Capitolo 40 - Aria di Natale -

Ore 8:00 
Casa di Sofia 

Pov. Sofia
Stanotte non sono riuscita a dormire bene, Lucia è stata tutto il tempo con me nel mio letto a parlare del suo papà e mentre piangeva, io le asciugavo dolcemente le lacrime che rigavano le sue morbide guance. Quando ieri sera abbiamo salutato Luca per tornare a casa, un medico ci ha chiamati per dirci che le condizioni di Luca stanno peggiorando sempre di più, ormai i suoi polmoni non svolgono più il giusto lavoro e il tumore si sta espandendo anche ad altri organi molto importanti. Purtroppo le sue condizioni di salute sono davvero fragili, non c'è più nulla che possano fare i medici per guarirlo. La sua vita è appesa ad un filo sottilissimo che è pronto a spezzarsi da un momento all'altro. 

Il medico ci ha anche detto che è il cuore che lo tiene in vita in questo momento, ha il cuore ancora forte abbastanza per sopportare tutto questo dolore. Ma anche quando il suo cuore non avrà più le energie per mantenerlo in vita, Luca ci lascerà per sempre. Siamo tornati a casa veramente tristi, Matteo è tornato a casa sua e stamattina passerà di nuovo con la macchina per portarci all'ospedale. Lucia sta ancora dormendo beata nel mio letto sotto le coperte al calduccio dopo che è rimasta sveglia quasi tutta la notte a piangere e a dire che il suo papà non poteva morire così presto, che non avrebbe sopportato l'idea di vederlo morire davanti ai suoi occhi. Nemmeno per me sarà facile affrontare la sua morte. 

Io mi sono appena svegliata, sono assonnata ma mi devo preparare per andare all'ospedale e stare con Luca e fargli capire in tutti i modi possibili che non è da solo, ma ci siamo noi che gli stiamo vicino in questo brutto momento. Vado in cucina e trovo già mia mamma vestita che sta servendo la colazione a tavola. Vado a salutarla e vedo nei suoi occhi una luce particolare, una luce che non avevo mai visto nei suoi occhi e che adesso sta splendendo sempre di più. 
"Buongiorno mamma, hai dormito bene?" mi siedo a tavola e prendo una tazza di caffè e un cornetto alla marmellata, il mio preferito!! Speriamo che almeno la colazione riesca a svegliarmi un poco, ho veramente tanto sonno 

"Buongiorno tesoro mio, si ho dormito bene. Tu? Non hai una bella faccia..." si mette vicino a me e mi prende per mano, riesce sempre a capirmi così bene. E' una mamma veramente fantastica 
"Non ho dormito bene, Lucia ha pianto quasi tutta la notte. Ieri sera un medico ci ha detto che le condizioni di Luca stanno peggiorando di giorno in giorno, ormai i suoi giorni di vita sono davvero pochi. Lucia non riesce ancora ad accettare questo, ma piano piano lo affronterà anche insieme a me e Matteo che ci sta stando molto vicino in questo momento" anche io sono triste per Luca, non voglio vederlo morire e vedere Lucia stare male mi si spezza ancora di più il cuore 

"Mi dispiace così tanto per Luca, lo conosco da quando era un ragazzino. Mi ricordo bene quando è venuto a casa mia per dirci che lui si sarebbe preso cura di te e del bambino che portavi in grembo. Purtroppo la morte non guarda in faccia a nessuno, vedrai che Lucia riuscirà ad accettare la cosa e poi ci siete tu e Matteo che le starete vicina. Potete contare anche su di me per qualsiasi cosa abbiate bisogno"  per fortuna che ho loro che mi stanno vicina, ci sono anche le mie amiche che mi scrivono sempre e mi danno la forza per rendere tutto questo meno pesante sia per me che per mia figlia 

Restiamo in silenzio per non so quanto tempo, ho la testa troppo confusa in questo momento. Poi però osservo con più attenzione mia mamma e la vedo diversa stamattina, ha qualcosa di nuovo e non riesco però a capire che cosa possa essere. Si è spruzzata una gran dose del suo profumo preferito, si è leggermente truccata e sembra aver scelto i vestiti che ha indosso con troppa cura. Lei non è mai stata una persona che sta attenta a come si veste, è sempre stata una donna abbastanza semplice, oggi però sembra che qualcosa sia cambiato. Devo capire cosa le sta succedendo, è sempre mia mamma e tra di noi non ci sono mai stati segreti. 

"Mamma, mi devi dire nulla? Non so, ti vedo strana stamattina..." i suoi occhi azzurri si posano sul mio viso, mi sorride e poi abbassa di nuovo lo sguardo per rispondere alla mia domanda 
"Non è successo nulla di strano, ieri al bar si è presentato qualcuno per il posto di lavoro. Te lo avevo detto che cercavo qualcuno, anche perché avevo solo Lilly che faceva tutto e non poteva continuare ad essere da sola" mia mamma ha aperto questo bar non da molto tempo, ma è abbastanza trafficato e sopratutto le cose vanno molto bene.  I guadagni ci sono e poi è vicino casa nostra, quindi è perfetto. Ha deciso di aprire questo bar perché voleva tenersi impegnata con qualcosa, voleva sopratutto essere utile per quanto riguarda le esigenze mie e di Lucia. Io le avevo detto che non c'era bisogno di farlo, ma alla fine ho accettato la sua decisione  

"Lo hai già assunto quindi a questa persona? Ma è una ragazza o un ragazzo?" in questi giorni mi devo ricordare di passare al bar, così anche per vedere come vanno le cose. Non si vado molto spesso essendo sempre a scuola, ci sono andata solo il primo giorno quando ha fatto l'inaugurazione del bar e quindi voglio adesso vedere come sta andando 
"Gli ho proposto una settimana di prova e ha accettato. Se questa settimana va bene, il posto di cameriere al mio bar sarà suo" ha dimentico però di rispondere all'altra mia domanda, sembra quasi che mi voglia nascondere qualcosa ma forse è soltanto una mia impressione. Però adesso che ripenso alle sue parole, sembra che ha parlato al maschile...

"Comunque Sofia devo dirti una cosa, è una cosa veramente importante alla quale ho pensato tutta la notte" la osservo meglio e sono curiosa di sentire cosa mi deve dire. Alza lo sguardo verso di me e mi stringe la mano. Io silenziosamente aspetto che inizi a parlare 
"L'ultima volta che sono andata in ospedale per il controllo alla colonna vertebrale, il medico mi ha detto che la lesione si è ridotta quasi del tutto e alcuni nervi danneggiati dalla lesione si stanno ricostruendo lentamente" la sua voce è così seria in questo momento, di solito non usa mai questo tono di voce. Fa così solo quando mi deve dire qualcosa di veramente importante, forse è proprio questo il caso...

"I nervi che si stanno ricostruendo sono quelli che mi potrebbero permettere di camminare nuovamente. Il medico mi ha proposto di iniziare una terapia, di cominciare a mettere di nuovo in funzione le mie gambe. Non potrò di certo tornare a camminare e correre come prima, ma potrei abbandonare la sedia a rotelle e magari iniziare a camminare con le stampelle e poi chissà magari abbandonare anche le stampelle" non ci posso credere!! Sarebbe una cosa bellissima se mia mamma tornasse a camminare come prima 
"Hai accettato la terapia, mamma?" ci guardiamo negli occhi, abbiamo gli stessi occhi che comunicano molto spesso senza nemmeno parlare, siamo sempre state in perfetta sintonia su tutto quanto  

"All'inizio non avevo accettato, mi sembrava tutto inutile perché sarà un percorso veramente lungo. Poi però ho parlato con qualcuno che mi ha fatto riflettere e cambiare idea, sono giovane ancora e voglio lottare, voglio iniziare questa terapia" che bella notizia!!! Mi alzo dalla sedia e la abbraccio forte, sono così felice per lei!!! Non mi sembra nemmeno vero...
"Mamma è stupendo, hai fatto benissimo ad accettare. Ci saremo io e Lucia che ti daremo tanta forza per affrontare tutto questo percorso, insieme ce la faremo" ci abbracciamo, poi però la mia curiosità si fa sentire e voglio sapere chi è questo qualcuno che l'ha fatta riflettere su un argomento così importante e delicato 

"Mamma, chi ti ha fatto riflettere? E' una persona che conosco?" ci stacchiamo dall'abbraccio, mi siedo di nuovo nel mio posto e mia mamma adesso non mi guarda più negli occhi 
"E' un amico, non lo conosci" è davvero strano quello che mi sta dicendo, non sapevo che mia mamma avesse un amico... cosa sta succedendo qui?!? Non c'è nulla di male ad avere un amico, ma è davvero strano che lei non mi abbia detto nulla di questa persona 
"Ma da quando hai questo amico? Non me ne hai mai parlato, noi ci siamo sempre dette tutto quanto" mi sembra veramente assurdo, adesso mi deve dire tutto quanto, voglio sapere tutto 

"E' una persona che ho conosciuto da molto poco... comunque adesso devo andare che devo andare ad aprire il bar, ci vediamo dopo tesoro mio" mi dà velocemente un bacio sulla guancia per poi vederla sparire nel salone e dopo un poco sento la porta di casa chiudersi. Non mi ha fatto dire nemmeno una parola, è fuggita velocemente da me e dalle mie tante domande che le avrei fatto,  sembra che voglia nascondermi qualcosa. Forse mi sto solamente facendo dei film mentali io, ma tutto questo però non mi convince affatto 

Mi alzo da tavola e vedo apparire Lucia in cucina mezza addormentata con il suo peluche preferito in mano. Mi sorride dolcemente, io le do un bacio nella guancia. Poi si siede a tavola, inizia a fare colazione in silenzio e io ne approfitto per andarmi a vestire in bagno. Quando sto per entrare in bagno per farmi una doccia, sento il campanello di casa suonare. Vado ad aprire e mi appare davanti Matteo che subito mi dà un bacio che mi fa sorridere. 
"Buongiorno amore mio, ancora in pigiama sei?" lo faccio entrare in casa e andiamo entrambi a sederci un attimo nel divano del salone di casa mia 

"Stavo andando a vestirmi quando hai suonato tu alla porta. Ho perso tempo a vestirmi anche perché ho parlato con mia mamma di alcune cose molto importanti" so che dovrei andarmi a vestire, ma voglio prima stare un attimo con il mio fidanzato che mi è mancata tanto in queste ore notturne. Ormai non riesco a stare troppo lontana da lui, è il mio ossigeno 
"Ah capisco. Io a tua mamma l'ho vista davanti al bar, era insieme ad una ragazza e a un uomo" Un uomo?!? Che cosa ci faceva un uomo con mia madre e Lilly?!? Tutto questo sta diventando sempre più strano e io ancora non sono riuscita a capire cosa sta succedendo...

"Ma sei sicuro che era un uomo?! Mia mamma mi ha detto che ieri è venuto qualcuno per il posto di lavoro ma non mi ha detto nulla su questa persona" sono ancora più sicura che mia madre mi sta nascondendo qualcosa e io devo subito sapere cosa mi sta nascondendo 
"Si era un uomo, si vedeva che non era un ragazzo. Magari è proprio lui che si è presentato per il posto di lavoro" potrebbe essere, ma mia mamma mi ha sempre detto che cercava qualcuno di giovane per il posto come cameriere, mi sembra strano che abbia dato questo posto ad un uomo adulto. Potrebbe essere l'amico di cui mi parlava però... 

"Comunque indagherò con mia mamma, adesso vado a vestirmi. Lucia è in cucina che sta facendo colazione, magari le fai tu un poco di compagnia, anche perché ieri sera non ha dormito molto e ha passato tutto il tempo a piangere per Luca" do un bacio veloce al mio Matteo e mi alzo dal divano per poi entrare dentro il bagno. Sotto la doccia penso a tutto questo, è davvero strano che mia mamma non mi ha voluto dire nulla né sulla persona che ha assunto per il lavoro né su questo amico che l'ha fatta riflettere per quanto riguarda la terapia. Non ha parlato con me per quanto riguarda la terapia, ma a questa persona ha detto tutto... perché? 

Tutto questo è così strano e assurdo che devo assolutamente indagare cosa mia mamma mi sta nascondendo. Io e lei ci siamo sempre detto tutto, non ci sono mai stati segreti tra di noi. Stamattina si è vestita troppo bene per andare solamente a lavoro, non la vedevo così attenta al vestiario e al trucco da quando si è lasciata con papà. Non è che sta uscendo con un uomo e ancora non ha avuto il coraggio di dirmelo?!? Per me non ci sarebbe nessun problema, mi importa solamente la felicità di mia mamma. Ma se è così, se veramente esce con un uomo, voglio saperlo e sopratutto voglio conoscere questa persona. Oggi proverò a parlarle e cercherò finalmente di capire che cosa mi sta nascondendo, perché sicuro qualcosa mi nasconde. 

Ore 10:00
Londra

Pov. Jacopo Rossi 
Stamattina mi sono svegliato con solo un pensiero in testa: MIGLIORARE IL MIO ASPETTO!!! Ho fatto colazione velocemente con una tazza di latte freddo e un cornetto vuoto integrale. Mi sono fatto una doccia rilassante, mi sono rasato la barba e ho cercato di sistemare i miei capelli nel modo più ordinato possibile. Diciamo che ho fatto tutto il possibile per cercare di non sembrare un uomo troppo trasandato. Poi con solo i boxer indosso, ho aperto l'armadio della mia stanza e ho cercato qualcosa di adatto da indossare. Non ho trovato nulla di più giovanile, così sono andato nella camera di Luca e ho cercato qualcosa tra i suoi vestiti. Ma tutto era troppo piccolo, non abbiamo purtroppo le stesse misure e così ho indossato un semplice paio di jeans e un maglioncino che mi fa sentire vecchio, ma non avevo nulla da mettere. 

