Capitolo 41 - Buon Natale a tutti -
24 Dicembre
Ore 8:00
Casa De Bianchi
Pov. Angelica
Apro gli occhi lentamente e la prima cosa che i miei occhi osservano è il soffitto di casa mia. Oggi è la vigilia di Natale e sono sicura che sarà un giorno davvero speciale e magico. Mi alzo dal letto ancora mezza addormentata ed esco dalla mia stanzetta. Sento dei rumori provenire dal piano di sotto e da qui capisco che già qualcuno si è svegliato. Scendo le scale lentamente, ho ancora gli occhi mezzi chiusi dal sonno e vedo mia madre fare avanti e indietro dal salone fino alla cucina. Sta sistemando tutto per la cena di questa sera, ma forse le dovrei dire che ci sono ancora parecchie ore e che quindi può fare tutto con più calma. Vado in cucina, mia mamma nemmeno si è accorta della mia presenza. Sta cercando qualcosa dentro il frigorifero e quando mi vede, salta in aria dallo spavento portandosi una mano al petto.
"Ehi bambina mia, mi hai fatta spaventare. Buongiorno tesoro" si avvicina a me e mi abbraccia, io le do un bacio nella guancia e le sorrido
"Scusami mamma, non volevo farti spaventare. Ma cosa stai facendo? Ancora è presto per iniziare a cucinare e a sistemare la casa" mi guardo intorno e vedo la cucina leggermente in disordine. Mia mamma ha deciso che deve essere lei a cucinare la cena di stasera
"E' tardissimo invece!!!! Devo fare tantissime cose ancora!!! Devo decidere cosa cucinare, devo sistemare il salone... non posso iniziare più tardi a fare queste cose" mia mamma è parecchio paranoica oggi, vuole fare tutto perfetto!!!
"Mamma tranquilla, sono solamente le 8 di mattina e poi possiamo aiutarti anche io e Jessica a sistemare il salone. Devi ricordarti che adesso dentro di te ci sono due bambini e non puoi di certo stancarti troppo" deve capire che ha due figlie grandi che possono aiutarla molto in casa, lei ha bisogno di riposarsi, anche il medico ha detto che non deve fare troppi sforzi
"Lo so Angelica, magari voi potete aiutarmi a sistemare il salone e renderlo presentabile per stasera. Ma alla cena ci devo pensare io..." è leggermente testarda mia mamma, ma la amo con tutta me stessa. Mi avvicino a lei e la abbraccio forte
"Mamma questo per me sarà il primo Natale che passo con la mia famiglia. Avvolte mi sembra tutto un sogno, ma poi capisco che veramente ti ho trovata dopo 20 anni" mia mamma mi stringe forte al suo corpo, sono così felice di avere una mamma come lei!!!
"Tesoro mio adesso che sei qui con me, non ti lascerò mai più. Mi dispiace così tanto di non esserci stata in passato, ma finalmente ora siamo insieme e niente e nessuno ci potrà mai separare" mi dà un bacio nella guancia e poi sciogliamo l'abbraccio, quando vediamo entrare in cucina Jessica, anche lei mezza addormentata come me
"Buongiorno mamma, buongiorno sorella" ha ancora la faccia assonnata, sbadiglia e si siede sopra al tavolo spostando prima un pacco di pasta che era messo là sopra
"Jessica cara, cerca di svegliarti perché tu e Angelica dovrete rendere il salone di casa nostra perfetto per questa sera" vedo mia sorella sbuffare quando sente la voce di nostra madre dire queste parole. Io ridacchio, la mattina Jessica è leggermente pigra e non vuole fare nulla
"Ok va bene, ma iniziamo verso le 10 perché di mattina lo sapete che per me è difficile carburare" si lo sappiamo molto bene, ma ormai io e nostra mamma siamo abituate a questo sua lato del carattere. Diciamo che anche io sono pigra, ma quando c'è da fare qualcosa, non mi tiro indietro. Poi dobbiamo aiutare nostra mamma per non farla stancare troppo
"Ma papà dov'è?" Jessica fa questa domanda a nostra mamma che sta di nuovo cercando qualcosa dentro il frigorifero e ancora non ho ben capito che cosa sta cercando lì dentro
"E' uscito perché doveva andare a comprare la farina che mi manca per fare il dolce" povero Filippo che deve sempre essere pronto a accontentare nostra madre, ma lui lo fa con piacere e per l'amore che prova per sua moglie
"Capisco. Tutti quanti verranno stasera?" abbiamo invitato proprio tutti a questa cena, sarà veramente una serata molto piacevole e speciale
"Si si vengono tutti Jessica" la nostra casa stasera sarà veramente piena di gente, ma mi piace troppo questa cosa perché voglio che questo giorno sia indimenticabile per me
"Angelica, hai detto alle ragazze che devono indossare un vestito rosso?" ah si mi ero dimenticata che nostra madre ha avuto l'idea di far vestire noi ragazze con il vestito rosso visto che è Natale e il colore rosso è proprio caratteristico di questa festa
"Si si già glielo detto e hanno comprato i vestiti perfetti per stasera" non mi è mai piaciuto molto il colore rosso, ma di certo non potevo rovinare l'idea carina che ha avuto nostra madre
"Perfetto figlie mie!!!! I maschi invece devono indossare qualcosa di rosso, lo sanno i vostri fidanzati e i fidanzati delle vostre amiche?" ha veramente pensato a tutto quanto per rendere questo giorno davvero indimenticabile per tutti noi
"Si si lo sanno mamma, tranquilla" è leggermente nervosa oggi, ha paura di non riuscire a fare tutto come si è immaginata in questi giorni
"Va bene, allora andatevi a vestire per stare in casa e così iniziate a sistemare il salone e i regali sotto l'albero. Il tempo scorre bambine mie e ancora non abbiamo fatto nulla. Su su!!!" io e Jessica ci guardiamo negli occhi e comunichiamo in questo momento senza parlare. Scende dal tavolo, diamo un bacio a nostra madre nella guancia ed usciamo dalla cucina per poi salire nelle nostre stanze
Entro nella mia stanzetta ma Jessica non entra dentro la sua, ma mi segue e si butta come un peso morto nel mio letto. Ridacchio per la sua pigrizia e mi guarda male ma poi anche lei scoppia a ridere. Mi getto anche io nel letto accanto a lei e continuiamo a ridere.
"Nostra madre è veramente una donna super organizzata!!! E' sempre stata così durante il periodo delle feste, ma oggi mi sembra più esagerata del solito" sento mia sorella parlare di nostra madre, lei la conosce molto più di me
"Si me ne sono accorta, ma deve anche capire che non è più da sola ma ha due bimbi dentro la sua pancia e non può stancarsi troppo" secondo me anche Filippo e Jessica la pensano come me, ma sappiamo anche quanto nostra madre è testarda
"Eh lo so, ma lei è così. Comunque sono sicura che mio papà la farà ragionare e insieme cucineranno qualcosa di molto buono per stasera. Noi due ci occupiamo invece del salone, anche se non so proprio da dove cominciare" già nemmeno io lo so
"Forse dovremmo iniziare a sistemare i regali sotto l'albero e poi iniziare ad apparecchiare la tavola, vedere quante sedie ci servono..." non so se sono questi i primi passi da compiere, ma per me è tutto nuovo. In passato con Jacopo non festeggiavamo mai il Natale, era semplicemente un giorno come un altro. Non ho mai ricevuto nessun regalo, non ho mai aspettato Babbo Natale ma stavo da sola nella mia stanzetta mentre sentivo Jacopo urlare frasi senza senso solo perché era sotto l'effetto dell'alcol
"Va bene, allora vado a vestirmi così poi ci mettiamo all'opera" mia sorella si alza dal letto e poi vedo la porta della mia stanzetta chiudersi. Sono adesso da sola e posso per un attimo pensare a quello che Jacopo mi ha fatto passare. Ieri non mi aspettavo di incontrarlo dopo tutto questo tempo, sembrava veramente un'altra persona. Però guardandolo, per un attimo mi sono tornate in mente tutto il male che mi ha fatto, tutta la tristezza che ho dovuto subire sulla mia pelle. Lui ha detto a me e al mio fidanzato che è cambiato, che adesso non è più quel Jacopo che da piccola era il mio principale incubo. Non so se credergli o no, però ho visto in lui una luce nuova che non avevo mai visto prima di quel momento
Non voglio pensarci troppo, adesso lui non sarà più il mio incubo, però non capisco perché lui continua a essere legato a me. Ho sempre sentito che tra di noi c'era qualcosa di più grande, non è mio padre ma c'è un filo che forse resterà sempre collegato. Però non voglio più pensare adesso a questo, oggi è un giorno davvero speciale per me e niente e nessuno potrà rovinarlo. Mi alzo anche io dal letto, apro l'armadio e prendo già il vestito che devo indossare stasera. Lo adagio dolcemente sul mio letto e lo osservo, è veramente bello. E' un vestito semplice rosso, lungo fino al ginocchio, con una scollatura dietro la schiena. Sono andata a comprarlo qualche giorno fa con mia madre e Jessica, anche loro quel pomeriggio hanno comprato il loro vestito che devono indossare oggi. Poi torno all'armadio e prendo semplicemente una felpa e un paio di pantaloni di tuta per stare in casa e sistemare poi il salone con mia sorella.
Entro dentro il bagno, riempio la vasca da bagno, mi spoglio e poi mi infilo nell'acqua calda per farmi un bel bagno rilassante. Chiudo gli occhi e mi rilasso pensando a questa sera e a come sarà bello festeggiare il mio primo Natale con tutti loro. Penso anche al regalo che ho fatto a Jack e spero che sia il regalo giusto per lui. Lo voglio rendere felice sempre come lui rende felice me. Il nostro amore sta diventando sempre più grande, sempre più completo che ho quasi paura di rovinare tutto con un passo sbagliato. Non voglio rischiare di perderlo perché ormai la mia vita dipende anche da lui e dall'amore che mi dimostra ogni singolo giorno. Voglio che questo sia un giorno unico per tutti e non solamente per me, infondo la magia del Natale trova sempre il modo di rendere tutto magicamente perfetto.
Ore 11:00
Casa di Sofia
Pov. Lucia
Questo sarà il primo Natale che non passerò con mio padre, sarà il primo Natale senza i suoi auguri e senza il suo regalo. Mi manca ogni giorno, quando sono da sola lo penso in continuazione, ma quando sono con qualcuno cerco di non pensarlo troppo sennò mi intristisco. Oggi è la vigilia di Natale e stasera saremo tutti a casa della mamma della mia amica Angelica per festeggiare tutti insieme questo giorno così speciale. Ho sempre aspettato questo giorno con tanta ansia e felicità, ho sempre creduto nell'esistenza di Babbo Natale e forse ancora adesso ci credo un poco. Ho sempre amato il Natale per la bellissima atmosfera che si crea, per la magia che riesce a sprigionare nel cuore di tutte le persone. A Natale dovremmo essere tutti più buoi, aiutare la gente che è in difficoltà e che magari non ha un tetto sulla testa.
Per due anni consecutivi, io e la mamma abbiamo partecipato ad una associazione di volontariato per dare da mangiare alle persone povere della città. Ero molto piccola e non ricordo bene la gente che aiutavamo, ma una cosa la ricordo molto bene: vedevo nei loro occhi tanta solitudine e sofferenza. Non avevano un luogo caldo dove stare, vivevano per strada sotto il freddo dell'inverno e avevano solamente con sé la speranza di un futuro migliore che però era troppo lontano da raggiungere. Così, mia mamma mi vestiva pesante e insieme ad altre persone dell'associazione, la notte di Natale andavamo in giro per la città a dare un pasto caldo e una coperta ai barboni che non avevano nulla con sé. Non risolvevamo di certo i loro problemi, però almeno quel giorno avevano qualcosa da mangiare. Ancora oggi l'associazione c'è, ma mia mamma non ci partecipa più per il fatto che con la scuola non ha molto tempo libero.
