Capitolo 24 - Anime gemelle -

In giardino 

Pov. Sofia
Svelare un segreto a qualcuno è sempre qualcosa di veramente difficile da fare. Ho trascorso parecchie notti insonni per decidere quali parole usare per dire finalmente tutta la verità a Matteo. Oggi non ho più resistito e gli ho confessato uno dei miei più grandi segreti. Mi guarda in un modo che non riesco a decifrare, mi sembra...arrabbiato. 

Spero con tutta me stessa che dopo questo le cose tra di noi possano tornare come prima. Mi manca troppo, ormai lui è qualcosa di troppo importante per me, senza di lui non posso più stare. Non siamo fidanzati, ma lo amo tanto e sono pronta a confessargli il mio amore se lui adesso mi lascia spiegare come sono andate le cose veramente. 

Ma non dice nulla, non mi insulta, non chiede spiegazioni o chiarimenti. Si limita solamente a guardarmi con i suoi occhioni chiari che mi piacciono tanto. Nemmeno io so cosa dire in questo momento, le parole sono bloccate infondo alla mia gola. Gli ho confessato che ho una figlia e che cosa stata anche sposata, ma adesso non dice più nulla. 

Intorno a noi si è creato questo strano silenzio che non promette nulla di buono. Forse dovrei trovare la forza per dirgli qualcosa io, devo farlo se ci tengo veramente a lui e a quello che potrebbe nascere tra di noi. Sono una romanticona e con lui sogno la storia d'amore più bella di tutti i tempi, una storia che supera anche il film "Titanic". 

"Matteo, perché non dici nulla?" certo potevo trovare qualcosa di meglio da dire, ma per adesso queste sono le uniche parole che mi vengono 
"Cosa dovrei dire Sofia? Mi hai nascosto tutto questo da molto tempo... hai una figlia, è assurdo!" capisco che è parecchio strana la situazione, ma se è così non posso farci nulla io 

"Matteo si ho una figlia di 7 anni, il ragazzo che hai visto è il padre di mia figlia" voglio raccontargli tutta la storia se sarà necessario 
"Ma è quella graziosa bambina che mi hai detto che era tua cugina?" annuisco timidamente, lo so che le bugie non portano mai a nulla di buono 

"Non posso crederci!!! Sei così giovane, hai una figlia!!!" 
"Matteo, Lucia è tutta la mia vita, il mio ex marito per me invece non conta nulla" 
"Perché vi siete sposati così giovani? Capisco la bambina, può capitare, ma il matrimonio... questo è un passo troppo importante da fare" 

"Lo so, eravamo giovani e a 18 anni abbiamo deciso di sposarci. Volevamo creare una famiglia, ci amavamo ma dopo un anno l'amore è finito" 
"Capisco, ma non capisco perché non me ne hai mai parlato... era per questo che non ti volevi affezionare a me? Per questo mi vedi come un amico e basta?" 

"Matteo per me non sei solo un amico, la mia situazione è difficile. Lucia è piccola e mi ha sempre detto di non voler un altro padre nella sua vita. Per questo ho promesso a mia figlia che nella mia vita non ci sarebbe stato nessun altro uomo" 

"Se le cose stanno così, allora non avrai mai un ragazzo, non sarai mai felice veramente. Tu sai cosa sento per te Sofia, ma non posso continuare a starti dietro se tu non vuoi avere una relazione" le parole che mi dice Matteo mi fanno molto male, io voglio stare con lui, non sa nemmeno quanto desidero avere un ragazzo come lui al mio fianco 

"Scusa Sofia se ti dico questo, ma credo che è meglio che stiamo lontani per un po'. Mi hai mentito su qualcosa di veramente importante" mi lascia da sola, in questo immenso giardino, dopo avermi detto questo. Mi lascia da sola con un vuoto dentro il petto incolmabile, Matteo è arrabbiato e deluso, io non posso fare nulla 

Ho rovinato tutto, ho rovinato quello che piano piano stava nascendo tra di noi. Matteo per adesso non vuole più vedermi e lo capisco, ha bisogno anche lui di assimilare quello che gli ho detto. Spero solo che un giorno torni da me, perché mi sono innamorata di lui e non posso rinunciare alla mia felicità. 

Matteo è la mia felicità, ne parlerò con mia figlia e cercherò di farle capire che in qualsiasi condizione Luca sarà sempre e solo il suo unico padre. Matteo sarà soltanto il fidanzato di mamma, anche se per adesso è una realtà molto lontana. La mia realtà adesso è che sono da sola, con una tristezza sconfinata dentro di me. 

