla sua schiena, gli tolgo anche a lui il maglione e continuiamo a baciarci come se non ci fosse un domani. Le nostre bocche si sfamano a vicenda, si consumano fino alla fine. I nostri respiri si fondono, si mescolano in un mix di sapori che mi fa girare la testa. I nostri vestiti piano piano vanno sparendo dai nostri corpi caldi e vogliosi, fino a quando rimaniamo entrambi nudi, sotto le coperte, con i corpi bollenti per unirci ancora una volta e amarci fino alla fine. Non mi importa nemmeno della febbre, lui è la mia medicina e io voglio essere curata da lui e dal suo amore  

Ore 22:30 
Casa De Bianchi 

Pov. Vittorio 
Non è facile per uno come me adattarsi a una nuova situazione, non è facile per uno come me fidarsi delle persone. Ma da quando nella mia vita sono apparti Jacopo ed Elizabeth, le cose sono cambiate e devo ammettere che fidarsi delle persone non è poi così difficile. Loro due sono davvero due persone speciali, Jacopo mi ha fatto entrare in casa sua senza sapere quasi nulla di me. Potevo anche essere un ladro, un delinquente, ma lui mi ha accolto senza nessuna domanda, senza nessuna paura. Elizabeth è dolcissima con me, mi prepara ogni mattina la colazione ed io la ringrazio sempre con timidi sorrisi. Anche con Jacopo piano piano mi sto aprendo, è un uomo molto speciale, glielo leggo negli occhi. 

Quando mi hanno detto che oggi saremmo stati invitati per la notte di Capodanno a casa di amici, mi sono per un attimo sentito in imbarazzo, volevo rimanere a casa e non conoscere nessun'altro. Già per me è stato davvero difficile conoscere Sofia, la figlia di Elizabeth, e la piccola Lucia, una bambina davvero troppo adorabile. Sono passato quindi ad essere un orfano di strada, ad un ragazzino di 13 anni con due figure genitoriali, con una sorella maggiore e con una nipotina da coccolare. Sofia è molto dolce, assomiglia davvero tanto ad Elizabeth, e non dico solo di aspetto ma anche di carattere. Lucia è una bambina di 8 anni davvero sveglia per la sua piccola età, si è subito legata a me e ogni volta che mi chiama zio Vittorio, io sorrido. 

I miei genitori sono morti troppo presto, ero solo un bambino quando mi hanno lasciato da solo. In questi anni ho vissuto per strada, nei posti peggiori e sopratutto in posti dove un bambino non dovrebbe mai stare. L'incidente mi ha salvato la vita anche se io volevo morire in quel momento, volevo lasciare questa terra e volare in cielo con i miei genitori. Ma forse sono stati proprio loro a mandarmi Jacopo ed Elizabeth che adesso vogliono adottarmi. Ancora mi sembra di sognare, non mi sembra vero che adesso non soffrirò più la fame, il freddo, avrò un posto sicuro dove dormire, dove stare. 

Non ho mai festeggiato questi giorni di festa, questa è la prima notte di Capodanno che festeggio. In questo momento sono seduto da solo nel divano perché Lucia è appena andata in bagno, ma fino a poco fa è rimasta insieme a me a parlare e a raccontarmi del suo fidanzatino. Mi piace molto sentirla parlare, è una bambina simpatica e le voglio bene veramente. Gli adulti stanno giocando a carte, quando però accanto a me si siede Jacopo che mi sorride. Io ricambio sempre il sorriso che la gente mi rivolge, anche con tutto il male che ho passato, non ho mai smesso di sorridere. Ammetto che ero stanco di vivere, che volevo morire in quell'incidente, ma tutto questo non mi ha mai fatto smettere di sorridere alle persone che mi sorridono. 

"Come va figliolo? Ti stai divertendo?" quella parola, la parola figliolo, rimbomba per un attimo dentro le mie orecchie ma poi mi riprendo e sorridendo rispondo alle sue domande 
"Tutto bene, mi sto divertendo tanto. Poi mi trovo veramente bene con Lucia, adoro quella bambina così piccola ma anche tanto intelligente e simpatica" queste parole non le dico tanto per, ma le dico con il cuore in mano e sono sicuro che Jacopo lo capisce perché sorride 
"Sono davvero felice che tu e Lucia vi siete legati così tanto, è una bambina speciale. Ha una luce particolare negli occhi, una luce che ti entra dentro dal primo momento in cui la vedi" e ha perfettamente ragione, anche io sono stato contagiato dalla luce di Lucia 