Sono le 11 di mattina ed io sono nella mia stanzetta che aspetto il mio Marco che tra poco sarà qui. I suoi genitori vengono a lasciarlo prima e infatti si sta portando con sé anche i vestiti che deve indossare stasera. Io invece guardo il mio vestito appoggiato sul letto e sorrido perché mi piace davvero tanto. La mamma di Angelica ha avuto una bellissima idea, quella di indossare noi donne un vestito di colore rosso, mentre ai ragazzi ha detto di indossare almeno qualcosa di rosso. Il mio colore preferito è il rosa, ma diciamo che ho anche una grande simpatia per il rosso. Poso il mio vestito dentro l'armadio perché non voglio che Marco lo veda prima, voglio che sia una sorpresa per lui. Mia mamma è nella sua stanza e poco fa l'ho sentita parlare al telefono con Matteo che verrà qui di pomeriggio per poi così andare tutti insieme a casa di Angelica.
Mia nonna invece non verrà con noi, ma ha detto che ci raggiunge dopo con il suo compagno.E' davvero strano sapere che mia nonna ha un fidanzato, ma sono molto felice per lei. Finalmente anche io avrò un nonno, perché non ho mai conosciuto il marito di mia nonna. Mia mamma mi ha solamente detto che non è una brava persona e che con loro si è comportato davvero male. Non mi è venuta mai la curiosità di conoscere il mio vero nonno e forse nemmeno mi interessa conoscerlo. Però adesso che mia nonna ha trovato anche lei il fidanzato, sono curiosa di conoscere questa persona, sono sicura che sarà una bravissima persona!!! Sento il campanello di casa suonare e sono sicura che è il mio fidanzato, che bello!!!
Mia mamma sicuramente sarà andata ad aprire la porta ed ecco che dopo un poco sento qualcuno bussare alla porta della mia stanzetta. Mi alzo dal letto e vado ad aprire, mi appare davanti il mio Marco che mi sorride e che si avvicina a me e mi abbraccia.
"Buona vigilia di Natale amore mio" sono così fortunata ad avere un fidanzatino come lui, mi tratta come una piccola principessa da proteggere e amare
"Buona vigilia di Natale anche a te" si stacchiamo dall'abbraccio e mi dà un bacio sulla bocca che mi fa arrossire, è sempre questo l'effetto che hanno su di me i suoi bacetti. Lo faccio accomodare nella mia stanzetta e poi chiudo la porta. Vedo che ha con sé una zaino che posa su una sedia e da qui capisco che lì dentro avrà sicuramente i vestiti che indosserà per stasera
"Che facevi tesoro?" ci sediamo nel letto e ci teniamo per mano. Ci guardiamo negli occhi, i miei occhi azzurri come il mare si connettono perfettamente con i suoi occhi verdi come il prato
"Nulla, ti stavo aspettando. Non vedo l'ora che sia stasera" rispondo alla sua domanda e lo vedo sorridermi. Potrei stare ore ed ore a guardare il suo bellissimo sorriso
"Si anche io non vedo l'ora, sopratutto di aprire i regali. E' la mia parte preferita!!" siamo fatti proprio l'uno per l'altra. Mi avvicino ancora un poco a lui e gli do un bacio nella guancia
"Si è anche la mia parte preferita!!!" sono tanto curiosa di sapere che cosa lui mi abbia regalato, ma alla fine mi importa solamente di averlo al mio fianco per sempre
"Lucia dobbiamo decidere la data del nostro matrimonio!!" ha perfettamente ragione il mio fidanzato e futuro marito. Mi alzo un attimo dal letto solo per prendere un piccolo calendario rosa da sopra la mia scrivania e poi tornare vicino a lui che mi fa sedere sulle sue gambe
"Ehi ma non peso troppo? Non vorrei farti del male, amore" è un poco imbarazzante stare seduta in questo modo, anche se ho visto tante persone farlo, la prima mia mamma con Matteo
"Non pesi nulla amore mio, sei leggera come una piuma e poi voglio sentirti vicina a me" mi dà un bacio nella guancia che mi fa sorridere ancora di più. Insieme iniziamo a sfogliare il calendario per trovare la data perfetta per il giorno più importante della nostra vita
"Preferisci sposarti in primavera oppure in un mese più freddo?" a questo non ci avevo mai pensato, ma forse è meglio in un mese dove non ci sia troppo caldo
"Forse la primavera è meglio, almeno non c'è ancora quel caldo insopportabile e così anche per gli invitati è meglio che non devono soffrire per il caldo" secondo me Maggio è il mese perfetto per sposarci e a quanto pare anche il mio Marco è d'accordo con me su questo
"Allora io dire di sposarci a Maggio, è appena iniziata la primavera, i fiori sbocciano e nell'aria si respira quella dolce freschezza piacevole" si si, Maggio è proprio il mese perfetto per il nostro matrimonio!!! Dobbiamo solamente scegliere il giorno e poi iniziare tutti i preparativi che servono per rendere questo giorno indimenticabile
"Si Maggio è perfetto, hai già pensato ad un giorno?" come vorrei che ci fosse anche mio padre quel giorno, ma sono sicura che dal cielo lui mi guarderà e mi proteggerà sempre
"Secondo me possiamo fare il 12 Maggio, secondo i nostri segni zodiacali il numero 12 è il nostro numero fortunato" che bello avere un fidanzato come lui che sta sempre attento a tutto e che fa di tutto per vedermi felice. Io con lui sarò sempre la bambina più felice del mondo
"Siiii, ci sposiamo il 12 Maggio allora!!!" butto il calendario a terra per poi girarmi verso il mio Marco e abbracciarlo fortissimo a me. Lui ricambia il mio abbraccio e mi sussurra all'orecchio
"Sei la mia fidanzata e presto sarai mia moglie. Ti amo tanto principessa mia" le sue parole mi fanno letteralmente sciogliere, mi stacco leggermente da lui per guardarlo dritto negli occhi
"Ti amo anche io futuro marito mio" mi sorride e poi mi dà un bacio sulla bocca che mi fa battere forte il cuore. Ho visto gli adulti baciarsi in uno strano modo, sembrano che le loro bocche stiano facendo una gara a chi resiste di più. Io adoro i baci che mi dà Marco perché sono stupendi così, non vogliamo fare nessuna gara perché i nostri baci sono già perfetti
"Dobbiamo dirlo alla tua mamma e anche ai miei genitori, ma sono sicuro che loro saranno molto felici per noi due. Faremo una bellissima festa, sarà un giorno magico, il nostro giorno" sorrido tantissimo sentendo le sue parole che mi limito solamente ad abbracciarlo di nuovo, il nostro amore durerà per sempre e per sempre amerò il mio Marco. Nella mia vita non ci sarà più spazio per nessun'altro, solo lui e basta
Restiamo abbracciati per tanto tempo, mentre ci coccoliamo e parliamo del nostro matrimonio. E' così bello parlare, abbracciare, baciare la persona che si ama. L'amore è veramente un sentimento così puro, così naturale, così speciale. Non tutti credono nell'amore, alcuni pensano che sia soltanto un'invenzione della scienza, ma io credo nell'amore vero e sopratutto credo profondamente nell'amore che provo per Marco. Stiamo insieme già da 2 anni, da quando abbiamo iniziato la scuola elementare. Ricordo perfettamente il primo giorno di scuola, io ero così timida che non riuscivo nemmeno a dire il mio nome ai miei compagni e alla maestra di italiano. Il primo ad avvicinarsi a me durante la ricreazione fu proprio Marco che mi ha fatta sorridere subito con il suo dolce sorriso e da quel momento in poi non si è staccato mai più da me. Ringrazio la vita per avermi fatto conoscere un bambino così speciale come lui che per sempre sarà il padrone del mio cuore.
Ore 16:00
Casa di Jacopo Rossi
Pov. Jacopo Rossi
Cammino avanti e indietro lungo il perimetro della mia stanza da letto invaso da mille ansie e mille preoccupazioni. Elizabeth ancora non è arrivata e io sto entrando nel panico più completo. Ho buttato sul letto tutti i vestiti che ho, ma nessuno di questo mi sembra adatto per una cena di Natale. Devo fare assolutamente bella figura, ma non mi importa più di tanto cosa penseranno di me, non voglio far fare brutta figura alla mia Elizabeth. Oggi mi presenterà davanti a tutti quanti come il suo compagno, ma io sono troppo agitato e ho paura di far qualcosa di sbagliato. Le continua a dirmi di stare tranquillo, di essere semplicemente me stesso, ma non è molto facile, sopratutto dopo tutto quello che ho combinato a tante persone.
Elizabeth crede in me, crede nella nostra relazione e anche io ci credo, tantissimo. Devo solamente fare lunghi sospiri, sorridere e tutto andrà bene, almeno lo spero. Da stamattina, ho fumato solamente 2 sigarette perché voglio smettere di fumare per Elizabeth. Lei mi ha confessato che non le piace il fumo ed io per questo mi sto mettendo di impegno per smettere di fumare. Non sarà facile perché è un vizio che mi porto da quando ho 17 anni, ma piano piano penso di farcela, anche grazie a lei e per tutto quello che provo per questa donna così speciale. Sto cambiando davvero tanto per questa donna, è lei che mi rende migliore e voglio essere l'uomo perfetto per lei. In passato ha sofferto molto quando il suo ex marito l'ha abbandonata e tradita, ma io non farò gli stessi errori di quest'uomo.
Esco dalla mia stanza da letto e vado a sedermi nel divano del salone. Non capisco perché ancora Elizabeth non è arrivata, forse si sta preparando e tra poco sarà qui. La casa dove abito sta diventando sempre di più una vera casa, ho cominciato a comprare qualcosa per renderla più presentabile e sopratutto adesso è molto più ordinata. Non ho mai pulito casa, lo hanno fatto sempre altre persone per me, ma adesso sto imparando anche a passare lo straccio a terra e a lavare i piatti. Elizabeth quando viene, mi dà una mano anche se non può muoversi troppo con la sedia a rotelle. Sento finalmente suonare il campanello di casa, con il sorriso stampato in faccia, mi alzo dal divano e vado ad aprire la porta.
Ma davanti a me non appare Elizabeth, ma appare Lilly tutta sorridente che mi abbraccia.
"Buona vigilia di Natale vecchietto!!!" è venuta in casa mia solamente una volta e adesso eccola di nuovo qui. Però devo trovare un modo per farla andare via, perché tra poco Elizabeth sarà qui e ancora nessuno sa che stiamo insieme, è una cosa solamente tra me e lei per ora
"Grazie Lilly, anche a te. Fai gli auguri anche ad Amanda" vedo apparire dall'ascensore anche Amanda che tutta sorridente si unisce al nostro abbraccio. Tutto questo è davvero imbarazzante
"Ci sono anche io caro Jacopo!!!" Amanda non era mai venuta in casa mia, ma a quanto pare la sua fidanzata ha pensato bene di portarla qui proprio oggi. PERCHE'?!?!
Si staccano da me ed entrano in casa come se fosse casa loro. Chiudo la porta e sbuffando, vado nel salone e le vedo tranquillamente sedute nel divano abbracciate. Mi siedo anche io nel divano ma leggermente più distante da loro due e dalle loro effusioni amorose.