Ho bisogno di parlare con le mie amiche, almeno loro troveranno il modo di tirarmi un poco su. Resto però un altro poco qui in giardino, si sta veramente bene qui e poi sento ancora il profumo di Matteo che mi fa sorridere. E' un ragazzo dolcissimo anche quando è arrabbiato, non mi ha urlato contro, ha solamente espresso ciò che sentiva. 

Lo so che per lui sono importante, i suoi occhi e le sue parole me lo hanno sempre fatto capire. Vorrei avere un po' di coraggio per andare da lui e baciarlo fin quando nei nostri corpi non resti nemmeno un poco di ossigeno. Ma il coraggio mi manca e così mi siedo per terra, l'erbetta è fresca e, ascoltando il cinguettio degli uccelli, mi condendo un attimo di pace. 

Pov. Sconosciuto 
Seguire la ragazza è diventato noioso da quando è tornata a scuola. Però non posso adesso tirarmi indietro, anzi tra poco inizierà il vero lavoro. Non so bene ancora cosa avranno in mente mio fratello e il capo, spero solo che non sia nulla di pericoloso. Spiare la ragazze e le sue amichette sta diventando anche difficile. 

Sto quasi tutto il tempo nascosto nel giardino della scuola, c'è così tanto spazio qui che nessuno o quasi potrebbe vedermi. Non ho visto lei, ma ho visto qualcuno che io conosco bene. Non capisco perché parlava con quel ragazzo, mi sembravano molto intimi, anche se poi se ne è andato, lasciandola da sola. 

Se scoprisse una cosa del genere, sicuro non mi farebbe più vedere la bambina. Non lo faccio perché voglio fare del male, ma lo faccio perché ne ho bisogno, mi servono soldi. Da quando la mia azienda è fallita, questo è il mio nuovo lavoro, il mio modo di vivere. Sento la vibrazione del mio cellulare attraverso la tasca dei pantaloni. Lo prendo e rispondo. 

"Pronto?" non posso parlare ad alta voce, mi limito a parlare piano 
"Sono io, ho degli ordini da darti" questa volta quella che sento non è la voce di mio fratello, ma è il capo e quando si parla con lui, le cose sono serie 
"Mi dica capo, cosa devo fare?" ho seriamente paura di ciò che potrebbe dirmi

"Devi far soffrire la gente intorno alla ragazza, compiamo prima le sue amiche" non capisco che cosa centrano adesso le ragazze 
"Avvelenamento" mi sento morire, questo proprio non me lo sarei mai aspettato, non capisco cosa centra, che faccio adesso?

"Ti dirò io quando agire" la chiamata si stacca all'improvviso, non mi da il nome nemmeno di dire qualcosa, tanto si fa sempre come dice lui. Ma quando guardo la ragazza seduta nel prato molto distante da me, forse capisco che sta arrivando il momento di finire qui tutta questa storia

In biblioteca 

Pov. Angelica
Quanto tempo è passato? Che ore sono? Mi sa che ho perso la concezione del tempo. Ma non potrebbe succedere altrimenti quando si parla di Jack, è sempre lui la mia rovina. Abbiamo cominciato a parlare del progetto, ma poi non so come siamo finiti a baciarci e ancora lo stiamo facendo. Beh, adesso è lui che mi bacia il collo. 

Dei brividi si formano lungo la mia schiena, le sue labbra sono così morbide e dolci che nemmeno me ne accorgo quando mi succhia la pelle sensibile del collo. Forse mi sta facendo un succhiotto, ma per adesso non mi interessa nulla, è troppo bello per essere reale. Jack è così bravo a baciare, mi piace troppo baciare le sue labbra. 

Forse dovremmo smetterla, anche perché siamo in biblioteca e qualcuno potrebbe vederci. Le mie mani sono immerse nei suoi capelli soffici e profumati, glieli ho spettinati un poco ma non importa adesso. Si stacca un attimo dal mio collo, solo per guardarmi e sorridermi. Cavolo, è così sexy quando mi sorride in questo modo. 

"Angelica cosa vuoi disegnare?" non può essere serio, mi bacia e poi parla del progetto!!! Avrà sbattuto la testa prima di venire qui, ne sono sicura 
"Jack ti senti bene?" ha le labbra gonfie e bagnate, consumate dalla passione. Mi mordo il labbro inferiore perché anche io sarò in questo stato 

"Mai stato meglio in vita mia dolcezza" mi da un piccolo bacio a stampo, quando vorrei rivivere quei baci mozzafiato che ci siamo dati fino a 5 minuti fa
"Questa volta non scappi?" anche se non dovrei dirglielo, visto che l'altra volta sono scappata io dalla sua stanza, anche se era una situazione diversa da questa qui 

"No non scappo più Angelica" un altro bacio, cavolo ma quanto mi piace!!! 
"Nemmeno io scappo Jack" forse non dovrei dirlo, ma visto che siamo in vena di confessioni, voglio dirgli quello che mi sento dentro 
"Anche se dovessi scappare, io ti terrei stretta a me Angelica" questa frase è musica per le mie orecchie, la versione di Jack dolce è bellissima!!! 