Mi sono guardato allo specchio per tutto il tempo e ogni volta che mi specchiavo, vedevo sempre qualcosa che non andava. Poi ho rinunciato all'idea di avere un bell'aspetto e sono uscito di casa perché non volevo arrivare tardi a lavoro. Ho camminato per le strade di Londra più sereno, con una grandissima voglia di arrivare al bar e iniziare a lavorare. Stanotte ho fatto un sogno veramente strano ma che mi ha messo di buon umore. Non capisco perché ho sognato proprio Elizabeth che riprendeva a camminare e lo faceva davanti ai miei occhi increduli, ma so che mi sono svegliato con il sorriso e con il cuore che batteva forte. Non capisco cosa mi sta succedendo con questa donna, ma mi fa sentire bene la sua presenza e il suo pensiero.

Adesso sono al bar, con indosso la mia uniforme, mentre sto servendo i tavoli con il miglior sorriso che posso offrire ai clienti. Lilly, quando stamattina mi ha visto senza barba, quasi nemmeno mi riconosceva. Ha detto che così sembro più giovane, che non sono più un vecchietto ma ha anche precisato che lei comunque mi chiamerà vecchietto perché ormai dice che è il mio soprannome e che mi sta bene. Per me va bene così, alla fine può chiamarmi come vuole, anche perché Lilly è veramente una ragazza simpatica che mi mette allegria. E' dietro al bancone che sta parlando con la sua ragazza che è venuta qui per vedere Lilly ma anche per ordinare un caffè che sta sorseggiando tra una chiacchiera e l'altra.  

"JACOPO, VIENI UN ATTIMO QUI!!!" Lilly mi chiama, anzi diciamo che urla per chiamarmi. Non c'è nessuno che deve ordinare, così mi avvicino a loro due che mi guardano sorridendo 
"Jacopo, caro amico vecchietto, ti voglio presentare la mia fidanzata Amanda" vedo la sua ragazza allungare una mano verso di me che io stringo con piacere 
"Ciao, sono Jacopo" non so bene come comportarmi, non so bene quale tono di voce usare, ma devo essere me stesso in questo momento e devo sopratutto essere meno agitato. E' tutto nuovo per me, ma non voglio farmi condizionare dall'ansia che mi sta mangiando vivo 

"Io sono Amanda e sono la sua ragazza. Mi raccomando, affido Lilly a te quando lavorate qui. Nessun ragazzo e nessuna ragazza deve avvicinarsi alla mia topolina!!! Lei è solo mia!!!" il carattere di Amanda è molto diverso di quello di Lilly, sembra più forte, quasi autoritaria 
"Oh ok va bene, non farò avvicinare nessuno a lei" ho notato come molti ragazzi e anche qualche ragazza guardano Lilly e li capisco perché è una bella ragazza ma troppo giovane per me, potrebbe essere mia figlia. Stiamo diventando amici, almeno già per lei io sono il suo migliore amico. Per me tutto è più difficile, non riesco sempre ad aprirmi con le persone

"Bambina mia tu sai che amo solo te, quindi devi stare tranquilla tesoro del mio cuore" Lilly dà un bacio sulla guancia alla sua fidanzata che la fa sorridere. Poi ci saluta ed esce dal bar dopo aver pagato il caffè. che ha preso. Non vedo Elizabeth da stamattina, da quando ha aperto il bar per poi andare subito nel suo studio. Aveva qualcosa di diverso, sembrava più bella... MA COSA DICO?!? Devo smetterla adesso di pensare queste cose, non mi riconosco più!!! Non sono un uomo abituato a fare complimenti alle donne, nemmeno a Lucrezia ho mai detto cose carine. Era la mia fidanzata, sentito di amarla, ma non riuscivo a dire qualcosa di grazioso per lei. Con questa donna, con Elizabeth, sta emergendo una parte del mio carattere che non conoscevo e che mi spaventa troppo però 

"Ehi vecchietto, ma mi stai ascoltando?!" la voce di Lilly mi riporta velocemente alla realtà. Mi ha appena parlato ma io avevo la testa completamente da tutt'altra parte 
"Scusa, stavo pensando a una cosa. Che cosa mi stavi dicendo?" riporto la mia attenzione su di lei che mi guarda in maniera strana, non capisco perché adesso mi sta guardando così 
"Stavi pensando ad una donna?" WHAT?!? Ma cosa sta dicendo?!? Ma per caso questa ragazzina ha il potere di leggere nella mente delle persone?!? Stavo veramente pensando ad una donna, ma come cavolo ha fatto lei a capirlo?!? 

"Non so di cosa stai parlando..." faccio finta di nulla, non voglio far trasparire nulla anche se lei ha questo potere così particolare, devo stare super attento a tutto ciò che penso 
"Invece sai bene di cosa sto parlando mio caro Jacopo. Avevi lo sguardo perso, io ti parlavo ma tu non mi davi retta. I tuoi occhi brillano adesso ed è così ovvio che stavi pensando ad una donna. Chi è? Tua moglie? La tua compagna?" oltre ad essere chiacchierona, molto espansiva, simpatica, è anche curiosa. Le persone curiose non mi sono mai piaciute tanto in passato, anche se adesso sono diventato anche io così e voglio sapere tutto solo però di una persona in particolare... chissà chi è questa persona 

"Non sono sposato e non ho nemmeno una compagna. Non stavo pensando a nessuno, ero sovrappensiero per cose che non centrano nessuna donna" la mia voce esce insicura, perché non entra nessuno in questo momento?!? AIUTO!!!! 
"Sei sicuro? Non pensi ad una donna bionda, con occhi azzurri e che per caso è la nostra datrice di lavoro?" COSA?!? MA CHE CAZZO... Come cavolo fa questa ragazza?!? E' una maga??? Mi sta mettendo veramente in imbarazzo che non so più come uscirne da tutta questa situazione 
"Jacopo non ci sarebbe nulla di male se ti piace Elizabeth, è una bella donna e poi anche lei è single come te" NOOOOO A ME NON PIACE ELIZABETH!!! Ok, ammetto che è una bellissima donna.... BELLISSIMA?!? OK STO MALE SERIAMENTE.... Lei è bella, molto, ok bellissima... ma non cerco una compagna, sto BENISSIMO così da solo, SOLO!!!!

"Lilly non cerco una donna, sto bene da solo e poi lei non fa per me, siamo troppo diversi" non credo proprio che una donna come lei si potrebbe interessare per un uomo come me 
"Nessuno sta bene da solo Jacopo, non fare il vecchietto adesso!!! Ho visto come stamattina la guardavi, ho notato che ti sei tolto la barba, che ti sei sistemato i capelli e tutto questo perché vuoi fare colpo su di lei. Non c'è nulla di male se ti piace..." MA NON MI PIACE!!!! Però, perché lo penso ma non trovo la forza di dirlo ad alta voce?!? Sto per rispondere a Lilly, quando una voce mi blocca e tutto quello che volevo dire a Lilly rimane dentro la mia bocca 

"Jacopo potresti venire un attimo nello studio? Devo dirti una cosa..." la voce di Elizabeth è dolce proprio come la ricordavo. Mi passo una mano tra i capelli e annuisco semplicemente perché non ho la forza per parlare. Mi allontano dal bancone, ma prima sento la voce di Lilly 
"SI SI HO CAPITO TUTTO IO" so bene a cosa si sta riferendo, ma si sbaglia di grosso. A ME PIACE... CIOE' NON MI PIACE!!!! E' molto simpatica, dolce, ma deve essere solamente la mia datrice di lavoro e basta!!! Seguo Elizabeth lungo il corridoio per poi entrare dentro il suo studio 
"Prego accomodati pure" mi indica la poltroncina di fronte alla scrivania e mi siedo. Ma lei non si mette di fronte a me come ieri, si mette vicino a me...QUESTA VICINANZA NON MI PIACE!!! 

"Voglio dirti che stanotte ho pensato molto alle tue parole..." a quali parole si riferisce?!? Sto in silenzio perché sono curioso di sentire quello che vuole dirmi
"Ho riflettuto sulla terapia e ho deciso che voglio iniziarla. Sono ancora giovane, mi sento abbastanza forte per affrontare tutto quanto e poi intorno a me ci sono tante persone che mi aiuteranno" sono davvero felice che ha pensato alle mie parole!!! La vedo avvicinarsi a me con il corpo e mi abbraccia, anche se non le viene molto facile essendo seduta nella sedia a rotelle 
"Sono felice per te Elizabeth, vedrai che tua figlia e Lucia ti aiuteranno molto" il suo abbraccio mi lascia basito, ma la stringo forte a me e respiro il suo buon profumo di rose che mi inebria i sensi 

"Devo ringraziare te Jacopo che mi hai fatto riflettere, che mi hai aperto gli occhi. Ho chiamato poco fa l'ospedale e da domani posso iniziare le terapie" ci allontaniamo dall'abbraccio e improvvisamente sento un vuoto, come se adesso mi mancasse qualcosa 
"Hai fatto la scelta giusta ad iniziare la terapia, vedrai che tutto andrà bene" sorride sentendo le mie parole e sento il mio cuore battere veloce vedendo il suo dolce sorriso rivolto solo a me 
"Volevo chiederti una cosa..." che cosa mi vuole chiedere adesso?? Annuisco e sono ansioso, voglio sentire la sua voce dirmi quello che mi vuole chiedere 

"Domani mi puoi accompagnare tu alla prima seduta di terapia? Sicuramente Sofia sarà impegnata con la scuola, non posso guidare la macchina e non so a chi chiedere" questa donna ha il potere di lasciarmi senza parole, non so davvero che cosa dire ma non posso dirle di no, non voglio dirle di no perché voglio aiutarla in tutto 
"Va bene ti accompagno io, ma dovrò usare la vostra macchina perché non ne ho una io" le sorrido e capisco che devo veramente migliorare la mia vita, piano piano cercherò di riprendere in mano la mia vita in tutti i suoi aspetti possibili!!!

"Va bene Jacopo, grazie mille. Sei veramente speciale, questo nuovo Jacopo mi piace molto" HO SENTITO VERAMENTE BENE?!? Ha detto che io, proprio IO, gli piaccio?!? Non so cosa dire, non so come comportarmi in queste circostanze perché non sto con una donna da troppo tempo ormai 
"La terapia sarà di pomeriggio, perderai ovviamente delle ore qui al bar ma non ti devi preoccupare. Lilly se la caverà benissimo da sola" cambia argomento perché secondo me ha capito che con quello che ha detto, mi ha messo in difficoltà e ha pensato bene di spostare l'attenzione su altro. Anche se quello che ha detto, non penso che lo dimenticherò presto e forse non lo dimenticherò mai 

"Si va bene, sarò a casa tua in perfetto orario anche perché è molto vicina al bar. Di mattina lavoro e poi di pomeriggio ti accompagno alla clinica per la terapia" tutto questo è veramente assurdo, prima di ora non ho mai fatto nulla di buono per nessuno. Però Elizabeth è diversa, c'è qualcosa dentro di me che mi spinge ad aiutarla, a starle vicino e a conoscerla sempre di più 
"Grazie mille Jacopo, non so veramente cosa fare per ringraziarti" ci guardiamo negli occhi, i suoi occhi mi piacciono così tanto che hanno sempre la forza di tenermi intrappolato, sono completamente ipnotizzato dai suoi occhi 

Poi mi alzo dal poltroncina perché abbiamo finito di parlare, devo tornare al mio lavoro. Prima di uscire dallo studio, devo Elizabeth con lo sguardo basso che sorride e che posa la sua mano all'altezza del cuore. Anche il suo cuore batte forte come il mio?!? Forse è qualche strana malattia che è contagiosa e adesso anche lei ne è affetta. Chiudo la porta e torno da Lilly che sta servendo un tavolo con 3 ragazze che chiacchierano tra di loro. Mi chiede cosa voleva la signora, ma io semplicemente non dico nulla perché non capisco cosa mi sta succedendo con lei. Elizabeth è così dolce, è bella e sopratutto mi tratta come se non avessi mai fatto del male, sembra aver dimenticato quello che sono stato fino a pochi giorni fa. 

I miei occhi si soffermano su una coppia che è seduta ad un tavolino, saranno marito e moglie. Li vedo così felici, parlano e si tengono per mano. Avranno super giù la mia età, stanno bene insieme. Poi ci sono io, solo da non so quanto tempo ed è la prima volta che penso che forse ho bisogno di una donna nella mia vita. Forse Lilly ha ragione, forse mi piace Elizabeth ma non ho ancora avuto il coraggio di ammetterlo a me stesso e forse non troverò mai il coraggio di farlo. Non posso offrirle nulla, sono un uomo troppo ferito dentro per saper dare affetto a qualcuno. Però una piccola parte di me sa che si sente bene con lei, sa che lei è diversa da tutte le persone che ho conosciuto. Elizabeth è apparsa nella mia vita per un motivo e forse questo motivo piano piano lo sto capendo. Il destino mi ha appena regalato una donna speciale e non voglio perderla per nessun motivo al mondo. 

