Capitolo 39 - La magia della notte -

Ore 00:00
All'ospedale 

Pov. Angelica 
Siamo tutti qua che aspettiamo di ricevere qualche notizia su come sta Luca. Ancora nessuno è venuto a dirci nulla, siamo in attesa da non so quanto tempo. Siamo tutti stanchi, è stata una serata molto movimentata e sembra ancora non voler finire. Vorrei in questo momento essere a letto sdraiata con il mio fidanzato, vorrei essere coccolata da lui per far sparire la stanchezza, ma invece siamo ancora una volta in un ospedale perché Luca sta male e non sappiamo che cosa ha.

I medici che lo hanno visitato appena è arrivata l'ambulanza, non ci hanno detto nulla. Hanno semplicemente detto di aspettare, che presto avremo avuto qualche notizia sulle sue condizioni di salute. Lucia è molto preoccupata per il suo papà, forse è l'unica in questo momento più preoccupata di tutti. Siamo rimasti tutti un po' delusi dal fatto che era lui la spia di Jacopo, non me lo sarei mai immaginato che potesse fare una cosa del genere. 

Non conosco molto bene questo ragazzo, ma non aveva la faccia di un ragazzo cattivo, anche se era abbastanza strano ultimamente. L'apparenza inganna e questa volta è andata proprio così. Tra poco mi addormento con la testa appoggiata alla spalla di Jack, sono veramente stanca e ho sonno. Se tutto sarebbe andato bene, a quest'ora la festa sarebbe finita, Lucia sarebbe felice per aver trascorso un bel compleanno e tutti noi non saremmo adesso in un ospedale freddo ad aspettare qualcuno che ci dica finalmente come sta Luca. 

Di fronte a dove siamo seduti io e Jack, ci sono Jessica e Dog seduti anche loro in queste scomodissime sedie di plastica che mi stanno facendo male alla schiena. Sono arrivati ultimi loro due anche se siamo partiti tutti insieme per venire in ospedale. Quando ci hanno raggiunti, mi sorella aveva un'espressione strana, sembrava felice, aveva lo sguardo sognante. Dog invece aveva un'espressione un poco imbarazzata, ma nascondeva anche lui un sorriso felice. Sono curiosa di sapere cosa è successo tra questi due, perché si capisce molto bene che qualcosa è successo, ma non mi sembra proprio il caso di indagare adesso. 

Mia mamma si è appena addormentata sulla spalla di Filippo che la tiene stretta al suo corpo, povera mamma è stato anche uno shock per lei rivedere Jacopo dopo tutti questi anni. Chissà adesso che cosa farà, chissà se andrà via di qui, chissà in questo momento dove si trova. Non mi dovrebbe importare nulla di quest'uomo, ma una parte di me si preoccupa per lui perché è solo, anche se non dovrei farlo. E' stato comunque una presenza importante della mia infanzia, ho condiviso con lui 19 anni della mia vita anche se da lui non ricevevo nessun segno di affetto ma solo violenza sia fisica che psicologica. 

Oggi ha chiesto scusa, ha chiesto perdono per tutto quello che ha fatto e chissà magari un giorno riuscirò anche a perdonarlo per tutto il male che mi ha fatto. Per ora voglio solamente riflettere sul mio presente, voglio godermi ogni momento con la mia vera famiglia, con le mie amiche e sopratutto voglio stare con Jack più tempo possibile. Sento qualcosa di sempre più forte per lui, qualcosa che cresce giorno dopo giorno, bacio dopo bacio, attimo dopo attimo. Mi fa sentire bene, mi sento protetta e sopratutto mi sento speciale per qualcuno finalmente. 

I miei pensieri vengono però interrotti da un dottore che esce da una stanza, in quella stanza c'è Luca. Ci alziamo tutti per vedere cosa avrà da dirci il medico, anche mia mamma si è appena svegliata e mezza addormentata si alza tenendosi per mano con Filippo. Lucia è in braccio a Matteo, la mia amica Sofia le tiene la mano e sembrano preoccupate. Infondo Luca è stata una persona molto importante per Sofia in passato, è sempre il padre della sua bambina ed è giusto che almeno un minimo sia preoccupata per lui nonostante tutto quello che abbiamo scoperto.

"Siete tutti parenti del ragazzo?" la faccia del medico non promette nulla di buono, ha un'espressione così fredda e seria in questo momento che fa quasi rabbrividire
"Io sono la sua ex moglie e qui c'è anche la nostra bambina" la voce di Sofia esce stanca, vedo gli occhi della piccola Lucia lucidi e pronti a scoppiare a piangere da un momento all'altro. Il medico apre la cartella clinica che aveva in mano e inizia a parlare con voce seria e profonda 

"Il ragazzo è stato ricoverato qui un mese fa per degli esami molto particolari. Vede, il suo ex marito non sta bene, ha un tumore ai polmoni che lo sta mangiando piano piano. Purtroppo non possiamo fare molto per salvargli la vita perché ormai è troppo esteso il male e non possiamo più operare per togliere la massa tumorale. Mi dispiace molto, ma il ragazzo non potrà vivere ancora a lungo. E' svenuto perché il suo corpo è molto debole, fa fatica a respirare e questo provoca sbalzi di ossigeno molto pericolosi perché la mancata respirazione non porta ossigeno al cervello" restiamo tutti scioccati da quello che ci sta dicendo il medico, Luca morirà? 

"Il mio papà non può morire così, lui non può" Lucia scoppia a piangere e si aggrappa ancora più forte a Matteo che la stringe forte a sé, vedo anche gli occhi di Sofia leggermente più lucidi 
"Non potete provare con la chemioterapia? Luca ha solamente 25 anni, è così giovane e non può morire così" mi avvicino alla mia amica che sta molto male in questo momento e la capisco molto bene, anche Molly si avvicina a noi per darle conforto 

"Purtroppo non possiamo fare nessun ciclo di chemioterapia perché sarebbe soltanto un aumento di sofferenza in più per il suo corpo già troppo indebolito. Non c'è più nulla da fare, solo un miracolo potrebbe salvarlo. Per adesso lo teniamo sotto osservazione qui all'ospedale per un poco, almeno se sta di nuovo male, noi possiamo intervenire prontamente. Il suo ex marito è nelle mani di Dio adesso" il medico poi non dice altro, semplicemente se ne va e lascia tutti noi con questa notizia veramente brutta. Mi dispiace così tanto, sopratutto mi fa male vedere Lucia soffrire così 

"Mamma, fai qualcosa, non ci può lasciare" mi si spezza il cuore vedere la piccoletta piangere in questo modo, è così sensibile ed è sopratutto molto legata a suo padre 
"Tesoro mio non posso fare nulla, purtroppo il tuo papà sta molto male e non sappiamo quanto starà ancora con noi" Sofia prende in braccio Lucia che si aggrappa alla mia amica ancora più forte e piange senza fermarsi. Non sappiamo cosa dire, siamo tutti sconvolti dalla notizia e vorrei fare qualsiasi cosa pur di non vedere Lucia stare così male 

"La sola e unica cosa che possiamo fare è stare vicino a lui il più possibile, non lo lasceremo da solo in questo momento" Sofia ha ragione, devono stare vicino a lui, dopo tutto quello che ha fatto insieme a Jacopo, penso di perdonarlo. E' un ragazzo così giovane, nessuno merita di morire così. Un'infermiera viene verso di noi e ci avvisa che se vogliamo possiamo entrare nella stanza per salutare velocemente Luca che deve riposare perché è molto debole in questo momento

Non mi sembra il caso che entriamo tutti, siamo in troppi e si creerebbe soltanto più confusione. Decidono di entrare solamente Lucia, Matteo e Sofia, mentre noi li aspettiamo fuori dalla stanza per poi così tornare ognuno a casa propria. 
"Mi dispiace così tanto per il papà della mia fidanzata, sta soffrendo così tanto la mia Lucia" una piccola voce arriva alle mie orecchie, mi giro e vedo vicino a me Marco, il fidanzatino di Lucia 

"Marco ascoltami, adesso Lucia sta molto male per questa notizia così orrenda che il medico ci ha appena dato, tu da bravo fidanzato devi starle vicino il più possibile. Lei ha bisogno anche di te in questo momento" è un bambino davvero grazioso, ha i capelli castani chiari e ha sempre un bel sorriso che adesso però è nascosto da un faccino triste triste. Mi abbasso alla sua altezza per parlare meglio con lui, tiene così tanto alla piccola Lucia 

"Si, io le starò sempre vicino perché lei un giorno sarà mia moglie. Asciugherò ogni sua lacrima e troverò anche un modo per salvare il suo papà" mi fa sorridere quello che dice Marco, è un bambino di soli 8 anni ma sembra essere così maturo per la sua piccola età 
"Bravo piccoletto, sei veramente un fidanzato eccellente" gli do un bacio nella guancia che lo fa arrossire un poco, poi mi abbraccia all'improvviso 

"Lucia mi ha parlato tanto della sua amica Angelica e adesso capisco perché mi diceva sempre che sei una ragazza speciale. Lo sei veramente, ti voglio bene" che cucciolino che è, anche io voglio bene a questo bambino che rende così felice la mia nipotina preferita 
"Anche tu sei un bambino speciale e sono così felice che Lucia ha accanto a se una persona come te" lo abbraccia ancora un poco, quando una voce molto familiare, ci fa allontanare 

"Dovrei per caso essere geloso anche di un bambino di 8 anni?" le parole di Jack mi fanno sorridere, anche lui adesso è abbassato alla stessa altezza di Marco che lo guarda sorridendo 
"Tranquillo ragazzo, non devi essere geloso di me perché io ho già la mia bellissima principessa di nome Lucia, è la più bella ragazza del mondo" i suoi occhi luccicano quando parla di lei, è così dolce questo bambino
"Ah ok allora adesso posso stare tranquillo" Jack mi dà un bacio nella guancia che mi fa sorridere, questo ragazzo è così importante per me 

La porta della stanza dove c'è ricoverato Luca si apre all'improvviso ed escono Lucia, Matteo e Sofia con le facce sconvolte. Marco si avvicina subito alla piccoletta e la abbraccia forte, lei si fa stringere e coccolare da lui. Mi avvicino alla mia amica che ha gli occhi lucidi, la abbraccio forte e si unisce anche Molly per stare accanto a lei il più possibile. 
"Mi ha fatto molto male vederlo in questo stato. Ho amato tanto Luca in passato, poi il nostro amore è finito ma comunque tengo a lui, è stata una presenza importante nella mia adolescenza e nella mia vita. Vederlo stare male mi ha reso triste, Lucia non ha fatto altro che piangere quando eravamo dentro la stanza, non ha nemmeno detto una parola" povere le mie amiche, Lucia e Sofia stanno veramente male in questo momento 

"Capisco come vi sentite, deve essere orrendo sapere che quella persone in quella stanza non ha più speranze di vita. Ma dovete essere forti adesso, non fatevi vedere abbattute da lui perché è solo peggio. Dovete stare accanto a lui per dargli la forza di affrontare tutto quello che verrà da questo momento in poi" non so da dove mi sono uscite tutte queste parole, ma mi è venuto spontaneo farlo. Ci stacchiamo dall'abbraccio, Sofia sorride ma ha il viso così triste 

"Cercheremo di essere forti per lui. Adesso andiamo a casa, siamo veramente stanchi e abbiamo bisogno di riposare. Ci sentiamo domani ragazze, non penso di andare a scuola domani" la sua voce esce così stanca, lei e Lucia hanno bisogno di riposarsi per riprendere le energie perse 
"Va bene Sofia, non ti preoccupare. E' giusto che stai vicino al tuo ex marito" sono d'accordo con Molly, ci abbracciamo un'altra volta per poi tutti uscire dall'ospedale per tornare ognuno a casa propria. Siamo tutti veramente stanchi e assonnati 

Saluto Jack con un bacio, domani ci vediamo a scuola ma già sento la sua mancanza. Salgo in macchina poi di Filippo, dove c'è anche Jessica e mia mamma che si è addormentata un'altra volta. Quando ci allontaniamo piano piano dall'ospedale, penso che questa serata non si è conclusa nei migliori dei modi. Luca sta molto male, rischia di morire a causa di una brutta malattia che lo sta mangiando lentamente. L'unica cosa che possiamo fare per lui è pregare e stargli vicino il più possibile. 