"Vittorio posso dirti una cosa? Una cosa che Elizabeth però non deve sapere..." chissà cosa mi deve dire, ma annuisco alla sua domanda. Prima di parlare, si avvicina al mio orecchio per dire 
"Stanotte voglio chiedere all'amore della mia vita di sposarmi" non ci posso credere?!? Si allontana dal mio orecchio con gli occhi lucidi, mi riprendo dallo shock e lo abbraccio forte. Non pensavo che avrebbe avuto il coraggio di fargli la proposta di matrimonio così presto
"Sono così felice Jacopo per voi, siete una bellissima coppia e sono sicuro che il vostro matrimonio sarà un matrimonio perfetto, pieno di gioie e allegrie" ci stringiamo ancora in questo abbraccio così caldo e sorrido mentre lo faccio, sorrido con il cuore in mano

"Insieme, tutte e tre, formeremo una bellissima famiglia" mi scende una lacrima furtiva dopo che sento queste parole pronunciate da Jacopo, parole che mi entrano dentro. Non mi sembra vero ma anche io adesso ho una famiglia, sembra un sogno ma è tutto reale, veramente un giorno diventerò figlio loro a tutti gli effetti. Ci stacchiamo dall'abbraccio solo per guardarci negli occhi, anche lui ha versato qualche lacrime silenziosa. Il nostro momento viene spezzato da Lucia che tutta saltellante e sorridente si va a sedere in braccio a Jacopo che subito la accoglie 
"Di cosa stavate parlando?" mi asciugo la lacrima sfuggita di nascosto e la stessa cosa fa Jacopo, ma la piccola Lucia non sembra far caso alle nostre lacrime 
"Nulla piccoletta, parlavamo di cose da uomini" ridacchio nel sentire la risposta di Jacopo, ma mi sembra che Lucia vuole rimanere sola con me per continuare i nostri discorsi 

"Capisco, nonno Jacopo ci lasci da soli che stavo raccontando a zio Vittorio il mio bellissimo fidanzamento con il mio Marco?!" è veramente furba, fa gli occhi dolci e nessuno saprebbe resistere al suo sguardo da cucciolotta. Jacopo le sorride, annuisce per poi darle un bacio sulla guancia e alzarsi dal divano. Prima di allontanarsi da noi, sorride verso di me per poi farmi l'occhiolino. Lucia si siede di nuovo vicino a me e comincia di nuovo a parlare di come si è conosciuta con Marco e di come si amano tanto. Io ascolto tutto quello che mi dice, ma sto ancora pensando a quello che mi ha detto Jacopo e a come la notizia mi ha reso davvero felice 

Ore 23:30 
Locale "The Moon" 

Pov. Jack 
Manca mezz'ora al nuovo anno e dentro di me sta salendo un ansia che credevo di non avere. Dovrei essere in mezzo a tutti quei ragazzi che ballano e si divertono al centro della pista, invece sono seduto in un divanetto con una bottiglia di birra in mano mentre vedo come si sta scatenando la mia ragazza insieme alle sue amiche. E' così bella, la amo troppo, la amo quasi a stare male, essere il suo fidanzato è qualcosa di indescrivibile. Angelica è apparsa nella mia vita in un momento in cui credevo che il mondo fosse contro di me, in un momento in cui non volevo nessuno al mio fianco. Lei, solo con i suoi occhi scuri che io amo e il suo carattere, è riuscita a far emergere una parte di me che non conoscevo. 

Stanotte farò una pazzia, non so lei come potrebbe prenderla visto che stiamo da poco insieme, ma sono sicuro al 100% dei sentimenti che provo per lei. Voglio che Angelica sia la donna della mia vita, la madre dei miei bambini, la nonna dei miei nipoti. Può sembrare un discorso un poco avventato, ma è quello che sente il mio cuore. Ci completiamo, ci amiamo e voglio farlo per sempre. I ragazzi mi hanno aiutato molto a preparare la sorpresa per stanotte, sono degli amici fantastici e devo anche ringraziare loro per il supporto che mi stanno dando. Ho paura di ricevere una risposta negativa, ho paura di farla arrabbiare, ma non mi importa, io la amerò per sempre comunque, è fondamentale per la mia esistenza. 

