Capitolo 12 - Cambiamenti
Sono in cucina. È ancora presto e Leo dorme. Stanotte non ho dormito molto bene. Ho fatto vari incubi e dopo l'ultimo non sono riuscita di nuovo ad addormentarmi.
Sono le 4 del mattino e San Diego sembra ancora dormire. Guardo fuori dalla finestra della cucina. Ci sono poche persone che passeggiano e altrettanto poche in auto.
Pochi mesi fa ero una di quelle persone... La notte non dormivo molto. La maggior parte delle volte erano o mio padre, o i suoi amici a tenermi sveglia. Se non erano loro c'era la paura che potessero entrare in camera mia. Ho iniziato a dormire da quando vivo con Leo.
<Cielo.> mi giro di scatto verso la porta e vedo Leo appoggiata su di essa. Ha le braccia scoperte e incrociate all'altezza del petto. Come al solito non porta la maglietta, ma solo un pantalone di una tuta.
Ormai siamo a Novembre, in pieno inverno e lui non accenna a sentire freddo. Anche se i riscaldamenti sono accesi la maggior parte del tempo io sento spesso freddo.
<Hei. Come mai sei sveglio?> gli rispondo sorridendo.
Mi piace molto l'atmosfera che si crea fra di noi quando siamo soli. È come se fossimo due calamite. Alcune volte è piacevole, altre volte mi fa sentire strana, impotente. In questo momento voglio solo pensare alla mia vita, al mio futuro, invece mi metto a pensare a come sarebbe rimanere così per sempre.
<Non riuscivo a dormire.> Si stacca dalla porta e viene verso di me. Lo guardo e lui guarda me. Poi penso che un giorno lui incontrerà la donna della sua vita e io non potrò fare altro che guardarlo andare via.
Questi pensieri mi rattristano molto, ma non posso negare l'evidenza. Il mio volto si fa triste e lui deve essersene accorto. Mi giro e cerco qualcosa da sgranocchiare nel frigo.
Poi ad un tratto mi prende per un braccio e mi fa girare. Chiude il frigo dietro di me e si avvicina. Ci separano solo pochi centimetri. Abbasso lo sguardo, non voglio vedere la verità nei suoi occhi.
<Che c'è?> mi prende il mento e mi fa alzare il viso verso il suo. Lo guardo, ci guardiamo. La tristezza si intensifica. So che lui non proverà mai niente per me, ma mettermi il cuore in pace è più difficile di quanto pensassi.
<Pensavo che forse sia meglio che io mi cerchi un appartamento. Non credo tu mi voglia ancora fra i piedi quando porterai qualche donna a casa tua.> le parole escono fuori dalla mia bocca senza controllo, ma è quello che penso.
<Pensi questo? Pensi che porterei una qualsiasi donna a casa quando quella che mi interessa di più vive già in casa mia?> il suo viso è così vicino che nemmeno mi rendo conto del significato delle sue parole.
<Non importa. Ti stancherai facilmente di me. Ti stancherai della monotonia e non posso permetterlo, lo capisci?> sento i miei occhi riempirsi di lacrime al solo pensiero.
Non posso pensare altro perché mi ritrovo le sue labbra sulle mie. Stacco il cervello per pochi minuti e mi rendo conto di essere già fottuta. Non posso fare più niente.
Ricambio goffamente il suo bacio, ma lui sembra non accorgersene. Le sue mani vagano dai miei fianchi, che tanto odio, alla mia schiena. Le mie invece sono fra i suoi capelli.
Non avrei mai pensato potesse essere così il mio primo bacio e avrei fatto un patto con il diavolo affinché non finisse mai.
Ma tutto ha una fine, così come il nostro bacio.
Si stacca, ma non accenna a lasciarmi stare. I nostri respiri sono affannati.
<Pensi ancora che potrai sbarazzarti di me? Non ti lascerei andare nemmeno se mi direbbero che finirò all'inferno.> appoggia la sua fronte contro la mia e le lacrime, che avevo represso, iniziano a rigarmi le guance.
<Basta piangere. Voglio solo vedere quel sorrisino che tanto mi piace.> mi dice dolcemente mentre asciuga le mie lacrime.
Mi abbraccia e rimaniamo così per pochi minuti. Poi mi prende in braccio e mi porta nella sua stanza. Mi fa sdraiare e poco dopo lui è dietro di me che mi abbraccia.
Non so come, ma mi addormento poco dopo, stavolta senza fare incubi.
Angolo Autrice:
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto almeno un pochino... a me fa un po' schifo, ma vabè...
Voglio ringraziare chi ancora è qui a leggere le mie storie dementi. Non sapete quanto mi facciate felice e mi invogliate a continuare.
Se a qualcuno interessa ho deciso di fare una cosa carina. Ho aperto un altro profilo, dove però scriverò solo storie in inglese. Ovviamente non saranno traduzioni di quelle che pubblicherò qui.
Per chi vuole il nuovo profilo si chiama @deny_2020
Vi assicuro inoltre che non abbandonerò questo profilo, quindi se volete scrivermi o cose del genere lo potete tranquillamente fare, io sarò felice di rispondervi.
Credo di avervi annoiato abbastanza ahahaha
Al prossimo capitolo :)
Deny xxx
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