Ore 8:00
Londra 

Pov. Jacopo Rossi 
Cammino per le strade di Londra non so per quanto tempo, da quando sono uscito da quella sala, non ho fatto altro che camminare e pensare. Mi sono messo a piangere davanti a tutti come un bambino, ho chiesto scusa per tutto quello che ho fatto e devo ammettere che mi sento più leggero. Non sento più quel peso che mi opprimeva il petto, adesso sento di poter respirare profondamente e mi sento per la prima volta libero e bene con me stesso. Quella bambina ha aperto il mio cuore, ha sciolto il ghiaccio che per troppo tempo lo avvolgeva e lo soffocava nella sua morsa ghiacciata. 

Rivedere Lucrezia dopo tutto questo tempo è stato uno shock per me, è sempre bellissima, esattamente come 20 anni fa e sopratutto adesso è sposata e aspetta pure un bambino. La sua vita è andata avanti e forse anche io devo andare avanti e dimenticare tutto ciò che è successo. In passato l'ho maledetta molto per avermi tradito e per avermi lasciato la bambina, ma so che lo ha fatto unicamente per salvare la vita di sua figlia. Il padre di Angelica era un pazzo, un potente mafioso che voleva ucciderla, io le ho dato il mio cognome e a tutti ho detto che era mia figlia. Ma non sentivo quella bimba così piccola e innocente figlia mia, potevo abbandonarla, ma qualcosa non mi ha dato la forza per lasciarla in un orfanotrofio. 

Vedere Angelica così grande adesso mi ha riportato indietro nel passato, mi sono tornate davanti agli occhi tutte le cose orrende che le ho fatto e che le ho detto. Mi dispiace tanto per averle fatto del male, lei non centrava nulla con tutto quello che è successo con Lucrezia. Ora capisco anche perché Lucrezia mi ha tradito, lei non era felice con me e forse aveva ragione. Ero molto possessivo nei suoi confronti, la amavo ma non le lasciavo spazio per respirare, non la facevo quasi più vivere. Forse è stato un  bene il suo tradimento, adesso riesco a vedere tutto con più lucidità, ho aperto finalmente gli occhi. 

Non so dove andare, non so se andare via da questa città. Non ho un lavoro, forse dovrei iniziare proprio da qui, devo trovarmi un lavoro onesto per guadagnare qualche soldo per vivere più dignitosamente. Voglio lasciare la casa in cui fino a ieri abitavo con quel moscerino... cioè Luca... devo ancora abituarmi all'idea di essere un altro Jacopo, forse però una parte del vecchio me non mi lascerà mai in pace e mi farà sempre un poco di compagnia. Chissà cosa è successo ieri sera dopo che io me ne sono andato, chissà se si sono arrabbiati molto anche con lui. 

Entro dentro un bar perché ho bisogno di un caffè rigenerante, non ho dormito stanotte e sono anche stanco di camminare senza una meta. Mi siedo sullo sgabello vicino al bancone ed ordino un caffè macchiato, il mio preferito. La ragazza dietro il bancone mi appoggia il caffè sul bancone che inizio a gustare, già mi sento molto meglio. Mentre sorseggio con calma la mia fonte di energia mattutina, i miei occhi si posano su un foglietto attaccato alla porta del bar. Mi alzo dallo sgabello per leggere quello che c'è scritto.  

Cercasi cameriere/a part-time anche con una minima esperienza nel campo lavorativo 

Ecco che forse la mia vita può ripartire proprio da questo bar, forse oggi è il mio giorno fortunato dopo non so quanto tempo che la sfortuna mi ha perseguitato. Mi avvicino di nuovo al bancone e chiamo la cameriera che si avvicina a me sorridendo. 
"Mi dica signore, vuole qualcos'altro?" beh si vorrei un posto di lavoro, sono disperato e devo anche iniziare la mia nuova fase di vita 

"Ho letto che cercate un cameriere, vorrei fare un colloquio perché sono interessato al posto di lavoro" parlo in modo serio, nemmeno sembro io in questo momento, devo essere convincente il più possibile. La ragazza, che sembra avere sui 25 anni, con i capelli mori e gli occhi verdi scuro, mi guarda dalla testa ai piedi. Che cosa ho anche non va?!? Sono anche vestito sistemato... beh forse il mio aspetto non è dei migliori in questo momento 
"Mi segua da questa parte, così potrà parlare con la proprietaria del bar" SIIII, GRANDE JACOPO!!! Forse il destino per una volta è dalla mia parte!!!! 

Seguo la ragazza lungo un corridoio per poi fermarci davanti ad una porta. 
"La proprietaria è una donna molto simpatica, lei è il primo che si presenta per il colloquio per il posto di cameriere e forse ha qualche possibilità di essere assunto" SIIIIII, VAI COSI'!!!! La ragazza bussa poi alla porta e una voce dolce dice che si può entrare 
"Signora, c'è un aspirante cameriere che vorrebbe fare il colloquio" sono molto in ansia adesso, non ho ancora visto la proprietaria in faccia, ma sono in ansia, un ansia terribile 

"Va bene Lilly, fallo passare" non sembra severa, ha una voce molto dolce e chissà quanti anni ha. Magari è una vecchietta brutta con la dentiera, che orrore!!!. La cameriera, che a quanto pare si chiama Lilly, nome veramente bizzarro, mi dice che posso entrare. La vedo tornare verso il bancone del bar, io faccio un respiro profondo ed entro in questa stanza dove forse il nuovo Jacopo inizierà la sua nuova vita. I miei occhi si soffermano sulla donna seduta dietro una scrivania che sta riordinando dei fogli, non mi ha ancora visto però 

"Buongiorno signora, sono qui per il colloquio per il posto di lavoro" la mia voce esce tremante, cazzo non sembro nemmeno io in questo momento!!! Sentendo la mia voce, la donna alza lo sguardo verso di me e... 
"COSA CI FAI TU QUI?!?" mi conosce?!? Aspetta aspetta, adesso che la guardo meglio... ERA ALLA FESTA DI IERI SERA!!! Non posso essere sempre così sfortunato!!!! Sto per andarmene, tanto ho capito che non ho molte speranze, ma la sua voce mi blocca 

"Aspetta, non te ne andare..." non so nulla di questa donna, ma ho visto che è seduta in una sedia a rotelle, chissà che cosa le è successo. Mi giro verso di lei, è una donna molto bella e sopratutto non è una vecchietta con la dentiera. Ha gli occhi azzurri, ha i capelli biondo cenere con qualche capello bianco qua e là, ma le stanno molto bene 
"Perché vorresti questo lavoro?" veramente sta prendendo in considerazione l'idea di assumermi?!? Proprio IO che ieri ho minacciato tutti loro con una pistola per poi piangere come un bambino davanti a loro che mi guardavano e non sapevano cosa fare e come interpretare le mie lacrime... erano lacrime vere le mie!!! 

"Jacopo, siediti" non so nulla di questa donna, ma qualcosa dentro di me sta cambiando, lo sento. Mi siedo nella poltroncina di fronte a lei che mi guarda negli occhi 
"Vorrei questo lavoro per ricominciare la mia vita, dopo tutto quello che ho fatto, ho capito che devo ricominciare da zero. Quindi ho pensato di cambiare casa, di trovarmi un lavoro per guadagnare quel minimo che mi permette almeno di vivere in modo dignitoso" è abbastanza strano parlare così apertamente con qualcuno, con qualcuno che nemmeno conosco 

"Ti sei veramente pentito per tutto quello che hai fatto ad Angelica? Voglio molto bene a questa ragazza, è una delle migliori amiche di mia figlia e mi sono affezionata a lei, molto" ah è la madre allora della biondina, infatti si assomigliano molto... io che come un pazzo volevo anche fare del male a quella bambina così piccola e dolce... ok, mi sto rincretinendo!!! 
"Ho aperto gli occhi per la prima volta ieri sera, sua nipote mi ha aperto il cuore. Ho capito che l'odio non porta a nulla, lacera la tua anima ancora di più" non mi sarei mai immaginato che fosse proprio lei la proprietaria di questo bar 

"Puoi darmi del tu, non sono così vecchia. Io sono Elizabeth comunque, sono la mamma di Sofia" che bel nome, mi sento leggermente in imbarazzo a parlare con lei dopo quello che ho combinato ieri sera. Forse era meglio non entrare in questo bar... 
"Non mi presento tanto sai già chi sono. Comunque, adesso vado" mi alzo da dove ero seduto e sto per uscire dalla porta, quando una mano mi blocca dal braccio. Non mi ero accorto che si era spostata con la sedia a rotelle per venirmi dietro 

"Aspetta Jacopo, se ti interessa questo posto di lavoro, posso farti fare una settimana di prova per vedere come va. Se la settimana di prova va bene, puoi considerare questo posto tuo" non ci posso credere?!? La bontà di questa donna mi lascia senza parole, davvero... 
"Non so cosa dire... va bene, grazie mille" forse posso dire con certezza che da oggi in poi la mia vita cambierà, forse da oggi in poi sarò un uomo migliore, diventerò migliore piano piano 

"Allora ti dico un poco cosa devi fare. Devi principalmente aiutare Lilly che è da sola, devi prendere le ordinazioni e portarle poi ai tavoli. Tranquillo, all'inizio sbaglierai qualcosa, ma puoi chiedere a me o a Lilly per un aiuto" ascolto con attenzione ogni parola che dice, perché sento una strana sensazione dentro di me mentre la sento parlare?!? 
"Devi anche mettere un'uniforme che adesso ti do. Puoi già iniziare da oggi la settimana di prova, ti va bene?" CERTO CHE MI VA BENE!!!! 

"Si si certo che inizio oggi, non vedo l'ora di mettermi a lavoro" mi sorride e quella strana sensazione aumenta sempre di più. Che cosa sarà?!? Si avvicina ad un armadietto che apre con un poco di fatica, chissà cosa le è successo per stare in una sedia a rotelle. Prende dei vestiti, sicuramente sarà l'uniforme che devo indossare, e poi si avvicina a me per passarmeli 
"Questa è l'uniforme, io esco così la puoi indossare tranquillamente. Ti aspetto al bancone per dire anche a Lilly che da oggi in poi sarete colleghi di lavoro" mi sorride un'altra volta e poi la vedo aprire la porta che si richiude dietro le spalle 

Guardo l'uniforme e non è male. Mi spoglio di quello che ho indosso per poi indossare la camicia nera e la cravatta blu con delle scritte molto fantasiose, un paio di pantaloni anch'essi neri e poi lego il piccolo grembiule blu intorno alla vita. C'è un specchio vicino ad una finestra, mi avvicino e mi do una sistemata ai capelli. MA COSA STO FACENDO?!? Beh si devo ammettere che voglio fare bella figura con Elizabeth, anche se le mie occhiaie non promettono proprio bene. UFFA!!! Se sapevo che oggi avrei iniziato a lavorare, sarei passato prima a casa per darmi una sistemata! 

Mi guardo allo specchio e vedo un Jacopo diverso, esteticamente sono sempre lo stesso ovviamente ma vedo una luce strana nei miei occhi. Nell'aria c'è un profumo molto buono, è un profumo di rose e mi piace molto, è delicato ma forte allo stesso tempo. Faccio un altro respiro profondo ed esco finalmente anche io da questa stanza. Raggiungo il bancone e vedo Lilly sorridermi mentre sta servendo ad un tavolo. Elizabeth mi sta aspettando e quando mi vede, sorride per poi guardarmi dalla testa ai piedi. 