"Ascoltami, non so cosa c'è tra di noi, ma forse qualcosa c'è anche se  noi non la vediamo. Mi piaci e non posso negarlo perché mentirei. Non so cosa tu senti, cosa provi, facciamo tutto con calma Angelica" non so a cosa si sta riferendo, ma quando parla mi perdo completamente nel suono dolce della sua voce

Mi accarezza una guancia con le dita della sua mano, il suo tocco è così delicato. Dovremmo parlare del progetto, ma non capisco perché mi ritrovo ad avvicinarmi di nuovo a lui, voglio baciarlo ancora una volta. Quando però le nostre labbra si sfiorano, qualcuno ha avuto la grande idea di interromperci. 

"Ragazzi la biblioteca tra poco chiude" la vecchia signora non avrà capito nulla, almeno spero, di quello che è successo qui 
"Si signora Rosy, stavamo andando infatti" Jack si alza dalla sedia e tendendomi per mano, fa alzare anche a me. Sembra conoscere bene la bibliotecaria, la saluta e poi usciamo da lì 

"Siete amici con la signora?" 
"Si, vengo spesso qui e io e lei parliamo sempre, è come una nonnina per me" Jack ha un lato sensibile nascosto dentro di se che mi piace tanto 
"Comunque, stasera vieni in camera da me così parliamo del progetto?" 

L'idea di andare nella sua stanza non mi fa saltare di gioia, anche perché visto quello che è successo nella biblioteca, non so più cosa pensare. Ma non voglio dirgli di no, infondo dobbiamo seriamente pensare al progetto. 
"Ok va bene, dopo cena sarò da te allora" mi sorride e io penso di svenire 

"A stasera allora Angelica" mi da un bacio nella guancia, per poi guardarmi negli occhi, lasciare la mia mano e allontanarsi da me. Con un sorriso stampato in faccia, salgo le scale che mi porteranno nella mia stanza, forse è arrivato il momento di parlare con le mie amiche

Ho bisogno di parlare con qualcuno di tutto quello che dentro di me sta cambiando piano piano. Le ragazze mi capiranno, dovrò aprire il mio cuore a loro e dirgli ciò che mi succede. Non posso per sempre tenere nascosto, potrei esplodere. Jack è qualcosa che è nato come un qualcosa di sbagliato, ma forse non è sbagliato, anzi è la cosa più giusta che possa esserci. 

Nella stanza n.220

Pov. Molly
Rosso, è il mio colore preferito. Forse perché ho i capelli di questo colore, forse perché da piccola mia mamma mi comprava sempre vestitini di colore rosso, forse perché mi piace il fuoco. Il colore rosso è un colore caldo, sensuale, è il colore della passione che ti consuma lentamente. Non hai via di scampo quando ti scontri con il rosso. 

Ed è quello che mi succede ogni volta che sto con Kevin, mi entra dentro l'anima e il corpo, per bruciarmi con il suo fuoco. Anche adesso che lo vedo rivestirsi, vedo rosso, rivivo le emozioni che abbiamo provato fino a 10 minuti fa, quando ci siamo consumati a vicenda fino allo sfinimento. 

Non so bene cosa siamo noi, io amo Kevin e per lui farei qualsiasi cosa. Quando sto con lui, non dico solo a letto, sto bene e sono veramente felice, divento un'altra persona. Dovevamo parlare del progetto, ma come sempre i nostri discorsi prendono un'altra direzione. 
"Tesoro è stato fantastico, del progetto poi ne parliamo con calma" mi da un bacio

Tra poco uscirà da questa stanza e io resterò sempre con il dubbio di che cosa siamo noi. Non mi ha chiesto di essere la sua fidanzata, anche se ci comportiamo così. Abbiamo iniziato come scopa-amici, ma adesso le cose sono cambiate. Mi sono innamorata e forse per lui non è così. 
"Kevin cosa siamo noi?" mi guarda in modo strano, lo so che hai capito a cosa mi riferisco 

"Molly tu mi piaci troppo, ma non posso darti altro se non questo" mi da un altro bacio, per poi uscire dalla stanza, lasciando una scia di profumo e tristezza
"Che stupida che sono, mi illudo sempre!!!" sono anche pazza adesso, parlo da sola. Mi alzo dal letto, mi metto l'intimo e una lacrima silenziosa scivola via dal mio viso 