Sorseggio un poco di birra almeno mi rilasso un poco, anche se, più i minuti passano, più la mia ansia sale. Tra poco io ed Angelica dovremmo andare via da questo locale, il nuovo anno lo dobbiamo attendere da un'altra parte, nel posto in cui c'è la mia sorpresa e dove io mi dichiarerò a lei con il cuore in mano. Anche mentre balla, i suoi occhi si incontrano più volte con i miei che non l'hanno lasciata nemmeno per un secondo. Sorrido nel vederla così felice, così bella mentre balla e canta insieme alle sue amiche. Accanto a me ci sono Matteo e Kevin che stanno parlando di argomenti che non sto nemmeno ascoltando, quando però Matteo mi riporta alla realtà e la mia attenzione torna per un attimo su di loro.

"Jack sei sicuro di quello che vuoi fare? Una volta che glielo chiedi, non puoi più tornare indietro" questo lo so molto bene, molte notti mi sono svegliato con il pensiero di non dire e fare nulla ma ormai la mia decisione è stata presa 
"Si Matteo, sono sicuro di quello che voglio fare. Amo troppo Angelica, voglio che sia la mia donna per sempre" sorrido all'idea di lei vestita di bianco il giorno del nostro matrimonio, sarà ancora più bella di come è adesso, sarà la mia bellissima Angelica 
"Lo sai che per qualsiasi cosa, noi ci siamo sempre. Siamo tuoi amici da una vita e ti staremo accanto per tutto quello di cui avrai bisogno" ringrazio Kevin per le parole che ci ha appena detto quando vediamo le nostre ragazze venire verso di noi 

Molly si butta completamente addosso a Kevin che subito l'accoglie felice tra le sue braccia e danno inizio a un bacio molto passionale. Sofia, con la sua solita timidezza, si siede in braccio a Matteo e si coccolano silenziosamente. Invece Angelica mi sorride per poi sedersi anche lei sulle mie gambe e avvolgere il mio collo con le sue braccia. 
"Manca meno di mezz'ora al nuovo anno" la sua voce è musica per le mie orecchie, potrei stare ore ed ore ad ascoltare la sua voce perché mi piace troppo e mi rilassa anche 
"Si amore, anche se noi tra poco dobbiamo andare in un posto" il mio cuore accelera mentre dice queste parole, lei mi guarda per un attimo in modo strano

"Dove dobbiamo andare amore? Anche i ragazzi vengono con noi?" la mia frase l'ha lasciata senza parole ed è anche comprensibile visto che avevamo detto che tutti insieme aspettavamo l'arrivo del nuovo anno per festeggiare e divertirci fino alla fine 
"Amore mio, non ti posso dire dove dobbiamo andare perché è una sorpresa. E no, i ragazzi non verranno con noi, loro 4 resteranno qui" le do un bacio nella guancia per tranquillizzarla un poco, anche se i suoi occhi sono velati da preoccupazione 
"Va bene, ma mi devo preoccupare? Cioè, veramente sono già molto preoccupata..." non so cosa altro dire per farla stare tranquilla, ma ci pensa il mio amico Matteo a risolvere la cosa per fortuna

"Angelica non preoccuparti di nulla, sarà una bellissima sorpresa quella che ti aspetta" il sorriso dolce di Matteo sembra diminuire l'ansia della mia fidanzata che si gira poi verso di me e sorride. Le do un bacio a stampo e un bacio nel collo per poi farla alzare dalle mie gambe perché è arrivato il momento per noi due di andare. Salutiamo i ragazzi, Angelica si sofferma sopratutto più a lungo a salutare le ragazze che le dicono di stare tranquilla e che tutto andrà bene. Poi viene verso di me e mano nella mano usciamo dal locale. L'aria è davvero gelida, si congela ma per fortuna la macchina è parcheggiata vicino e così evitiamo di morire di freddo. Apro lo sportello della macchina per la mia ragazza che con il sorriso entra. Anche io salgo al posto di guida per poi accendere la macchina e andare verso la stanza d'albergo che ho prenotato. L'ansia sale ma sono sicuro di quello che le chiederò, ormai non si torna più indietro 

Ore 23:58
Casa De Bianchi 

Pov. Jacopo Rossi 
Mancano due minuti, due minuti e l'ansia mi sta mangiando vivo. Tutti siamo seduti a tavola, lo spumante è quasi pronto per essere aperto e per dare il benvenuto ad un nuovo anno. Vittorio è seduto accanto a me, sa della mia ansia perché sa quello che sto per fare davanti a tutti loro. Mi manca ancora un poco di coraggio, ma penso di farcela, ce la devo fare. Guardo per un attimo Elizabeth che parla con Lucrezia, è così bella la mia donna mentre accarezza dolcemente la pancia un poco rotonda di Lucrezia. Immagino Elizabeth con in grembo un bambino, il nostro bambino, ma ormai siamo grandi per fare un figlio  a quest'età e poi noi abbiamo Vittorio  da crescere e da amare come se fosse nostro figlio biologico. 