"Ti sta molto bene l'uniforme. Comunque questo è il blocknotes dove devi annotare le ordinazioni. Lilly è molto felice di avere un collega sopratutto perché così avrà meno lavoro da fare" ridacchia e vengo anche io contagiato dalla sua risata fresca, genuina 
"Ti lascio lavorare, a dopo" mi sorride un'altra volta per poi allontanarsi con la sua sedia a rotelle e sparire lungo il corridoio 

"Allora nuovo collega, io sono Lilly e sono lieta di darti il benvenuto. Il nostro capo è una donna veramente brava, vedrai che andrà bene la tua settimana di prova" questa ragazzina parla molto, ma devo dire che non mi dispiace parlare anche con lei 
"Io sono Jacopo e spero di restare a lavorare in questo bar per molto tempo" le sorrido per poi iniziare a lavorare per davvero. Sono un poco agitato, non ho mai fatto il cameriere nella mia vita

Mi avvicino ad un tavolo dove si sono appena seduti 2 ragazzi, chiedo a loro cosa vogliono ordinare e annotto tutto nel blocknotes, senza dimenticare nulla. Poi porto il foglietto a Lilly che mi dice che sto andando bene e che devo essere più sciolto, anche se l'ansia di sbagliare mi sta mangiando vivo. Però ho deciso che voglio tenermi questo posto di lavoro, mi sto già legando a Lilly che chiacchiera tutto il tempo e poi non voglio deludere Elizabeth che mi ha dato questa possibilità dopo tutto quello che ho combinato. Da oggi in poi sarò un Jacopo nuovo, diverso e da qui inizierà la mia nuova fase di vita. 

Ore 14:00 
Academy of Art 

Pov. Angelica 
Stamattina durante le lezioni ci hanno già detto quando inizieranno le vacanze di Natale e io non vedo l'ora che arrivino questi giorni. Questo sarà il primo Natale che passo con la mia famiglia, finalmente anche io potrà festeggiare questo giorno così magico con le persone a cui voglio bene. Dobbiamo ancora decidere cosa fare, ma penso che starò a casa di mia madre e magari invito anche Jack perché non posso stare molto lontana da lui, mi mancherebbe troppo. Non ci vediamo dall'ora di pranzo e sento adesso il bisogno di vederlo. 

E' uscito però con Kevin che deve comprare qualcosa che non ho ben capito, mi hanno detto che sono segreti di uomini. Così io sono seduta nel mio letto, con mia sorella che non smette di inviare messaggi nemmeno per un secondo e con Molly che sta finendo di disegnare un compito che ci hanno assegnato e che dobbiamo consegnare entro dopodomani. In questo momento però non mi va molto di disegnare, vorrei stare con il mio fidanzato ma purtroppo non c'è. Magari possiamo stare stasera insieme, ho bisogno di stare con lui. 

Sofia stamattina ci ha chiamato e ci ha detto che stava andando all'ospedale insieme a Lucia per stare un poco con Luca che peggiora sempre di più. Mi dispiace troppo per questo ragazzo, non si merita di morire in questo modo, per colpa di un'orrenda malattia che lo sta divorando lentamente. La nostra amica ci ha detto anche che Lucia stanotte non ha dormito bene, ha pianto tutto il tempo guardando le foto del suo papà e dopo quasi 2 ore di pianto è riuscita ad addormentarsi. Matteo per fortuna sta vicino ad entrambe, infatti nemmeno lui oggi è venuto a scuola per stare con loro e dargli così la forza necessaria per affrontare tutto questo che sta succedendo a Luca. 

"Uffa, mi è seccato disegnare... continuo stasera" vedo la mia amica Molly sbuffare per poi chiudere l'album da disegno e sedersi accanto a me nel letto 
"Io ancora devo iniziare il compito, mi secca troppo" non mi è mai seccato disegnare, ma oggi mi sono svegliata con zero voglia di disegnare. Vorrei passare il mio pomeriggio con Jack ma a quanto pare lui e Kevin ci hanno abbandonato entrambe alla noia 

"RAGAZZEEEEEEEEEE" l'urlo di Jessica ci fa saltare in aria, che cosa è successo adesso per urlare in questo modo?!? Si alza dal letto ed inizia a saltellare come una scema... OK, tutto molto normale!!! Stava bene circa 5 secondi fa, ma forse mi sbagliavo...
"Ehi sorella che cosa ti è successo?" si gira verso di me e correndo si butta sopra di me schiacciandomi con il suo corpo che non è poi così leggero. Mi sta soffocando, aiuto!!! Ho bisogno di aria!!!!

"SONO  COSI' FELICE!!!!" e io sono felice se mi fai riprendere a respirare, si alza da sopra di me per fortuna e comincia di nuovo a saltellare come una pazza. Molly mi guarda in modo interrogativo, non so nemmeno io cosa sta succedendo a Jessica in questo momento 
"Perché sei felice?" si ferma dal suo saltellare e si viene a sedere in braccio a me, ok non sta bene... devo chiamare uno psichiatra?!? 

"Non so se dirvelo o no... OK OK, se insistete così taaaaaanto ve lo dico" veramente io e Molly non stavamo dicendo nulla, ma vabbè 
"Io e Dog ieri sera ci siamo baciati" sussurra queste parole, quasi nemmeno le sentivo se non l'avevo così vicina a me
"DAVVERO?!?" adesso tocca a me urlare, allora immaginavo bene che tra questi 2 era successo qualcosa!!!! CHE BELLO!!! 

"SIIIIII, ci siamo baciati ed è stato il momento migliore della mia vita. Ah tu Molly non lo sai ancora, ma a me piace da impazzire Dog. IERI CI SIAMO BACIATIIIIIII" che bello, sono veramente felice per lei, si merita tutta questa felicità, si meritano entrambi di essere felici 
"Wow, Dog è un ragazzo molto bello. Mi fa piacere per te e poi tu sei anche più bella di Violetta che sembra uno spaventapasseri con quei capelli colorati di viola" Molly sta cambiando atteggiamento verso mia sorella, la sta accettando e sono molto felice di questo. Non mi andava di condividere la stanza con un'aria di tensione 

"Ovvio che sono più bella di quella topa di fogna, anzi come ha detto lui, io sono BELLISSIMA!!!! Mi ha detto che per adesso questo che sta nascendo tra di noi deve essere un segreto, ma va benissimo così. Sono troppo felice e non voglio allontanarmi da lui nemmeno per scherzo!! Stasera mi ha invitata a cena a casa sua e sono parecchio nervosa oltre che felice ovviamente" ah ora capisco, mandava tutti quei messaggi a lui. Che sono dolci, veramente carini insieme. Vedere mia sorella così presa da un ragazzo mi rende davvero felice 

"Ragazze, mi aiutate anzi a scegliere qualcosa da indossare per stasera?" per fortuna che c'è la mia amica Molly che trova sempre il look perfetto per ogni occasione 
"Si si certo, ci pensiamo io e tua sorella a renderti una principessa per il tuo Dog" Molly si alza dal mio letto per poi aprire l'armadio di Jessica e iniziare a cercare qualcosa di adatto per questa cena. Mia sorella si alza dalle mie gambe così da permettermi di alzarmi anche io e andare verso di loro che stanno cercando qualcosa tra tutti i vestiti che ha Jessica 

"Sorellina sono molto felice per te, hai visto che anche Dog sente qualcosa per te. Siete una bella coppia e io tifo ovviamente per voi, dovete stare insieme si o si" mia sorella, sentendo le mie parole, si butta tra le mie braccia e mi abbraccia forte, io ricambio la sua stretta senza nessuna esitazione. Ormai il nostro rapporto è bellissimo, forte, siamo due sorelle con la S maiuscola 
"Grazie sorellona, sono in questo momento la ragazza più felice del mondo!!! Finalmente io e Dog abbiamo avuto la possibilità di esprimere i nostri sentimenti, ieri sera è stato un momento così magico. Ci siamo dati il nostro primo bacio, sembrava come se il mondo intorno a noi non esistesse più. Stasera ci vediamo a casa sua e non vedo l'ora di stare con lui" la voce sognante di mia sorella mi fa sorridere, si merita tutto questo veramente 

Ci stacchiamo dall'abbraccio quando Molly fa vedere a mia sorella quello che ha scelto per lei. Va in bagno per provarsi i vestiti che ha scelto la mia amica e quando esce dal bagno, io e Molly annuiamo perché sta benissimo vestita in questo modo. 
"Secondo voi questo look va bene per una semplice cena a casa sua?" ed ecco che la mia cara sorellina inizia ad avere i complessi, sta veramente bene ma facciamolo capire adesso anche a lei questo!!!

"Si sei perfetta Jessica, poi sicuramente dopo la cena, i vestiti non vi serviranno a molto" la faccia maliziosa di Molly fa arrossire Jessica, invece io inizio a ridacchiare 
"Non so se stasera arriveremo a quel punto, ma devo essere perfetta comunque!!! Avete un completino intimo da prestarmi che sta bene con i vestiti che ho indossato???" mi sa che stanotte faranno scintille questi due, eh si... non credo proprio che la mia cara sorellina si tirerà indietro appena sarà invasa dalla passione di Dog

"Si si ne ho uno perfetto per l'occasione, aspetta che te lo prendo" la mia amica sta aiutando veramente molto mia sorella e mi fa piacere questa cosa, infatti sorrido. Molly sta cercando qualcosa dentro il cassetto del suo comodino da dove poi esce un completino intimo molto sexy che secondo me fa svenire Dog appena vedrà mia sorella con indosso questo
"Questo è perfetto per te!!! Abbiamo anche le stesse misure, quindi ti starà sicuramente bene" mia sorella lo guarda e non mi sembra molto convinta

"Non è un poco troppo, come dire, sexy? Cioè mi piace molto, ma non so se metterlo è una buona idea" poverina, si fa tante domande e tanti complessi, dovrebbe essere semplicemente se stessa e lasciare che tutto vada come deve andare 
"No Jessica è perfetto, devi indossarlo. Devi fare una bellissima figura quando Dog ti toglierà i vestiti" Molly solleva le sopracciglia in modo malizioso e mia sorella arrossisce ancora di più 

"Ok va bene, lo indosserò. Comunque grazie Molly per avermi aiutata e vorrei anche scusarmi con te per come ero all'inizio. Sono stata antipatica, scontrosa, ma adesso sto cambiando e devo anche ringraziare mia sorella per questo cambiamento" mia sorella mi sorride ed io la abbraccio
"Io sapevo che dietro il tuo carattere freddo, si nascondeva una Jessica migliore, più dolce. Finalmente questa vera Jessica è venuta alla luce, ti voglio tanto bene" ci abbracciamo per poi vedere Molly raggiungerci e unirsi al nostro abbraccio 

"Potrei vederti come un'amica da questo momento in poi, sei molto simpatica Jessica" le parole di Molly mi fanno sorridere ancora di più, che bello vederle così unite 
"Non ho mai avuto un'amica, ma tu e Sofia siete due ragazze speciali, vedo come siete unite con mia sorella. Potrei vederti come un'amica anche io da ora in poi, sei anche tu simpatica e poi mi hai appena aiutato per rendere il mio incontro con Dog perfetto!!" ci abbracciamo ancora, poi ci stacchiamo dall'abbraccio e senza un motivo ben preciso scoppiamo a ridere 

E' così bello stare con la gente che ti fa stare bene, che ti fa sorridere. Ci sediamo nel mio letto e passiamo tutto il tempo a parlare, a ridere e a scherzare. Il suono di un messaggio che arriva dal mio cellulare, mi fa distrarre. Lo prendo da sopra il comodino e leggo il nome di chi mi ha inviato il messaggio. Quando leggo il nome del mio fidanzato, il mio cuore inizia a battere velocemente. Clicco immediatamente lo schermo perché voglio sapere cosa mi ha scritto. 

Messaggio Jack: 
Ciao tesoro, mi manchi tanto ma stasera tiene pronta perché stanotte sei solo mia. Ti voglio portare a cena fuori, voglio passare un poco di tempo con la mia ragazza. Ci vediamo dopo tesoro mio, un bacio

Messaggio Io: 
Ciao tesoro, anche tu mi manchi tanto e per stasera non ho preso nessun impegno, quindi sarò tutta tua. A dopo, baciiiii 

Che bello, il suo messaggio mi ha fatto sentire così felice. Dico alle ragazze che stasera mi vedo con Jack per una cena fuori e Molly inizia a saltellare perché è felice per me. Decide anche che deve scegliermi il look perfetto, la lascio fare perché non avevo la più pallida idea di cosa indossare. Jessica e Molly si danno da fare mentre cercano qualcosa di perfetto per me, io nel frattempo penso a Jack e a questa sera, non vedo l'ora di stare con lui da soli. Finalmente possiamo passare una serata tranquilla solo per noi due, sono un poco agitata ma anche felicissima. Da questo momento in poi, conto le ore che mi separano per stare con lui. 