Ore 14:00
Academy of Art 
In giardino 

Pov. Angelica 
E' davvero rilassante dopo 5 lunghissime ore di lezioni, stare con il mio fidanzato seduti per terra nel giardino della scuola. C'è un leggere venticello abbastanza fastidioso, ma tra le sue braccia non sento freddo. Siamo seduti sotto un grande albero, l'albero più vecchio e grande di questo giardino. Avrà così tante storie da raccontare, avrà visto così tanti ragazzi prima di noi che sicuramente nemmeno si ricorda più. Jack mi ha sempre detto che questo è il suo albero preferito, che lo ha sempre visto come il protettore della scuola e di tutti gli studenti che la frequentano. Osservo i rami sfogli dell'albero, è autunno e le foglie ormai sono cadute sul suolo e l'albero si sta riposando per affrontare un lungo e freddo inverno.

Stamattina io e Jack ci siamo svegliati a casa di mia madre, abbiamo dormito insieme nel mio letto e abbiamo fatto colazione con quello che mia mamma ci aveva preparato con cura. Filippo era un poco sorpreso quando stamattina ci ha visto, ma poi come sempre, ci ha accompagnato a scuola per poi andare a lavoro. Oggi mia mamma non c'era a lezione perché è dovuta andare in ospedale per fare alcuni esami di controllo per vedere se la gravidanza va bene. La sua pancia si arrotonda giorno dopo giorno sempre di più, tra poco entrerà nel secondo mese e tutti noi non vediamo l'ora di scoprire il sesso del bambino. 

Nemmeno oggi Sofia è venuta a scuola, stessa cosa Matteo che sta vicino alla mia amica e a Lucia per affrontare insieme la malattia di Luca. Al telefono stamattina Sofia mi ha detto che vede sua madre strana, sembra come che le sta nascondendo qualcosa ma non riesce a ben capire cosa le può nascondere. Io le ho semplicemente detto di stare tranquilla e sopratutto che deve parlare con sua madre però senza farle capire troppo che vuole sapere la verità, deve essere brava a farle le domande giuste senza sembrare troppo invadente. Poi mi ha passato Lucia che mi ha detto che le manco e che vorrebbe tanto vedermi. Anche io voglio vedere la piccoletta, ma purtroppo con la scuola non abbiamo molto tempo libero. 

Sono seduta in mezzo alle gambe di Jack, lui mi tiene stretta a sé e mi accarezza dolcemente i capelli. Il suo tocco è così delicato che quasi quasi mi addormento. Sta notte è stato un momento veramente magico, non posso ancora credere che ci siamo detti di essere innamorati l'uno dell'altro. Jack mi riempie di attenzioni tutto il tempo, è veramente un ragazzo dolcissimo e io mi sento così fortunata ad averlo accanto a me. Oggi a lezione quella gatta morta di Carolina ci guardava male ma io le ho semplicemente fatto capire che Jack è mio e di nessun'altra, così l'ho baciato davanti a lei che si è solamente infuriata e ha iniziato a gridare come una pazza. 

"Ti ho già detto che ti amo?" la sua voce calda arriva dritta al mio orecchio, è così bello essere fidanzata con lui. Non immaginavo che l'amore potesse fare così bene 
"Si tesoro mio, me lo hai detto tantissime volte da quando ci siamo svegliati e io ti ho sempre risposto che ti amo anche io, tantissimo" mi gira il volto verso di lui e mi bacia, approfondiamo il bacio ma veniamo interrotti  sentendo qualcuno fischiare in segno di apprezzamento 
"Non mi consumare troppo la mia sorellona!!!" ci stacchiamo dal bacio e mi giro verso mia sorella che ci sta guardando con occhi maliziosi 

"Tranquilla Jessica, con me Angelica è in ottime mani" mi dà un bacio nella guancia e poi ci alziamo entrambi da terra. Mi pulisco i pantaloni con una mano perché c'è qualche foglia dispettosa che si è attaccata al mio pantalone 
"Jack mi puoi lasciare un attimo Angelica? Devo parlare con lei da sorella a sorella" Jessica guarda me e poi Jack che non sembra contrario a questo 
"Si si va bene, io vado in stanza a finire il disegno. Ci vediamo dopo amore" mi dà un bacio a stampo che mi fa sorridere e poi lo vedo allontanarsi fino a scomparire dentro la scuola. Sento già che mi manca sentirlo vicino a me

Mia sorella mi prende per mano e andiamo a sederci su una panchina un poco più lontana da dove ero io con il mio Jack. Nei suoi occhi vedo una luce particolare e so bene che luce è. Non mi ha ancora detto nulla di come sono andate le cose con Dog ma sono sicura che adesso mi racconterà tutto, anche perché sono troppo curiosa e voglio sapere tutto quanto nei minimi dettagli. 
"Aspettiamo che deve venire anche Molly, vi devo raccontare ad entrambe quello che è successo con il mio Dog ieri sera" ecco, ero sicura che doveva parlarci di quello che è successo. Aspettiamo che arrivi anche Molly, ma quando la veniamo venire verso di noi non ha una bella faccia 

"Ragazze mi ha appena chiamato Sofia e mi ha detto che Luca sta molto male, è entrato in coma e sembra che ormai la sua vita sta per finire" non posso crederci?!? Io e Jessica ci alziamo dalla panchina, sono veramente sconvolta da quello che Molly ci ha appena detto, nessuno di noi si aspettava questa notizia oggi
"Io e Kevin vogliamo andare all'ospedale per stare vicini a Sofia e a Lucia che stanno molto male. Voi volete venire pure?" certo che veniamo pure!!! Non possiamo lasciare Sofia e la piccola Lucia da sole in questo momento così brutto per loro 
"Si si veniamo anche noi, non possiamo lasciarle da sole proprio adesso" devo anche dirlo a Jack ma sono sicura che anche lui verrà con noi 

Entriamo dentro la scuola e lungo il corridoio vediamo Dog sorridente che appena vede mia sorella, sorride ancora di più. Sono così belli insieme, purtroppo mia sorella non ci ha potuto raccontare nulla di quello che è successo ieri sera ma dalle loro facce vedo che tutto sarà andato veramente bene e di questo ne sono davvero felice. 
"Dog tesoro, noi stiamo andando in ospedale perché quel ragazzo, l'ex marito di Sofia, non sta bene e vogliamo stare vicino a loro il più possibile" sembra un'altra persona quando mia sorella parla con lui, la Jessica che abbiamo davanti a noi è la vera Jessica 
"Vengo anche io con voi, non conosco molto bene questo ragazzo ma voglio comunque stare vicino a Sofia e alla bambina che sicuramente staranno molto male" l'animo gentile del mio amico Dog mi ha sempre colpito, da adesso saremo anche parenti visto che sta con mia sorella 

Andiamo ad avvisare anche Jack che decide anche lui di venire con noi. Usciamo da scuola, ma nessuno di noi ha la macchina qui. Decidiamo così di andare all'ospedale a piedi, tanto non è molto lontano da qui. Ci deve essere sempre qualcosa che mette a rischio la nostra pace, adesso che mi sono liberata per sempre di Jacopo, c'è la malattia di Luca che sta tenendo tutti con l'ansia che potrebbe non farcela da un momento all'altro. Ormai la sua vita è appesa ad un filo, adesso è entrato anche in coma e non sappiamo se riuscirà a svegliarsi. Stiamo andando tutti in ospedale perché non vogliamo lasciare da sole la piccoletta e la nostra amica Sofia, hanno bisogno di noi in questo momento e noi ci saremo sempre per loro, non le abbandoneremo mai. 

Insieme daremo la forza a loro due per affrontare tutto quello che sta succedendo, insieme saremo abbastanza forti anche per tenere in vita il più possibile Luca. Sappiamo tutti le sue condizioni di salute, ormai non c'è molto da fare per lui, ma tutti insieme renderemo la sua morte meno dolorosa, daremo la forza per affrontare tutto con più coraggio. Sarà un momento davvero triste, sopratutto per la piccola Lucia che vedrà suo padre morire davanti ai suoi occhi, ma ci saremo tutti noi pronti per sostenerla e sopratutto per asciugare le sue lacrime. La morte è solo un passaggio, il corpo muore ma l'anima di Luca continuerà a vivere in eterno e sarà sempre dentro i cuori di Lucia e di Sofia, non se ne andrà mai da lì. 

Una settimana dopo 
Casa di Sofia 
Ore 15:00

Pov. Lucia 
In 7 giorni la vita delle persone può cambiare, può succedere qualcosa che ti segnerà a vita, può accadere quel qualcosa che ti marcherà per sempre la tua vita. In questi 7 giorni non sono uscita di casa, non sono andata a scuola e mi sono chiusa in me stessa e nel mio dolore. Una settimana fa mio papà è morto, è volato in cielo e mi ha lasciata per sempre in un momento della mia vita in cui lo volevo vicino a me. La sua brutta malattia lo ha portato via da me, da mia mamma che in passato lo ha amato molto ma anche un grande amore può finire. Il mio papà ha lottato fino alla fine, però la malattia ha avuto la meglio sul suo giovane cuore. Non dimenticherò mai la sua voce, il suo sorriso perché lui vivrà per sempre dentro il mio cuore. 

Ho pianto tanto in questa settimana, non ho voluto vedere nessuno e sono stata tutto il tempo chiusa nella mia stanzetta a piangere e a guardare le foto del mio papà. Mia mamma ha cercato in tutti i modi di farmi stare bene, ma non ci è riuscita. Mi manca una parte di me, mi manca parlare a telefono con lui e adesso non potrò mai più abbracciarlo e dirgli tutto il bene che gli volevo. E' morto sereno, davanti a tutti noi, davanti a me che gli tenevo la mano e che mi diceva quanto ero fatta grande e che sarei diventata bellissima come mia mamma. Dopo una settimana, sento di poter affrontare il mondo, sento che posso uscire dalla mia stanzetta e continuare la mia vita. Mio papà vivrà sempre dentro di me, il mio ricordarlo sempre lo terrà vicino a me, la sua anima e la sua presenza mi proteggeranno per sempre. 

Siamo tutti in ospedale, io sono seduta nel letto di mio padre che si è appena svegliato dal coma, ha il viso così stanco, è pallido e fa fatica anche a respirare. Infatti un'infermiera gli ha appena messo l'ossigeno per aiutarlo nella respirazione. I medici ci hanno detto che queste sono le sue ultime ore di vita, che ormai anche il suo giovane cuore lo sta abbandonando. Mia mamma piange silenziosamente tra le braccia di Matteo che la stringono forte a sé, vicino a me invece ci sono Angelica e mia nonna che mi danno la forza necessaria per affrontare tutto questo. Mio papà sta molto male e io piango nel vederlo così. 

"Non soffrite per me per favore, dovete andare avanti con le vostre vite. La mia vita sta per finire, ma voi dovete continuare a vivere, anche per me.  Mia dolce e piccola Lucia sei una bambina così bella, così matura per la tua piccola età e sono sicuro che da grande sarai una donna meravigliosa come tua mamma. Mi sarebbe piaciuto tanto vederti crescere, stare al tuo fianco quando ne avresti avuto bisogno ma sappi che io starò sempre dentro il tuo cuore e dentro i tuoi pensieri. Non ti lascerò mai da sola, veglierò sempre su di te e sulla mamma. Affido te e Sofia a Matteo perché sono sicuro che lui sarà un marito e un padre perfetto. Vi amerò per sempre, non dimenticatelo mai"

Queste sono le ultime parole che dice per poi chiudere lentamente gli occhi e smettere di respirare per sempre. Il silenzio viene spezzato da un suono continuo che viene emesso dai macchinari che sono attaccati al corpo ormai senza vita di mio padre. Scoppio a piangere, stringo forte il corpo del mio papà che ormai non respira più, il suo cuore ha smesso di battere per sempre. Non riesco a sentire nulla, nemmeno mi accorgo che mia mamma si avvicina a me e mi abbraccia. Vedo per l'ultima volta il corpo del mio papà perché poi mi getto tra le braccia di mia mamma per piangere e non smettere più. E' un dolore troppo forte quello che sento dentro di me, sento il mio cuore spezzarsi in mille pezzetti. 

Non avevo mai visto nessuno morire nei miei 8 anni di vita e mai mi sarei immaginata di vedere proprio mio padre morire. Ricordo quando un medico ci disse che Luca sapeva delle sue condizioni di salute ma fin dall'inizio non ha voluto nessun tipo di cure, voleva semplicemente lasciare che la malattia si prendesse il suo corpo fino alla fine. Nessuno di noi sapeva della sua malattia, se io lo sapevo, lo avrei costretto ad iniziare le cure. Ma purtroppo non è più con noi e di lui mi resteranno solamente le nostre foto e i suoi ricordi. Il giorno del suo funerale è stato il giorno più triste della mia vita, non riuscivo nemmeno a parlare ma alla fine sono stata proprio io a fare un piccolo discorso per il mio papà di fronte alla sua bara dove dormirà per sempre. 