Non ho mai pianto per un ragazzo, ma lui mi sta portando a questo. La porta della stanza si apre all'improvviso, entrano Sofia ed Angelica, non hanno una bella faccia. 
"Immaginavamo che andava a finire così. Tutto ok con Kevin?" ah già vero, il letto disfatto e io in intimo non può che significare solo una cosa: abbiamo scopato 

"Ragazze sono triste" ed è molto strano sentirlo dire da me che sono sempre felice. Le ragazze si siedono vicino a me, almeno ho loro due che mi stanno accanto 
"Ehi Molly che ti succede?" tante, troppe cose mi succedono amiche mie 
"Kevin mi ha detto esplicitamente che non può darmi altro se non quello che facciamo" 

Lo so che hanno capito a cosa mi riferisco, ma non dicono nulla, forse nemmeno loro sanno come consolare una povera illusa come me. 
"Kevin magari ha paura di esternare i suoi sentimenti"
"Non credo Sofia, per lui sono solo una bella ragazza scopabile e basta" che triste dire questo 

"Forse è arrivato il momento di dire basta!!!" 
"In che senso Angy? Secondo te dovrei rifiutarmi?" questa cosa non l'avevo mai pensata
"Ha ragione Angelica, magari così capisce che ti sta perdendo e magari inizia anche a capire che senza di te non può stare e non solo per il fatto che andate a letto" 

"Avete ragione ragazze!!! Da ora in poi diventerò fredda, lo tratterò come se fosse invisibile. Deve capire che con i sentimenti delle ragazze non si scherza" 
"Beh detto Molly, vedrai che il tuo Kevin aprirà gli occhi" lo sempre detto che l'amicizia è il bene più prezioso, sono fantastiche le mie amiche!!! 

"Grazie ragazze, siete uniche!!!" le abbraccio, ci stritoliamo a vicenda in un abbraccio di gruppo. Poi però i miei occhi cadono su un qualcosa che ha l'aria familiare di essere un succhiotto, lo sto vedendo nel collo pallido della mia cara amica Angelica, questa cosa adesso la deve spiegare, perché sono curiosa 

"Angy non ci devi dire nulla tu?" le faccio una faccia maliziosa 
"In realtà si, volevo parlavi di una cosa" lo sapevo, sicuramente dovrò parlarci di Jack!!! Chissà cosa hanno combinato questi due in biblioteca, altro che progetto!!! 
"Allora parla, noi siamo tutte orecchie" 

Pov. Angelica
"Allora parla, noi siamo tutte orecchie" si, come se fosse facile Molly. Per te non ci sono problemi, io sono un disastro con le parole
"Non so nemmeno da dove iniziare" ci sono troppe cose da dire, dovrei prima fare una mappa mentale... ma che cazzo dico!!! Bo, sono strana veramente allora 

"Riguarda quel succhiotto che hai nel collo?!?" me lo immaginavo che lo vedevano, Jack deve per forza lasciare il suo marchio su di me, che cavolo!!! 
"Anche, non vi dico chi è stato perché tanto lo sapete già" lo sanno che qualcosa di anomalo sta crescendo giorno dopo giorno tra di noi 

"Jack Smith è l'autore di quel segno!!!" si Molly lo sappiamo, non c'è bisogno che urli!!! 
"Allora ci vuoi dire adesso che cosa è successo?" Sofia non mi mettere fretta, per favore, già è difficile per me parlarne, se voi mi mettete ansia non posso dire nulla
"Ci siamo incontrati in biblioteca per parlare del progetto..." ecco, inizio dal principio 

"Ti ha sbattuta contro gli scaffali?!? WOW" la mente perversa di Molly mi fa paura 
"No Molly, non è successo nulla di tutto questo" 
"Mi sembri dispiaciuta però, secondo me sotto sotto volevi che accadesse" ma neanche per sogno!!! Ok ci baciamo, ma basta!!!

"Non sono dispiaciuta, però... qualcosa è successo" 
"Vi siete toccati? E non dire che non hai capito... le vostre parti intime..." 
"CAZZO, MOLLY, ma che dici?!? Non potrei mai fare una cosa del genere?!?" questa cosa è davvero imbarazzante, forse era meglio se stavo zitta 

"Ma dai non c'è nulla di male invece, allora che avete fatto?" Sofia sta in silenzio, ha una faccia non bella, le sarà successo qualcosa 
"Ehi Sofia tutto ok?" 
"Non cambiare discorso Angelica Rossi!!!! PARLA!!!" 