"Cosa farai oggi? Starai tutto solo soletto in casa?" la curiosità di Lilly ecco che appare di nuovo, questa ragazza è veramente una bomba di energie e di curiosità
"Ragazze veramente stavo aspettando qualcuno in questo momento, non potete stare molto" le sto praticamente cacciando di casa, ma sembra che loro non ci fanno molto caso. Anzi mi sorridono sempre di più, la cosa è abbastanza inquietante!!!!
"Jacopo caro vecchietto, visto che sicuramente starai da solo in questa piccola casa, ti va di venire con noi due? Andiamo in un pub a festeggiare con altre persone amici nostri..." la proposta di Lilly mi lascia abbastanza senza parole. Io a 45 anni, secondo loro, dovrei andare in un pub a ballare con ragazzini di 20/25 anni?!? MA NEMMENO PER SCHERZO!!!!
"Non posso Lilly, grazie dell'invito comunque ragazze" sento poi qualcuno bussare alla porta di casa mia e sono sicuro che adesso è Elizabeth. Faccio finta di non aver sentito, ma a quanto pare c'è Lilly che mi informa che qualcuno ha appena bussato alla porta di casa mia
"Jacopo, capisco che hai 45 anni e magari l'udito non è più come quello di una volta, ma hanno appena bussato alla porta di casa tua" PERCHE' TUTTO A ME?!? Annuisco leggermente, mi alzo dal divano e vado ad aprire la porta
"Ciao bellissimo, tutto bene?" mi abbasso verso Elizabeth e le do un bacio a stampo
"Ciao bellissima, di là ci sono Lilly e Amanda, non so che cosa fare" spero che a lei venga qualcosa in mente per scappare da questa situazione
"Jacopo mi sa che è arrivato il momento di dire a loro che stiamo insieme. Alla fine tutto si viene a sapere ed è meglio che questo lo sappiano da noi" ha ragione lei, lei ha sempre ragione. E' una donna così saggia, così matura e sono solamente fortunato ad averla vicino a me
"Va bene Elizabeth, allora andiamo" spingo la sedia a rotelle fino al salone dove vediamo Lilly e Amanda che si baciano con passione sul divano di casa mia. Mi schiarisco la voce con un colpetto di tosse e si staccano dal bacio. Quando vedono Elizabeth, rimangono per un attimo scioccate ma poi Lilly sembra capire tutto e inizia ad urlare
"STATE INSIEME!!!!! LO SAPEVO IO!!!!" si alza dal divano e viene ad abbracciarmi, ok mi sa che io ed Elizabeth non dobbiamo dire nulla perché a quanto pare Lilly ha capito tutto da sola
"Siete una coppia bellissima!!!!! COMPLIMENTI!!!" si stacca da me e poi abbraccia anche Elizabeth con le guance leggermente arrossate, la mia donna si è imbarazzata
"Grazie Lilly, si stiamo insieme da quasi un mese" parlo io e vedo anche Amanda alzarsi dal divano per venirci a fare gli auguri per la nostra relazione
"Siete molto belli insieme e poi vi farà bene scopare un poco!!!" Amanda e Lilly scoppiano a ridere per la battuta fatta proprio da Amanda, mentre io e Elizabeth ci guardiamo negli occhi e non diciamo nulla... adesso anche io sono imbarazzato!!!
"Ragazzi dai non c'è bisogno di imbarazzarsi, è normale che avete anche voi delle esigenze anche se avete una certa età" Lilly ridacchia dopo quello che dico, per fortuna la conosco abbastanza bene per capire che sta solamente scherzando
"Già Lilly, io e Jacopo scopiamo molto!!!" WHAT?!? MA COSA STA SUCCEDENDO?!? Adesso tutte e tre scoppiano a ridere, mentre io guardo sconvolto la mia donna che ha appena parlato
"La tua faccia è da immortalare in questo momento!!!!! Fai troppo ridere" continuano a ridere, quando però smettono tutte e tre e mi sorridono
"Comunque a parte tutto questo, siete molto belli insieme e vi meritate anche voi di essere felici. Adesso io e Amanda andiamo e così vi lasciamo da soli, buona vigilia di Natale!!!" Lilly e Amanda ci salutano con un bacio nella guancia e poi le vedo uscire da casa mia. Restiamo adesso da soli, io e la mia Elizabeth che mi guarda e sorride
Prendo in braccio la mia donna e andiamo nella stanza da letto, deve assolutamente aiutarmi a trovare i vestiti adatti per stasera. Lei con sé ha una busta, sicuramente ci sarà il suo vestito lì.
"Perché mi hai portata proprio nella stanza da letto?" la faccetta maliziosa di Elizabeth mi fa sorridere, la adagio dolcemente nel mio letto ed io mi siedo accanto a lei
"Tesoro, devi aiutarmi a trovare qualcosa da indossare per stasera, non so proprio cosa mettere" lei però non mi sembra molto intenzionata in questo momento ad aiutarmi
"C'è tempo ancora da qui a stasera, sai in questo momento vorrei solamente stare con il mio uomo a farci le coccole" avvicina il suo viso a me e mi dà un bacio sul collo che mi fa sospirare. Ok, mi sa che per adesso i vestiti possono anche andarsi a fare benedire!!!
"Voglio anche io stare con la mia donna" le do un bacio sulla bocca che ben presto si trasforma in qualcosa di molto più spinto. La faccio sdraiare nel letto, mi metto sopra di lei e continuiamo a baciarci e a perderci l'uno nell'altra. Non mi importa in questo momento della cena di stasera, non mi importa di come vestirmi e non mi importa nemmeno di cosa potrebbero dire le persone stasera vedendomi. L'unica cosa che mi importa è stare bene con Elizabeth, farla stare bene, proteggerla e amarla con tutto me stesso perché lei è una donna che merita di essere amata, merita di essere protetta e merita di stare bene. Sento le sue mani sollevare la mia maglietta che poi toglie con un gesto veloce, rapido. Sono completamente drogato di questa donna, sono ubriaco dei suoi baci e sono pazzo del suo amore
Ore 18:00
Casa De Bianchi
Pov. Jessica
Sono appena uscita dalla doccia e adesso sono in camera mia per vestirmi per questa sera. Abbiamo detto a tutti di venire verso le 19:00, ma ho detto al mio fidanzato di venire prima e sicuramente tra un paio di minuti sarà qui. Mi tolgo l'asciugamano dal corpo, indosso l'intimo e poi indosso il vestito che ho comprato per questa sera. E' rosso di pizzo, lungo fino ai ginocchi ed è stretto, fascia il mio corpo alla perfezione risaltando le mie forme. Ha le maniche a tre quarti e ha un'ampia scollatura lungo la schiena. Mi sono innamorata di questo vestito appena l'ho visto sul manichino del negozio, doveva essere assolutamente mio!!! Mi guardo allo specchio e sorrido perché mi sta veramente bene. Indosso un paio di scarpe alte di colore nere con decorazioni rosse, ma adesso non so veramente come farmi i capelli.
Non voglio lasciarli al naturale, vorrei farli in modo particolare ma non so come farli però. Vorrei chiedere consiglio a mia madre ma lei sicuramente starà in cucina per preparare le ultime cose. Ha preparato tantissime cose che sicuramente nemmeno riusciremo a mangiare tutto. Io ed Angelica abbiamo sistemato il salone in modo perfetto e anche nostra madre è stata molto contenta di come abbiamo fatto le cose. Abbiamo apparecchiato la tavola con il migliore servizio di porcellana, abbiamo messo delle candele rosse che tra poco accenderemo per rendere l'atmosfera più natalizia, abbiamo anche sistemato i regali sotto l'albero di Natale e abbiamo anche decorato il camino di casa nostra.
Sento qualcuno bussare alla mia porta e quando vado ad aprire, appare proprio mia madre che indossa il vestito per stasera. Le sta davvero molto bene, è un vestito lungo, di colore rosso, molto semplice ma che la rende semplicemente bellissima. Il vestito risalta la sua pancia arrotondata dove ci sono i gemelli, i miei fratellini!!!
"Tesoro della mamma, il tuo Dog è appena arrivato insieme a Jack ed è giù che ti aspetta. C'è anche Angelica con papà che stanno parlando" mia mamma parla e poi mi guarda il vestito che ho indosso e sorride
"Ti sta davvero bene questo vestito, ma non sai come sistemare i capelli, vero?" mia madre mi conosce troppo bene, riesce a leggere dentro i miei occhi. Fin da quando ero piccola, ho sempre chiesto a lei aiuto per sistemare al meglio i miei capelli e ancora oggi chiesto aiuto alla mia super mamma alla quale voglio un mondo di bene
"Grazie mamma, anche a te sta davvero bene il vestito. E si mamma, mi devi aiutare con i capelli" mi sorride e poi entra completamente dentro la mia stanza. Mi metto di fronte allo specchio, lei è dietro di me e mi sta spazzolando lentamente i miei lunghi capelli
"Dog è vestito elegante e nemmeno sembra lui, sta molto bene. E' un ragazzo davvero dolce e poi vedo come ti guarda, ti ama tanto questo ragazzo" anche io amo tanto il mio Dog, con lui sto scoprendo quanto possa essere bello amare ed essere amati da qualcuno
"Anche io lo amo tanto, è il ragazzo perfetto per me" mia mamma mi sorride quando smette di pettinarmi i capelli per poi prendere una forcina dorata da dentro il portagioie che ho vicino allo specchio. Sistema i miei capelli sollevando il ciuffo che ho davanti gli occhi per poi legarlo con la forcina. Mia mamma è veramente una brava parrucchiera, potrebbe farlo anche come lavoro!!
"I capelli sono sistemati tesoro mio, adesso scendiamo giù?" mi guardo ancora per un poco allo specchio, mi trucco leggermente e poi annuisco alla domanda di mia madre. Usciamo dalla mia stanzetta mano nella mano mentre sorridiamo dolcemente. Scendiamo le scale lentamente, sopratutto mia mamma che con il vestito lungo è più lenta nei movimenti. Quando scendiamo le scale, raggiungiamo gli altri nel salone. Quando vedo il mio ragazzo, il mio cuore inizia a battere velocemente. Sta parlando tranquillamente con mio padre e Jack, mentre mia sorella ascolta solo quello che stanno dicendo. Perdo un po' di tempo per ammirare la bellezza del mio fidanzato che indossa un pantalone nero elegante, una camicia bianca e una cravatta rossa. I suoi capelli sono più sistemati del solito e il suo sorriso è sempre lì sul suo bel viso
"Eccoci qui, sono andata a recuperare Jessica che aveva un problema con l'acconciatura" mia mamma si avvicina a papà e finalmente il mio fidanzato si gira verso di me e mi sorride. Si avvicina a me, mi dà un bacio sulla bocca e poi i suoi occhi mi guardano dalla testa fino ai piedi
"Sei bellissima amore mio, stupenda!!" lo abbraccio forte a me dopo che dice queste parole che mi fanno solamente sciogliere ancora di più il cuore e le membra del mio corpo
"Anche tu sei bellissimo tesoro mio" gli do un bacio sulla guancia che lo fa sorridere, mi abbraccia ancora più forte a sé e io mi perdo tra le sue braccia e il suo profumo. Veniamo poi interrotti da un colpetto di tosse che proviene proprio da mio padre e dalla sua gelosia. Ha accettato Dog nella mia vita, ma ancora non è abituato alle nostre effusioni amorose
"Allora Dog William, stavamo parlando di un argomento molto interessante e sei scappato da noi per andare a salutare la mia bambina!!" so che mio padre scherza quando fa così, trovo la sua gelosia adorabile e infatti vedo mia mamma sorridere per quello che dice papà
"No signore, possiamo riprendere il discorso che stavamo facendo" si allontana da me non prima di avermi dato un bacio sulla fronte e poi torna a parlare con papà e con Jack. Mia sorella e mia mamma si avvicinano a me e restiamo noi 3 a parlare di cose di donne. Sappiamo bene che quando gli uomini si riuniscono, iniziano solamente a parlare di argomenti che per noi donne sono completamente estranei. Vedo però il mio fidanzato parlare tranquillamente con loro, non mi sembra assolutamente imbarazzato, meglio così
"Gli altri vengono alle 19:00?" la voce di mia madre mi riporta alla realtà, ancora la casa è vuota ma tra poco si riempirà di altre persone per stare tutti insieme e aspettare la nascita di Gesù
"Si mamma, vengono tutti super giù alle 19:00. Forse verranno un più tardi la mamma di Sofia e il suo compagno" siamo rimasti tutti abbastanza scioccati quando è arrivata questa notizia. Mia sorella risponde alla domanda di nostra madre che annuisce solamente
"La cena è quasi del tutto pronta, devo poi solamente mettere tutto in forno per riscaldare. Il camino lo accendiamo appena arrivano tutti quanti?" l'albero di Natale è vicino al camino e mi sono accorta che i regali sotto l'albero sono aumentati rispetto a stamattina
"Si si lo accendiamo dopo" la voce di mia sorella risponde a mia mamma. In questo momento vorrei stare un poco da sola con il mio fidanzato ma è stato catturato da papà e dalle sue chiacchiere continue che non smetteranno presto purtroppo. Poveri Jack e Dog!!!