Ore 16:00
All'ospedale 

Pov. Sofia 
Lucia ed io siamo tornate a casa solo per pranzare e adesso stiamo tornando in ospedale per stare con Luca. Devo ringraziare tantissimo il mio fidanzato per starmi così vicino in questo momento, non è andato nemmeno lui a scuola oggi per accompagnarci all'ospedale. Vedere Luca stare così male, mi ha reso molto triste e sopratutto Lucia non fa altro che piangere quando non siamo con lui. Davanti a Luca sta cercando di essere forte, cerca di essere una bambina adulta, ma appena usciamo dalla stanza, mi abbraccia e scoppia a piangere. 

I medici ci hanno detto che nelle sue condizioni di salute le possibilità di vita sono molto basse. Ormai i suoi polmoni sono completamente malati, non possono più fare nulla per lui. Possiamo solamente pregare per un miracolo, ma che sappiamo bene non si avvererà. Lucia non vuole vedere suo padre morire, non riesce a sopportare l'idea di vederlo soffrire così. Nemmeno a me piace vederlo stare male, ma dobbiamo stare vicino a lui il più possibile, dobbiamo fargli capire che noi si siamo con lui fino alla fine. 

Lui sa delle sue condizioni di salute, sa anche che ormai sono pochi i giorni che gli restano da vivere. Fa fatica anche a parlare con noi, infatti restiamo quasi tutto il tempo in silenzio quando siamo con lui in stanza. Siamo appena arrivati all'ospedale, Matteo parcheggia la macchina nel parcheggio riservato ai parenti dei malati e usciamo tutti e tre dalla macchina. Entriamo dentro l'ospedale, in questo edificio così triste e malinconico dove c'è sempre un odore particolare, quell'odore di sofferenze e di malattie. 

Lucia sta in braccio a me, è diventata abbastanza pesante adesso ma ancora riesco a prenderla in braccio anche se poi inizia a farmi male la schiena. Percorriamo in silenzio il lungo corridoio dove ci sono le varie stanze dei pazienti per poi arrivare nella stanza di Luca. Entriamo dentro e come sempre lo troviamo sdraiato nel letto con lo sguardo rivolto verso il tetto. Ha il viso così pallido, è fatto molto più magro, non sempre più quel Luca che ho conosciuto a scuola e che è stato il mio primo amore, il primo ragazzo a cui ho donato tutta me stessa. 

"Ciao papà, come va?" faccio sedere Lucia nel letto di Luca che è abbastanza grande e c'è spazio per sedersi. Io mi siedo invece nella sedia vicino al letto mentre Matteo rimane alzato dietro di me che mi accarezza la schiena per darmi la forza per affrontare tutto questo 
"Ciao piccola Lucia, insomma sono molto stanco ma mi fa piacere vedervi qui" la sua voce esce stanca, mi si stringe il cuore vederlo stare così male, vorrei fare qualcosa per lui ma purtroppo non posso fare nulla per alleviare il suo dolore 

"Sai papà il tuo regalo di compleanno mi è piaciuto molto" nostra figlia cerca in tutti i modi di farsi vedere forte, ma io vedo i suoi occhi diventare sempre più lucidi quando Luca chiude gli occhi per poi aprirli lentamente senza guardarci in faccia, come se si vergognasse di ciò che ha 
"Mi fa piacere, ti meriti tutta la felicità di questo mondo tesoro mio" Luca le prende la piccola mano per poi darle un piccolo bacio sul dorso che fa sorridere Lucia 

"Voglio dire una cosa a Matteo..." non capisco che cosa potrebbe dire adesso al mio fidanzato, ma vedo Matteo avvicinarsi a lui per guardarlo negli occhi 
"Matteo mi devi promettere che ti prenderai cura di Sofia e di Lucia, io sto per morire ma tu mi devi promettere che starai con loro per sempre, che non farai mai i miei stessi errori. Sarai un bravo marito per Sofia, quel marito che non sono stato io purtroppo. Sarai anche un bravo padre per Lucia, io so che le vuoi molto bene e vedo anche come Lucia si è legata a te. Promettimi che le renderai felici, sempre" le sue parole arrivano dritte al mio cuore, una lacrima solitaria esce dai miei occhi e vedo anche Lucia piangere silenziosamente piccole lacrime di dolore 

"Te l'ho prometto Luca, io starò sempre con loro e le renderò le donne più felici di questo mondo. Amo Sofia e un giorno diventerà la mia donna, non la lascerò mai. Mi sono legato tantissimo anche a Lucia, è una bambina dolcissima e starò vicino anche a lei, con tutto me stesso" guardo Matteo e vedo l'uomo che voglio per sempre al mio fianco, lo amo così tanto e so che lui starà con  noi per tutta la vita
"Grazie Matteo, a me restano pochi giorni di vita e sapere che ci sarai tu accanto a loro, mi rende felice. Non ho fatto molto per loro due, sono stato un padre assente e me ne pento di questo. Ma voglio bene alla piccoletta, un bene immenso e sono ancora legato a Sofia" non doveva finire così, lui non può morire. Deve continuare a vivere per vedere crescere la nostra bambina 

"Papà tu starai sempre nei nostri cuori, però adesso non ci pensiamo alla tua morte. Dobbiamo stare insieme fino alle fine, non ti lasceremo mai da solo" Lucia si abbassa verso di lui e lo abbraccia delicatamente stando attenta a non staccare nessun filo attaccato al suo corpo
"Grazie per essere qui con me, renderà tutto questo meno triste e meno pesante" capisco cosa vuole dire, infatti noi non lo lasceremo da solo 

Sarà circondato da noi, da me e Lucia che siamo state due persone molto importanti nella sua vita. Perdono tutto quello che ha fatto, lo perdono anche per aver aiutato quel pazzo di Jacopo, adesso tutto questo non importa più. Dobbiamo rimanere vicino a lui il più possibile, le forze piano piano lo stanno abbandonando ma noi fino alla fine resteremo vicino a lui, noi gli daremo la forza per affrontare tutto questo con serenità. Restiamo con lui per tutto il tempo, non vogliamo lasciarlo da solo in questa fredda stanza d'ospedale. 

Non parliamo molto perché non vogliamo farlo stancare troppo, ma Luca vuole sentire le nostre voci, dice che lo rilassano e che vuole ricordarsele per sempre. Così Lucia inizia a raccontare come vanno le cose a scuola, gli dice che ha preso dei buoni voti in tutte le materie e che le maestre sono molto fiere di lei. Luca ascolta tutto silenziosamente tenendo la mano di nostra figlia stretta tra le sue. Lucia continua a parlare e adesso gli racconta di come Marco le ha chiesto di essere la sua fidanzatina, gli racconta di come sono felici insieme. 

Io e Matteo rimaniamo quasi tutto il tempo in silenzio, è vicino a me e mi tiene la mano. Amo così tanto questo ragazzo, non riesco nemmeno a trovare le giuste parole per esprimere tutto quello che sento per lui. Non è lo stesso amore che provavo per Luca, con Matteo le cose sono molto più forti, i sentimenti che provo per lui riescono a riscaldarmi l'anima in tutte le situazioni. Mi dà sicurezza la sua presenza, mi fa sentire amata e io amo amarlo. Il nostro amore supererà tutto, riuscirò anche a superare la morte di Luca con lui al mio fianco. 

So che Matteo sarà il nostro punto di riferimento, so che lui non lascerà mai me e Lucia, ormai sente la mia bambina anche come figlia sua. Lucia vuole molto bene a Matteo e adesso che il suo papà ci sta per lasciare, potrà contare su Matteo per tutto quello che le servirà. Ascolto la voce della piccoletta che continua a parlare, Luca sembra rilassato mentre ascolta la nostra bambina che con la sua piccola voce riesce sempre a far stare bene tutti. Forse non possiamo far nulla per fare rimanere in vita Luca, ma possiamo sicuramente riempie i suoi ultimi giorni di vita con molto amore e affetto. 

Ore 20:00 
Londra

Pov. Jessica 
Sono molto ansiosa, felice ma ho anche tanta paura. Cammino per le strade di Londra con la testa che pensa solamente a Dog e che tra poco sarò a casa sua, saremo solamente io e lui. Abita per fortuna vicino alla scuola così non dovrò camminare per molto, anche se non vorrei mai arrivare a destinazione. Mia sorella e Molly mi hanno detto che devo stare tranquilla, che non devo farmi prendere dall'ansia, che devo essere me stessa, ma più cammino per andare a casa sua, più mi sale l'ansia. So che non dovrei essere così ansiosa, ma sapere che saremo soli in casa, mi fa salire un senso di agitazione che non ho mai provato prima per nessuno. 

Non ho mai cenato con nessun ragazzo, io me li scopavo e basta. Ma con Dog tutto è diverso, quello che sento per lui è diverso e mi fa paura tutto ciò che provo per questo ragazzo così speciale e bello. Lui non è solo bello fisicamente, ma ha anche un carattere dolcissimo, ha sempre il sorriso stampato in faccia che mi fa sentire bene, felice. Non mi sembra ancora vero che lui sia interessato a me, ha lasciato quel manico di scopa perché sente qualcosa per me. E' la prima volta che sento il mio cuore battere così forte, ma adoro questa sensazione. 

Pensando a lui, non mi sono accorta che sono appena arrivata davanti casa sua. Mia sorella mi ha detto come arrivarci perché lei già una volta ci è stata. Ho così paura di suonare al campanello, ma facendomi forza e facendo anche dei lunghi respiri per calmarmi, mi avvicino timidamente alla porta di casa sua.  Con il cuore a mille, schiaccio il campanello ma vorrei scappare perché non sono pronta a vederlo. Però ho i piedi bloccati a terra, non si muovono e quindi non posso nemmeno correre per allontanarmi da qui. 

La porta di casa si apre all'improvviso ed ecco che appare il mio Dog in tutta la sua bellezza. 
"Buonasera Jessica, sei bellissima" si avvicina a me e mi dà un bacio sulla guancia che mi fa arrossire, l'effetto che fa questo ragazzo sul mio corpo è devastante!!! 
"Buonasera Dog, grazie" ho quasi paura di dire qualcosa di sbagliato, ma il suo dolce sorriso ha la forza di farmi rilassare almeno un pochino. Mi fa accomodare dentro casa, per poi chiudere la porta dietro le nostre spalle. Non so come, ma le mie gambe hanno trovato magicamente la capacità di camminare e seguirlo fino ad un ampio salone 

La luca è soffusa, nell'aria sento un buon odore di cibo appena cucinato, ci sono delle candele che rendono l'ambiente molto romantico. Vedo un tavolo apparecchiato per due e sorrido, perché saremo noi due che ceneremo in questo tavolo. Mi toglie la giacca di pelle dalle spalle per poi appenderla nell'attaccapanni. Il look che mi hanno consigliato le ragazze consiste in una camicetta bianca semitrasparente, una gonna nera attillata e corta fin sopra le ginocchia, un paio di scarpe nere alte e una giacca di pelle nera che adesso Dog mi ha tolto gentilmente. 