"Mio papà lo ricorderò sempre come quel papà buono, gentile e sopratutto affettuoso con me. Ammetto che ha fatto un poco di errori, sia con me che con mia mamma. Ma tutti  prima o poi nella vita commettono qualche sbaglio. E' stato un padre poco presente, ma quando era con me mi trattava come la sua principessa. Mi riempiva di attenzioni, ero la sua piccoletta e per sempre lo sarò. Adesso che non c'è più, lascia dentro di me un vuoto enorme, mi mancherà troppo la sua voce, la sua presenza e sopratutto mi mancheranno le foto che ci facevamo sempre per ricordare ogni momento vissuto insieme. Resterà vivo nei nostri ricordi, dentro i nostri cuori" 

Ricordo che poi mi sono messa a piangere e non sono più riuscita a dire una sola parola. Mi sono seduta accanto a mia mamma che mi ha abbracciata per tutta la durata del funerale. Ho passato 7 giorni chiusa dentro la mia stanzetta ma adesso è arrivato il momento di affrontare di nuovo la vita. Esco dalla mia stanzetta in silenzio e sento delle voci provenire dal salone. Mi affaccio dalla porta del salone e vedo mia mamma e le sue amiche sedute nel divano che chiacchierano tranquille. Mi avvicino a loro e la prima a vedermi è Molly, la pazzerella dai capelli rossi che io adoro tanto e che mi è stata vicina, come ha fatto anche Angelica. 

"LUCIAAAAA" si alza dal divano e mi viene ad abbracciare forte. Ho fatto preoccupare anche loro, sono venute a trovarmi in questi 7 giorni ma io non volevo vedere nessuno
"Ciao ragazze" anche Angelica mi abbraccia forte e io mi lascio abbracciare perché mi sono mancate molto queste ragazze, mi è mancata anche mia mamma che in questi giorni ho visto poco perché non volevo vedere nemmeno lei. Mi portava solamente il pranzo e la cena in camera, ma non riuscivo nemmeno a dire una parola
"Piccola della mamma, vieni qui" mi getto tra le braccia di mia mamma che mi stringono forte al suo corpo per poi sentirla piangere silenziosamente

"Mamma, sto bene adesso. Questa settimana mi ha aiutata molto a riflettere, so che papà vivrà per sempre nei nostri cuori e che le nostre vite devono andare avanti" mi stacco da mia mamma e le asciugo dolcemente le guance bagnate dalle lacrime che ha versato 
"Tesoro mio, affronteremo tutto questo insieme. Luca manca tanto anche a me, ma non siamo da sole. Insieme ce la faremo" mi è mancata tanto la voce della mia mamma in questi 7 giorni, ma adesso sto meglio e sono pronta per riprendere in mano la mia vita 
"Lo so mamma, sono pronta per vivere una vita senza papà. Ma ci sei tu, ci sono le ragazze a cui voglio tanto bene, c'è la nonna, c'è anche Matteo a cui voglio un mondo di bene e poi c'è ovviamente anche il mio Marco" so che Matteo potrò vederlo come un papà da questo momento in poi, ma va bene così. E' un bravo ragazzo e ama tanto mia mamma e vuole molto bene anche a me e io voglio anche tanto bene a lui 

"Si piccoletta ci siamo anche io e Molly, non lasciamo te e Sofia da sole" la voce di Angelica arriva dritta alle mie orecchie e le sorrido affettuosamente. E' cambiata veramente tanto questa ragazza. Ricordo quando ci siamo incontrate per la prima volta nell'aereo, era un'altra persona, più chiusa in se stessa, adesso sorride di più ed è felice veramente 
"Lo so ragazze, siete le mie migliori amiche" ci uniamo in un abbraccio di gruppo che ha il potere di scaldare i nostri cuori. A scuola non ho molte amiche, preferisco Molly ed Angelica che sono due ragazze fantastiche che mi vogliono un mondo di bene. A scuola sto quasi tutto il tempo con il mio Marco che in questi 7 giorni ho sentito poco e adesso mi manca tantissimo 

"Mamma, posso invitare a casa Marco? Mi manca troppo, in queste settimana ho anche trascurato lui e non voglio fargli credere che non lo amo più" non potrei stare senza di lui, anzi dobbiamo decidere la data per il nostro matrimonio perché voglio stare con lui per sempre 
"Certo tesoro che puoi invitarlo, non ci sono problemi. Anzi io e le ragazze cuciniamo qualcosa di buono per il tuo fidanzatino" ho la mamma migliore del mondo!!!! E anche due amiche fantastiche che non cambierei per nulla al mondo!!!
"SIIII, fate la torta al cioccolato!!!!" io e Marco amiamo tantissimo il cioccolato e poi la torta che fa mia mamma è veramente speciale!!!! 

"Si si va bene, facciamo la tua torta preferita" ci alziamo tutte dal divano, prendo il cellulare di mia mamma per chiamare il mio Marco, il mio principe 
"Chiamo il mio fidanzato, voi intanto iniziate a fare la torta. Poi vengo anche io e vi do una mano" le ragazze e mia mamma mi sorridono e poi le vedo camminare verso la cucina. Io esco nel balcone, anche se c'è freddo e chiamo il mio fidanzato che sicuramente sarà a casa a quest'ora. Chissà cosa hanno fatto a scuola in questa settimana in cui sono rimasta a casa, chissà se le maestre hanno chiesto a lui come mai della mia assenza per tutti questi giorni 

Aspetto con ansia la voce del mio Marco che risponde dall'altra parte del telefono e quando sento finalmente la sua dolce voce, il mio cuore inizia a battere forte. Sono tanto innamorata di lui, il nostro è stato un amore a prima vista.
"Amore mio, come stai?" sento la sua voce preoccupata, povero cucciolo ho fatto preoccupare tanto anche lui con la mia assenza per 7 giorni 
"Adesso sto bene, questa settimana mi ha aiutata molto per assimilare cosa è successo al mio papà. Ora sono pronta ad affrontare tutto e mi dispiace tanto se in questa settimana sono stata lontana anche da te" non vedo l'ora di abbraccialo stretto al mio corpo, ho bisogno di lui 

"Non ti preoccupare tesoro, io sono sempre il tuo fidanzato e ti starò vicina per tutta la vita. Un giorno sarai mia moglie e ti prometto che mai ti abbandonderò" non tutti credono nell'amore tra bambini, ma io e lui ci amiamo veramente 
"Lo so amore, vuoi venire a casa mia? Mi manchi tanto" spero che i suoi genitori possano accompagnarlo, di solito non si sono mai tirati indietro 
"Si amore, mia madre ha detto che mi può accompagnare" che bello!!! Finalmente vedrò il mio Marco dopo tutti questi giorni che sono stata lontana da tutto e tutti 

"Allora ci vediamo dopo amore, ti aspetto" resterei a parlare con lui per ore, ma devo andare ad aiutare mia mamma e le ragazze che stanno cucinando la torta 
"A dopo tesoro" stacchiamo la chiamata e con il sorriso vado in cucina dove vedo le ragazze intente a impastare la torta. Mi avvicino a loro che mi sorridono e tutte insieme continuiamo a cucinare. Tra poco il mio fidanzato sarà qui per stare con me, per starmi vicina e sento che tutta la tristezza di questa settimana se ne sta andando piano piano. Mi mancherà sempre mio padre, non dimenticherò presto la sua morte, ma ho tante persone intorno a me che mi renderanno meno pesante la sua assenza. 

Ore 16:00
Casa De Bianchi 

Pov. Jessica 
Questa settimana è stata parecchio strana per tutti quanti, la morte di quel ragazzo ha portato con sé tanta tristezza. Non l'ho conosciuto molto, ma vedere la piccola Lucia piangere durante il funerale ha reso tutti noi veramente tristi. Sono stati 7 giorni un poco particolari, Angelica mi ha detto che era preoccupata per Lucia perché, dopo il funerale, si è chiusa dentro la sua stanzetta e per tutti questi giorni non è uscita da lì. Non ho mai visto nessuno morire davanti ai miei occhi, ma mi sono immedesimata nel dolore della bambina e la capisco. Anche io non potrei sopportare di perdere un membro della mia famiglia, sarebbe un dolore troppo forte da affrontare e sopportare. Ma a quanto pare Lucia oggi è uscita dalla sua stanzetta e, anche se ha solamente 8 anni, ha la maturità adesso per affrontare tutto quello che è successo. 

Però in questa settimana non è successo solamente qualcosa di veramente brutto, per fortuna le cose belle non ci hanno abbandonati. Io e Dog siamo sempre più uniti, a scuola stiamo tutto il tempo insieme e ormai tutti quanti sanno che ci siamo fidanzati. Anche Violetta lo ha scoperto e non mi è sembrata molto felice quando glielo abbiamo detto, ma non può far nulla se Dog non la vuole. Ma tanto è una ragazza facile, sicuramente tra poco troverà qualcun'altro con cui scopare e basta. Dog è veramente un romanticone, mi riempie sempre di messaggi e di attenzioni. Sono così fortunata ad averlo come fidanzato, sono così felice con lui al mio fianco. Sento che con lui potrei affrontare anche una guerra perché solamente lui mi rende forte. 

Ed ora eccoci qui, seduti nel divano di casa mia, mentre guardiamo un film alla TV. Non c'è nessuno in questo momento, i miei genitori sono usciti per comprare qualcosa per il bambino che nascerà ed Angelica è a casa della sua amica Sofia. Quindi ne ho approfittato di questo momento di solitudine e ho invitato il mio Dog a casa. Mio padre lo vuole conoscere di presenza perché ancora non lo ha visto ma io non so ancora quando e come farglielo conoscere. Mio padre non ha mai avuto una grande simpatia per i tatuaggi, infatti io l'ho fatto di nascosto quando ho compiuto 18 anni e quando lo ha scoperto, si è arrabbiato parecchio con me. Per fortuna che mamma quella volta ha trovato le parole giuste per farlo ragionare. 

Dog è pieno di tatuaggio, sopratutto nelle braccia e nel petto, e non so come mio padre potrebbe prenderla appena lo vede. A me non importa molto quello che mi dirà, io continuerò a stare con Dog, però mi piacerebbe anche avere la sua benedizione come l'ho avuta da mamma che subito è stata felice per me. Mio papà sa che sto con un ragazzo, ma non sa nulla di lui. Ho tanta paura a presentarlo anche a lui, non vorrei che non lo accettasse solo per i tatuaggio che ha. Ha anche benedetto Angelica e Jack, ha approvato la loro relazione ed è molto felice che mia sorella abbia trovato un ragazzo educato e gentile come Jack. Ho troppo paura delle sua opinione, ci tengo a mio padre e non vorrei litigarmi con lui a causa della mia relazione con Dog. 

"E' veramente noioso questo film..." la voce del mio fidanzato mi riporta alla realtà, mi giro verso di lui che mi sorride per poi darmi un bacio sulla guancia 
"Che ne dici se facciamo qualcosa di più, come dire, divertente?" la sua faccia maliziosa mi fa ben capire a cosa si sta riferendo e di certo non posso tirarmi indietro proprio adesso. Infondo sono una brava fidanzata e devo soddisfare tutte le richieste del mio amore 
"Beh hai proprio ragione, questo film è veramente di una noia mortale" spengo la TV, getto il telecomando sul tavolino di fronte al divano e mi siedo a cavalcioni su di lui che subito mi accoglie tra le sue braccia forti 
"Chissà a cosa ti riferisci quando dici qualcosa di divertente..." gli do un bacio nel collo e lo sento sospirare, è così bello sentirlo vicino a me, mi fa sentire così bene e speciale la sua presenza 

"Vuoi vedere a cosa mi sto riferendo mia dolce e bellissima Jessica?" mi piace Dog proprio per questo suo carattere, è malizioso ma allo stesso tempo molto dolce e amorevole con me 
"Certo che lo voglio vedere mio caro Dog" gli do un altro bacio nel collo e anche un morsetto che lo fa ridacchiare, perché  lui soffre il solletico e sì, dice che i miei morsi gli fanno solletico 
"Ma quanto sei bella mia Jessica, solo mia, completamente mia" mi toglie il maglioncino e lo getta a terra in un angolo indefinito del salone di casa mia 
"Sei tu che mi rendi bella. Quando sono con te, la tua bellezza mi illumina" lo vedo sorridere come un bambino felice e poi si catapulta sulla mia bocca che accoglie la sua con molto piacere 

Ci baciamo con passione, con amore, con sentimento. Ci consumiamo le labbra a forza di morsi e di baci, ma non mi lamento di certo perché adoro baciare questo ragazzo, il MIO ragazzo. Mi fa sdraiare sul divano e lui si mette sopra di me senza mai staccare le sue labbra dalle mie. Sento le sue mani accarezzarmi la pancia, le spalle, il seno e io non resisto più, lo voglio da impazzire. In questi giorni ci siamo limitati soltanto a baciarci, ma adesso che siamo completamente da soli, lo voglio sentire dentro di me come la prima volta. Gli slaccio i pantaloni, lui mi morde il collo e io sospiro di piacere, dentro di me c'è un vulcano che è pronto per esplodere e travolgere entrambi in un vortice passionale. 

"Mmm Jessica, mi piaci da impazzire" sorrido mentre mi lascia una scia di baci che vanno dal mio mento, poi scende lungo il petto fino allo stomaco. Chiudo gli occhi quando sento che mi sta sbottonando i pantaloni, ma una voce severa interrompe questo momento così perfetto 
"COSA STA SUCCEDENDO QUI?" Dog, spaventato, si alza da sopra il mio corpo e io cado a terra. Stavolta mi sa che siamo in guai seri!!!! Mi alzo da terra e vedo mio padre che mi guarda sconvolto, invece mia mamma mi guarda con il sorriso. Non credevo che tornassero così presto, avevano detto che tornavano prima di cena, ma NO ADESSO CAVOLO!!!! 