"Sono davvero curiosa di conoscere il compagno della madre di Sofia" visto che non posso stare per adesso con il mio fidanzato, almeno mi passo il tempo a spettegolare un poco con loro due
"Ah si anche io, Elizabeth non ha detto completamente nulla a Sofia. Le ha solo detto che lavora nel suo bar e che ha 45 anni" questa cosa è parecchio strana, siamo tutti veramente curiosi di conoscere questo misterioso uomo che è apparso all'improvviso. Continuiamo a parlare di questo argomento, quando sentiamo suonare il campanello di casa. E' parecchio strano che qualcuno sia già arrivato perché abbiamo detto a tutti di venire verso le 19:00. Mia mamma e mio padre si allontanano da noi per andare insieme ad aprire la porta di casa
"Dov'è la mia nipotina preferita?!" NON CI CREDO!!!! Entra in salone mia nonna con una valigia, è la madre di mio padre, che mi sorride appena mi vede. CHE BELLO CHE E' QUI CON NOI!!!!
"NONNAAAAAA" la raggiungo e la abbraccio forte, mi è mancata davvero tanto in questi mesi che non ci siamo viste. Mia nonna è una signora molto attiva, ha solamente 65 anni e mi ha sempre viziata e coccolata. Abita a Milano e quando ci siamo trasferiti qui a Londra, mi è dispiaciuto molto allontanarmi da lei e dal suo affetto vero
"Come sei fatta grande tesoro della nonna!!! Sei bellissima, sei felice della sorpresa che ti ho fatto?" ci stacchiamo dall'abbraccio e le sorrido. E' così bello averla qui con noi oggi!!!
"Certo che sono felice nonna, tantissimo!!! E' stata una bellissima sorpresa!!" mia nonna non sa nulla della gravidanza di mia mamma e non sa nemmeno l'esistenza di Angelica. Infatti appena ritorna in sé e smette di sorridermi, guarda la pancia di mia mamma con una strana espressione. Si avvicina a mia madre che sta mano nella mano con papà che sorride
"Lucrezia cara, ma sei ingrassata in questo periodo?" ridacchio nel sentire la domanda di mia nonna. Solo adesso mi accorgo che il mio fidanzato si è avvicinato a me e mi accarezza il fianco
"No Lisa, non sono ingrassata. Volevamo darti la notizia di presenza, sono incinta di 3 mesi" mia mamma si accarezza la pancia e mia nonna resta scioccata dalla notizia. Ma si riprende subito, infatti abbraccia entrambi i miei genitori che stringono forte mia nonna
"E' una bellissima notizia!!! Diventerò di nuovo nonna!!!" mia nonna Lisa è sempre stata una nonna molto espansiva, adoro questa donna anche per questo!!!
"Grazie mamma, è stata una gravidanza non prevista ma che ci ha reso felicissimi da quando lo abbiamo scoperto" mio padre parla con orgoglio della gravidanza di mamma, si staccano dall'abbraccio e mia nonna sorride radiosa sempre di più
"Avete altre notizie da darmi?" ci guardiamo tutti negli occhi, mi sa che è arrivato il momento di presentare Angelica anche a lei, non sa nulla del passato di mia madre
"Lisa, io ho un'altra figlia che è più grande di Jessica che ho avuto con un altro uomo. Questa ragazza è Angelica, l'ho abbandonata quando era molto piccola ma non l'ho mai dimenticata. Dopo 20 anni finalmente ci siamo ritrovate... mi dispiace non averti detto mai nulla, ma non volevo essere vista come una madre cattiva che abbandona la sua bambina. Sono stata costretta ad abbandonarla perché il padre voleva uccidere sia me che la bambina, ho dovuto farlo" sento la voce di mia mamma farsi sempre più triste, non le piace ricordare cosa ha fatto in passato. Vedo poi mia sorella avvicinarsi a mia nonna che sembra capire subito che è proprio lei questa bambina abbandonata 20 anni fa e che adesso è qui
"Salve signora, io sono Angelica e sono la figlia di Lucrezia" mia sorella si presenta a mia nonna che adesso non sorride più come prima, sembra quasi arrabbiata
"Filippo tu sapevi dell'esistenza di questa bambina che adesso è diventata grande?" mia nonna parla adesso con mio padre che annuisce alla sua domanda
"Si mamma, sapevo di questa storia e ho sempre detto a Lucrezia che l'avrei aiutata a trovare la sua bambina" mio padre è un uomo veramente dolce, buono, è sempre stato un marito e un padre perfetto. Il mio punto di riferimento per tutto!!
"Capisco, non so cosa dire. Anzi una cosa da dire ho veramente..." mia nonna si volta verso mia sorella che la guarda con timore. Si guardano dritto negli occhi, fino a quando mia nonna parla
"Benvenuta in famiglia, ragazza!!!" mia nonna abbraccia anche Angelica che sembra quasi una statua di marmo in questo momento. Per fortuna anche mia nonna è una donna molto buona
"Grazie mille signora" mia sorella ricambia titubante l'abbraccio e vedo mia madre sorridere nel vedere questa scena così carina e dolce
"Di nulla Angelica" si staccano poi dall'abbraccio, poi gli occhi di mia nonna si posano sui due ragazzi che sono rimasti in silenzio per tutto il tempo
"Ma chi sono questi due bei ragazzotti??" mi sento adesso in imbarazzo nel presentare il mio fidanzato proprio a mia nonna, ma a quanto pare Dog sembra capirmi e si presenta a lei
"Signora, sono Dog e sono il fidanzato di sua nipote Jessica" il mio ragazzo cerca di essere più serio possibile, per fortuna che mia nonna sorride, sembra aver preso bene la notizia
"Io sono Lisa bel ragazzo e sono la nonna di Jessica" si stringono la mano, adesso è arrivato il momento di Jack di presentarsi a mia nonna
"Io sono Jack e sono il fidanzato di Angelica" si presenta anche lui e mia nonna sorride anche a lui per poi stringergli la mano con forza ma con sentimento nello stesso tempo
"In questi mesi sono davvero successe tante cose, vi vengo a trovare per la vigilia di Natale e trovo una rivoluzione. Lucrezia è incinta, la mia nipotina si è fidanzata con un bel ragazzo che ha un nome particolare, Lucrezia poi mi dice di avere un'altra figlia che è Angelica e che è fidanzata anche lei con un bel ragazzo. Devo sapere altro per caso?" ridacchiamo tutti per il riassunto che mia nonna ha fatto, è sempre stata una donna allegra e giocherellona
"Si mamma, quando ci saranno anche gli altri, dobbiamo rivelare a tutti il sesso del bambino" in realtà sono due, sono due gemelli, ma ancora nessuno sa di questo. Soltanto io, mia sorella e i miei genitori sappiamo che sono due
Mia nonna annuisce a quello che mio padre le ha detto e poi insieme ai miei genitori si allontanano un attimo dal salone per farle posare almeno la valigia nella stanza degli ospiti. Finalmente posso stare da sola per un poco con il mio ragazzo che subito si avvicina a me.
"Tua nonna è molto simpatica, vi assomigliate un poco" abbraccio il mio fidanzato e lui mi tiene stretta al suo corpo che mi dà pace e sicurezza
"Si si lo so, è davvero una nonna speciale. E' l'unica nonna che conosco perché i genitori di mia madre sono morti quando lei era molto piccola, invece mio nonno paterno è morto quando avevo 4 mesi e non lo ricordo. Con mia nonna Lisa c'è sempre stato un rapporto davvero speciale, è una nonna stupenda!!!" parlo con fierezza di mia nonna perché tutto quello che dico, lo penso veramente
Mi dà un bacio sulla bocca che mi fa sorride e poi ci allontaniamo un poco quando tornano nel salone i miei genitori e mia nonna. Ci sediamo tutti nel divano, e mentre aspettiamo tutti gli altri che vengono qui, parliamo di tante cose. Mia nonna ci racconta di cosa ha fatto a Milano in questi mesi che non ci siamo stati, noi ascoltiamo tutto e poi anche noi inizia a parlare di quello che abbiamo fatto qui a Londra. Il tempo passa da una chiacchiera all'altra, è sempre molto piacevole stare a parlare con mia nonna che fa battute tutto il tempo che non fanno ridere molto, ma noi per pietà ridiamo sempre per tutto quello che dice. Il tempo scorre così, non vedo l'ora che arrivino anche tutti gli altri per stare tutti insieme e passare questa giornata in allegria e amore. Il Natale è sempre stata la mia festa preferita, amo l'atmosfera che si respira, adoro aprire i regali sotto l'albero e poi questo è il primo Natale dove sono felice veramente.
Ore 19:30
Casa De Bianchi
Pov. Angelica
Stiamo tutti aspettando l'arrivo di Elizabeth e del suo compagno che tra poco dovrebbero essere qui. Alle 19:00 sono arrivati Molly e Kevin insieme a Sofia, Matteo, la piccola Lucia e il suo fidanzatino. Lucia, quando mi ha vista, si è buttata sopra di me e mi ha abbracciata forte a sé. Questa bambina è davvero speciale, è stata la prima persona che ho incontrato ed è grazie a lei se adesso sono qui e conosco tutte queste persone davvero uniche e indispensabili per me. Dopo che si è staccata dal mio abbraccio, è andata con Marco sotto l'albero e hanno sistemato i regali che hanno portato loro. Sono così carini insieme, mi fanno tanta tenerezza e sono sicura che il loro piccolo amore durerà anche quando saranno più grandi.