"Poi vi dico cosa è successo" lo sapevo che era successo qualcosa alla bionda 
"Comunque ci siamo baciati" come se fosse la prima volta, ma vabbè, dettagli 
"Non è la prima volta che capita, adesso dovete approfondire la situazione" la faccia maliziosa della rossa non mi convince per niente 

"Lo so che è giù successo, ma questa volta è stato diverso. Ragazze sento che qualcosa dentro di me è cambiato,  non so bene cosa ma sento che qualcosa di strano si sta impossessando di me lentamente" non so nemmeno io dove sto trovando la forza per parlare di questo 
"Angelica che cosa senti quando vi baciate?" 

"Sofia non lo so, sono troppe emozioni messe insieme. Mi sento diversa, come se non fossi io. Mi catapulto in una realtà dove sembra che esistiamo solamente noi due. Poi oggi mi ha detto che gli piaccio, non so bene come interpretare la cosa" 
"Se ti ha detto così significa che sente qualcosa per te di speciale" non è possibile... 

"Jack innamorato *-* che cosa romantica!!!" 
"NO Molly, lui non è innamorato di nessuno. Il suo scopo è solo quello di portarmi a letto" 
"Come se a te dispiacerebbe essere sotto di lui mentre di entra dentro!!!" 
"Non posso ragazze, non voglio e basta!!! Jack deve capire che da me non avrà nulla di tutto questo... già ci baciamo, non dobbiamo superare questa cosa" 

Mi è già difficile capire che cosa provo per lui quando ci baciamo, non voglio immaginare la mia confusione se provassimo a spingerci oltre. Poi non va bene, non posso scopare con lui, visto che lui è uno che si fa tutto il mondo di sesso femminile. 
"Comunque secondo me a te Jack piace e anche tanto"

"Non lo so Molly, ragazze non so più nulla io... so solo che vorrei andarmene da qui, non avrei mai voluto conoscere un ragazzo come lui" 
"Ma perché Angelica ti chiudi così in te stessa?!? L'amore è qualcosa di fantastico, lasciati andare e fai entrare qualcuno nel tuo cuore" 

"Non voglio nessuna complicazione. Non fa per me, non so amare e basta" non è il punto di saper amare o no, non voglio e basta. Non voglio dare il mio cuore a qualcuno, ho paura di soffrire... ho già sofferto troppo nella mia vita 
"Hai paura?" ecco che qualcuno mi doveva fare questa domanda ovviamente 

Molly e Sofia mi guardano stando in silenzio, forse mi stanno lasciando il tempo per capire che cosa rispondere a questa domanda. Io so di avere paura, ma non paura di stare con lui o di baciarlo, ho paura di dare me stessa per ricevere in cambio nulla, solo delusione. Che cosa devo dire alle mie amiche? Forse semplicemente la verità. 

"Ragazze si ho paura, ma la mia paura non viene dal fatto che non voglio stare con lui o no. La mia paura è di essere delusa, di dare tutta me stessa per ricevere il nulla. Nella mia vita ho già sofferto troppo, non ho avuto un'infanzia felice e forse anche per questo che adesso sono così fredda e insensibile" 

"Tu non sei fredda e insensibile, tu sei molto affettuosa con noi, ci vuoi bene e questo si vede. Tu sai dare affetto e vedrai che le persone te lo daranno ugualmente" 
"Non puoi già sapere che soffrirai. Può essere invece che vivi una storia bella, passionale, romantica e felice. Non ti chiudere a riccio Angy" 

"Amiche avete ragione voi, ma mi viene troppo difficile lasciarmi andare, non ci riuscirò mai. Dentro di me sento qualcosa che mi frena, è un qualcosa che a che fare con il mio passato. Non potete capire perché non sapere cosa ho vissuto, ma sappiate che tutto quello che faccio, lo faccio per non farmi altro male" 

Le immagini di quell'uomo e di me su un letto sporco e piccolo tornano alla mia mente. Avevo solo 15 anni quando ho perso la verginità con un ragazzo di 25 anni che diceva di amarmi. Ma tutto era una bugia, lui aveva dato dei soldi a mio padre in cambio del mio corpo. Mi ha fatto schifo tutto quanto, ho perso qualcosa di troppo importante e non potrò più tornare indietro. 

"Cosa è successo nella tua vita Angelica? Sembra che hai sofferto molto" 
"Tantissimo ragazze, ma non voglio dirvi nulla. Il passato è sepolto sotto terra ormai, anche se avvolte torna a galla per ricordarmi ancora una volta che vita facevo" restiamo in silenzio per un poco, lo hanno capito che per me questo argomento non deve essere trattato. Non potrei mai dire tutto quello che mio padre mi faceva, le sue violenze 

Il nostro silenzio viene interrotto da qualcuno che bussa alla nostra porta. Nessuna di noi ha molta voglia di andare ad aprire, ma mi alzo io e vado a vedere chi è. Apro la porta e davanti a me c'è la persona che fino a 5 minuti fa era al centro della nostra conversazione. Jack mi sorride, che cosa è venuto a fare adesso? 