"Papà per favore, non ti arrabbiare" so cosa sta pensando in questo momento, anche se forse non vorrei saperlo adesso. Era tutto così perfetto, ma c'è sempre qualcosa che rovina tutto 
"Jessica come cavolo fai a dirmi di non arrabbiarmi!!! STAVATE PER FARE SESSO SUL DIVANO DI CASA NOSTRA!!!!" so che è sempre sconvolgete per un padre sapere che anche la sua bambina è una donna e che ha delle voglie che devono essere soddisfatte 
"Papà mi dispiace ma non credevo che tornaste così presto. Comunque lui è il mio fidanzato" di certo non mi sarei mai immaginata la loro conoscenza in questa maniera. Vedo mia mamma indicarmi qualcosa a terra, quando abbasso lo sguardo, vedo il mio maglioncino. CAVOLO, SONO MEZZA NUDA DAVANTI A MIO PADRE!!! Lo prende da terra immediatamente e lo indosso, anche se ormai il danno è stato fatto 

"Piacere signore, sono Dog il fidanzato di sua figlia" sento la voce del mio ragazzo un poco tremolante, sarà sicuramente impaurito dalla figura di mio padre 
"Come ti chiami scusa?" ah già vero, ho anche dimenticato di dire al mio caro genitore che il mio fidanzato ha un soprannome un poco particolare ma che io adoro!!!
"Il mio vero nome è William, ma tutti mi hanno sempre chiamato Dog, è il soprannome che mi ha dato mio padre quando ero molto piccolo e ormai mi chiamo così per tutti" vedo lo sguardo di mio padre studiarlo attentamente, invece Dog accanto a me quasi trema davanti a lui 
"Allora caro Dog William, io sono Filippo e sono il padre di Jessica. Vieni un attimo con me in cucina che devo farti un discorso da uomo a uomo" Dog mi guarda per un attimo ma poi in silenzio seguo mio padre verso la cucina, ho paura per lui in questo momento 

Mia mamma si avvicina a me, posa la borsa sul divano e mi sorride. Lei è sempre stata più aperta per quanto riguarda queste cose, mio padre invece è troppo geloso delle sue donne. 
"Devi capire il tuo povero papà, non deve essere semplice entrare in casa e vedere la propria figlia mezza nuda mentre si bacia con passione con un ragazzo" lo capisco, non sarà facile, ma deve anche capire che ormai io sono una ragazza di 18 anni che vuole stare con Dog per sempre 
"Si mamma lo capisco a papà, ma deve capire anche me e deve sopratutto capire che non sono più una bambina. Ho 18 anni adesso, quasi 19 e quindi posso stare con un ragazzo" mio padre non ha mai saputo che io prima andavo quasi ogni sera con un ragazzo diverso, ma adesso con Dog tutto è diverso, io sono diversa e a lui ci tengo veramente 

"Stai tranquilla Jessica, il tuo fidanzato tornerà vivo da te" mi abbraccia velocemente e io le accarezzo la pancia che cresce giorno dopo giorno sempre un poco di più 
"Lo spero" non potrei stare senza Dog adesso, è così importante per me. Ci sediamo nel divano e dopo 5 minuti di assenza, li vedo tornare da noi nel salone. La faccia di Dog mi sembra serena, sopratutto non ha nessun segno violaceo sul viso. Per un momento ho temuto veramente il peggio per il mio ragazzo. Mio padre non sembra più arrabbiato, anzi sorride. Mi alzo dal divano, vado vicino al mio fidanzato che mi stringe la mano 
"Benvenuto in famiglia caro Dog William" mio padre ha accettato Dog, non posso crederci!!!!! Mi avvicino a mio padre e lo abbraccio, è così speciale quest'uomo per me 

"Grazie papà per aver accettato il mio fidanzato, ti prometto che non ci troverai mai più in situazioni come questa di poco fa" anche perché la cosa migliore è che io e Dog ci vediamo a casa sua per fare così più intime e sopratutto lontani da occhi indiscreti 
"Di nulla tesoro, è un bravo ragazzo e tiene veramente molto a te. Sei ormai grande, anche se per me resterai sempre un bambina piccola da proteggere" ci stacchiamo dall'abbraccio e mi sorride, io ricambio il suo sorriso con un ancora più grande 
"Ti voglio tanto bene papà" gli do un bacio nella guancia e poi ne do uno anche a mamma perché sennò poi si ingelosisce e si sente non amata 

"Allora Dog, vuoi restare a cena qui stasera?" la dolce voce di mia mamma arriva sempre nel momento giusto, mi guarda e mi fa l'occhiolino 
"Si va bene, grazie mille" vedere il mio fidanzato in imbarazzo è veramente qualcosa di molto dolce. Sono così felice che mio padre lo ha accettato, non mi sembra vero!!! Ci sediamo tutti e 4 nel divano, mia mamma mi fa vedere tutte le cose che hanno comprato per il bambino, quando sentiamo la porta di casa aprirsi. Vediamo apparire mia sorella e Jack mano nella mano che ci salutano e ci sorridono dolcemente 

"Jack resti anche tu a cena? Dog rimane..." mia mamma sta invitando proprio tutti a questa cena. Vedo mia sorella e Jack sedersi nel divano di fronte a noi per poi sorridere 
"Si si resto anche io con molto piacere" ed ecco che questa sarà la prima cena dove saremo proprio tutti. E' veramente così bello vedere la famiglia riunita, fino a poco tempo fa avrei odiato tutto questo, ma adesso invece amo ogni singolo momento vissuto con loro. Angelica mi chiama un attimo in disparte ed io mi alzo dal divano. Ci allontaniamo un attimo da tutti gli altri, anche se riesco comunque a sentire quello che dicono 

"Filippo ha accettato Dog? Mi è sembrato di vederlo sereno..." ho parlato con lei di questo qualche giorno fa, le ho detto di avere molta paura per quanto riguarda la reazione di papà 
"Si per fortuna si, ma non sai in che situazione imbarazzante ci hanno trovati. Eravamo soli in casa, ci stavamo baciando sdraiati sul divano con passione, io ero pure mezza nuda. Sono arrivati loro all'improvviso, non sai che vergogna che ho sentito. Ma poi mio padre ha parlato con Dog e lo ha accettato. Sono davvero felice!!!" Angelica mi sorride e poi mi abbraccia forte a sé. Mi ritengo veramente fortunata ad avere una sorella come lei accanto a me. Ho capito che avere una sorella è un dono davvero prezioso e unico perché lei ci sarà sempre!!!  

"Sono felice anche io per te Jessica, ti meriti tutto questo che ti sta succedendo. Vederti così presa da Dog è veramente qualcosa di speciale, ti voglio bene sorellina" voglio bene anche io a questa ragazza che è entrata nella mia vita da un momento all'altro senza chiedere il permesso ma va benissimo così. Ci stacchiamo dall'abbraccio per poi tornare dagli altri, sopratutto dai nostri fidanzati che sono parecchio in imbarazzo a stare da soli con i nostri genitori. Mi siedo di nuovo accanto al mio Dog che, quando mi vede, sorride e mi da un bacio nella guancia. Amo tantissimo la mia famiglia, amo tanto il bambino che nascerà e sopratutto amo con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima, il ragazzo che è seduto vicino a me, il mio Dog 

Ore 22:00
Londra 

Pov. Jacopo Rossi 
La prima settimana di lavoro è appena finita e oggi Elizabeth mi dirà se il posto di lavoro è mio oppure no. Non ho sbagliato nulla in questa settimana, sono stato perfetto in tutto ma sono comunque in ansia mentre aspetto la sua risposta. Lilly mi ha tranquillizzato dicendo che sicuramente il posto sarà mio, ma non riesco purtroppo a stare tranquillo. Mi piace lavorare in questo bar, mi sono affezionato molto a Lilly e ormai anche con Elizabeth si è creata una sintonia particolare. In questa settimana l'ho accompagnata 2 volte in clinica per fare le sue terapie, mi ha ringraziato tante volte per averla accompagnata, ma io le ho semplicemente detto che non doveva ringraziarmi perché lo facevo con molto piacere. 

Le terapie sono iniziate da pochi giorni ma già Elizabeth vede qualche piccola miglioria, adesso riesce a sollevare leggermente i piedi dalla sedia a rotelle, prima nemmeno questo poteva fare. L'ho vista parecchio strana in questa settimana, l'altro giorno non è nemmeno venuta a lavorare e nessuno di noi due sa nulla. Lilly si sta cambiando in bagno, mentre io sono fuori dal bar che mi fumo una sigaretta per calmarmi un poco. Aspetto Elizabeth che esca dal suo studio, sta decidendo sicuramente il mio futuro in  questo bar. E' buio fuori e fa abbastanza freddo, non vedo l'ora di tornare a casa mia per riposarmi. In questa settimana ho anche cambiato casa, ho trovato una casa molto più piccola e accogliente vicino al bar, esattamente dietro casa di Elizabeth, così da poter essere sempre puntuale a lavoro e non per altre ragioni.  

Vedo una macchina nera parcheggiare davanti al bar e poi vedo scendere una ragazza dai capelli fucsia, è Amanda, la ragazza di Lilly. La mia collega di lavoro mi ha detto che alla sua fidanzata piace cambiare colori di capelli, una volta se li è fatti color arcobaleno. E' simpatica anche questa ragazza, in questi giorni è sempre venuta a prendere Lilly dopo il lavoro e ogni volta si è fermata a parlare un poco con me. Ecco infatti che si avvicina a me, mi sorride per poi darmi un bacio nella guancia che mi mette in imbarazzo, non sono ancora abituato a tutto questo. 
"Ciao Jacopo, come va?" si accende anche lei una sigaretta, mentre aspetta la sua Lilly che si sta ancora vestendo... diciamo che perde sempre molto tempo!!! Si vede che è una femmina!!! 

"Ciao Amanda, tutto bene. Tu?" non parliamo mai di cose troppo serie, ma è piacevole aspettare con lei la lentezza di Lilly che ci fa sempre aspettare tanto 
"Tutto bene grazie, ancora non hai ricevuto la risposta del capo per il lavoro?" anche lei sa della mia ansia, diciamo che in questi giorni sono stato un poco paranoico... diciamo TANTO
"No ancora non mi ha detto nulla, sicuramente starà decidendo" non ho raccontato nulla del mio passato a lei e a Lilly, soltanto Elizabeth sa parte del mio passato, anche se non sa tutto 
"Tranquillo Jacopo, sicuramente il posto sarà tutto. Lilly mi ha detto che sei andato molto bene, non hai nemmeno rotto una tazzina" è vero, non ho fatto nessun errore, sono stato veramente bravo. Ma non so se Elizabeth si aspettava qualcun'altro per il posto di lavoro 

Restiamo per un attimo in silenzio, poi sentiamo la porta del bar aprirsi ed ecco che esce Lilly tutta sorridente appena vede la sua ragazza. 
"Ciao amore mio!!!" le vedo baciarsi davanti a me e devo dire che sono veramente una bella coppia. L'amore non ha sesso, non ha età, è un sentimento speciale che quando arriva si deve saper prendere e sopratutto non si deve far scappare. Il mio amore per Lucrezia era vero, io amavo quella ragazza ma non ho saputo apprezzare il potere dell'amore e lei mi ha lasciato 
"Caro amico Jacopo vecchietto, io e la mia Amanda andiamo a casa, sono veramente stanca e lei sa sempre come coccolarmi" mi guarda con una faccia maliziosa e capisco bene di che coccole sta parlando 

"Va bene ragazze, ciao e buona serata" le saluto e poi le vedo salire in macchina e allontanarsi da me e dal bar. Entro dentro il bar, sistemo le ultime cose messe fuori posto e poi vado in bagno per cambiarmi. Forse questa è l'ultima sera in cui starò qui, mi mancherà tanto questo posto se Elizabeth decidesse di non darmi il lavoro. Mi tolgo l'uniforme e indosso i vestiti di stamattina, mi guardo allo specchio e vedo uno Jacopo sempre più diverso, sono veramente un'altro uomo. Sento qualcuno bussare alla porta del bagno, sarà sicuramente lei... vado ad aprire ed ecco che appare davanti ai mie occhi Elizabeth che mi sorride teneramente 
"Jacopo, se mi segui nello studio, ti dico cosa ho deciso" la sua voce è calma, dolce ma lei ha sempre questo tono di voce che mi fa sentire bene, più leggero 

Esco dal bagno e la seguo, quanto vorrei vederla camminare sulle sue gambe ma sono sicuro che con la terapia riuscirà a farlo. Entriamo dentro il suo studio, mi siedo nella poltroncina e aspetto. Mi tremano quasi le mani, ma devo mostrarmi sicuro di me anche se non lo sono molto in questo momento. Vedo Elizabeth mettersi vicino a me, sono pronto per sentirla parlare. 
"Allora Jacopo la settimana di prova è appena finita e io devo dirti cosa ho deciso. In questi 7 giorni è andato tutto bene, Lilly mi ha informata su come andavi. Il bar ha bisogno veramente di un cameriere bravo come te, quindi il posto di lavoro è tutto tuo" NON. CI. POSSO. CREDERE. Sto sognando!!! Sono troppo felice, mi alzo dalla poltroncina e la abbraccio forte abbassandomi verso di lei che mi accoglie senza nessun tentennamento 