E' venuta anche a trovarci la nonna di mia sorella Jessica che abita a Milano e che è venuta qui a Londra per passare questi giorni di festa insieme a noi. E' una donna molto simpatica, ha 65 anni e li porta molto bene, ha un aspetto giovanile. Mia sorella mi ha detto che è vedova da tantissimi anni e che non si è mai più rifatta una vita dopo la morte del primo marito. E' una cosa molto bella, ma anche triste, doveva essere veramente molto giovane quando il marito è morto. Mia sorella aveva 4 mesi quando suo nonno paterno è morto, ha solamente lei come nonna. Io invece non ho mai avuto una nonna vicina, a parte la madre di Jacopo che non è mai stata molto presente nella mia infanzia. I genitori di mia mamma sono entrambi morti, invece chissà se i genitori del mio vero padre ci sono ancora o sono pure loro morti.
Non voglio però pensare proprio adesso a queste cose, sarà oggi un giorno molto speciale per tutti noi. L'albero di Natale è pieno di regali, buste che lo rendono ancora più magico e grande. Mi guardo intorno e vedo mia mamma e Filippo parlare con la nonna che accarezza dolcemente la pancia di mia mamma che sorride radiosa. Poi vedo Dog e Jessica seduti nel divano a parlare e a coccolarsi senza essere troppo espansivi. Lucia e Marco invece sono vicini al camino acceso che si riscaldano le manine e nel frattempo chiacchierano tra di loro. Le mie amiche stanno con i loro fidanzati, quando all'improvviso due forti braccia mi stringono la schiena. Sorrido perché riconosco ormai alla perfezione il profumo di Jack e il suo corpo che si adatta al mio.
"Sei bellissima stasera, amore mio" sussurra queste parole dritte al mio orecchio, mi giro verso di lui e gli do un bacio a stampo che lo fa sorridere sempre di più
"Grazie amore, anche tu non sei niente male con il papillon rosso" passo le mie mani intorno al suo collo per dare una sistemata al colletto della sua camicia e al papillon che si sta troppo bene
"Tu sei così sexy vestita di rosso, non sai che pensieri sto facendo in questo momento" parliamo a bassa voce perché non vogliamo che nessuno ascolti quello che stiamo dicendo adesso
"Che tipi di pensiero stai esattamente facendo in questo momento?" gli do un bacio all'angolo della bocca ma lui si gira e mi dà un bacio nella bocca che mi fa sorridere e battere il cuore
"E' meglio che non te li dica tesoro mio, potresti rimanere sconvolta" ridacchiamo entrambi, quando il suono della porta ci fa distrarre tutti quanti. Sarà sicuramente arrivata la mamma di Sofia con il suo nuovo compagno che deve presentarci a tutti quanti. Mia mamma e Filippo insieme si avvicinano alla porta di casa per aprire. Quando però apre la porta, tutti noi rimaniamo come paralizzati...
Pov. Jacopo Rossi
Sono passati esattamente 10 minuti da quando io e Elizabeth siamo arrivati a casa di Lucrezia ma ancora non abbiamo bussato alla porta. Ho troppa paura delle loro reazioni appena mi vedranno, non so se riuscirò ad affrontare tutte queste persone insieme. Elizabeth cerca di tranquillizzarmi dicendomi che tutto andrà bene, che devo semplicemente essere me stesso. Ma non è per niente facile farlo, mi tramano quasi le gambe, non ho mai avuta così tanta ansia in tutta la mia vita. Per distrarmi un poco, mi metto a guardare la mia donna che è davvero bellissima vestita di rosso, mentre io sembro quasi un pagliaccio con la camicia rossa e un paio di pantaloni neri. La camicia me l'ha comprata lei apposta per questa sera, non ho fatto altro che ringraziarla e riempirla di baci quando me l'ha fatta vedere a casa.
"Tesoro, sei pronto adesso a bussare alla porta? Sto iniziando a sentire freddo..." povera la mia Elizabeth, lei si meritava un uomo diverso, un uomo senza tutti questi timori e paure
"Elizabeth forse è meglio se entri da sola, forse non sono l'uomo giusto per te" sto dicendo una cazzata bella buona ma sembra che lei ha appena capito che sto solamente dicendo una bugia
"Senti Jacopo, tu sei l'uomo che ho scelto di far entrare nella mia vita in un momento in cui volevo restare da sola per sempre. Sei dolce con me, sei speciale e sei cambiato davvero tanto. Non mi importa nulla di cosa penserà la gente dietro questa porta, sono solamente sicura dei sentimenti che provo per te, è questa la cosa che mi interessa e basta" trova sempre le parole giuste da dire al momento giusto, anche per questo io amo questa donna. Sì, mi sono innamorato di lei e forse questa è la prima volta che amo veramente qualcuno
La guardo intensamente negli occhi, quando mi prendo di coraggio e faccio una cosa che la fa sorridere, busso finalmente alla porta. Ci giriamo entrambi verso la porta e aspettiamo che qualcuno ci venga ad aprire. Ecco che la porta e appare di fronte a noi Lucrezia che perde piano piano il sorriso appena vede che ci sono io insieme ad Elizabeth.
"COSA CI FAI TU QUI?!?" Lucrezia urla, tutti si avvicinano alla porta e restano scioccati quando mi vedono. Elizabeth entra piano piano in casa, guarda sua figlia negli occhi e vedo sua figlia guardarmi quasi con odio, sembra che le faccio schifo in questo momento
"Lui è Jacopo, molti di voi già lo conoscono, ma non sapete che adesso io e lui abbiamo una relazione da quasi un mese" la voce di Elizabeth esce dalla sua dolce bocca in modo sicuro, senza nessun timore o tentennamento. Io tra poco svengo per tutte le brutte occhiate che mi fanno, c'è Angelica che mi sta completamente incenerendo con lo sguardo
"Mamma ma sei impazzita?!? Quell'uomo stava per ammazzare Angelica e avrebbe fatto anche del male a Lucia, a tua nipote!!!!!" non l'ha presa per niente bene, ma alla fine me lo aspettavo. Purtroppo la gente vede solamente l'esterno di una persona, io sono davvero cambiato tanto!!
"No tesoro, non sono impazzita. Jacopo mi rende felice, io lo rendo felice e poi è veramente un'altra persona, non è più lo stesso Jacopo che avete visto alla festa di Lucia" per fortuna che lei è una donna forte, io non troverei la forza di parlare in questo modo davanti a tutti
"Non ci posso credere!!! Ti sei proprio innamorata di lui?!?" non capisco cosa c'è di male in questo, l'amore non deve aver nessun tipo di pregiudizio, si ama e basta
"Sofia so che è scioccante per te, ma Jacopo ed io stiamo insieme e siamo felici. Lui è diverso, ha un lavoro, ha una piccola casa, sta smettendo anche di fumare e questo lo sta facendo solo per me, perché sa che a me non piace molto il fumo" io farei di tutto per vedere il sorriso di Elizabeth ogni volta causato solamente da me e dal mio amore
"Sofia, io farei di tutto per rendere felice tua madre" faccio un passo per entrare dentro casa, ma un braccio mi blocca il passaggio.Sollevo lo sguardo ed è Lucrezia
"Tu a casa mia non entri!!! Stavi uccidendo mia figlia e questo non te lo perdonerò mai!!" la voce di Lucrezia è dura nei miei confronti, sto per replicare ciò che ha detto ma una voce mi ferma
"Mamma, fallo entrare. Non ho più paura di lui" le parole di Angelica mi lasciano veramente senza parole, credevo che anche lei fosse d'accordo con sua mamma. Vedo Lucrezia annuire, poi sposta il braccio ed io finalmente entro dentro casa. Tutti mi guardano dalla testa ai piedi, o meglio dire quasi tutti. Sofia mi guarda molto male, ma sembra avere adesso meno astio nei miei confronti, forse sta iniziando a capire le ragioni di sua madre
"Mamma, devo parlarti un attimo in provato, possiamo andare in cucina?" vedo la figlia della mia donna rivolgersi a Lucrezia che annuisce solamente. Elizabeth mi sussurra che tutto andrà bene e poi si allontana insieme alla figlia verso la cucina
Mi guardo un attimo intorno e vedo che è una bellissima casa, davvero grande e luminosa. Lucrezia sta abbracciata al marito e i miei occhi si fermano per un attimo alla sua pancia sempre più arrotondata. Poi guardo Angelica che sta vicino al suo fidanzato e mi guarda con occhi diversi adesso, non sembra più troppo arrabbiata con me. Vedo poi la piccola Lucia avvicinarsi timidamente a me, mi sorride e poi la sua piccola voce inizia a parlare.
"Ciao Jacopo, come stai?" è l'unica in questa stanza che non mi guarda male, che non mi giudica per quello che ho fatto e per quello che sono stato in passato. Lucia è una bambina molto sensibile, dolce e mi sto affezionando tanto a questa bimba così tenera
"Ciao Lucia, sto bene. Tu?" mi abbasso verso di lei per stare alla stessa altezza, ha gli occhi dello stesso colore della mia Elizabeth. Occhi azzurri che mi fanno sentire felice, in pace
"Adesso sto bene, ho passato un brutto momento quando il mio papà è morto" ah già vero, Luca è l'unico che manca in questa giornata così importante, è la prima festa che passa senza il padre
"Immagino, ma tu sei un bambina forte e vedrai che supererai tutto insieme a tua mamma" non so come comportarmi con i bambini, non sono mai stato un padre e con Angelica ho sbagliato tutto quanto. Chissà che cosa starà pensando in questo momento di me...
"Ma quindi, se tu adesso sei il fidanzato di nonna, diventi come un nonno per me?" la sua domanda mi lascia per un attimo disorientato, non so davvero cosa dire. La guardo negli occhi e vedo una piccola luce, forse è speranza di sentirsi dire di si
"Diciamo di si Lucia. Se tu vuoi, potrai vedermi come un nonno per te" finisco di dire queste parole e la vedo avvicinarsi a me per poi abbracciarmi, ricambio senza nessuna esitazione l'abbraccio di questa piccola bambina
"Io so che sei cambiato veramente, anche tutti loro lo capiranno presto. Sarai un nonno davvero bravo e poi vedo come guardi mia nonna, sei innamorato di lei!!" anche una bambina di 8 anni ha ormai capito che sono completamente andato per Elizabeth, la voglio troppo nella mia vita
"Si, tua nonna è diventata essenziale per la mia felicità" Lucia sentendo le mie parole sorride per poi staccarci dal mio abbraccio e andare anche lei verso la cucina. Spero che almeno lei riesca a mettere una buona parole per me, spero che sua madre rifletta e capisca che la nostra relazione è davvero qualcosa di molto forte e sopratutto che io adesso sono un altro uomo, sono cambiato. Mi risollevo da terra e vedo tutti che mi guardano con occhi diversi, forse stanno capendo che non devono più avere timore di me perché io sono un nuovo Jacopo e questo mio cambiamento lo devo principalmente a Lucia che mi ha aperto gli occhi e poi ad Elizabeth che invece ha aperto il mio cuore che adesso è abitato solamente da lei
Pov. Lucia
Mi allontano da nonno Jacopo dopo che l'ho abbracciato e che ho visto nei suoi occhi un uomo diverso da quell'uomo che ho conosciuto la prima volta al mio compleanno. Adesso sono in cucina mentre sento mia mamma discutere con la nonna per la sua relazione con nonno Jacopo. Non capisco perché gli adulti rendono sempre l'amore così complicato, è un sentimento così semplice per noi bambini e invece loro lo rendono troppo contorto. Mia nonna non riesce nemmeno a parlare perché mia mamma parla in continuazione dicendo che è sbagliata la sua storia con Jacopo e che questa storia la farà solamente soffrire. Io non la penso come mia mamma, secondo me questo amore farà molto bene ad entrambi.