"Mi piace molto casa tua, vivi solo qui?" non so che cosa dire, sono così imbarazzata in questo momento che le prime cose che mi passano per la testa le dico senza riflettere 
"Si vivo da solo qui, la mia famiglia non abita qui a Londra. Sediamoci nel divano, la cena sarà pronta tra poco" mi prende per mano e insieme ci sediamo nel divano super comodo che stava al centro del suo ampio salone. E' una bella casa per un ragazzo che vive da solo, magari potrei fargli compagnia io se si sente troppo solo 

"Hai cucinato tu?" la mia ansia piano piano sta sparendo e così mi metto a osservare meglio il ragazzo vicino a me. Indossa una camicia blu scura e un paio di pantaloni eleganti, è così bello 
"Si si, sono un ottimo cuoco. Spero che ti piaccia ciò che ho cucinato solo per te" ci guardiamo negli occhi, in questo momento vorrei soltanto baciarlo e nutrirmi del suo corpo 
"Sono sicura che apprezzerò tutto quello che hai cucinato per me" mi sorride dolcemente ed io ricambio il suo sorriso un poco imbarazzata... sento il mio cuore battere sempre più forte!!! 

Restiamo in silenzio per non so quanto tempo, sembrano passate ore o forse è solamente passato un minuto. Quando sono con lui, perdo la cognizione del tempo, non capisco più nulla. Si avvicina lentamente al mio viso, mi sorride e poi mi bacia. Ok, posso morire felice adesso!!! Sentire la sua bocca sulla mia è una sensazione fantastica, sono completamente andata per questo ragazzo!!! Il suo sapore è così buono, è un bacio semplice, ma che ha il potere di scatenare dentro di me uno tsunami di emozioni. 

Si allontana dalla mia bocca e mi sorride di nuovo, mi perdo dentro i suoi occhi scuri che mi fanno impazzire, sono così profondi e magnetici, hanno il potere di incantarmi completamente. 
"Volevo vedere se la tua bocca aveva lo stesso sapore di ieri, mi piaci tantissimo Jessica" OH MAMMA MIA!!!! STO PER SVENIRE!!!! 
"Dog non so cosa dire... cioè avrei così tante cose da dirti ma non so nemmeno da dove iniziare. Mi piaci tanto tanto anche tu Dog, sei bellissimo" i suoi occhi si illuminano quando sente le mie parole ed io mi getto tra le sue braccia che mi stringono forte a sé 

"Tu sei bellissima Jessica, la ragazza più bella che io abbia mai conosciuto" posso volare dritta in paradiso solo sentendo il potere delle sue parole!!! Sento di amare questo ragazzo ed è tutto così nuovo per me, ma voglio stare con lui per tutto il resto della mia vita!!! 
"Mi sa che la cena è pronta, andiamo a mangiare?" vorrei restare abbracciata a lui per sempre, ma ho fame e il mio stomaco ha bisogno di essere riempito. Così annuisco alla sua domanda e ci alziamo dal divano per poi andare verso il tavolo 

Ci sono tante margherite che lo decorano, mi ritrovo a sorridere come una bambina il giorno di Natale quando riceve tantissimi regali. Si è ricordato che la margherita è il mio fiore preferito, questo ragazzo è così speciale che mi sorprende ogni giorno di più. Sposta la sedia per me e gentilmente mi fa sedere senza mai smettere di sorridermi. Che dolce che è!!! 
"Queste margherite sono tutte per te, spero di rendere questa serata la più bella della tua vita" oh sicuro Dog, sarà la notte migliore del mondo solo perché ci sei tu che sei diventato tutto per me da questo momento in poi, per sempre!!! 

"Dog mi basti tu per essere felice" mi dà un bacio a stampo che mi fa battere il cuore ancora più velocemente di prima, come se questo fosse fisicamente possibile. Si allontana un attimo da me per andare in cucina e prendere l'antipasto e una bottiglia di buon vino. Non so cosa succederà dopo cena, ma voglio restare con lui tutta la notte, anche solo per parlare con lui e stargli vicino 
"Spero che il pesce sia di tuo gradimento, ho cucinato tutto pensando solamente a te e alla tua bellezza che mi ha stregato dal primo momento che ti ho vista" gli sorrido e lui ricambia il mio sorriso per poi sedersi anche lui a tavola esattamente di fronte a me 

L'antipasto che ha preparato consiste in tartine con il salmone, con il caviale e con il tonno. SONO BUONISSIME!!! Cucina davvero bene ed è perfetto per me, visto che io non so nemmeno cucinare un uovo fritto. Non è colpa mia se ha cucinato sempre mia mamma!!!
"Sono veramente buonissime queste tartine, sei veramente bravo" bevo un sorso di vino e decido che non devo bere troppo perché potrei ritrovarmi ubriaca dopo solo 3 bicchieri di vino, non reggo molto bene le bevande alcoliche, incluso il vino 

"Grazie dolcezza, sono bravo in tutto quello che faccio e te ne accorgerai" la sua voce mi mette in brividi, stava parlando della cucina o si stava riferendo ad altro?!? 
"Sono curiosa allora di conoscere tutte le tue qualità" anche io parlo con lo stesso tono di voce usato da Dog, mi fa l'occhiolino e mi sorride maliziosamente... ecco appunto, non si riferiva solo al cibo!!! OK, STO INIZIANDO A SENTIRE CALDO, MOLTO CALDO!!! 
"Ti farò conoscere tutto di me come io vorrò conoscere tutto di te" la sua voce esce così bassa che sento un calore inaspettato che parte dalla mia testa per poi raggiungere le mie gambe. Ho i brividi per tutto il corpo, ma non sono causati dal freddo, è la sua voce la mia droga!!! 

Dopo gli antipasti, porta il primo piatto che ha cucinato per questa cena così perfetta. Ha cucinato tagliatelle ai frutti di mare, sono veramente buonissime!! Non ho mai mangiato così bene in vita mia, Dog è una scoperta ad ogni minuto che passa. Passiamo tutto il tempo della cena a parlare, a ridere e a mangiare. Sto così bene con lui, mi piace così tanto la sua compagnia e sopratutto sono felice di sapere che anche lui sente le stesse cose che sento io. L'ansia ormai è un ricordo lontano, voglio solamente passare una bellissima serata con lui e so che questo giorno me lo ricorderò per sempre. 

Tutto è cambiato così velocemente, io sono cambiata tantissimo e adesso mi sento più serena, sopratutto sento di poter dare molto a questo ragazzo. Non sono più quella ragazza fredda che ero prima, ora il mio cuore si è riscaldato e il ghiaccio che lo ricopriva è solo un ricordo lontano. Devo ringraziare tanto mia sorella Angelica, è grazie a lei se io adesso sono diversa, se sono un'altra persona. Voglio molto bene a questa ragazza che è apparsa nella mia vita all'improvviso, in un momento che non volevo nessuno vicino a me. 

Il rapporto con mia mamma sta migliorando sempre di più, sopratutto adesso che aspetta un bambino, voglio starle vicina il più possibile. Dentro la sua pancia sta crescendo un fratellino o una sorellina,  che so che porterà tanta gioia nella nostra famiglia. Mio padre è un uomo felice, si sente completo e sopratutto vuole dare affetto anche ad Angelica che nella sua infanzia non ha mai ricevuto una carezza da quell'uomo che credeva suo padre. La mia famiglia  è perfetta così, non voglio cambiare nulla di tutto quello che il destino mi ha regalato. 

Il destino mi ha anche portato Dog, che è il ragazzo perfetto per me, mi piace da impazzire e voglio essere sua per sempre. Prima del mio cambiamento usavo i ragazzi solo per una notte, una notte in cui sfogavo la mia frustrazione interna, ho usato anche Jack e questo mi dispiace tantissimo perché adesso lui è il fidanzato di mia sorella. Ma ho subito chiarito ad Angelica che per me quella notte non è contata nulla, è stato solamente uno sfogo e nulla di più. Ed è la verità questa, quello che è successo con Jack è solamente un lontano ricordo che non vale nulla. 

Dog invece è il primo ragazzo che mi è entrato dentro senza sceglierlo, lui non è assolutamente uno sfogo e sono sicura di quello che sento per lui. Non voglio andare a letto con lui per poi dirgli addio, io voglio fare l'amore con lui, voglio sentirlo mio in tutto. Voglio perdermi dentro di lui, voglio Dog con tutta me stessa. Sono una Jessica diversa, più adulta e sopratutto adesso so anche cosa significa amare qualcuno. Con Dog quello che sento è amore, è un sentimento bellissimo, forte che mi devasta completamente ma che mi fa sentire bene, felice, veramente felice come non lo sono mai stata in tutta la mia esistenza. 

Ore 21:00 
Londra

Pov. Jacopo Rossi 
L'ultimo cliente ha appena pagato ed è uscito dal bar, la prima giornata di lavoro si è appena conclusa. Sono veramente stanco, non pensavo che il lavoro del cameriere fosse così stancante, ma non voglio di certo farmi abbattere da questo. Mi siedo nello sgabello per riposare le mie povere gambe che non sono state ferme nemmeno per un attimo. Lilly è ancora piena di energie e non capisco dove trova tutte queste forze. Dobbiamo sistemare il bar, ma io sono veramente esausto e voglio andare a casa per riposarmi e fare una bella dormita rigenerante. 

"Ehi anziano, già sei stanco? E' solo il tuo primo giorno di lavoro questo..." Lilly è veramente una ragazza simpatica, non sta zitta nemmeno per un secondo ma non mi dà fastidio sentirla parlare 
"Ho 45 anni, è normale che sono stanco!!! Non sono un ragazzino come te, ho la mia età io" forse sono talmente stanco perché non ho mai lavorato in tutta la mia vita, il mio corpo non è allenato
"45 anni?!? Mi sembravi più anziano... io ho 25 anni e sono piena di energie!!!" mi sento un poco offeso, non credevo di risultare così vecchio. Forse il mio aspetto un poco trasandato tradisce la mia vera età... UFFA, DEVO FARE ASSOLUTAMENTE QUALCOSA!!! 

"Comunque vado a cambiarmi perché tra poco verrà la mia ragazza e dobbiamo andare in discoteca a divertirci come delle pazze!!!" RAGAZZA?!? Forse ho sentito male... 
"Ragazza?!" mi guarda in modo strano, forse non dovevo dirlo... ma sono leggermente confuso e voglio essere sicuro di aver sentito bene 
"Si sto con una ragazza da 5 anni, si chiama Amanda e ha 30 anni. E' la mia bambina!!! Se sei contrario a questo, dimmelo adesso, così almeno evito di parlarne. Non tutti hanno accettato la cosa, a partire dai miei genitori... ma non importa, sono felice così" è una ragazza veramente forte, ma voglio subito dirle che per me non ci sono problemi, può stare con chi vuole perché la vita è sua e può decidere liberamente tutto quello che la riguarda 

"Tranquilla Lilly, non sono contrario a questo e sopratutto puoi stare serena perché a me fanno simpatie queste persone" mi sorride per poi abbracciarmi. Ok questo suo gesto mi lascia parecchio confuso, ma ricambio il suo abbraccio con un poco di titubanza 
"Grazie Jacopo, sei un vecchietto veramente dolce" scoppia a ridere e io mi allontano da lei mostrandole la migliore faccia da offeso che posso fare. Lilly ride più forte che anche Elizabeth è appena uscita dal suo studio per vedere cosa sta succedendo 

"Ehi Lilly cosa succede? Perché ridi così tanto?" non ho visto Elizabeth da stamattina, da quando mi ha dato l'uniforme e da quando io ho iniziato a servire i clienti. E' rimasta chiusa dentro quella stanza per tutto il tempo, chissà che cosa ha fatto 
"Nulla signora, prendevo in giro Jacopo chiamandolo vecchietto. Vado a cambiarmi, che è meglio. Ci vediamo domani, ciao vecchietto!!!" mi dà un bacio veloce nella guancia e poi la vedo sparire lungo il corridoio dove c'è un bagno in cui ci possiamo cambiare  

"Lilly è una ragazza veramente simpatica, è molto espansiva" si me ne sono accorto, ma va bene così, non voglio avere intorno a me persone tristi oppure taciturne. Ho bisogno di persone che mi fanno distrarre, che mi fanno piano piano dimenticare tutto quello che ho fatto 
"Si è una brava ragazza, sono felice di avere una collega di lavoro come lei" e sono anche felice di avere una datrice di lavoro come te... ma queste parole rimangono intrappolate dentro di me, non riesco a dirle ad alta voce davanti a lei 

"Come è andato il tuo primo giorno di lavoro? Hai avuto qualche difficoltà?" ha la voce così calma, ha il potere di rilassarmi e di farmi dimenticare tutto quanto 
"E' andato molto bene e sono veramente stanco. Forse ha ragione Lilly quando dice che sono vecchietto!!!" ho 45 anni, non mi sento così vecchio ma forse per questo lavoro lo sono, ma non ho nessuna intenzione di arrendermi, voglio tenermi questo posto lavoro!!! 