"Ehi Jack, stai cercando la nostra Angelica?" zitta Molly, non devi assolutamente parlare!!! 
"In realtà no, anche perché stasera ci dobbiamo vedere" ah vero, mi ero dimenticata che dovevo andare nella sua stanza per il progetto
"Ah bene, questo non ce lo avevi detto" MOLLY TI UCCIDO!!! 

"Comunque, sono venuto per dare una cosa a Sofia da parte di Matteo" esce dalla tasta dei pantaloni un foglio ripiegato su se stesso per poi passarlo alla mia amica che lo guarda felice. Non ci sto capendo molto e capisco ancora di meno quando Jack si avvicina e mi da un bacio nell'angolo della bocca, sto svenendo... 

La porta della stanza si chiude lasciando una scia di profumo inconfondibile. 
"WOW, TI HA BACIATA!!!!" Molly si alza dal letto e mi abbraccia, anzi mi stritola 
"Dai Molly mi stai strozzando... non è stato un vero bacio" perché Jack mi deve sempre mettere in situazione imbarazzanti, perché?!? 

"Però è stato così tenero" la faccia di Molly è troppo strana, sa fare mille espressioni al minuto. E' veramente particolare la mia amica 
"Che cosa dice Matteo?" ecco, meglio tornare ad occuparci delle cose importanti 
"Mi ha scritto che mi vuole vedere domani mattina all'alba in giardino per parlare" 

"Che cosa romantica!!! L'amore è così magico!!!" si troppo magico 
"Ah ragazze gli ho detto la verità oggi. Non l'ha presa molto bene, infatti sono stata un po' triste, ma a quanto pare forse le cose possono sistemarsi" il sorriso di Sofia è inspiegabile 
"Lo ami tanto?" Molly ha la capacità di farti domande veramente inopportune 

"Si ragazze, sono innamorata di Matteo" Molly la abbraccia forte, anche io sono felice per la mia amica, si merita un ragazzo dolce come lui. La abbraccio anche io sorridendo 
"La nostra piccola Sofia tra poco avrà un fidanzato!!!" 
"Si Molly, però devo poi vedere come affrontare mia figlia" 

"Tranquilla, la tua Lucia amerà tanto Matteo, è dolcissimo e ti ama tanto" è vero, ha ragione Molly, si vede che ci tiene troppo alla mia amica e Lucia si abituerà alla cosa prima o poi. Passiamo un altro po' del nostro pomeriggio a chiacchierare, mi piace tanto parlare con loro perché sono sicura che in qualsiasi situazione una risata scappa sempre 

Poi devo trovare qualcosa per tenere impegnata la mia mente che fa viaggi mentali assurdi. Non devo pensare a cosa succederà stasera, devo stare tranquilla e rilassata, anche se è difficile. Jack mi mette un'ansia assurda, peggio degli esami. Spero solo che questa sera non andiamo a finire in cose vietate ai minori di 14 anni. 

Ore 20:30 

In mensa

Pov. Jack
Dopo una lunga giornata, ci vuole proprio una bella cena. Io e i ragazzi siamo appena entrati in mensa e un buon odore di cibo ci accoglie. C'è molta confusione, come ogni sera d'altronde. Prendiamo le nostre cose da mangiare per poi sederci a tavola, nel nostro tavolo ormai. Dopo cena, io e Angelica dobbiamo parlare del progetto. 

Almeno spero che sia così, dobbiamo provare a parlare senza ritrovarci a fare altro. Oggi in biblioteca è stato qualcosa di assurdo e bellissimo, terribile e magnifico, tutto allo stesso tempo. Non mi sarei mai immaginato che lei si sarebbe lasciata andare così, non mi sarei mai immaginato io di dire quello che ho detto a lei. 

E' vero, mi piace tanto Angelica ma non volevo dirglielo, non in quella circostanza almeno. Non so perché l'ho fatto, ma la situazione mi ha portato a farlo. E vederla adesso entrare con le sue amiche, mi fa un effetto devastante. Mi ritornano in mente i baci che ci siamo dati, sentire come i nostri respiri e sapori si univano in qualcosa di straordinario. 

Vedere come lei si lasciava trasportare dalla passione dei nostri baci, vedere come io non potevo più fermarmi, anzi ne volevo sempre di più di lei e della sua bocca. I suoi occhi cadono sul nostro tavolo, lo so che mi sta guardando. La mensa è piena, solo qui ci sono tre posti liberi. Comincio ad agitarmi quando le vediamo avvicinarsi a noi. 