Metto per un attimo la mano dentro la tasca della giacca e sento subito il piccolo cofanetto che c'è al suo interno. Sospiro perché l'ansia non se ne vuole andare, non mi vuole lasciare libero. Vittorio sembra capire subito il mio stato e infatti si avvicina di più a me per parlarmi. 
"Jacopo sei forte, sono sicuro che ce la farai a non svenire davanti a tutti quanti. Lasciati guidare dai sentimenti che provi per lei, i tuoi occhi brillano quando guardi lei, il vostro è un amore forte" le sue parole mi stanno dando quel pizzico di forza che ancora non avevo, sorrido verso di lui per poi stringerlo in un abbraccio che mi dà ancora più forza e coraggio 
"Grazie Vittorio, sei fantastico, mi stai aiutando tantissimo in questo momento. E' arrivato il momento di chiedere ad Elizabeth di diventare mia moglie" sussurro queste parole a lui, annuisce per poi staccarci dal nostro abbraccio 

Faccio dei lunghi respiri, mi alzo dalla sedia e con un colpetto di tosse attiro l'attenzione di tutti. Ho due minuti da questo momento per fare la mia proposta di matrimonio ad Elizabeth, alla donna che in questo momento mi sta guardando negli occhi e mi sorride. 
"Scusate tutti quanti, ma ho bisogno della vostra attenzione, sopratutto della mia compagna" la mia voce esce insicura, non sono mai stato tanto nervoso in vita mia come in questo momento. Faccio il giro della tavola per poi ritrovarmi di fronte ad Elizabeth, i nostri occhi si incontrano e per un attimo la mia forza sparisce. Ma poi mi tornano in mente le parole che mi ha detto Vittorio e così inizio a parlare semplicemente con tutto me stesso, con il cuore 

"Elizabeth da quando sei entrata nella mia vita, hai reso tutto migliore, hai dato un senso alla mia vita. Nella vita ho commesso troppi errori, errori di cui me ne sono pentito e ho chiesto scusa per il male che ho fatto. Ti ho raccontato chi sono stato in passato, ma non te ne sei andata, sei rimasta accanto a me perché mi ami come io amo te. Voglio dirti che sei la donna più importante della mia vita, ti amo da impazzire e forse nemmeno esistono tutti gli aggettivi per descrivere quanto è forte l'amore che provo per te. In questa notte così speciale, davanti a Lucrezia e a suo marito, davanti alla piccola Lucia che adoro, davanti alla figlia di Lucrezia e al suo fidanzato e sopratutto davanti a Vittorio che abbiamo deciso di adottare, voglio chiederti..." 

Mi metto in ginocchio davanti a lei, adesso siamo alla stessa altezza. I suoi occhi diventano lucidi, segue ogni mio movimento e quando prendo il cofanetto e lo apro davanti a lei, scoppia a piangere e anche a me scende una lacrima per l'emozione. 
"Vuoi diventare mia moglie?" aspetto in ginocchio e con l'anello in mano la risposta che non tarda ad arrivare perché, non so quale forza, ma si alza dalla sedia a rotelle e si butta tra le mie braccia che subito l'accolgono senza nessuna esitazione 
"Certo che voglio diventare tua moglie, ti amo da impazzire Jacopo, sei l'uomo della mia vita" ci baciamo con passione mentre intorno a noi partono gli applausi e soprattutto da fuori si sentono i fuochi d'artificio, il 2017 è appena iniziato 