"Mamma, non puoi venirmi a dire che è cambiato?!? Non ne abbiamo la certezza!!! Magari è solamente bravo a mentire e ti sta dicendo tantissime bugie per farti cadere nella sua rete malvagia!!!" non pensavo che mia mamma potesse essere così contraria a questa relazione, io sono davvero molto felice che mia nonna sta con Jacopo che è davvero simpatico e carino
"Sofia io so che è cambiato, lo sento e so anche di sentire qualcosa di molto forte per lui. Non è un gioco quello che sta succedendo tra di noi, è reale ed è bellissimo. Devi capirmi, è stato grazie a lui se io adesso ho iniziato la terapia per riprendere a camminare. E' grazie a lui se ho ripreso a sorridere di più e a lasciarmi andare all'amore" finalmente mia nonna riesce a dire anche il suo pensiero e vedo mia mamma iniziare a calmarsi, adesso il suo sguardo si fa più dolce
"Mamma io sono così felice se hai ripreso a sorridere, sono anche felice che hai un uomo nella tua vita ma sono rimasta scioccata, completamente scioccata dovrei dire, quando ho visto accanto a te proprio Jacopo" capisco che sarà stato un poco scioccante, tutti noi non potevamo crederci a chi avevamo di fronte, ma adesso dobbiamo accettarlo nella nostra famiglia
"Sofia, Jacopo mi rende felice, è dolce con me. Non sto così bene da quando ho divorziato con tuo padre, adesso la storia con Jacopo la voglio vivere fino in fondo. E vorrei avere la tua benedizione figlia mia, perché io amo te e amo la piccola Lucia, ma voglio anche che accettiate piano piano anche Jacopo nella nostra famiglia" per me non ci sono problemi, anzi voglio già tanto bene a nonno Jacopo che è davvero dolce con me
Vedo mia mamma pensarci un attimo, sicuramente starà riflettendo bene sulle parole che mia mamma le ha appena detto. Poi si avvicina a mia nonna e la abbraccia, si stringono forte e anche io mi unisco a questo abbraccio di gruppo così caloroso e morbido, come un peluche peloso!!!
"Va bene mamma, hai la mia benedizione e inizierò a vedere Jacopo sotto occhi diversi. Se ti rende davvero felice, io sono felice per te che finalmente stai con un uomo dopo tanti anni" finalmente anche mia mamma è riuscita ad accettare la presenza di Jacopo
"Per me nonna non ti devi preoccupare perché ho già accettato nonno Jacopo che è veramente simpatico e poi ti ama tanto" mia nonna mi dà un bacio nella guancia quando sente le mie parole, io le sorrido e mi siedo in braccio a lei per stare più comoda tra le sue braccia
"Grazie figlia mia per avermi capita e per aver accettato la mia relazione con Jacopo. E grazie anche a te mia dolce nipotina per aver accettato Jacopo nella tua vita come nonno" ci stringiamo ancora un poco in questo dolce abbraccio e poi torniamo nel salone dove abbiamo lasciato un povero Jacopo con tutte quelle persone che lo guardavano non proprio bene. Quando nonno Jacopo ci vede arrivare, sorride e si avvicina a mia nonna che sorride anche. Mia mamma invece mi prende in braccio, si avvicina a Matteo e poi guarda negli occhi Jacopo che adesso sta anche lui guardando mia mamma come se stesse aspettando le parole che dice
"Allora Jacopo, io e mia madre abbiamo fatto una lunga chiacchierata dove io non potevo comprendere come mia mamma poteva essersi proprio presa una cotta per te, ma è così. Sono rimasta scioccata quando ho visto te accanto a mia madre, in mente mi sono tornate tutte le cose che hai fatto ma ho anche capito che sei cambiato, mia mamma mi ha fatto aprire gli occhi. Così accetto la vostra relazione, vi benedico e siate felici!!" nonno Jacopo non sembra credere alle parole che ha appena detto mia mamma, ma poi si abbassa verso mia nonna e la bacia davanti a tutti noi. Sono così carini insieme!!!!
"Grazie Sofia, vedrai che renderò tua mamma la donna più felice sulla faccia della terra. So di aver fatto tanti errori, sopratutto con Angelica e con Lucrezia, ma adesso sono diverso, sono cambiato e sopratutto ho trovato Elizabeth che è diventata la mia ragione di vita" ha detto delle parole veramente bellissime, mia mamma sorride sentendolo parlare
"Va bene Jacopo, ma stai attendo perché se la fai soffrire, poi a te ci penso io!!!" so che mia mamma non farebbe mai nulla, dice così solo per spaventare il povero Jacopo
"Non preoccuparti Sofia, tua mamma con me è in ottime mani" vedo poi mia nonna arrossire leggermente e non riesco però a capire perché. Questo momento poi viene interrotto quando la mamma della mia amica Angelica dice che la cena è pronta e che possiamo iniziare a prendere posto a tavola perché tra poco inizieremo a mangiare. FINALMENTE!!!!
Mi siedo vicina al mio fidanzatino che mi sorride e accanto a me dall'altra parte si siede Matteo. In questo mese i nostri rapporti si sono fatti sempre più forti, da quando papà è morto, posso chiedere qualsiasi cosa a lui e lui sarà lì pronto per aiutarmi.
"Tesoro mio, sei veramente felice che quest'uomo stia con tua nonna? Mi ricordo che cosa ha fatto alla festa del tuo compleanno e non mi è sembrata una brava persona" la voce preoccupata del mio Marco mi fa sorridere, mi giro verso di lui per rispondere alle sue preoccupazioni
"Amore, sono sicura che adesso Jacopo è veramente cambiato e che quell'uomo non esista più. Poi vedere mia nonna così felice, rende anche felice me e sono sicura che Jacopo è la sua felicità" il mio fidanzato sembra capirmi, mi dà un bacio nella guancia e mi sorride dolcemente
La mamma di Angelica, insieme a lei e a Jessica, hanno appena finito di servire gli antipasti e così possiamo dare inizio al cenone della vigilia di Natale. Ci siamo proprio tutti in questo giorno così speciale, il giorno in cui si aspetta la mezzanotte per attendere la nascita di Gesù. Però manca qualcuno, manca mio padre che dal cielo sicuramente ci sta guardando e sarà anche lui felice di vedere come le nostre vite stando andando avanti senza troppi problemi. Mi mancherà sempre, non potrò dimenticare la sua assenza così velocemente, ma posso di certo trovare un modo per rendere il tutto meno pesante. Sarà sempre dentro il mio cuore, da lì mai nessuno potrà toglierlo. E' stato proprio mio padre ha dirci di andare avanti con le nostre vite, di non soffrire troppo per lui ed è quello che stiamo cercando di fare. Ti amerò per sempre papà!!!
Ore 22:00
Casa De Bianchi
Pov. Angelica
E' ancora abbastanza strano vedere Jacopo seduto nel divano di casa di mia madre mentre parla tranquillamente con Lucia e con Elizabeth. Fino a ieri non avrei mai creduto possibile una scena del genere, ma oggi mi ritrovo di fronte a qualcosa che credevo impassibile da realizzare. Non riesco ancora ad abituarmi all'idea di vederlo più spesso, pensavo di essermi liberata per sempre di lui e invece adesso me lo ritroverò sempre intorno. Elizabeth mi sembra davvero molto presa da lui, li vedo vicini mentre parlano con Lucia e sono anche graziosi insieme. Jacopo è cambiato molto da quel giorno del compleanno della piccoletta, non sembra neppure più lo stesso Jacopo che ho conosciuto quando ero piccola. Si è tagliato la barba, si è sistemato i capelli e adesso sembra veramente un brav'uomo, sta anche lavorando onestamente.
C'è un detto che dice: chi nasce tondo, non può morire quadrato. In poche parole significa che se una persona nasce cattiva, di sicuro non morirà buona. Ma a quanto pare per Jacopo questo detto non sembra essere molto azzeccato, lui veramente è cambiato tanto. Sono seduta in braccio al mio fidanzato in una sedia vicino al tavolo mentre lui gioca a carte con gli altri, mentre io non riesco a non guardare Jacopo e vedere in lui qualcosa del vecchio Jacopo, ma sembra tutto sparito. Mia mamma non riesce nemmeno a guardarlo invece, è stata tutto il tempo della cena con lo sguardo rivolto verso Filippo e nemmeno per un attimo i suoi occhi si sono posati su Jacopo. Deve essere anche per lei difficile accettare tutto questo, penso che piano piano anche io riuscirò ad accettare la sua presenza.
Mi alzo dalle gambe del mio fidanzato, gli do un bacio nella guancia che lo fa sorridere e poi afferro il mio cappotto nero dall'attaccapanni, lo indosso ed esco un attimo nel balcone per prendere un poco d'aria. C'è davvero freddo a quest'ora della notte, le strade sono illuminate dalle caratteristiche luci natalizie e non c'è nemmeno una macchina per cammina in questo momento. C'è silenzio, è tutto così magico che mi perdo ad osservare ogni cosa che mi capita sotto gli occhi. Prendo una sigaretta dal mio pacchetto di sigarette e la accendo, mentre continuo a guardare quello che la notte mi offre. Il cielo è leggermente illuminato dalle stelle e la luna è quasi del tutto sparita, c'è soltanto un piccolo spicchio che forma quasi un sorriso. Aspiro il fumo dalla sigaretta e solo adesso mi accorgo che c'è una presenza accanto a me.
"Sto smettendo di fumare" questa voce la riconosco ormai molto bene, è stata la voce che per anni ha torturato la mia vita e che forse adesso non lo farà ma più
"Cosa ci fai qui Jacopo?" mi giro verso di lui e lo vedo con gli occhi fissi al cielo, anche lui sta guardando le stelle e lo spicchio timido di luna che è sopra di noi
"Sono qui con Elizabeth, sono il suo compagno" sembra non aver capito la mia domanda, o forse sta solamente facendo finta di non capire quello che volevo veramente sapere
"Non intendevo questo Jacopo, perché sei anche tu qui fuori con me? Cosa vuoi?" devo ammettere che il tono della mia voce non è del tutto amichevole, ma non riesco però a parlare con un tono di voce più dolce, davanti a lui cerco sempre di trovare un'arma di difesa
"Ti ho vista uscire un attimo in balcone e volevo solamente fare quattro chiacchiere con te" è abbastanza inquietante questa cosa, ma devo rilassarmi e cercare di essere più gentile possibile
"Di cosa vuoi parlare esattamente? Di come mi hai maltrattata per tutta la mia infanzia? Oppure vogliamo parlare di quando hai venduto il mio corpo a un tuo amico per soldi?" forse non è proprio questo che intendevo con gentilezza, ma non ci riesco in questo momento
"Angelica io so cosa ti ho fatto, non ho dimenticato nulla anche se adesso sono diverso. So cosa ti ho fatto passare e mi dispiace troppo, ma ero arrabbiato con Lucrezia, con me stesso e con il mondo intero. Tu non mi hai fatto nulla, eri solo una bambina che cercava un poco di attenzioni che però non ti ho mai saputo dare veramente e ti chiedo scusa per questo" lo ascolto mentre in silenzio finisco di fumare la mia sigaretta per poi buttarla a terra e pestarla con la scarpa
"Allora perché non mi hai abbandonata? Se non mi volevi nella tua vita, potevi benissimo lasciarmi in un orfanotrofio..." questo è sempre stato un qualcosa che non ho mai capito e che forse oggi finalmente proprio il nuovo Jacopo mi dirà
"Potevo farlo ma non ce l'ho fatta. Tu non sai di questa cosa che ti sto per raccontare perché eri troppo piccola quando è successo ed è per questo che adesso voglio raccontartelo" che cosa mi deve raccontare che io però non ricordo perché ero piccola?!?