"Non sei così vecchio, piano piano ti abituerai ai ritmi del bar. Per fortuna è un bar molto frequentato, ma stai tranquillo che andrai bene" mi sorride, i suoi occhi azzurri sono come delle calamite che mi attirano a lei, non riesco a capire un cazzo quando la guardo negli occhi!!! 
"Bellissimi, io vado che la mia amorosa mi sta aspettando per un notte pazza!!! A domani!!" la voce di Lilly mi fa distrarre, la vedo uscire dal bar dove c'è una ragazza dai capelli arancioni che la sta aspettando vicino ad una macchina. Si danno un bacio per poi salire in macchina e allontanarsi velocemente dal bar, da me ed Elizabeth che siamo rimasti soli adesso

"Vado a cambiarmi anche io..." mi allontano immediatamente da lei perché la sua presenza mi rende leggermente nervoso, ansioso e non capisco perché. Entro dentro il bagno, lascio la porta socchiusa e mi tolgo l'uniforme lentamente. Mi guardo allo specchio e quello che vedo è un uomo stanco, con una barba incolta che devo assolutamente togliere, con dei capelli troppo lunghi e con gli occhi stanchi, assonnati. Forse Lilly ha ragione, sembro più grande dell'età che ho, ma decido che devo assolutamente migliorare il mio aspetto 

Mi metto i pantaloni che indossavo stamattina, per poi iniziare ad abbottonare la camicia. Dallo specchio, vedo Elizabeth passare dal bagno e i suoi occhi si soffermano un attimo su di me e sul mio petto nudo. OK, QUESTO SI CHE E' IMBARAZZANTE!!! Non voglio che mi guardi, non voglio che veda le cicatrici che ho sul corpo. Abbottono velocemente la camicia per poi mettere il maglioncino sopra, questo abbigliamento mi rende ancora di vecchio!!! CAZZO, DEVO ASSOLUTAMENTE RIMODERNARE ANCHE IL MIO ARMADIO!!! 

Esco dal bagno, mi guardo intorno ma non vedo Elizabeth da nessuna parte. Quando sto per uscire dal bar, una voce mi ferma, è la sua voce quella che sento. 
"Ehi Jacopo ti va di mangiare un panino insieme?" tutto questo è veramente assurdo, mi giro verso di lei e abbasso lo sguardo su di le per guardarla meglio 
"Si va bene" non so nemmeno perché ho accettato, ma non voglio fare l'antipatico proprio adesso e sopratutto con lei che mi sta dando l'opportunità di lavorare nel suo bar  

Ci avviniamo ad un tavolino del bar, tolgo una sedia per permettere a lei di stare con la sedia a rotelle. Prendo due panini con il prosciutto crudo dal bancone che sono rimasti, due bicchieri e una lattina di coca cola per poi posare tutto sul tavolino. Mi siedo di fronte a lei che mi sorride. Iniziamo a mangiare silenziosamente, non ho mai cenato con nessuna donna in vita mia. Non sarà di certo una cena lussuosa in qualche ristorante famoso, ma sto veramente bene in questo momento, mi sento sereno e rilassato. 

Poi un pensiero si fa strada dentro la mia testa, ma non dovrebbe andare a casa per stare con il marito?!? Non riesco ovviamente a tenere a freno la mia boccaccia e glielo chiedo. 
"Ma non hai un marito che ti aspetta a casa?" cerco di utilizzare il tono di voce più normale possibile, anche se non sono mai stato bravo a parlare con gentilezza 
"No, sono divorziata da 8 anni e da quel momento non ho mai più avuto nessun uomo nella mia vita" AH PERFETTO, E' SOLA... cioè, mi dispiace per il suo divorzio... MA COSA ME NE FREGA?!? E' SOLA COME ME!!!! 

"Come mai avete divorziato? Se non me lo vuoi dire, non fa nulla" non capisco da dove viene tutto questo interesse, ma voglio conoscere questa donna e non so perché però 
"Mio marito se ne è andato quando ha scoperto che nostra figlia a soli 16 anni aspettava un bambino. Ci ha abbandonate, se ne è andato con un'altra donna e ho anche scoperto che mi tradiva già da due anni con questa putt... con questa donna. Ma va bene così, non è mai stato un marito e un padre presente, l'unica cosa bella del nostro matrimonio è stata la nascita di Sofia" ascolto la sua voce attentamente, potrei stare ore ad ascoltare la sua dolce voce 

"Capisco... sei una brava mamma e anche una brava nonna. Tua nipote è veramente una bambina speciale, non so come abbia fatto, ma è riuscita ad aprire il mio cuore. Ieri sera non so cosa mi è passato per la testa, volevo veramente uccidere Angelica ma tua nipote mi ha fatto capire che con l'odio non sarei andato da nessuna parte, che potevo essere un uomo libero solamente chiedendo scusa per tutto quello che ho fatto" voglio farle capire che io sto veramente cambiando, non sono più quell'uomo che ero prima... lentamente riuscirò a tornare il ragazzo di tanti anni fa che era pieno di sogni e aspettative 

"Lucia è sempre stata una bambina speciale, sembra più adulta e ha solamente 8 anni. Riesco a leggere sincerità nelle parole che dici ed è per questo che ti ho permesso di iniziare a lavorare qui, voglio darti fiducia, anche dopo tutto quello che è successo e che tu hai fatto in passato" dovrebbero fare una statua a questa donna, è troppo buona con me che non merito nulla 
"Elizabeth sei troppo buona con me, non riesco a capire come possa fidarti solamente delle mie parole. Io sono pentito di ciò che ho fatto e di ciò che sono stato, voglio lasciare il mio passato alle spalle per costruirmi un nuovo presente e un nuovo futuro" tutto ripartirà proprio da questo bar, da questo lavoro che mi permetterà di vivere dignitosamente e devo ringraziare te per questo.... anche questa volta non riesco a dire ciò che penso fino in fondo 

"Mi fido della tua parola Jacopo e voglio darti l'opportunità per ricostruirti una vita da capo. Il passato ormai è passato, quello che è successo è successo, non esiste più. Concentrati adesso sul presente" ed è quello che ho intenzione di fare, non voglio più pensare al tradimento di Lucrezia e non voglio nemmeno più pensare ad Angelica
"Si, voglio esattamente fare questo. Voglio vivere il presente e basta" chissà cosa mi riserva il destino, chissà se riuscirò mai a dimenticare quello che sono stato completamente. Una parte di me sempre penserà al male che ho fatto in passato a tante persone, sopratutto ad Angelica 

"Propongo di fare un brindisi..." sento la voce di Elizabeth e la vedo versare un poco di coca cola all'interno dei nostri bicchieri per poi prenderlo in mano, la stessa cosa faccio io 
"Per cosa vuoi brindare?" la mia voce è irriconoscibile in questo momento, non sembro nemmeno io che sto parlando. Con questa donna esce un lato di me che non conoscevo ancora 
"Voglio brindare per la tua nuova vita, per il tuo nuovo posto di lavoro e per la nostra conoscenza" facciamo scontrare i nostri bicchieri di carta per poi bere la cola cola che ha un sapore veramente dolce... o forse dolci sono le parole che ha appena detto Elizabeth 

"Cosa ti è successo per essere su una sedia a rotelle? Scusami se ti sto facendo così tante domande, poi anche tu potrai chiedermi ciò che vuoi" non sono mai stato un tipo curioso, anzi me ne sono sempre fregato della gente, ma con lei sento che è diverso, voglio conoscerla 
"Un incidente, stavo guidando la macchina, ero insieme ad Angelica quando un'altra macchina ci è venuti addosso. Angelica non ha subito gravi danni, io purtroppo ho perso l'uso delle gambe per una lesione alla colonna vertebrale" che cosa triste, mi dispiace così tanto per lei che nemmeno mi sono accorto di aver posato la mia mano sulla sua 

"Mi dispiace tanto, ma non si può far nulla? Qualche terapia?" mi fa male sapere che forse non potrà mai più camminare, è una donna così giovane ancora ma nonostante tutto è forte 
"I medici dicono che la terapia potrebbe funzionare, potrei camminare con le stampelle ma non so se me la sento di iniziare la terapia. Mia figlia non ne sa nulla di tutto questo e non so se glielo voglio dire..." devo farle capire che deve iniziare la terapia, lei può riprendere lentamente l'utilizzo di entrambe le gambe. Sarà un lungo percorso ma sono sicuro che ce la farà, ci saranno le persone che le vogliono bene a darle forza, ancora più forza 

"Elizabeth tu devi iniziare la terapia, sei ancora una donna giovane, piena di vitalità. Se c'è una possibilità di riprendere a camminare, anche se con le stampelle, perché non usufruirne? Capisco che sarà un lungo percorso, tortuoso, difficile ma accanto a te ci sono tante persone che ti daranno la forza di farcela, non ti abbattere per favore. Fallo per tua figlia e per la tua nipotina" ascolta le mie parole con attenzione, mi sorride e adesso mi accorgo che non ho tolto la mia mano dalla sua, è ancora lì e forse non ho ancora intenzione di levarla 

"Ci penserò Jacopo, te lo prometto. Ma adesso tocca a me farti una domanda, quanti anni hai? Voglio vedere se Lilly ha ragione quando ti chiama vecchietto" mi fa sorridere tanto questa donna, il mio cuore fa dei strani movimenti all'interno del mio petto e non capisco perché 
"Ho 45 anni, non mi sento ancora così anziano. Ammetto che mi sono stancato parecchio e che magari il mio aspetto un poco trasandato possano far capire altro, ma non ho nemmeno raggiungo i 50 anni e già vengo chiamato vecchietto. Povero me!!!" scoppio a ridere e trascino con me anche Elizabeth che ridacchia 

"Beh in effetti la tua barba e i tuoi capelli brizzolati ti fanno apparire più grande dell'età che hai, ma non sei di certo un vecchietto. Poi io sono più grande di te, ho 48 anni ma molti mi dicono che ne dimostro di meno. Anche se i capelli bianchi qua e là, rovinano la magia" rido ancora, per poi realizzare quello che ha appena detto. E' più grande di me di 3 anni 
"Hanno ragione, ne dimostri di meno di 48 anni e non ci pensare ai tuoi capelli, sei bella lo stesso" CHE CAZZO HO DETTO?!? DITEMI CHE NON SONO STATO IO A PARLARE?!? La vedo arrossire leggermente e capisco che sono stato io a parlare veramente!!! SONO UN IDIOTA!! 

"Grazie Jacopo" lo messa pure in difficoltà, è imbarazzata e io sono veramente un CRETINO!!! Dicevo cretino al mosce... cioè a Luca, ma qua a quanto pare sono io il primo cretino!!! Devo trovare un argomento valido per dimenticare quello che ho appena detto...
"Sono davvero buoni questi panini!!" MA COSA DICO?!? Ok, secondo me sto letteralmente impazzendo e tra poco chiameranno l'ospedale psichiatrico!!! 