"BUON ANNO A TUTTI E TANTI AUGURI AI FUTURI SPOSI" urlano in coro tutti quanti, ma sono troppo emozionato e felice per accorgermi veramente di quello che sta succedendo intorno a noi. Mi alzo da terra con Elizabeth tra le mie braccia e la faccio sedere di nuovo al suo posto, prendo l'anello dal cofanetto e lo infilo nell'anulare della sua mano sinistra, le sta benissimo. Lei lo guarda, sorride con le lacrime agli occhi per poi guardare me e darmi un altro bacio 
"Buon anno amore mio" sussurra queste parole contro la mia bocca quando veniamo interrotti da Lucia e da Vittorio che vengono da noi per abbracciarci forte forte 
"CHE BELLO, I NONNI SI SPOSANO!!!!" Lucia è felicissima della notizia, la stringo forte a me mentre vedo Vittorio coccolare Elizabeth che piange ancora in modo silenzioso 

Poi Lucia va ad abbracciare Elizabeth e Vittorio me, lo stringo forte al mio corpo e sono così felice che anche lui farà parte delle nostre vite per tutta la vita. Si avvicina a noi anche Lucrezia che fa gli auguri ad Elizabeth per poi girarsi verso di me. Mi alzo dalla sedia per essere alla stessa altezza, è cambiata molto in questi anni ma dentro di lei ci sarà sempre la Lucrezia ragazzina. 
"Jacopo stanotte ho capito che sei veramente cambiato, sei un uomo diverso ed è per questo che voglio dirti che ti perdono per tutto quello che hai fatto, sopratutto a mia figlia, faccio tanti auguri anche a te per il vostro futuro matrimonio e sono sicura che sarà un matrimonio pieno d'amore perché si vede che vi amate tanto" per un attimo resto senza parole, ma poi sorrido a Lucrezia e la ringrazio per tutto quello che ha detto 

Mi siedo di nuovo di fronte alla mia donna, alla mia futura moglie, che non fa altro che guardare l'anello al suo dito. Non vedo l'ora di sposarla, non vedo l'ora di diventare suo marito. Il marito di Lucrezia ci porge due calici con lo spumante, lo ringraziamo e poi torna da Lucrezia e dagli altri che stanno festeggiando l'arrivo del nuovo anno.
"Amore mio voglio brindare al nostro futuro matrimonio" le mie parole la fanno sorride, ma sembra che anche lei voglia dire qualcosa
"E voglio anche brindare alla nostra vita insieme a Vittorio" le sue parole sono giuste, sono d'accordo con lei. Facciamo scontrare i nostri calici per poi bere lo spumante, mi allungo poi verso di lei e le do un bacio che sa di noi, del nostro amore 

"Ti amo, buon anno amore mio" mi schiocca un altro bacio che mi fa sorridere, poso il calice sul tavolo solo per prendere dolcemente il suo viso e avvicinarlo ancora di più a me
"Buon anno anche a te tesoro mio, ti amo" dopo le mie parole, ci baciamo con passione e dimentichiamo per un attimo chi c'è intorno a noi. Il mio cuore sta esplodendo di felicità in questo momento, ho chiesto alla mia donna di sposarmi e lei ha detto di si. Il nuovo anno sta iniziando nel migliore dei modi, mi sposerò con la donna che amo e che amerò per sempre, insieme adotteremo Vittorio che diventerà nostro figlio a tutti gli effetti. Oggi posso dire con fierezza di essere Jacopo Rossi, un nuovo Jacopo che farà di tutto per rendere felice la persona che ama e per crescere Vittorio con tutto l'amore possibile 

Ore 23:40
Hotel "La Rose" 

Pov. Angelica
Jack ha appena parcheggiato la macchina davanti ad un hotel, cosa siamo venuti a fare qui? Tra 20 minuti scatterà la mezzanotte e questo significa che il nuovo anno è arrivato. Scendiamo tutti e due dalla macchina e subito veniamo investiti da un'aria gelida, c'è davvero freddo questa sera. Entriamo mano nella mano dentro l'hotel, vedo Jack parlare con un signore dietro un bancone molto lussuoso per poi dargli una chiave. Tutto questo è veramente strano, non riesco ancora a capire perché siamo andati in questo posto, cosa dobbiamo fare qui? Seguo Jack che prenota l'ascensore per poi entrare dentro e schiacciare il numero 3. 