"Grazie mille Elizabeth, non ti pentirai della scelta che hai fatto. Questo posto di lavoro è il mio nuovo inizio e così così felice di rimanere qui" mi stacco dall'abbraccio, è stato un gesto istintivo che mi è venuto spontaneo, lei mi sorride e mi tiene una mano tra le sue 
"Lo so che non mi pentirò di averti scelto, sei perfetto per questo bar. Poi ormai Lilly si è legata a te e devo ammettere che anche io mi sono legata molto a te" le ultime parole le dice senza guardarmi negli occhi ma la vedo sorridere. Il mio cuore inizia a battere più forte del normale 
"Anche io mi sono molto legato a Lilly e anche a te" solleva lo sguardo verso di me e mi sorride ancora, è così bella questa donna che non ci sto capendo più nulla in questo momento 

"Elizabeth ti va di vedere casa mia? L'ho affittata da pochi giorni e ancora nessuno è venuto a vederla. Anche se diciamo non ho molte persone vicine a me..." non so cosa mi succede, ma non voglio allontanarmi da lei così presto, sto bene con lei e voglio continuare a stare bene 
"Si va bene, ma solo per 10 minuti perché poi devo tornare a casa mia. E' lontana da qui?" usciamo dal suo studio e usciamo anche dal bar e la vedo chiudere la porta a chiave 
"No, ho trovato casa esattamente dietro casa tua. Quindi abitiamo vicini" sorrido con il cuore ed è la prima volta che sorrido in questo modo, anche lei mi sorride e insieme ci avviamo verso casa mia. Spingo la sedia a rotelle lungo le strade di Londra e arriviamo presto davanti casa mia. Prendo le chiavi dalla tasca dei miei pantaloni e apro il portone. Abito al secondo piano di questa piccola palazzina di 4 piani ma per fortuna c'è l'ascensore 

Entriamo dentro l'ascensore che è abbastanza grande da stare con la sedia a rotelle. Un forte profumo di rose si diffonde presto nell'ambiente e so molto bene che è il suo profumo, in questi giorni sono tornato a casa sentendo il suo profumo da tutte le parti. E' veramente buono, fresco e delicato come lei, mi sento completamente inibito dal suo profumo. L'ascensore arriva al secondo piano e usciamo. In questo piano abito solamente io e una vecchietta veramente simpatica che il primo giorno che mi sono trasferito qui, mi ha portato una torta alle mele per darmi il benvenuto nel palazzo. Apro la porta di casa mia ed entriamo. Non è una casa grande, è molto piccola ma per un uomo solo come me è perfetta così. 

"Benvenuta a casa mia!! Scusa il disordine ma è solamente il terzo giorno che sono qui e quindi devo ancora sistemare alcune cose" percorriamo un piccolo corridoio, Elizabeth si guarda intorno e osserva tutto con attenzione 
"Non ti preoccupare per il disordine, è veramente graziosa casa tua" le faccio vedere la piccola cucina, la stanza da letto e il bagno. Poi andiamo nel piccolo salone dove ho messo il divano e la televisione. Non ho molti mobili, è parecchio vuota come casa ma piano piano comprerò tutto quello che mi manca, per adesso va bene così 
"Comunque mi piace molto, è perfetta per un uomo single come te" anche lei la pensa come me, mi sono innamorato subito di questa casa appena l'ho vista. Il padrone di casa è stato molto gentile con me e subito ci siamo messi d'accordo per quanto riguarda il prezzo dell'affitto 

"Si, mi piace molto stare qui. Abitavo prima in una casa più grande che dividevo anche con Luca. Anzi a proposito di lui, ha lasciato i suoi vestiti nella vecchia casa ma io ho preso tutto. Però non so dove abita, quindi non so nemmeno come darglieli. Tu sai dove abita per caso?" mi siedo nel divano e aiuto anche Elizabeth a sedersi vicino a me. Ha uno sguardo strano adesso, cosa è successo? Si sistema meglio sul divano, anche se ancora le sue gambe non si muovono bene
"Non lo hai saputo?" cosa dovrei sapere?! Mi sto preoccupando adesso, non stava bene Luca ma mi ha sempre detto che la sua malattia sarebbe andata via da sola 
"Cosa dovevo sapere? E' successo qualcosa a Luca?" non lo vedo da quel giorno del compleanno della sua bambina, non ho saputo più nulla di lui 

"Luca purtroppo è morto, la sua malattia non gli ha lasciato scampo" non ci posso credere?!? Mi dispiace così tanto per questo ragazzo, ho passato molti giorni insieme a lui e al fratello 
"Mi dispiace tanto, Luca non era un ragazzo cattivo e mi dispiace anche di averlo trascinato nella mia follia. Non ho nemmeno avuto l'occasione di chiedergli scusa per tutto quello che gli ho fatto. Era così giovane, non doveva morire in questo modo" sono veramente sconvolto e per la prima volta nella mia vitta sto provando tristezza verso qualcuno 
"Lo so, la sua morte ha lasciato tutti noi abbastanza tristi. La mia nipotina è stata molto male in questa settimana, ha fatto fatica ad accettare la morte del suo papà. Adesso sta meglio, anche se sentirà sempre la sua mancanza" povera bambina, è molto dolce Lucia e devo anche ringraziare lei se adesso sto diventando un uomo migliore 

"Certo, per fortuna però ha accanto a lei tante persone che le vogliono bene" guardo Elizabeth negli occhi e non mi ero accorto che eravamo così vicini, è leggermente imbarazzante questo 
"Si si, ci sono io, c'è la mamma, c'è anche il fidanzato di mia figlia e ci sono anche Molly e Angelica che sono molto legate a lei" è così strano sentire il nome di Angelica dopo tutto questo tempo, chissà come sta, chissà se riuscita a riprendere in mano la sua vita senza più pensare a me e a tutto quello che le ho fatto in passato 
"Già, non è da sola" guardo gli occhi di Elizabeth, abbasso leggermente lo sguardo verso le sue labbra leggermente socchiuse e mi sale una strana voglia di baciarla, non so nemmeno perché. Ma non posso fare questo passo, scapperebbe sicuramente da me!!! Non posso dare nulla a questa donna, è troppo diversa da me e dalla mia vita 

"Jacopo adesso io vado, sicuramente mia nipote e mia figlia mi stanno aspettando" non voglio farla andare via così presto, voglio sentire la sua voce ancora per un poco 
"Aspetta Elizabeth..." la fermo ma non adesso cosa dire per farla rimanere, non so che cosa mi sta succedendo con lei ma non voglio farla andare via così, mi sento così solo 
"Sono solo, non c'è nessuno accanto a me. Vedo tutti molto uniti, felici e poi ci sono io che sto da solo da non so quanto tempo. Lo so che è colpa mia, ho fatto troppo male e forse mi merito adesso tutto questo" non capisco perché mi sto sfogando con lei così, ma sento che posso liberarmi completamente con lei, Elizabeth ha un dono particolare che riesce a capirmi sempre 

"Non sei da solo Jacopo, ci sono io vicino a te e io non ho nessuna intenzione di lasciarti da solo" si avvicina a me, mi guarda profondamente negli occhi per poi baciarmi... ma è solo un attimo, già la sua bocca è troppo lontana dalla mia 
"Scusami, è stato un gesto improvviso... non so cosa mi sia preso, ma di solito non sono una tipa che bacia così all'improvviso, anche se lo volevo farlo davvero tanto" vedo le sue guance arrossarsi leggermente e le sorrido. Le prendo il volto dolcemente tra le mie mani e la avvicino a me di nuovo, voglio baciare questa donna e niente e nessuno mi fermerà 
"Non ti devi scusare, voglio baciarti anche io Elizabeth" la vedo sorridere per poi chiudere gli occhi e baciarla, finalmente mi sento bene, completo!!! Non baciavo una donna da troppo tempo, la sua bocca è così dolce, così morbida e sento il mio cuore battere velocemente 

Non so cosa succederà da questo momento in poi, non so se Elizabeth sente qualcosa per me. Ma io sono sicuro che quello che provo per questa donna è qualcosa di veramente forte, speciale e anche folle. Continuiamo a baciarci lentamente, senza nessuna fretta, vogliamo assaporare il momento fino alla fine. E' così bello baciare questa donna, mi sento quel ragazzino di tanti anni fa quando ho dato il mio primo bacio a Lucrezia. Ma con Elizabeth è tutto diverso, siamo adulti, abbiamo due passati troppo diversi ma mi sto legando a questa donna sempre di più e non voglio tirarmi indietro, non voglio rischiare di perderla. Ci stacchiamo dal bacio per riprendere fiato, mi sorride ed io ricambio. Poi appoggia la testa sulla mia spalla, io la stringo forte a me e chiudo gli occhi. Sono felice, non sono più solo e voglio credere che questa felicità sarà per sempre. 

Un mese dopo 
23 Dicembre 
Ore 7:00 

Pov. Jacopo Rossi 
I giorni scorrono velocemente, le ore passano in fretta ed ecco che siamo a Dicembre, esattamente il 23 Dicembre. Tra 2 giorni è Natale e quest'anno per la prima volta avrà un sapore più dolce, non sono da solo. Ho anche comprato un piccolo albero di Natale che ho decorato insieme ad una persona speciale, molto speciale della mia nuova vita. Mi sveglio con il sorriso sul volto, sto così bene e sono felice di tutto quello che è successo in questo lungo mese. Le cose con Elizabeth stanno andando molto bene, ci stiamo frequentando, anche se ancora tutto è un segreto solo tra di noi. Non trova ancora il coraggio di dire a sua figlia che sta con me e io le ho semplicemente detto di stare tranquilla e che quando si sentirà pronta, glielo dirà. Anche io ho paura per come prenderà la notizia sua figlia, diciamo che non sono proprio l'uomo che una figlia desidererebbe per la madre. 

Ho fatto tanti errori, forse troppi ma adesso la mia vita sta prendendo una piega diversa. Ho un lavoro che mi piace tanto, ho una casa molto accogliente, ho due amiche fantastiche di nome Lilly e Amanda che sono due ragazze molto simpatiche e poi ho Elizabeth, una donna speciale che è entrata dentro di me senza chiedere il permesso. Stanotte è rimasta a dormire da me, non so quale scusa si è inventata con sua figlia per rimanere con me, ma poco mi importa. Siamo stati così bene stanotte, non stavo con una donna da ormai troppo tempo che mi sono svegliato felice veramente. Mi alzo dal letto stando attento a non svegliare la mia donna accanto a me che dorme tranquilla. Ieri sera ci siamo stancati parecchio, ma entrambi avevamo troppa voglia di stare insieme. Le do un bacio sulla fronte ed esco dalla stanza da letto per andare a preparare la colazione alla mia Elizabeth. 

E' veramente assurda la vita, fino a un mese fa eravamo due sconosciuti, poi è diventata la mia datrice di lavoro e adesso è la mia ragione di vita. Non avevo programmato nella mia vita la presenza di una donna, ma Elizabeth è diventata troppo importante per me. Dopo il nostro primo bacio, i primi giorni a lavoro eravamo entrambi troppo imbarazzati per parlare. Dopo 4 giorni, eravamo in macchina mentre la stavo accompagnando alla clinica per la terapia, mi ha detto di accostare e mi ha baciato di nuovo. Ero così sorpreso ma anche tanto felice che semplicemente ho ricambiato il bacio. Da quel giorno, stiamo sempre insieme quando possiamo e ieri sera è stata la prima volta che è rimasta a dormire a casa mia. Tra pochi giorni è Natale e io le voglio fare un regalo, infatti oggi pomeriggio andrò a comprarle qualcosa di speciale. 