"Si sono davvero ottimi..." le sue guance sono tornate chiare, non sono più arrossate per via del mio complimento... io mai ho fatto un complimento ad una donna, MAI!!! Continuiamo a parlare di panini e prosciutto, non è un argomento molto intelligente ma è l'unica cosa che mi è venuta in mente. Devo ammettere a me stesso che sto molto bene con lei, mi piace parlare con questa donna che sembra capirmi anche senza conoscermi bene. Restiamo seduti in questo tavolino per non so quanto tempo, poi però è arrivato il momento di salutarci 

Mi alzo dal tavolino, sistemo le ultime cose che sono fuori posto ed esco fuori dal bar dove c'è Elizabeth che mi sta aspettando per chiudere il bar. 
"Abiti qui vicino?" non so perché le faccio questa domanda, ma le parole mi escono in modo spontaneo dalla bocca, dico le cose senza rifletterci molto 
"Si si abito in quel palazzo lì, devo solamente attraversare la strada e sono arrivata" seguo il suo dito che mi indica un palazzo davvero grazioso non troppo alto, lì c'è casa sua 

"Va bene Elizabeth, allora ci vediamo domani. Buonanotte" mi giro per andarmene ma le sue parole mi bloccano di nuovo, non riesco più a muovere un muscolo 
"Comunque nemmeno tu dovresti pensare alla barba o ai capelli, sei bello lo stesso" sono le stesse parole che ho usato io. Volto il capo verso di lei, ma ha appena attraversato la strada e la vedo sparire dentro un portone, è appena andata a casa sua. Io sto bloccato in mezzo al marciapiede di fronte al suo bar e sento di nuovo il mio cuore fare dei movimenti strani 

Alzo lo sguardo al cielo, c'è freddo ma le stelle e la luna riescono a darmi calore. E' una notte magica, dicono che le stelle raccontano dei segreti. Chissà che cosa stanno dicendo adesso, posso solamente ammirare la loro luminosità. I miei piedi si muovono in automatico verso quella casa che da domani non sarà più casa mia, voglio trovarmi un appartamento più piccolo e sopratutto vicino al bar. Con il sorriso sulle labbra e con il cuore che fa movimenti sempre più strani e insoliti, penso che la notte è veramente magica e che il destino mi ha appena donato qualcosa di molto bello. Questo qualcosa ha solamente un nome: Elizabeth. 

Ore 22:00 
Casa di Dog 

Pov. Jessica 
E' stata la cena migliore della mia vita, Dog è stato gentilissimo con me tutto il tempo e ho scoperto che è davvero un ottimo cuoco, è eccellente. Adesso che siamo seduti nel suo divano, con un bicchiere di vino in mano, penso a come sia assurda la nostra vita. Fino ad ieri eravamo quasi due sconosciuti, io morivo per lui ma non sapevo ancora che lui provava qualcosa per me. Ieri sera il destino ci ha uniti, ci siamo baciati per la prima volta e ho sentito di appartenere a lui, solamente e completamente a lui. 

Stiamo in silenzio, ognuno immerso nei propri pensieri e chissà se entrambi stiamo pensando la stessa cosa. Sto molto bene con lui, mi sento felice e vorrei gridare a tutto il mondo che finalmente sto insieme al mio Dog. Non so se siamo fidanzati o meno, lui ancora non me lo ha chiesto, ma quello che c'è tra di noi è davvero un sentimento forte, unico, speciale. Mi volto a guardarlo per un attimo e noto i suoi occhi posarsi sulla mia figura. Ci stiamo guardando, silenziosamente lasciamo parlare solamente i nostri occhi. 

Poso il bicchiere di vino sul tavolino di fronte al divano e mi alzo per poi mettermi di fronte a lui. Non so cosa sto facendo, ma voglio stare con lui per tutta la vita, voglio sentirlo mio, voglio essere sua stanotte. Il cielo è illuminato da tante stelle, la luna brilla alta nel cielo, tutto è magicamente perfetto per questo momento. Porto le mani sulla mia camicetta e inizio a sbottonare lentamente ogni bottone, sotto lo sguardo di Dog che non smette di guardarmi nemmeno per un attimo. 

Sbottono fino all'ultimo bottone e mi lascio scivolare la camicetta dalle spalle fino a farla cadere a terra silenziosamente sotto i miei piedi. Non so bene cosa succederà, ma lo voglio sentire dentro di me adesso, non posso più aspettare perché la voglia che ho di lui mi sta consumando lentamente e sempre di più. Vedo Dog posare il bicchiere di vino vicino a quello mio, per poi prendermi dalle mani e farmi sedere a cavalcioni su di lui. E' tutto così calmo, lento, ma deve essere così perché voglio assaporare fino alla fine questo momento che ho aspettato da troppo tempo. 

Sento le mani di Dog salire lungo la mia schiena, mi accarezzano dolcemente e a me vengono i brividi lungo la schiena, in ogni centimetro di corpo che lui tocca. Porto timidamente le mie mani sulla sua camicia ed inizio a sbottonarla lentamente, senza nessuna fretta. Le sue mani mi tengono stretta per i fianchi, i nostri occhi sono incastrati in un vortice senza ritorno. Sbottono la sua camicia per poi levarla e lasciare il suo petto scoperto tutto per me. Guardo i suoi tatuaggi, sono così tanti ma lo rendono solamente più bello di come è già. 

Traccio con le dita ogni centimetro colorato che marchia la sua pelle, le sue mani salgono lentamente verso il gancetto del reggiseno di pizzo e sento il mio cuore iniziare a correre sempre più velocemente, lo sento quasi scoppiare per quanto batte forte. 
"Jessica, voglio vedere il tuo tatuaggio. Voglio vedere quanto sei bella" le sue parole mi lasciano senza parole, mi limito solamente ad annuire perché non riesco a dire una sola parola. Le emozioni che sento in questo momento sono veramente troppe, infinite da descrivere 

Le sue dita sganciano il mio intimo per poi togliermelo definitivamente lasciandomi nuda solo per lui. Mi sento esposta, i suoi occhi guardano il mio petto e si soffermano sul piccolo tatuaggio della margherita, lo vedo sorridere per poi guardare i miei occhi di nuovo. 
"Sei bellissima Jessica, sei stupenda" mi stringe forte al suo corpo e io mi lascio completamente andare su di lui, mi abbraccia forte a sé ed io sento il mio cuore battere velocemente dentro il mio petto nudo che tocca il suo petto dove riesco a sentire anche i battiti del suo cuore che seguono lo stesso ritmo del mio, battono nello stesso modo

"Vuoi essere la mia fidanzata? Voglio gridare a tutto il mondo che sono completamente pazzo di una ragazza di nome Jessica" mi allontano leggermente dalle sue braccia solo per guardarlo negli occhi e rispondere alla domanda che mi ha appena fatto, che mi ha reso super felice!!! 
"Certo che voglio essere la tua fidanzata, non immagini nemmeno da quanto tempo io sto aspettando tutto questo. E' stato un colpo di fulmine, sei entrato dentro il cuore in un attimo e da lì non ne sei più uscito" mi sorride per poi baciarmi come solo lui sa fare, mi toglie completamente il respiro, ci baciamo con tutta la passione del mondo 

Si alza dal divano con me tra le sue braccia e continuando la nostra lotta di labbra e lingue, mi porta nella sua stanza e mi sdraia delicatamente sul suo letto. Sento caldo, tanto caldo e mi sento svenire quando le sue mani mi tolgono con gentilezza la gonna per poi buttarla a terra in un angolo indefinito della sua stanza. 
"Jessica mi stai facendo impazzire con questo completino intimo che ti sei messa, ti sta benissimo" sorrido perché era proprio questo il mio scopo, farlo letteralmente impazzire per me come io sono completamente pazza per lui 

Ci baciamo ancora, sento il fuoco ardere dentro di noi e non voglio perdere assolutamente altro tempo, così slaccio i suoi pantaloni per poi levarli. Lo faccio sdraiare sotto di me, io mi metto a cavalcioni su di lui che mi guarda con occhi maliziosi ma allo stesso tempo ha quello sguardo che non ho mai visto in nessun ragazzo con cui sono stata, mi guarda con gli occhi dell'amore. Solo due pezzi di stoffa ci dividono per poi finalmente essere sua in tutti i sensi. Abbasso il mio viso verso di lui e lo bacio, amo da impazzire il sapore delle sue labbra sulle mie. 

Mi ritrovo di nuovo sotto di lui che ci spoglia degli ultimi indumenti rimasti, questa volta non ci sono più barrire tra di noi e guardandomi negli occhi lo sento finalmente entrare dentro di me. Mi sento così completa adesso, la stanza si riscalda improvvisamente e i nostri corpi si stanno conoscendo per la prima volta. Fare l'amore è tutta un'altra cosa, sono in perfetta sintonia con ogni spinta che lui affonda dentro di me, i nostri sospiri riempiono le nostre orecchie, i suoi baci mi consumano le labbra fino a quando una spinta più forte mi porta a toccare il cielo con un dito. 

Veniamo entrambi travolti da un qualcosa di incredibile che ha la forza di scatenare dentro di me sensazioni mai provare prima con nessuno. Si accascia sul mio corpo, entrambi cerchiamo di regolarizzare i nostri respiri affannati e sorrido felice perché adesso sì che sono felice al 100%. Resta sdraiato su di me, dentro di me ancora per un poco. Poi esce dal mio corpo e si sdraia vicino a me. Mi ritrovo stretta tra le sue braccia, mi dà un bacio nella guancia e piano piano i nostri respiri si regolarizzano fino a diventare normali, anche se il mio cuore batte ancora veloce, forse con lui batterà sempre così freneticamente. 

"E' stata la notte più bella della mia vita, non stavo così bene da troppo tempo ormai. Jessica sei la mia ragazza adesso, solo mia come io ormai sono completamente tuo" le parole che dice hanno il potere di farmi sciogliere completamente, le sento entrare dentro di me, dentro il mio cuore e da qui non usciranno mai più 
"Anche per me è stata la notte più spettacolare e magica della mia vita. Sono così felice di essere la tua ragazza, non mi sembra nemmeno vero" a volte mi sembra tutto un sogno, ma poi capisco che quello che ci sta succedendo ad entrambi non è solamente un bellissimo sogno, ma è la realtà, una magnifica realtà 

"Tu non sei stato il primo ragazzo con cui sono andata a letto, ma devi sapere che con tutti è stato solamente uno sfogo. Non sono stata una brava ragazza in passato, l'incontro con mia sorella mi ha cambiato davvero molto e infatti adesso tutto è diverso. Mi sono presa una cotta per te dal primo momento che ti ho visto, quando sei entrato dalla porta di casa mia per venire a salutare Angelica. Ho sentito il mio cuore battere forte, sentivo caldo, ti guardavo e ti sentivo sempre più vicino a me, mi hai toccato l'anima senza saperlo. Adesso che sono qui, tra le tue braccia dopo aver fatto l'amore, ti dico che è stata questa la mia prima vera volta, sei tu il ragazzo che vorrò per sempre nella mia vita" le parole escono dalla mia bocca senza nessun freno, in questo momento è il mio cuore che sta parlando per me perché voglio far capire a Dog che lui è diverso, lui è il mio fidanzato

"So cosa hai fatto in passato con i ragazzi, lo vedevo a scuola come ti comportavi ma io ho sempre capito che dentro di te c'era una Jessica diversa, una Jessica che doveva ancora emergere. Anche per me è stato un colpo di fulmine, la prima volta che ti ho visto ero insieme a Violetta. Sei entrata nella mensa della scuola da sola e per me esistevi solamente tu in quel momento, tutte le persone intorno a me erano sparite. Mi hai colpito subito, la tua bellezza, i tuoi occhi, sono la mia nuova droga. Sono pazzo di te Jessica e penso che questa pazzia si chiami amore" le sue parole sono bellissime, mi alzo leggermente dal letto e gli do un bacio a stampo che lo fa sorridere, che bello che è!!! 

"Se essere pazzi d'amore è così bello, allora sono la pazza più pazza di tutti quanti. Sono impazzita per un certo ragazzo di nome Dog, con tanti tatuaggi e con un piercing che mi fa impazzire ogni volta che lo bacio. Questo ragazzo, oltre ad essere molto figo, ha anche un cuore stupendo, è un bravissimo ragazzo e io sono fortunata ad essere la sua ragazza" mi sorride per poi darmi un bacio nel collo che mi fa arrossire leggermente 
"Comunque il tuo tatuaggio è veramente bello, adesso avrò solamente io l'onore di guardarlo e sopratutto ti riempirò sempre di coccole, attenzioni perché sono un romanticone" ma quanto posso essere fortunata ad avere un fidanzato così?!? 