"Amore mio, tutto bene?" e me lo chiede anche, non sto capendo nulla e non so se è un buon segno o no, ma voglio sapere cosa siamo venuti a fare in questo hotel 
"Amore non so se va tutto bene perché ancora non ho capito che cosa siamo venuti a fare. Perché siamo qui?" ci guardiamo negli occhi, sta per rispondere alla mia domanda ma le porte dell'ascensore si aprono e noi usciamo. Stiamo in silenzio, c'è silenzio intorno a noi quando ci fermiamo davanti ad una porta, sarà questa la stanza che Jack ha prenotato per questa notte
"Tesoro adesso devo bendarti" esce dalla tasca dei suoi pantaloni una banda nera sottile, me la avvolge intorno agli occhi e sento per un attimo il respiro mancare 

"Non devi essere agitata per quello che succederà appena varcheremo questa porta. Tranquilla amore mio perché sarà qualcosa di veramente bellissimo per tutti e due, te lo prometto" mi dà un bacio nella guancia, le sue parole mi tranquillizzano un poco, ma solo un poco. Apre la porta della stanza, riesco però solamente a sentire cosa succede intorno a me. Mi prende per mano e mi conduce piano piano dentro la stanza. Le mie orecchie sentono il rumore di una porta che viene chiusa, è davvero brutto non poter vedere nulla e affidarsi solamente all'udito. Jack mi lascia le mani, si mette dietro di me e cinge i miei fianchi con le sue braccia per poi sussurrare al mio orecchio parole che mi fanno tremare l'anima 

"Amore mio, non sono mai stato molto bravo con le parole, anzi spesso preferisco stare in silenzio per far parlare le azioni e non le parole. Sicuramente so che ti starai chiedendo il perché siamo qui, ma presto lo vedrai. Prima voglio dirti che sei diventata per me una persona importantissima della mia vita, insieme a te non ho paura di nulla perché solamente tu sei la forza che mi fa andare avanti. Ti ho amata forse dal primo momento in cui ti ho vista, ricordo quel giorno come se fosse ieri. Dovevi fare il test di ingresso che prevedeva disegnare una figura umana, ricordo come i tuoi occhi si sono soffermati molto a lungo sulla mia figura" le sue parole mi riportano indietro nel tempo, in un passato in cui ero davvero un'altra Angelica 

"Da quel momento i tuoi occhi sono entrati dentro di me, mi hai folgorato con la tua bellezza, la tua semplicità. Voglio renderti la donna più felice del mondo, non voglio mai più stare lontano da te adesso che sei la mia fidanzata. Forse quello che sto per chiederti è troppo avventato, magari potresti pensare che è troppo presto ma è quello che il mio cuore mi suggerisce di fare. Però non sarò io a dirtelo, devi guardare con i tuoi occhi quello che voglio chiederti..." sento le sue mani sciogliere il nodo della benda che cade ai miei piedi, strizzo un attimo gli occhi per vedere meglio cosa c'è davanti a me. Non è possibile?!? Davanti a me appare un letto pieno di petali di rosa che formano una scritta ben precisa: vuoi sposarmi? Ci sono palloncini rossi a forma di cuore dovunque, un cofanetto con un anello, ditemi che sto sognando...

"Amore mio, vuoi sposarmi?" i battiti del mio cuore accelerano all'improvviso, sento il cuore battere come un pazzo, in modo incontrollato. Ho la gola secca, non riesco nemmeno a pronunciare una sola parola, sono immobilizzata contro di lui che mi tiene stretta al suo corpo. Jack mi ha appena chiesto di sposarlo, di diventare sua moglie, di essere sua per sempre. Non so come ma trovo la forza di girarmi verso di lui, i suoi occhi fissano intensamente i miei. Le parole mi sono morte in fondo alla gola, non riesco a pronunciare nemmeno una sillaba. Così gli faccio capire con i gesti che la mia risposta è sì, voglio sposarmi con lui!!! Mi avvicino alla sua bocca e lo bacio, unisco le mie labbra alle sue per dare vita ad un bacio senza fine. Le nostre lingue danzano come impazzite, si scontrano, si assaggiano fino a consumarsi per sempre 

Cammina in avanti ed io indietreggio fino a quando non cadiamo nel letto e sento sotto di me la morbidezza del materasso. Le mani di Jack viaggiano lungo il mio corpo, mentre le nostre bocche si sfamano l'una dell'altra. Stringo forte i suoi capelli tra le mani, quando lui mi toglie il cappotto e poi la maglietta che indosso. La passione, l'amore, l'ardore, ci stanno consumando sempre più velocemente, voglio sentirlo dentro di me, voglio perdermi nel calore del suo corpo. Ci stacchiamo dal bacio solo per prendere fiato, i nostri occhi parlano come hanno sempre fatto e so che stanno dicendo le stesse cose. Mi bacia il collo mentre le sue mani mi sbottonano i pantaloni che dopo un poco sento scendere lungo le mie gambe che restano nude. Porto le mie mani ai bottoni della sua camicia e inizio a sbottonarla freneticamente.