"Che cosa mi devi dire Jacopo? Voglio saperlo" adesso sono davvero curiosa di sentire quello che mi racconterà, forse è una parte della mia vita che ho semplicemente rimosso perché ero troppo piccola e piano piano crescendo i ricordi si vanno cancellando dalla nostra mente
"Avevi 3 anni quando è successa una cosa che mai volevo che ti accadesse. Eri con me in un bar, stavo bevendo un caffè. Non potevo lasciarti a nessuno perché ero da solo e così ti ho portata insieme a me. Stavi giocando con una ragazza seduta ad un tavolino, eri una bambina davvero graziosa ma ogni volta che ti guardavo, vedevo solamente il tradimento di Lucrezia e così l'odio dentro di me cresceva sempre di più. Mentre stavi giocando con questa ragazza, ad un certo punto sviene a terra e nessuno di noi capisce per quale motivo. Abbiamo così chiamato subito un'ambulanza, quando è arrivata, visto che eri molto piccola, mi hanno fatto salire perché tutti lì credevano che tu eri mia figlia. Quando siamo arrivati all'ospedale, un medico ti ha portata dentro una stanza dove sei stata per più di due ore. Nessuno mi diceva nulla e stavo iniziando a preoccuparmi" questa parte della mia vita è stata completamente rimossa dalla mia mente, cosa è successo poi? Ero forse malata e non lo sapeva Jacopo?
"Dopo due ore, un medico è uscito da quella stanza e si è avvicinato a me. Mi disse che lo svenimento era stato causato da una malformazione ad un rene che non ti depurava correttamente il sangue. Il medico mi disse che dovevano assolutamente operarti perché la situazione sarebbe peggiorata sempre di più. Hanno chiesto a me se potevo donarti un rene, prima però dovevano vedere se eri compatibile con me. Loro credevano che io ero tuo padre e che quindi c'erano molte probabilità che ero compatibile con te. Così ho accettato, mi hanno fatto delle analisi specifiche e hanno visto che io ero compatibile e che il mio rene era sano e quindi potevo donartelo" sono davvero scioccata, ho dentro il mio corpo una parte di lui e adesso capisco anche perché mi sono sempre sentita legata a lui da un qualcosa che non mi sono mai spiegata bene
"Così ci hanno operati lo stesso giorno, hanno trapiantato il mio rene nel tuo corpo e tu così ti sei salvata. Io vivo con un solo rene da quel giorno ed è per questo che non ti ho mai lasciata in un orfanotrofio. Dentro di te, c'era una parte di me e non volevo lasciarti in un posto pieno di sconosciuti. Quando siamo tornati a casa, dopo più di una settimana in cui siamo stati all'ospedale per i controlli, mi hai abbracciato e mi hai detto che grazie a me tu stavi bene. Non ho mai avuto il coraggio di raccontarti questa storia, perché dentro di me c'era troppo odio per quello che mi era successo. Ti ho salvato la vita solo perché era una bambina piccola di 3 anni e avevi bisogno di vivere e di stare bene" mi sa che il racconto è appena finito, io sono completamente senza parole mentre guardo Jacopo negli occhi. Ora capisco anche la piccola cicatrice che ho dietro la schiena, adesso capisco veramente tutto
"Non mi ricordavo di questa cosa, ero troppo piccola quando è successo tutto questo. Non so adesso però cosa dire Jacopo, è tutto così strano e assurdo. Averti qui questa sera è stato veramente un qualcosa di inaspettato, non so veramente cosa dire o pensare" sono troppo confusa, sto iniziando a vedere Jacopo sotto una luce diversa, lui è veramente cambiato
"Angelica non mi devi dire nulla, ci tenevo solamente a dirti questa cosa perché è questo il motivo per cui non ho potuto lasciarti in un orfanotrofio. Mi porterò sempre dietro il rimorso di averti fatto del male, non dimenticherò mai quello che ti ho fatto. Ma vorrei adesso avere un rapporto con te almeno civile, non dico di essere amici, ma almeno vorrei farti vedere come sono cambiato e come sto diventando un uomo migliore" le parole di Jacopo mi lasciano per un attimo confusa, sono veramente senza parole ma forse qualcosa voglio dirgliela adesso
"Jacopo io credo di averti perdonato già quella sera del compleanno di Lucia, non ti so spiegare il perché ma ho creduto alle tue parole. Ho cercato di negare a me stessa di averti perdonato, ho anche pensato che le tue parole erano solamente una messa in scena per farci credere una cosa che non sarebbe mai accaduta. Ma stasera ho visto nei tuoi occhi qualcosa che mai avevo visto, ti sei innamorato di una donna stupenda come Elizabeth che merita di essere felice veramente. Non so se è il Natale che rendi tutti più buoni, se è perché si respira questa atmosfera così speciale, ma voglio dirti che ti perdono per tutto quello che mi hai fatto, voglio anzi dimenticare tutto e ricominciare da capo" Jacopo mi sorride dopo aver sentito le mie parole, si avvicina a me e mi abbraccia... ok, questo non me lo aspettavo!!!
Ricambio titubante il suo abbraccio, in 20 anni di vita questa è la mia volta che vedo Jacopo come un uomo normale, innamorato di una donna e con una vita tranquilla.
"Grazie Angelica, sei una ragazza veramente speciale e ti auguro tutto il bene di questo mondo" ci stacchiamo dall'abbraccio, devo ammettere che non è stato così male abbracciarlo
"Grazie Jacopo, auguro anche a te tutto il bene di questo mondo e sopratutto ti auguro di essere davvero felice con Elizabeth. Che ne dici, entriamo in casa?" annuisce alla mia domanda e insieme torniamo dentro. Mi tolgo il cappotto e torno dal mio fidanzato che sta ancora giocando a carte, quando però mi vede sorride e io mi siedo di nuovo in braccio a lui
Vedo invece Jacopo tornare accanto a Elizabeth che stava parlando adesso con sua figlia e Matteo. Jacopo le dà un bacio nella guancia e vedo la mia amica sorridere per quel gesto. Anche lei sta iniziando ad accettare piano piano Jacopo nella sua famiglia e io invece non provo più odio nei suoi confronti. La piccola Lucia è veramente entusiasta di avere adesso anche lei un nonno, ne sta parlando con il suo fidanzatino che ascolta tutto con il sorriso. Ancora manca un bel po' per mezzanotte ma siamo tutti davvero felici di stare qui e di aspettare tutti insieme la nascita di Gesù. Mi metto anche io adesso a giocare a carte insieme al mio ragazzo, a Jessica e a Dog, almeno passo un poco di tempo giocando con loro. Mi spiegano come si gioca perché sì, questa è la prima volta che gioco a carte ma sono per fortuna abbastanza veloce a imparare le cose. Così tutti e 4 insieme iniziamo a giocare, ci divertiamo tanto insieme e finalmente ho anche chiarito tutta la situazione con Jacopo.
Ore 00:30
Casa De Bianchi
Pov. Angelica
Abbiamo appena finito di aprire tutti i regali e tutti noi siamo rimasti davvero soddisfatti di quello che abbiamo ricevuto. A Jack è piaciuto davvero tanto il regalo che gli ho fatto, gli ho regalato una macchina fotografica professionale perché so che a lui piace davvero tanto fare le fotografie. Sta già provando la macchina fotografica e sta facendo le foto a Lucia e a Marco che si mettono in posa come se fossero dei modelli. Mi guardo un attimo il polso e sorrido perché vedo il regalo che mi ha fatto il mio fidanzato. Mi ha regalato un bracciale con un cuore dove sono incise le nostre iniziali, è veramente un regalo stupendo e mi sono anche emozionata molto quando me lo ha messo nel polso e poi mi ha sussurrato nell'orecchio che mi ama.
Intorno a me tutti stanno guardando i regali che hanno ricevuto, vedo mia mamma sorridere quando osserva il regalo che le ha fatto Filippo. Le ha regalato una maglietta con scritto: super mamma. Non ha ancora detto che aspetta due gemelli, ma penso che tra poco arriverà il momento in cui lo dirà a tutti quanti. Inoltre alla maglietta, Filippo le ha anche regalato un paio di orecchini davvero molto belli. Sorrido vedendo come si amano, come Filippo accarezza la pancia di mia madre, sorrido ne vedere come mia mamma abbraccia Filippo e gli dice quanto lo ama e che è l'uomo della sua vita e che per sempre lo sarà. Mi perdo poi ad osservare Kevin e Molly che si stanno baciando senza nessun pudore in un angolo del salone credendo di essere ben nascosti, ma molti occhi sono puntati su di loro, ma nessuno dice nulla.
Guardo poi Matteo e Sofia che sorridono nel vedere come la piccola Lucia si diverta a farsi fotografare dal mio fidanzato che ogni tanto si gira verso di me e mi sorride dolcemente. Poi guardo mia sorella e Dog che stanno guardando i loro rispettivi regali e sorridono dandosi poi un bacio sotto però lo sguardo attento della nonna di Jessica. Sono seduta nel divano e accanto a me ci sono Jacopo ed Elizabeth che si tengono per mano mentre osservano il fuoco del camino che brucia lentamente la legna. Jacopo le ha regalato un bracciale davvero molto bello, Elizabeth si è emozionata davvero tanto quando ha visto che anche lui le aveva fatto un regalo. Il mio primo Natale sta andando veramente molto bene, sono molto felice.