Preparo il latte, il caffè e poggio sul tavolo i suoi biscotti preferiti e i cereali. Faccio tutto questo con il cuore leggere e con il sorriso stampato in faccia. La terapia sta andando sempre meglio, adesso inizia a muovere le gambe leggermente e mi sono emozionato troppo quando me lo ha fatto vedere, era così felice e io mi sono commosso davanti a lei. Siamo molto felici insieme, dice che non si sentiva così bene da troppo tempo ormai. Vedo apparire dalla porta della cucina Elizabeth con la sedia a rotelle e con indosso la mia camicia, che bella visione!!! Mi sorride dolcemente e io mi avvicino verso di lei e le do un bacio. 
"Buongiorno bellissima, hai dormito bene?" non sono mai stato un tipo troppo romantico, ma lei ha fatto uscire una parte di me che non conoscevo ancora 

"Buongiorno bellissimo, si ho dormito benissimo accanto ad un uomo veramente unico e speciale" le sorrido e poi ci sediamo entrambi a tavola. Le servo il caffè in una tazzina e apro il pacco dei suoi biscotti preferiti. Voglio fare tutto il possibile per renderla felice 
"Mi fa piacere dolcezza, anche io ho dormito divinamente accanto a te" le prendo una mano e lascio un leggero bacio sul suo dorso. Non mi sentivo così vivo da non so quanti anni 
"Jacopo è tutto così bello quello che ci sta succedendo che non mi sembra reale. Non avrei mai pensato di rifarmi una vita dopo il divorzio con il mio ex marito, ma da quando ti ho conosciuto, sento di essere rinata" se lei si sente rinata, io sono appena nato allora!!! Mi avvicino con la sedia verso di lei e le do un bacio che la fa sorridere sempre di più 

"Nemmeno io avevo previsto un'altra donna nella mia vita dopo la storia di Lucrezia. Mi ha fatto molto male il suo tradimento e quindi avevo chiuso ogni ponte con questo sentimento. Ma tu sei diversa Elizabeth, quello che sta nascendo tra noi due è troppo reale per non farlo accadere" non so se è amore quello che sentiamo, ma è comunque un sentimento che amo sentire 
"Infatti io voglio che accada tutto questo e voglio anche presentarti a mia figlia. Sa già chi sei, ma non ti conosce come mio uomo. Domani saremo tutti a casa della madre di Angelica per festeggiare la vigilia di Natale, io vorrei tanto che tu venissi e così ti presenterei a tutti quanti" è abbastanza sconvolgente la cosa che mi sta chiedendo, non so veramente che cosa dire  

"Capisco che per te deve essere molto difficile incontrare tutti loro dopo quello che è successo, ma adesso tu sei cambiato, sei un uomo migliore e sei il mio uomo. Loro lo devono sapere, ma se non vuoi venire, lo capisco e va bene così" non mi immaginavo proprio questo come incontro con la famiglia, ma va bene così. Io sono cambiato e lo dimostrerò a tutti quanti 
"Elizabeth domani ci sarò anche io, non ho paura di quello che penseranno. Io voglio stare con te, siamo adulti e niente e nessuno ci può allontanare" Elizabeth mi abbraccia sentendo le mie parole ed io la stringo sempre più forte a me, non voglio lasciarla andare mai più 
"Grazie Jacopo, per tutto. Sarà un giorno davvero speciale e non ti preoccupare perché io non ti lascerò nemmeno per un istante da solo" ci sciogliamo dall'abbraccio e mi sorride, che bella che è quando sorride!!! Il suo sorriso riesce a riscaldare la mia anima 

"Lo so Elizabeth che tu non mi lascerai mai da solo. Andrò tutto bene domani" mi avvicino a lei e le do un bacio dolce, un bacio che sa di noi due e di tutto quello che siamo diventati in questo mese. Ci baciamo lentamente, con passione e assaporiamo fino alla fine questo bacio stupendo. Non so bene cosa succederà domani, non so le reazioni che avranno tutti quanti, non so se sono pronto per incontrare Angelica e Lucrezia dopo più di un mese, ma di una cosa sono sicuro: non voglio lasciare Elizabeth per nulla la mondo!!! Lei è la mia donna adesso, voglio essere un uomo migliore per lei, non voglio commettere gli stessi errori che ho fatto in passato. Oggi pomeriggio le voglio comprare un regalo, le voglio fare una sorpresa perché Elizabeth si merita tutto quanto e sarò proprio io a darle tutto quello di cui avrà bisogno per essere felice. 

Ore 10:00 
In ospedale 

Pov. Angelica 
Sono in ospedale con la mia famiglia perché oggi molto probabilmente scopriremo il sesso del bambino che tra 6 mesi nascerà. Oggi nostra mamma è entrata al terzo mese di gravidanza, la sua pancia è sempre più evidente e già casa nostra si sta riempiendo di tanti giocattoli per bambini piccoli. Io e Jessica stiamo uscendo pazze per scoprire se avremo un fratellino o un'altra sorellina, anche Filippo lo vuole sapere perché dice che in casa ci sono troppe donne e vuole adesso un maschietto per almeno avere un aiuto. Mia mamma mi ha confessato che sente di avere dentro la sua pancia un'altra bambina tutta da coccolare, viziare e amare. Però alla fine la cosa che importa a tutti noi è che il bambino nasca forte e in salute. 

Nostra madre ha voluto anche me e Jessica in questo giorno così importante, è parecchio nervosa ma per fortuna c'è Filippo che trova sempre un modo per calmarla. Domani è la vigilia di Natale e si sente già nell'aria questo clima natalizio che per il primo anno amerò tantissimo. Abbiamo invitato a casa nostra tutti quanti, vogliamo passare un bel Natale in famiglia e oggi pomeriggio io e Jack dobbiamo vederci per comprare gli ultimi regali. Ho già comprato il regalo per lui, spero solo di aver scelto la cosa giusta. Anche Jessica ha già preso il regalo per Dog e mi ha anche chiesto qualche consiglio su cosa regalargli. Non vedo che sia domani, sarà il mio primo Natale che passo con la mia famiglia e con tutte le persone a cui voglio tanto bene. 

Siamo seduti nelle sedie di plastica davanti alla porta del ginecologo che seguirà nostra madre per tutta la gravidanza. Jessica è seduta accanto a me e sta mandando messaggi sicuramente a Dog. Sono davvero inseparabili tutti e due, li vedo così felici e innamorati. Anche le cose tra me e Jack vanno bene, anzi devo dire che vanno benissimo. Sono davvero felice di stare con lui, mi completa e io completo lui. Non avevo mai creduto nell'amore, ma da quando ho conosciuto Jack ho capito che l'amore esiste veramente e che per tutti quanti prima o poi arriva. Non sappiamo quando Cupido ci farà conoscere la nostra anima gemella, ma ognuno di noi in questo pianeta Terra troverà la sua altra metà. 

Vediamo uscire dalla porta un'infermiera con in mano una lista di nomi. 
"Siete voi i signori De Bianchi?" vedo mia madre annuire leggermente e poi tutti e 4 ci alziamo ed entriamo dentro lo studio del dottore. Siamo tutti un poco ansiosi oggi, semplicemente tutti noi non vediamo l'ora di conoscere il sesso del bambino 
"Buongiorno signori, queste bellissime ragazze sono le vostre figlie?" il dottore è davvero gentile, mia mamma si stende già sul lettino e solleva la sua maglietta per scoprire la pancia 
"Si sono le nostre figlie, Angelica e Jessica" questa è la voce di Filippo, adoro così tanto quest'uomo, ormai mi considera figlia sua a tutti gli effetti e io lo sento sempre di più come un papà, quel papà che purtroppo non ho mai avuto veramente

"Allora, siete pronti per scoprire il sesso del bambino?" tutti noi ci limitiamo solamente ad annuire, ci avviciniamo alla mamma e osserviamo uno schermo con delle immagini in  bianco e nero. Non ci capisco molto, tutti noi non capiamo molto di quello che stiamo vedendo 
"La gravidanza procede molto bene, i battiti del cuore sono regolari, ma... aspettate un momento" cosa sta succedendo? Mia mamma ci guarda a tutti negli occhi, leggo preoccupazione nel suo sguardo ma c'è Filippo che le stringe la mano per farle forza 
"Cosa ha visto dottore? Ha qualche problema il bambino?" la voce di mamma è davvero tremolante, guardiamo adesso il dottore che ci sorride teneramente. Cosa ha da sorridere adesso?!? 

"Mi sa che la famiglia si allegherà sempre di più. Signora, aspetta due gemelli" NON E' POSSIBILE!!! Siamo tutti scioccati da quello che il medico ci ha appena detto, mia mamma inizia a piangere silenziosamente e vedo Filippo darle un bacio 
"Stanno entrambi benissimo, crescono in perfetta forma. Volete sapere anche il sesso di entrambi?" sono troppo felice!!! Io e Jessica ci guardiamo, vedo i suoi occhi lucidi e ci abbracciamo anche noi due. E' veramente un momento magico questo, unico 
"Si si, vogliamo saperlo per favore" Filippo e nostra madre si tengono per mano, adesso anche io e Jessica ci teniamo per mano e aspettiamo solamente che il dottore parli 

"Allora sono un maschietto e una femminuccia, complimenti davvero" E' UN SOGNO!!!! Ci abbracciamo tutti e 4 in un grande e caldo abbraccio di gruppo, amo la mia famiglia!!! Il dottore stampa le immagini dell'ecografia, queste sono le prime foto dei gemelli. Usciamo dallo studio tutti e 4 completamente senza parole, ma felici di sapere che saranno due i bambini che nasceranno. Avrò un fratellino e anche una sorellina, è bellissimo!!! 
"Non potete immaginare come mi sento in questo momento!!! La famiglia si allarga sempre di più, sono troppo felice" nostra mamma ci guarda e si asciuga dolcemente le guance bagnate dalle lacrime di gioia che ha appena versato 

"E' stata una notizia inaspettata, ma sapere che saranno due mi rende doppiamente felice e mi sento solamente fortunato ad avere te come moglie, ti amo da impazzire Lucrezia" Filippo bacia nostra madre davanti a me e Jessica che sorridiamo dolcemente nel vedere quanto si amano 
"Cari genitori, adesso dobbiamo comprare molte più cose visto che sono due. Dobbiamo comprare due culle, due biberon, due ciucci" mia sorella ha perfettamente ragione, adesso che sappiamo anche il loro sesso, possiamo iniziare a comprare tutto quanto 
"Dobbiamo anche comprare tanti vestitini, ancora più giocattoli. Vizieremo questi bambini in tutto, non vedo l'ora di conoscerli" appoggio la mano sulla pancia di mia madre che sorride, è così bello vederla sorridere di felicità 

"Andiamo allora a comprare già qualcosa, i giorni corrono e tra poco avremo altri 2 componenti che si aggiungono alla nostra bellissima famiglia" Filippo ha ragione, usciamo dall'ospedale ed entriamo in macchina. Decidiamo di andare al centro commerciale, lì troveremo sicuramente tutto quello che ci servirà per questi due bambini. Mancano 6 mesi e finalmente nasceranno per portare ancora più gioia nella nostra famiglia, questi due bambini saranno la felicità di tutti noi. Amo già i miei fratellini tantissimo, amo mia madre che è una donna veramente forte e speciale, amo mia sorella Jessica che è cambiata veramente tanto da quando ci siamo conosciute e amo anche Filippo che vedo e sento come un padre. Non l'ho ancora chiamato in questo modo, mi deve venire spontaneo ma gli voglio un mondo di bene, mi sono legata tantissimo a lui. Osservo le strade di Londra e respiro l'aria di Natale, domani sarà un giorno veramente speciale ed unico. Non vedo l'ora che sia domani, sarà il mio primo vero Natale passato con le persone che amo. 

Ore 14:00 
Casa di Sofia 

Pov. Sofia 
Non sono ancora riuscita a capire cosa mia mamma mi sta nascondendo, ma ieri non è tornata a dormire a casa e adesso mi sto cominciando a preoccupare. Non riesco a capire perché non mi racconta nulla, in questo mese l'ho vista diversa, più sorridente del solito e ho visto nei suoi occhi una luce particolare, molto luminosa. Ogni volta che le chiedo qualcosa, lei cambia discorso e non mi dice nulla. La terapia sta andando bene, ma non sono io ad accompagnarla in clinica. Mi ha detto che è un suo amico ad accompagnarla, una persona che io non conosco e che forse non avrò mai l'occasione di conoscere. Voglio sapere cosa le passa a mia madre, ma non riesco a trovare un modo per farla parlare. 

Sono seduta sul tappeto del salone mentre guardo Lucia, Marco e il mio fidanzato giocare e ridere. La piccoletta ha ormai accettato la morte di suo padre, sta molto meglio, anche se non si dimenticherà mai di lui. Matteo cerca di starle vicina e per fortuna Lucia è molto legata a lui, vanno molto d'accordo e di questo ne sono davvero felice. Anche il piccolo Marco sta aiutando molto mia figlia, viene spesso qui a casa per farla distrarre dai suoi pensieri e funziona. Li vedo così uniti, così innamorati e capisco da questo che l'amore non ha età. Matteo mi sta accanto tantissimo, sono stata anche io molto male per la morta di Luca ma adesso ho superato tutto. Domani è la vigilia di Natale e la mamma di Angelica è stata così gentile di invitarci a casa sua per cena e poi così per aspettare la mezzanotte e aprire i regali tutti insieme sotto l'albero. 

Il Natale è sempre stata la mia festa preferita fin da quando ero una bambina piccola. Mi ricordo quando con papà facevamo l'albero di Natale, lo decoravamo tantissimo e ogni hanno lo facevamo sempre più bello. Chissà come sta, non si fa sentire da 8 anni e nemmeno mi interessa molto saperlo. Ci ha lasciato da sole, quando io avevo solamente 16 anni e un bambino nella mia pancia. Tradiva la mamma con un'altra donna molto più giovane di lui, non mi intessa più nulla di quest'uomo, per me è come se fosse morto. Molte volte, anche per scherzare, ho detto a mia mamma di rifarsi una vita, di trovare un uomo che la ami veramente, ma lei mi ha sempre detto che sta bene da sola e che ormai non ha più l'età per queste cose. 

"Mamma, domani può venire anche Marco a cena a casa della mamma di Angelica?" mia figlia mi riporta alla realtà, la guardo e sorrido perché lei mi fa sentire sempre bene, completa
"Non lo so amore mio, i suoi genitori vogliono? Domani è la vigilia di Natale e magari vogliono anche suo figlio per stare tutti insieme con  la loro famiglia" ho visto poche volte i genitori di Marco, sono più grandi di me ma sono molto simpatici e vogliono bene a Lucia 
"Non ti preoccupare per questo Sofia, i miei genitori hanno detto che va bene e che passerò con loro giorno 25 Dicembre" la piccola voce di Marco risponde alle mie preoccupazioni, a quanto pare domani sera avremo un altro piccolo ospite insieme a tutti noi 
"Allora va bene, domani sera verrai insieme a noi" appena dico questo, vedo Lucia e Marco abbracciarsi e darsi un piccolo bacetto che fa sorridere me e Matteo, il mio fidanzato 

Tornano a giocare tranquillamente insieme a Matteo, lo vedo sempre di più legato a mia figlia e questa cosa mi piace veramente molto. Per adesso io ho la testa da tutt'altra parte, devo assolutamente parlare con mia madre e capire cosa le sta succedendo. Mi alzo da terra e con la scusa di andare a bere qualcosa in cucina, vado da mia mamma che è appunto in cucina. Oggi il bar rimane chiuso di pomeriggio, anche perché deve dare anche sollievo ai due camerieri che ci lavorano. Entro in cucina e la vedo affacciata dalla finestra che guarda la città. Chissà cosa sta pensando in questo momento, forse non sta pensando a nulla di particolare ma non posso saperlo questo. Mi avvicino silenziosamente a lei che si accorge subito della mia presenza, mi riconosce dai passi, è sempre stato così. 