In un attimo ci ritroviamo completamente nudi, sdraiati in un letto pieno di petali di rose, in cui c'era la sua proposta di matrimonio che io accetto. Prende il cofanetto con l'anello, lo mette nel mio anulare della mano sinistra e poi lo sento entrare dentro il mio corpo, inarco la schiena per la fantastica sensazione che sto sentendo e mi lascio andare a lui e alle sue spinte sempre più forti. La stanza si riscalda all'improvviso, i nostri corpi quasi li sento bruciare per quanto forte è la passione che ci sta consumando. Ci baciamo mentre lo sento entrare ed uscire dal mio corpo, è qualcosa di veramente indescrivibile. Sentiamo fuori dalla finestra i fuochi d'artificio che illuminano questa notte davvero magica, il nuovo anno è appena arrivato. 

Le spinte si fanno sempre più forti, più veloci, graffio la sua schiena in preda al piacere, mordo le sue labbra perché sono il mio nutrimento, mi perdo dentro di lui perché solamente lui potrà mai essere amato da me. Sento il mio corpo tremare e capisco che sto quasi raggiungendo il limite, le nostre fronti sono sudate, gli occhi di Jack carichi di amore e passione. Un'ultima spinta ci fa urlare entrambi di piacere quando il corpo di Jack si adagia sul mio per riprendere a respirare normalmente. E' stata la notte migliore della mia vita!!! Fare l'amore con Jack è stato stupendo!!! I nostri petti si abbassano e si alzano per i respiri troppo accelerati che abbiamo, stringo tra le mie braccia il suo corpo caldo che è ancora adagiato sopra il mio petto. 

"Ti amo amore mio e buon anno" si solleva leggermente solo per darmi un bacio a stampo perché poi torna di nuovo ad appoggiarsi su di me senza però schiacciarmi troppo 
"Amore mio ti amo anche io, buon anno anche a te e la mia risposta è sì, voglio sposarmi con te" la mia voce esce stanca, ma dannatamente felice e soddisfatta. Dopo un poco esce dal mio corpo, si sdraia accanto a me per poi attirarmi a sé e farmi appoggiare la testa sul suo petto. Sto così bene in questo momento, vorrei per sempre vivere questo giorno. Il nuovo anno è appena entrato, non sappiamo cosa succederà ma solo una cosa è sicura: diventerò sua moglie. Non avevo di certo programmato di sposarmi a 20 anni ma amo da impazzire Jack e voglio trascorrere la mia vita per sempre insieme a lui 

"Amore mio, sai si dice che se fai una cosa l'ultimo dell'anno, la fai tutto l'anno" la sua voce esce maliziosa nel pronunciare queste parole e non capisco subito a cosa si riferisce. Poi però mi vengono in mente le immagini di noi due che ansimiamo e capisco a cosa si sta riferendo 
"Ma come sei cretino!!!" gli do un schiaffo scherzoso per braccio che fa ridere Jack, come è bello sentire la sua risata, è musica per le mie orecchie 
"Ti amo, ti amo, ti amo" pronuncia queste parole, potrei sentirle all'infinito e mi emozionerei ogni volta che le sentissi. Mi stringo ancora di più al suo petto dove sento battere forte il suo cuore, batte veloce come il mio. Gli do un bacio nel petto all'altezza del cuore e lo vedo sorridere
"Ti amo Jack, con tutta me stessa" queste sono le ultime parole che diciamo perché poi entrambi ci addormentiamo abbracciati, nudi e sotto le coperte. Stanchi ma felici

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Angolo scrittrice: 

Ciao a tutti ed ecco un nuovo capito tutto per voi!!! Come vedete il nuovo anno è arrivato ed è stata una notte magica davvero. Due proposte di matrimonio sono state fatte ed entrambe sono state accettate. Jacopo ha fatto la proposta ad Elizabeth a casa della madre di Angelica davanti a tutti, è stato un momento davvero molto romantico. Jack ha fatto la sua proposta di matrimonio ad Angelica in un hotel, con la fatidica domanda scritta con i petali di rose su un letto dove poi hanno fatto l'amore per amarsi sempre di più. Cosa succederà da questo momento in poi? La storia ormai sta finendo, pochi capitoli mancano alla fine. Alla prossima!!!

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