"Scusate, ci possiamo sedere qui con voi?" la sua voce è così calda, mi piace da morire. Kevin dice che non c'è nessun problema, anzi che siamo felici di averle con noi 
"E' da tanto che non ci sediamo tutti insieme" è vero, però devo dire che è sempre piacevole stare in compagnia di loro tre, a parte Angelica, le altre due sono simpatiche e carine 

C'è però uno strano silenzio tra di noi, Matteo guarda Sofia che ha il viso un po' rosso. Molly ignora Kevin che invece vorrebbe baciarla. Io guardo Angelica e lei guarda il suo piatto di insalata. E' abbastanza strana questa situazione, ma infondo forse è meglio così. Io e lei avremo modo di parlare, con più calma stasera. 

"Ehi bellezza stasera vieni con me in un posto?" Kevin cerca in tutti i modi di avvicinarsi a Molly, ma oggi la rossa mi sembra intenzionata a non ascoltarlo 
"Hai ricevuto il mio biglietto?" la voce di Matteo arriva bassa e quasi nulla, ma tutti noi lo sentiamo per sua sfortuna 

"Si" la risposta di Sofia è accompagnata da un timido sorriso. Matteo non ci ha detto ancora che cosa è successo tra di loro, ma ha detto che domani ce lo dirà 
Continuiamo a mangiare in silenzio, sembra che oggi nessuno di noi a voglia di parlare, a me piace il silenzio però quando sto da solo mi piace 

"JACK TESORO!!!" oh cazzo!!! Carolina e la sua amica Violetta si avvicinano da noi. La bionda si siede nelle mie gambe e mi bacia
"Stasera c'è una festa mega spettacolare in un locale di un mio amico... vieni?" perché deve esistere lei e la sua voce perforante?!? 

"Non lo so Carolina...." 
"Eh dai tesoro non dirmi di noi, è da tanto che non stiamo insieme" capisco dove vuole arrivare, ma non voglio che lo dice qui davanti a tutti quanti 
"Ok va bene vengo" gli occhi di Angelica mi guardano, non riesco a leggere quello che mi dicono, forse la sua è soltanto rabbia 

Mi dispiace, lo so che dovevamo vederci, ma Carolina quando ci si mette è insopportabile!!! Mi da un bacio, mi dice dove vederci e se ne va con la sua amica. Non ha invitato nessuno di loro, ma non credo che dalle loro facce abbiamo molta voglia di festa. Angelica non mi guarda più e io sento di aver fatto un enorme cazzata!!! 

Ore 23:00

Stanza n.220

Pov. Angelica 
Cena peggio di oggi non poteva esistere!!! Non solo abbiamo cenato a tavolo di Jack e i suoi amici, ma poi è anche venuta quella gatta morta a rovinare ancora di più la cena. Per poco non mi strozzavo con l'insalata quando Jack ha accettato di andare con lei a quella stupida festa. Mi sono sentita ferita, dovevamo vederci noi stasera. 

Jack non ha nemmeno lontanamente ricordato che noi due dovevamo parlare del progetto. Non è che volevo andare da lui per chissà cosa, ma questo mi ha deluso molto. Questo mi fa capire quanto per lui io sia inesistente, l'ultimo dei suoi pensieri. Ecco perché dico che per me l'amore non ha nessun senso. 

Ora sono sdraiata nel mio letto, senza fare nulla, nemmeno il sonno mi viene in aiuto. Molly e Sofia stanno già russando da un po'. Avevano sonno e si sono addormentate subito, sono io che ho qualcosa dentro che non mi fa dormire. Nemmeno la musica mi ha rilassato, anzi mi ha fatto ancora di più ricordare lui. 

Poi qualcosa però mi fa distrarre per un attimo da questi pensieri. Mi è appena arrivato un messaggio nel cellulare, non ho molta voglia di vedere chi è. Però la curiosità è tanta, lo prendo e nel display appare il suo nome. Non ho voglia di sapere che cosa mi ha scritto, non mi interessa assolutamente. Però....NO.... io lo apro....

Messaggio da Jack: forse starai già dormendo ma io ti scrivo lo stesso. Mi dispiace di essere andato a questa stupida festa (noiosa per altro) e di non esserci visti per il progetto. Scusami, sono stato un cretino ad accettare l'invito di Carolina... domani se ti va, dopo le lezioni, possiamo parlare. Un bacio, Jack 

Un sorriso spontaneo nasce sul mio viso, è stato carino a scrivermi. Domani vediamo che cosa esce fuori dalla nostra chiacchierata, forse è meglio se gli scrivo anche io. 

Messaggio mio: capisco che può essere noioso parlare di progetti, ma tranquillo domani recuperiamo. Divertiti alla festa e bevi un bicchierino anche per me. Un bacio, Angy

Spengo il cellulare per poi posarlo sul comodino. Non mi immaginavo che mi avrebbe scritto nel bel mezzo di una festa, forse anche lui mi pensava a quanto pare. Forse non sono così inutile per lui, forse qualcosa di importante sto diventando. Con il sorriso, chiudo gli occhi e mi addormento pensando a domani e a Jack. 