"Io adoro i ragazzi romantici!!!" mi sdraio sopra di lui e lo bacio, il freddo del piercing mi fa sorridere e sento che potrei morire tra le sue braccia per quanto mi fanno stare bene
"E io adoro la mia ragazza, solo mia e di nessun altro!!!" io ho deciso, MAMMA PREPARA L'ABITO DA SPOSA PERCHE' MI SPOSO DOMANI!!! Ci baciamo dolcemente, senza nessuna fretta, è un bacio pieno di amore, passione, promesse... prometto di essere la migliore fidanzata del mondo, prometto di stare con lui per tutta la vita!!! 

Restiamo sdraiati nel suo letto, ancora nudi ma coperti da un lenzuolo, per non so quanto tempo. I miei occhi si perdono ad osservare per un attimo il cielo stellato, è una notte magica, è la notte in cui per la prima volta mi sono sentita amata da un ragazzo. Dog mi tiene stretta a sé, mi coccola tra le sue braccia mentre la stanza è leggermente illuminata dalla luna e dalle stelle. Ho sempre amato la notte, da piccola perdevo ore a guardare la bellezza dell'oscurità. Contavo le stelle perché volevo sapere quanto fossero, ma mia mamma mi disse che erano infinite perché infiniti sono i desideri delle persone. Il mio desiderio è quello di stare con Dog per sempre, di essere amata per come sono e di vivere con lui per tutta la mia vita. 

Ore 00:00
Londra 

Pov. Angelica 
Qualcuno ha detto che: di notte è tutto amplificato ed allo stesso tempo delicato, le percezioni sono più profonde ma ovattate. Quando ho letto per la prima volta questa frase, ero molto piccola e non riuscivo a capire fino in fondo cosa volesse dire. Per me la notte è stata sempre un momento di riflessione, un momento di solitudine. Quando ero piccola, passavo quasi tutta la notte sveglia un po' per paura ma un po' anche perché di notte la mia mente  riusciva a pensare meglio, con più lucidità. Ero molto piccola, ma già sentivo che la notte, il buio, avessero qualcosa di speciale, qualcosa che non tutti riescono a cogliere. 

Ora che sono più grande e vedo tutto con occhi diversi, riesco a capire cosa volesse dire quella frase che mi ha colpito molto. La notte ci fa sentire cose che di giorno non riusciamo a percepire, la notte ci regala sogni che di giorno non sogniamo. Tutto è amplificato perché di notte noi ci chiudiamo in noi stessi e lasciamo libero sfogo alle nostre emozioni, alle nostre paure, ai nostri desideri. Tutto è delicato perché la notte ci culla, è come una mamma che culla il proprio bambino quando si sveglia perché ha fatto un brutto incubo. La notte ci protegge, ci fa sentire sicuri e ci insegna sempre qualcosa che il giorno non riesce mai a fare. 

Tutto quello che succede di notte ha un altro significato, tutto è più profondo ma allo stesso tempo è ovattato, non riesci sempre a capire ciò che il buio ci suggerisce. Di giorno vediamo tutto quello che ci circonda, anche se molto spesso ci illudiamo di vedere tutto. Secondo me è di notte che riusciamo a vedere le cose che ci sfuggono durante le ore di luci. Sei solo tu, il buio e le stelle che illuminano la notte con il loro calore. Ho sempre ammirato le stelle perché riescono anche a brillare nell'oscurità, hanno la forza di brillare anche se tutto intorno a loro è nero. 

Cammino per le strade di Londra insieme a Jack, il cielo stellato sopra di noi ci guarda e ci accompagna in questa notte così speciale. Abbiamo cenato in un ristorante davvero grazioso, Jack è stato gentile e dolce con me tutto il tempo. Con lui sto bene, non voglio finire questo legame sempre più forte che si sta creando giorno dopo giorno tra di noi. Non so dove stiamo andando, camminiamo senza una meta ben precisa ma mi piace tanto camminare con lui, le nostre mani si tengono strette e si fanno calore a vicenda. 

Anche se è novembre e c'è freddo, con lui accanto a me non sento questo freddo, la sola sua presenza mi riscalda e mi protegge da tutto e tutti. Le stelle illuminano i nostri passi, la luna piena ci guarda e ci sorride, anche lei è felice per noi due e per tutto quello che siamo adesso. Siamo fidanzati da più di un mese, in questo mese sono successe tante cose ma il nostro legame si è solo rafforzato di più. Ogni notte ringrazio le stelle per avermi donato questo sentimento così puro, così forte che sento dentro di me sempre di più. 

"Angelica, voglio dirti una cosa..." ci fermiamo all'improvviso, intorno a noi non c'è nessuno e in lontananza si sente soltanto il rumore di qualche macchina ancora in movimento. Lo guardo negli occhi, mi guarda negli occhi, poi inizia a parlare e il mio cuore inizia a battere forte
"Mi sono innamorato di te Angelica, sento qualcosa di veramente forte per te, qualcosa che supera tutto, supera i confini dell'universo. Voglio promettere di starti vicino sempre, voglio renderti la ragazza più felice del mondo perché io ti amo" lo ha detto... ha detto quelle due paroline magiche che nessuno dei due ha mai detto in questo lungo mese 

"Amo il tuo sorriso, i tuoi occhi, i tuoi capelli. Amo i tuoi pregi e i tuoi difetti, sei la ragazza che voglio al mio fianco per sempre. Ti amo Angelica" una lacrima solitaria scende dai miei occhi, sono così felice ed emozionata in questo momento, posso solamente abbracciarlo perché le sue parole mi hanno completamente devastata, ma in senso positivo dico 
"Ti amo con tutto me stesso, forse ti ho amata dal primo momento in cui ti ho vista" ci abbracciamo mentre la magia della notte ci abbraccia, ci culla e rende tutto ancora più bello 

"Jack sento anche io qualcosa di molto forte per te, è sempre stato così dal primo momento che ti ho visto. Sei entrato dentro di me, mi sei entrato sotto pelle e non te ne sei mai più andato. Anche io voglio stare con te per sempre, non ho mai amato nessun ragazzo come amo te perché si, anche io ti amo Jack, ti amo da impazzire" non riesco a credere che anche io ho detto finalmente queste due paroline così piccole ma che hanno un significato immenso, potente. Jack mi stringe ancora più forte a sé, lacrime silenziose che cadono dai miei occhi gli bagnano la guancia ma non riesco a non piangere per l'emozione 

Ci stacchiamo dall'abbraccio solo per guardarci negli occhi e poi unire le nostre labbra per un bacio che ci lascia senza fiato, che mi fa tremare le gambe. Ho sempre amato i suoi baci, ma adesso che sono la sua fidanzata, riesco ad amarli ancora di più. Ci baciamo sotto il cielo stellato che ci benedice e sotto la luna che rende tutto così magico, così perfettamente perfetto. Le nostre bocche si assaporano con calma, non abbiamo nessuna fretta. Ricorderò per sempre questo giorno, sono così felice ed innamorata, sì sono innamorata di Jack e sempre lo sono stata, dal primo momento in cui i nostri occhi si sono incontrati e scontrati. 

Smettiamo di baciarci e sorridiamo, mi dà un bacio nella guancia e poi mi fa notare che siamo davanti casa di mia mamma. Non me ne ero neanche accorta, ero talmente presa da tutto quanto che non mi ero resa conto di essere proprio davanti casa di mia madre. Una luce accesa al piano di sotto mi fa capire che qualcuno è sveglio, io e Jack ci guardiamo negli occhi e decidiamo di bussare alla porta. Viene ad aprirci mia mamma che mi abbraccia subito, mi strige forte tra le sue braccia ed io la stringo a me. 

"Vi ho visti dalla finestra, siete così belli insieme e mi sono messa a piangere come una bambina quando ho visto il vostro bacio, quando ho visto le lacrime della mia Angelica. Prego, entrate dentro che fa freddo fuori" entriamo dentro casa e ci sediamo nel divano. Mia mamma ci ha guardato dalla finestra, chissà come mai era sveglia a quest'ora ma la sua parlantina chiarisce i miei dubbi in un solo istante 

"Ero sveglia perché ho un poco di nausea, siccome non volevo svegliare anche Filippo, sono scena giù in salone per passeggiare un poco, camminare mi fa passare la nausea. Mi sono poi affacciata alla finestra e ho visto due ragazzi molto vicini che parlavano, ho visto meglio ed eravate voi due. Sono così felice per voi, siete una coppia bellissima e avete la mia benedizione" abbraccio mia mamma perché lei è così speciale per me, riesce sempre a trovare le parole giuste da dire, riesce sempre a darmi tutto anche senza saperlo 

"Questa notte per noi due è stata molto speciale, magica. Ci siamo detti entrambi ciò che sentiamo, io amo tua figlia, voglio rendere Angelica la ragazza più felice del mondo" Jack mi tiene stretta la mano tra le sue e mia mamma sorride al mio fidanzato 
"Lo so Jack, si vede che siete molto innamorati, i vostri occhi brillano come le stelle di questa notte. Amatevi tanto, sognate tanto e non vi lasciate mai" sto quasi per mettermi di nuovo a piangere, tutto questo è così bello, speciale, magico 

"Datevi adesso un bacetto davanti a me, io adoro le coppiette innamorate!!! Ritorno ragazza, quando anche io e Filippo avevamo la vostra età super giù e non perdevamo mai tempo per baciarci, stare insieme. Anche se ancora adesso non perdiamo mai l'occasione per farlo" io e Jack ci guardiamo negli occhi, mi prende delicatamente il viso tra le mani e prima di baciarmi...
"Ti amo Angelica" dice queste parole per poi unire le nostre bocche che iniziano una dolce danza che mi fa vibrare l'anima, mi fa sentire leggera come una piuma 

Quando ci stacchiamo dal bacio, non voglio essere troppo passionale davanti a mia mamma perché sarebbe davvero imbarazzante, anche io dico...
"Ti amo Jack" mi sorride per poi abbracciarmi, tra le sue braccia sono a casa, mi sento protetta e amata. Mia mamma si unisce all'abbraccio, è così dolce vedere mia mamma felice per me, mi sento sempre di più unita con lei, sento che tutti i 20 anni di assenza non sono mai esistiti. Adesso è qui con me e non mi lascerà mai più, adesso ho tutto quello che mi serve per essere felice 

Nel salone di mia mamma, seduta tra il mio fidanzato e mia mamma, adesso capisco che il destino ha sempre qualcosa in servo per noi, ha sempre qualcosa che ci porterà gioia. Dobbiamo solamente aspettare, non perdere mai le speranze e sopratutto dobbiamo affidarci al destino senza mai lamentarci. Sotto il cielo stellato io e Jack abbiamo detto di amarci, io ho detto di amarlo con tutta me stessa e lui lo ha detto a me. Il cielo di stanotte è stato testimone di chissà quante cose, belle, brutte, tristi, felici. E' stato testimone del nostro amore che crescerà sempre di più, che mi riempirà per sempre il cuore. L'amore che provo per Jack ha fatto sciogliere tutto il ghiaccio che ricopriva il mio cuore, adesso sono veramente felice e posso gridare a tutto il mondo che io amo Jack Smith. 

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Angolo scrittrice: 

Ciao a tutti quanti ed ecco un nuovo capitolo tutto per voi. Purtroppo Luca è molto malato, i medici hanno detto che le sue speranze di vita sono davvero poche, solo un miracolo lo potrà salvare. Sofia e Lucia stanno vicino a lui in questo momento, non vogliono lasciarlo da solo proprio adesso. Ma cosa succederà a Luca? Morirà? In questo capitolo assistiamo anche al primo cambiamento di Jacopo, ha trovato lavoro nel bar della mamma di Sofia e sembra che inizia a sentire qualcosa di strano, qualcosa che ancora non riesce a definire. Cosa sarà quello che inizia a sentire per questa donna? Jacopo sta veramente cambiando? Dog e Jessica hanno fatto l'amore, ormai sono una coppia a tutti gli effetti. Anche per Angelica e Jack è un momento davvero magico, finalmente entrambi hanno detto di essere innamorati l'uno dell'altro. Ma cosa succederà adesso? Come andrà avanti la storia? Tutto questo lo scopriremo solamente leggendo. Alla prossima, baci!!! 

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