"Scusatemi un attimo, io e Lucrezia vi dovremmo dire una cosa" ecco che è arrivato il momento di dire a tutti quanti che mia mamma porta nel suo grembo due bambini e non uno. Tutti si avvicinano al divano dove sono seduta io, perché mia mamma e Filippo sono proprio davanti a questo divano che si tengono per mano e sorridono. Vedo la madre di Filippo avvicinarsi a loro due, mi sembra davvero curiosa di sentire quello che stanno per dire
"Ieri sono andata a farmi un'ecografia perché sono entrata al terzo mese di gravidanza. Il ginecologo ci aveva detto che già potevamo sapere molto probabilmente il sesso del bambino. Ma da questa ecografia non abbiamo solamente visto questo, ma si è visto anche che..." mia mamma sta per un attimo in silenzio, vuole creare ansia a tutti quanti e ci sta riuscendo
"Si è visto che sono gemelli, aspettiamo due bambini!!!" tutti, tranne me e Jessica, che già sapevamo della bellissima notizia, rimangono per un attimo scioccati
"CHE BELLOOOOOOO!!!" la prima a svegliarsi da questo stato di shock, è proprio la madre di Filippo che si avvicina a loro e li abbraccia, anzi dovrei dire li stritola
"Sarà nonna doppiamente questa volta, sono davvero così felici figlioli!!!!" mia mamma e Filippo si lasciano stringere dall'esuberanza di questa donna. Poi anche tutti gli altri si svegliano dal loro stato di shock e si congratulano con loro
"Si sa il sesso dei bambini?" questa domanda arriva dalla voce della mia amica Sofia che sorride verso mia mamma che ricambia dolcemente il sorriso
"Si si, sono un maschietto e una femminuccia. E' stata una notizia davvero scioccante quando abbiamo saputo che erano due, ma siamo troppo felici e non vediamo l'ora che nascano" l'attenzione di tutti si concentra su mia mamma e Filippo che con il sorriso ringraziano tutti quanti. Anche Jacopo si avvicina a loro, ma vedo mia madre per un attimo perdere il sorriso
"Ci tengo a farvi gli auguri per questa bellissima gravidanza, voglio anche chiederti scusa Lucrezia per tutto quello che ho fatto a tua figlia Angelica, tu l'avevo affidata a me ma non sono stato in grado di volerle bene come meritava. Ho chiarito con lei, lei mi ha perdonato e vorrei tanto che un giorno anche tu riusciresti a perdonarmi. Comunque, complimenti davvero per questa bella notizia che ci avete dato" Jacopo sorride a mia mamma e a Filippo, poi si va a sedere di nuovo nel divano accanto a me e ed Elizabeth che gli accarezza la mano. Mia mamma sorride per un attimo, poi torna a parlare con sua suocera e con le mie amiche. Mi alzo un attimo dal divano e raggiungo il mio fidanzato che sta guardando le foto che ha appena scattato alla piccoletta e al suo fidanzatino
"Ehi amore, come vengono le foto?" quando vede che sono vicina a lui, mi dà un bacio nella guancia e mi stringe forte tra le sue braccia. Appoggio la mia schiena al suo petto e guardo anche io le foto che ha scattato e sono veramente molto belle
"Vengono benissimo le foto, grazie ancora per questo bellissimo regalo" mi dà un bacio nel collo che mi fa venire la pelle d'oca, questo ragazzo sarà la mia rovina
"Tu e Jessica già sapevate che tua mamma e Filippo aspettano due gemelli?" mi giro verso di lui perché voglio guardarlo negli occhi, lui posa la macchina fotografica nel tavolo dietro di noi e così adesso le sue braccia possono stringermi senza nessun problema
"Si si lo sapevamo già, ieri c'eravamo anche noi durante l'ecografia" le sue mani mi accarezzano la schiena lasciata scoperta dal vestito che indosso
"Amore mio sei bellissima, ti amo così tanto" si avvicina al mio volto, mi dà un bacio sul naso che mi fa sorride, poi mi dà un bacio all'angolo della bocca e poi finalmente le sue labbra si scontrano con le mie che aspettavano ansiose questo momento. Ci baciamo con dolcezza, con passione, con amore. Le nostre lingue danzano insieme, mi perdo nel suo sapore e i nostri respiri si fondono per diventare uno solo. Le mie mani accarezzano dolcemente i suoi capelli, sono così morbidi e adoro troppo affondarci le dita. Lui invece mi accarezza i fianchi, le sue mani poi si abbassano verso il mio sedere ma una voce ci fa staccare all'improvviso
"Angelica, cara sorella, hai una camera. Perché non andate lì, invece di mostrare a tutti noi le vostre effusioni amorose?" mia sorella ridacchia mentre dice tutto questo e vedo anche Dog ridacchiare accanto a lei che si tengono per mano
"Cara sorellina, so che ho una camera ma non stavamo facendo nulla di così scandaloso. Ci stavamo solamente baciando" stavo cercando di parlare in modo serio, ma non ci stavo riuscendo e alla fine anche io mi sono messa a ridere seguita anche da Jack
"Baciatevi ragazzi, non vi preoccupate per noi!!!" mia sorella ride mentre parla e anche io ridacchio. Poi cerchiamo di tornare serie, quando è arrivato il momento di mangiare il dolce che ha preparato nostra mamma per questa serata davvero bellissima. Andiamo tutti a tavola, ci sediamo nei posti in cui abbiamo anche cenato, mentre mia mamma taglia la torta che ha cucinato. Sarà davvero molto buona, è una stella di cioccolato con lo zucchero a velo di sopra che sembra quasi la neve che cade di solito qui a Londra
"Prima di iniziare a servire il dolce, vorrei ringraziare tutti quanti per essere venuti qui. Abbiamo passato una bellissima serata tutti insieme, in armonia e in pace. Grazie davvero a tutti per aver reso questo Natale indimenticabile per tutti quanti. Buon Natale a tutti!!!!" tutti insieme alziamo i nostri calici pieni di champagne e brindiamo per questa serata davvero indimenticabile. Bevo un sorso di champagne, è molto buono e poi aiuto mia mamma insieme anche a Jessica a dividere il dolce a tutti gli invitati. Dopo che abbiamo fatto ciò, ci sediamo di nuovo ai nostri posti e iniziamo a mangiare questo buonissimo dolce che ha cucinato mia madre
"Complimenti Lucrezia, è davvero molto buono questo dolce. Poi mi potresti dare la ricetta?" questa che sento è la voce della mia amica Sofia, anche lei è abbastanza brava in cucina, di sicuro meglio di me che non so quasi distinguere un pomodoro da una mele solo perché sono entrambi di colore rosso
"Grazie mille Sofia, si si certo, poi ti do la ricetta così potrai anche fare tu questo dolce alla tua bambina" mia mamma sorride dolcemente alla mia amica e lei ricambia il sorriso. Continuiamo a mangiare, c'è qualcuno che chiede anche il bis, sopratutto i ragazzi chiedono il bis, loro non si preoccupano di prendere qualche chilo in più. Tra un boccone ed un altro, parliamo anche di tante cose, nessuno di noi sembra avvertire la stanchezza e la notte è ancora giovane. Ad un certo punto, Lucia si alza dalla sua sedia per affacciarsi dalla finestra e poi urla...
"STA NEVICANDO!!!!" tutti ci alziamo da tavola e ci affacciamo anche noi ed ecco che piccoli fiocchi di neve iniziano a cadere dal cielo imbiancando tutta Londra. Il meteo lo aveva detto che molto probabilmente la notte di Natale avrebbe nevicato e infatti è proprio così. Guardiamo tutti ammaliati come la neve scende lenta per poi depositarsi sul giardino di casa di mia mamma
"Mamma, voglio uscire in giardino!!! Voglio fare il pupazzo di neve!!!" Lucia supplica sua mamma per farla uscire fuori, alla fine la mia amica non riesce a dire di no alla sua faccetta dolce
"Va bene tesoro, ma mettiti il cappotto e i guanti. Fa troppo freddo fuori e indossa anche gli stivali da nave che ho messo in borsa" sembra che Sofia si sia attrezzata per bene, Lucia tutta saltellante va a mettersi il cappotto, i guanti e gli stivali per poi aprire la porta di casa e uscire. Però mi sa che non solo lei vuole uscire per giocare sotto la neve, mi sa che tutti noi vogliamo uscire di qui. Mia mamma è d'accordo, anzi dice che per fortuna ha dei vecchi stivali da neve che possiamo utilizzare per stare più comodi. Filippo li va a prendere dalla cantina, poi li lascia davanti alla porta e tutti noi iniziamo a indossarli. Indossiamo anche cappotti, sciarpe e guanti e poi anche noi usciamo sotto la neve e vediamo la piccola Lucia felice saltellare di qua e di là
"E' BELLISSIMA LA NEVE!!!" ha proprio ragione la piccoletta, questa è la prima volta che vedo cadere la neve su una città ed è uno spettacolo davvero stupendo. Iniziamo a giocare tra di noi, ci tiriamo palle di neve di sopra che ci fanno rabbrividire ma nessuno di noi è intenzionato a smettere. A un certo punto mi ritrovo a terra con la faccia nella neve ghiacciata mentre sento qualcuno sopra di me che mi schiaccia e ride
"AHAHAHAHAH SCUSAMI AMICA CARA" questa è la voce di Molly, la riconoscerei dovunque ormai. Prendo un poco di neve e gliela lancio di sopra ma non se sono riuscita a colpirla in faccia, il mio intento era proprio quello
"NON MI HAI COLPITA!!!!" ecco appunto, UFFA!!! Si alza dal mio corpo ed io mi alzo anche, per vendicarmi però la spingo e cade anche lei nella neve. Ci mettiamo a ridere come bambine, l'aiuto ad alzarsi da terra e mi abbraccia, voglio così bene alle mie amiche. Anche Sofia si unisce a noi, al nostro abbraccio ma veniamo poi colpite da tante palle di neve provenienti da non so dove. Sentiamo delle risate, ci stacchiamo dall'abbraccio e vediamo Jessica e Lucia ridere
"Siamo gelose noi!!!! Anche noi vogliamo l'abbraccio!!!" la voce di mia sorella mi fa sorridere, io e le mie amiche ci guardiamo negli occhi e poi andiamo anche ad abbracciare loro. Intorno a noi i ragazzi si divertono a lanciarsi palle di neve, anche il piccolo Marco gioca con loro e lo vedo completamente a suo agio. Io e le ragazze ci sdraiamo per terra, il freddo della neve ci colpisce ma non vogliamo smettere di osservare come la neve cade dal cielo per poi appoggiarsi su di noi
"Questo è il primo Natale che ho festeggiato e voglio per sempre festeggiarlo in questo modo. Sono davvero felice adesso e voglio esserlo per tutta la vita" le mie parole si perdono tra i fiocchi di neve, poi decidiamo di alzarci da terra perché il terreno si sta facendo sempre più freddo. Vedo il mio fidanzato giocare con i ragazzi e con Marco, mi guarda anche lui e mi manda un bacio da lontano ed io ricambio subito. Però si distrae e Kevin lo colpisce in faccia con una palla di neve, il mio Jack si arrabbia e si vendica iniziando proprio una lotta. Vedo mia mamma e Filippo abbracciati mentre guardano la guerra che è stata scatenata da Jack e Kevin. Mia mamma è felice, sorride e si accarezza la pancia dolcemente. Vicino alla porta di casa è rimasta Elizabeth che non può scendere con la sedia a rotelle, ha una coperta sulle gambe ma con lei c'è Jacopo che le tiene la mano. Con la mano libera fa depositare un poco di neve per poi soffiarla delicatamente sul viso di Elizabeth che sorride al suo uomo e gli da un bacio
E' veramente magico il Natale, il Natale è atmosfera, è uno stato d'animo. Non pensavo che in un solo giorno il mondo potesse essere così felice, i bambini piccoli aspettano con ansia l'arrivo del grosso omone con la barba bianca di nome Babbo Natale. Da piccola non credevo che questa festa potesse essere così bella, non conoscevo nemmeno la neve perché a Milano nevicava, ma Jacopo non mi faceva mai uscire di casa e quindi per me la neve era solo un mistero da risolvere. Oggi per la prima volta ho toccato con mano cosa è il Natale, quanto è bello e faccia bene passarlo con le persone che si amano. Oggi per la prima volta ho toccato la neve, ho sentito il freddo pungente di essa ma che mi ha reso felice, sono felice di sentire la neve sul mio corpo. Oggi sono davvero ma davvero felice, finalmente il mondo per me sta girando nel verso giusto. Con Jacopo è tutto risolto, ho un fidanzato che amo, ho delle amiche speciali e ho una famiglia bellissima che non cambierei per nulla al mondo.
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Angolo scrittrice:
Ciao a tutti, come state? Nella mia città si muore letteralmente di caldo, ma per fortuna almeno i personaggi della storia sono al fresco festeggiando il giorno di Natale. Jacopo si è presentato a tutti come compagno di Elizabeth, non tutti sono stati felici all'inizio ma sembra che finalmente lo hanno accettato, con il tempo si abitueranno sempre di più all'idea di averlo in giro. La cena a casa della mamma di Angelica è andata davvero bene, sono stati tutti felici e soddisfatti e alla fine anche la neve ha reso tutto più magico, più bello. Cosa succederà adesso in poi? Come si evolverà la storia? Vi avviso che non mancano molti capitoli alla fine della storia, ma ancora ne devono succedere delle cose. Continuate a seguire la storia e alla prossima!!!
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