Ore 6:00

In giardino 

Pov. Sofia 
Svegliarmi così presto non è di certo una mia abitudine, ma Matteo ha detto di volermi vedere al sorgere del sole. Mi ha anche detto di indossare un vestitino chiaro e di venire scalza. Non capisco perché tutto questo, ma sentire l'erbetta fresca sotto i piedi è molto rilassante. C'è un'aria fresca a quest'ora di mattina, mi piace. 

Mi guardo in giro ma di lui non c'è traccia. Non si sarà pentito, vero? Ho pensato tutto il tempo di che cosa mi vuole parlare, spero tanto che sia qualcosa di positivo. Matteo mi piace tanto, mi ama e io amo lui come se non ci fosse un domani. Lo amo troppo, mi sono innamorata di lui subito, dal primo momento che l'ho visto. 

Un fiore rosa arriva sotto il mio naso, è profumato. Mi giro e davanti a me c'è lui che mi sorride in tutto il suo splendore. Non dice nulla, non dico nulla, ci guardiamo e basta. Prendo il fiore che ha in mano, è così dolce. Mi sorride e vedo che si avvicina sempre di più. Mi abbraccia, mi faccio stringere forte forte, lo amo tanto. 

"Sofia non mi importa se sei stata sposata, non mi importa se mi hai mentito per tutto questo tempo. Vorrò bene a tua figlia come se fosse mia figlia, voglio conoscerla perché già so che sarà bella come la mamma, bella come la mia Sofia. Ti amo amore mio, con tutto me stesso, con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima" 

Le sue parole arrivano leggere come il vento e mi lasciano un calore dentro stupendo. Ci stacchiamo dall'abbraccio, gli accarezzo una guancia, è così bello e mi ama. Avevo promesso a me stessa di non innamorarmi mai più, ma le promesse vengono fatte anche per non essere mantenute. Matteo è la mia anima adesso, la mia metà. 

"Matteo sono felice di sentirti dire questo, conoscerai la mia piccola Lucia e sicuramente anche lei ti vorrà bene, perché è impossibile non volertene. Sei un ragazzo speciale, mi sono innamorata di te subito. Ti amo anche io Matteo, sei il ragazzo che ho sempre sognato di avere al mio fianco. Ti amo come non ho mai amato nessuno in vita mia" 

Detto questo, annulla ogni distanza e mi bacia. Finalmente posso dire di essere felice!!! Ci baciamo dolcemente, senza fretta, ci baciamo per far unire i nostri cuori. Mi stringe forte a sé, come se non mi volesse perdere, ma deve sapere che io da qui non mi muovo. Ci baciamo con passione, perché anche questo ci lega. 

"Ti amo Sofia, sei bellissima" mi dice Matteo tra un bacio e un altro. Non so bene ma siamo sdraiati adesso per terra, vicini che ci facciamo le coccole e ci baciamo 
"Anche io ti amo Matteo" lo bacio, è così bello questo momento che vorrei viverlo per sempre, non vorrei mai smettere di stare qui con lui 

"Vuoi essere la mia fidanzata?" mi sorride 
"Me lo chiedi anche?! Certo amore mio!!!" lo bacio, non mi stancherò mai di farlo 
"Lucia è bella come te?" 
"Si, mia figlia è bellissima, ci assomigliamo molto" 

"E' vero, l'ho vista solo due volte ma devo dire che è bella come la mamma. Sei così giovane Sofia, ma tranquilla che adesso hai me vicino"
"Lo so tesoro mio, niente e nessuno ci dividerà adesso" ci sorridiamo a vicenda, il nostro amore è qualcosa di speciale, unico 

Ci baciamo sdraiata sotto all'ombra di un grande albero mentre i raggi del sole iniziano a riscaldare tutto ciò che c'è intorno a noi. Riscalda anche i nostri cuori, i nostri corpi. Io e Matteo siamo due anime gemelle che siamo incontrati, ci siamo conosciuti e adesso ci amiamo e lo faremo per sempre. 

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Angolo scrittrice: 
Ciao ragazzi, ecco un nuovo capitolo!!! Scusate se da oggi in poi aggiornerò di meno, ma l'università è iniziata e io adesso dovrò iniziare a studiare. Cercherò però sempre di trovare un poco di tempo per scrivere. Matteo e Sofia si sono fidanzati. Angelica e Jack sono sempre più coinvolti, ma la felicità non durerà per sempre. 
Alla prossima!!! baci!!!

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