"Ehi Sofia, tutto apposto di là?" fa finta di nulla, ma secondo me ha capito che sono qui per sapere cosa mi sta nascondendo, devo sapere cosa è successo in questo mese 
"Si è tutto apposto, stanno giocando tranquillamente nel divano con Matteo" prendo una sedia e mi avvicino a lei, per poi sedermi anche io e guardare la gente che cammina fuori dalla finestra
"Mamma, voglio sapere cosa ti sta succedendo in questo mese. Ti vedo diversa, hai una luce particolare negli occhi che non hai mai avuto. Mi sto preoccupando perché mi hai sempre detto tutto, ci siamo sempre dette tutto ma non capisco perché adesso non parli con me che sono tua figlia e che ti conosco troppo bene, come tu conosci me" spero che le mie parole la facciano finalmente parlare perché sennò impazzisco per sapere cosa è successo 

"Sofia è successo qualcosa in questo mese, un qualcosa che non avrei mai immaginato prima" ecco, lo sapevo che era veramente successo qualcosa!!!! 
"Cosa è successo mamma? Puoi dirmi tutto e lo sai" le prendo la mano e la stringo forte tra le mie. Lei mi guarda dritto negli occhi e poi mi sorride pronta finalmente a parlare 
"Un mese fa è venuta una persona per il posto di cameriera, questa persona mi ha subito colpito. Ha 45 anni, è anche lui solo con me e..." non riesce più a parlare, ma penso di star capendo che cosa mi vuole dire. La incito a continuare con lo sguardo e lei lo fa 
"Ci stiamo frequentando da quasi un mese. Non ti ho detto nulla all'inizio perché eravamo semplici amici, ma poi le cose sono cambiate e adesso stiamo insieme" la vedo imbarazzarsi mentre mi parla di queste cose, ma io sono solamente felice per lei!!! 

"Mamma io sono felice per te se hai trovato un altro uomo nella tua vita. Sei giovane, sei una bellissima donna ed è giusto che tu ti rifaccia una vita dopo il divorzio con papà" ho sempre sperato che un giorno anche lei trovasse un nuovo compagno che la ami veramente 
"Mi rende molto felice questa persona, è lui che mi ha fatto riflettere sull'iniziare le terapie. Domani verrà anche lui a cena a casa della madre di Angelica e così lo conoscerete" vedo i suoi occhi diventare un poco preoccupati dopo che ha detto queste ultime parole 
"Va bene mamma, sono molto curiosa di conoscere l'uomo che ti ha rubato il cuore" la vedo sorridere ed è un sorriso diverso, leggo dentro i suoi occhi un amore grande verso questa persona che domani vedrò per la prima volta 

"NONNA HA IL FIDANZATO?!?" Lucia entra in cucina saltellando e si siede in braccio a me. Mi sa che la mia cara figlioletta ha appena ascoltato quello di cui abbiamo parlato 
"Tesoro della nonna, mi sto frequentando con un signore che domani conoscerete" le imbarazza parlare di questo argomento, ma io sono troppo felice per la notizia che mi ha appena dato!!! 
"CHE BELLO, AVRO' UN NONNO" si alza dalle mie gambe e va ad abbracciare mia mamma che subito l'accoglie stringendola fortissimo a sé. Mia figlia non ha mai conosciuto mio padre, non gli ho mai fatto vedere una sua foto e mai gliene farò vedere. Lui ha rinnegato me, mia madre e anche Lucia, quindi non capisco perché dovrei far vedere una persona che non ha amato nessuno e ci ha abbandonate lasciandoci da sole 

Domani è la vigila di Natale, passeremo una bellissima giornata tutti insieme. Conosceremo anche il compagno di mia madre, sono davvero curiosa di conoscerlo. Mi ha solamente detto che ha 45 anni e che lavoro nel suo bar come cameriere, non mi ha detto nulla. Non le ho fatto altre domande perché voglio conoscerle direttamente domani, vedere la sua faccia e leggere nei suoi occhi la stessa felicità che leggo negli occhi di mia mamma. Non voglio vederla soffrire per questa storia, so che è grande ma è mia mamma ed io voglio proteggerla. Però sembra che quest'uomo la renda felice veramente ed io mi sono accorta che in questo mese è cambiata davvero molto. Sorride spesso, ha la testa tra le nuvole e poi mette più cura nel vestirsi. Sono molto felice per mia mamma perché è una brava donna, una madre presente e una nonna dolcissima, si merita tutta questa felicità che la travolta. 

Ore 16:00 
Londra 

Pov. Angelica
Camminare lungo le strade di Londra mi è sempre piaciuto, ma adesso che le strade sono decorate con le luci natalizie lo adoro di più. Si respira l'aria del Natale, i negozi sono pieni di gente che fanno gli ultimi acquisti per i regali e tra queste persone ci siamo anche io e Jack che passeggiamo mano nella mano nel centro di Londra. Le strade sono trafficate di macchine, di persone che camminano velocemente, sono illuminate dalle luci e tutto appare così magico. Ho comprato gli ultimi regali che mi mancavano e ovviamente ho anche fatto un regalo per i gemelli che arriveranno presto nella nostra famiglia. Siamo ancora tutti un poco scioccati dalla notizia, ma la felicità che proviamo riesce a spazzare completamente via tutto. 

Dopo che usciamo dall'ospedale, siamo anditi tutti e 4 al centro commerciale per comprare qualcosa per i gemellini. Abbiamo preso tanti vestitini, calzini, giocattoli. Siamo tornati a casa veramente pieni di pacchi e che abbiamo sistemato nella stanzetta dei gemelli. Mia mamma e Filippo hanno deciso di spostare la mia stanzetta al piano di sopra accanto alla stanzetta di Jessica, mentre la camera dei gemelli sarà la mia ex stanzetta. Non hanno ancora deciso come comprare le culle, ma vogliono fare le cose con calma e sopratutto mia mamma vuole comprare qualcosa a tema e che va bene per un maschietto e una femminuccia. La casa è molto grande e ci sarà abbastanza spazio per tutti quanti. I gemelli nasceranno a giugno, ancora il giorno non si sa con preciso, e sarà il mese in cui io e Jessica finiremo per sempre la scuola.

Essendo così libere dall'impegno della scuola, abbiamo già deciso che aiuteremo nostra madre per badare ai bambini. Essendo due, il lavoro sarà raddoppiato ma i piccolini sono fortunati perché hanno due super sorelle che li ameranno e che faranno di tutto per loro. Non ho ancora detto a nessuno che mia madre aspetta due gemelli, mia madre ha deciso che darà a tutti la bellissima notizia domani a cena. Sofia poco fa mi ha mandato un messaggio dicendomi che si aggiungono due persone, uno è Marco, il fidanzato di Lucia, ma l'altra persona che si aggiunge non mi ha detto chi sarà. Per mia mamma non ci sono problemi ad aggiungere due posti, anche perché più siamo e meglio è, mi ha detto ed è anche vero. Voglio passare questo Natale in serenità, in pace, con le persone che amo e sopratutto senza nessuno che lo rovina. 

"Ehi amore mio, a cosa pensi?" il mio Jack mi riporta alla realtà, sono così felice di essere la sua fidanzata. Sono già due mesi che stiamo insieme e io sono ogni giorno più innamorata di lui 
"Penso a domani che sarà una sera magica, il mio primo Natale che festeggio con le persone che amo e che mi hanno reso una ragazza migliore" il mio fidanzato mi sorride e mi dà un bacio nella guancia che mi fa arrossire. C'è molto freddo camminando lungo le strade di Londra, ma il calore di Jack riesce a farmi sentire meno freddo e poi tra le sue braccia mi sento amata e protetta. Stiamo tornando a casa di mia mamma perché oggi ha invitato a cena sia il mio fidanzato ma anche Dog, il fidanzato di mia sorella. Anche per loro due le cose vanno molto bene e sono sempre più uniti e innamorati 

Mentre camminiamo tranquillamente per strada, mi scontro contro qualcuno che è appena uscito da un negozio di gioielleria.
"Mi scusi signore..." sollevo leggermente lo sguardo e vedo l'ultima persona che volevo vedere in questo momento. Jacopo mi guarda con occhi sorpresi, nemmeno lui pensava di vedermi dopo tutto questo tempo. Lo vedo in forma, nemmeno sembra il vecchio Jacopo che ho conosciuto 
"Ciao ragazzi, come state?" sento la mano di Jack stringere più forte la mia e in questo momento posso anche immaginare a cosa sta pensando il mio ragazzo 
"Stiamo molto bene" non so nemmeno perché sto rispondendo a quest'uomo che volevo solamente dimenticare, ma ancora una volta sento che io e lui saremo collegati da un qualcosa che ci legherà per sempre, anche se non so cosa sia 

"Mi fa piacere. Volevo dirvi che sono cambiato, ho trovato un lavoro onesto ad un bar e ho anche affittato una piccola casa qui a Londra. So di aver fatto tanto male, so che forse quello che vi dico non vi importerà molto, ma io sono veramente pentito di ciò che ho fatto" credo nelle sue parole e non so perché, ma la sua voce è diversa, non urla più, non sembra più il vecchio Jacopo 
"Va bene Jacopo, mi fa piacere che hai trovato un lavoro e vedo che sei cambiato. Ti guardo negli occhi e non vedo più quell'uomo che mi sgridava da bambina. Sei diverso" non dovrei stare a parlare con la persona che mi rovinato l'infanzia, ma non riesco ad andarmene da qui. Sono anche io cambiata, forse ho già perdonato tutto quello che mi ha fatto ma non so se avrò mai il coraggio di dirlo anche a lui 

"Sono davvero diverso Angelica, del vecchio Jacopo non resta più nulla. Adesso vado, così vi lascio nella vostra passeggiata. Mi ha fatto piacere vederti, ci tenevo a dire quello che ti ho detto. Buon Natale ragazzi" ci sorride e poi lo vedo sparire in mezzo alla gente. Sono davvero scioccata, secondo me gli alieni lo hanno scambiato con un clone!!! Jack si mette davanti a me e mi abbraccia forte, mi lascio coccolare da lui e da suo calore 
"Non pensavamo di incontrarlo dopo tutti questi giorni di assenza, ma si vede che è diverso. Adesso fa la sua vita e finalmente tu sei libera" ha ragione Jack, io sono LIBERA!!! Jacopo è parte del mio passato, ha chiesto perdono per tutto quello che ha fatto. Forse non lo rivedrò più dopo questo giorno, ma sapere che sta bene e che è cambiato, mi fa sentire più leggera 

Ci stacchiamo dall'abbraccio, Jack mi dà un bacio a stampo e insieme riprendiamo a camminare per andare a casa di mia madre. Non le voglio dire che abbiamo incontrato Jacopo, per lei ancora è abbastanza difficile credere nelle sue scuse. Mi ha detto che non vuole sapere più nulla di lui, che adesso è libero di fare la sua vita. Capisco mia madre e sono d'accordo con lei, Jacopo deve stare lontano da noi il più possibile. Mi fa piacere se è diventato un altro uomo adesso, ma non voglio avere più nulla a che fare con lui. Il passato è stato sepolto quel giorno quando ha chiesto scusa per tutto, non voglio più pensarci. Ora voglio solamente vivere il presente insieme alla mia famiglia, alle mie amiche e al ragazzo che amo con tutta me stessa. Da questo momento in poi Jacopo sarà fuori dalla vita di tutti noi e io finalmente sono libera di vivere a pieno la mia vita. 

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Angolo scrittrice: 

Ciao a tutti!!! Ecco un nuovo e lungo capitolo tutto per voi. Luca purtroppo è morto, non è riuscito a sconfiggere la brutta malattia che lo ha colpito. Tutti sono abbastanza tristi per la sua morte, ma Lucia ne ha risentito molto. Per una settimana non è uscita dalla sua stanzetta ma dopo 7 giorni ha ripreso in mano la sua vita dicendo che suo padre vivrà per sempre nei suoi ricordi. I giorni passano davvero veloci. Per Jacopo ed Elizabeth è un momento davvero molto bello, si frequentano e sembrano felici. La mamma di Angelica e Jessica aspetta due gemelli e tutta la famiglia è super contenta della cosa. Tra poco è Natale e tutti stanno vivendo a pieno questa festività così magica. Ma cosa succederà quando Jacopo si presenterà a casa della mamma di Angelica come compagno di Elizabeth? Prenderanno bene la notizia? Oppure ci sarà qualcuno che non accetterà la cosa? Tutto questo lo scopriremo nel prossimo capitolo. Baci!!! 

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