Un cuore in frantumi !
"-parla" quasi urlai per l'agitazione, sentivo il cuore balzarmi in petto
"- ho visto Daniel uscire dal bagno con una ragazza ieri sera, e credo che..." Disse torturandosi le dita
"-continua" la incitai con la voce tremolante
"-Beh credo sia stato con lei" sputó tutto ad un fiato.
Non parlai, sentii un tonfo al cuore, avrei voluto sprofondare in quello stesso istante.
"-Jas, forse non è come sembra" Sophia interruppe quel silenzio cercando di tranquillizzarmi
"- si, magari ho frainteso" la seguì Melanie
Non risposi, continuavo ad ignorarle trattenendo le lacrime.
"- ne parlerò con lui" fu tutto quello che riuscì a dire prima di scendere dalla macchina.
Mi fiondai in camera mia,chiusi la porta alle mie spalle e iniziai a piangere ininterrottamente,poggiandomi ad essa, non potevo crederci, mi sembrava del tutto impossibile.
Cercai di scrollarmi di dosso quell'odore sotto lo getto dell'acqua calda pensando a come affrontare il discorso con Daniel quella sera.
Chiamai Sophia e le dissi che ci saremmo viste al pab dopo le 20:00, mi preparai velocemente, ignorando tutte le chiamate e i messaggi di Daniel.
Arrivai con netto anticipo al pab, mi avviai verso l'ingresso e ordinai il primo cocktail, aspettando impaziente il suo arrivo.
"-dove diavolo eri finita?" Sbraitò Daniel alle mie spalle sovrastando la musica
"- da nessuna parte" dissi prima di dirigermi verso l'esterno del locale
"-che diavolo hai!? Sei pazza?"
"-perché non mi spieghi che hai fatto ieri sera alla festa Daniel? Sono pazza vero? Si, ma solo perché ho creduto alle tue stronzate" urlai.
️Sentivo la testa girare e le lacrime minacciavano di venir fuori .
Alzai lo sguardo e incrociai i miei occhi ai suoi,si passò le mani fra i capelli e non parló.
"-mi dispiace, sono stato un coglione" disse con un filo di voce
Mi voltai di scatto per andare via, quasi persi l'equilibrio.
"-perdonami" continuó prendendomi la mano.
Non risposi, mi liberai dalla presa e mi diressi di nuovo all'interno del locale,
Raggiunsi con fatica il bagno mentre la testa continuava a girare, cercai di ripulirmi il volto completamene sporco di mascara, volevo tornare a casa, essere nel mio morbido letto e non pensare più nulla.
<<Sono stata una stupida>> ripetevo tra me e me, ma darsi delle colpe ormai a cosa sarebbe servito?
Uscì dal bagno, con l'intenzione di raggiungere la mia auto e andare dritta a casa.
"- Jasmine?" La voce tremolante di Melanie mi sorprese
"- Mel" sorrisi a malapena
"- stai già andando a casa? Gli hai parlato?" Chiese
"- si, non ti eri sbagliata" quasi sussurrai
"- mi dispiace"
"- avrei dovuto immaginarlo" dissi trattenendo le lacrime
"- vengo con te, avverto Markus" propose
"- sto bene, ho solo bisogno di dormire, buonanotte Mel" gli accarezzai la spalla
"-buonanotte" sorrise appena.
️Sentivo il cellulare vibrare nella borsa lo presi e lo spensi senza pensarci due volte, accostai al viale di casa tolsi le scarpe e raggiunsi camera mia sperando di non incontrare i miei, non avevo voglia di dare alcuna spiegazione.
Credo che quella fu una delle notti più lunghe della mia vita, il tempo sembrava essersi quasi fermato mentre io fissavo il soffitto chiedendomi come avessi potuto innamorarmi di Daniel Wilson, mi ritornarono in mente le parole dei miei e anche quelle di Rebecca, continuavo a darmi colpe che forse non avevo...ma la cosa peggiore è che sentivo già la sua mancanza.
I raggi del sole riempirono la stanza quella mattina, mi sentivo la testa pesante ma con gran fatica mi alzai dal letto e raggiunsi il bagno, avevo ancora tracce del mascara della sera prima e la mia faccia sembrava essere stata presa a pugni. Cercai di rendermi più presentabile possibile e andai all'università,vidi Matt sostare all'ingresso e capì dal suo sguardo appena lo incrociai che stava aspettando me,feci finta di nulla e proseguì per la mia strada.
"- ehy" richiamó la mia attenzione
"- ehy" risposi senza alzare lo sguardo avevo già troppo problemi per aggiungere anche lui alla lista.
"- ti ho vista ieri con Daniel, non so cosa ti abbia fatto ma se hai bisogno di sfogarti sono qui"
"-️grazie, ma non ho bisogno di nulla" dissi sfoggiando il mio più falso sorriso e dirigendomi presso l'aula.
Ebbi modo di raccontare tutto a Sarah che come sempre riusciva a capirmi senza che io parlassi più di tanto, non toccammo molto l'argomento "Daniel" quel giorno anche se il vuoto che c'era dentro di me cresceva smisuratamente, non riuscì a seguire nessuna delle lezioni, rimanevo seduta con lo sguardo fisso senza capire un tubo di quello che gli insegnanti dicevano.
"-non credo che pomeriggio dovremmo seguire le lezioni" Sarah richiamó la mia attenzione facendomi notare che per tutto il tempo ero rimasta in silenzio
"- no? Perchè?"chiesi
"- ci farebbe bene un po di shopping, mi hanno detto che cura tutti i mali"
"-️Come vuoi " non avevo voglia di uscire ma almeno avrei evitato le noiose lezioni che proprio non riuscivo a seguire.
"-Jas" vidi Sarah farsi seria e guardare in direzione della porta, mi voltai di scatto e vidi Daniel dirigersi verso di noi, sentì il cuore fermarsi e le mie gambe sciogliersi come neve al sole, non fui in grado di parlare né di muovermi, rimasi immobile.
"- dobbiamo parlare" disse piazzandosi di fronte a me
"-non credo" distolsi lo sguardo dal suo .
"-sarei in grado di fare una scenata qui davanti a tutti se non mi dai modo di parlarti lo sai?"
"Ci vediamo a mensa" mi rivolsi a Sarah poi scansai Daniel e raggiunsi l'uscita dell'aula avviandomi verso l'esterno del college, era l'unico posto calmo in cui si poteva parlare a quell'ora,vidi con la coda dell'occhio Daniel seguirmi.
"Ti ascolto" dissi acidamente senza guardarlo
"-mi ascolti?"Mi sollevò il mento
"- ti ascolto" ripetei
"- quella sera avevo bevuto, non ero cosciente, non sapevo quello che facevo, sono stato con quella ma ti assicuro che il mio cuore e la mia mente volevano te, cercavano te. Io non so cosa mi sia preso, so solo che quando me ne sono reso conto era già troppo tardi e non potevo più tornare indietro e Dio solo sa quanto vorrei, solo lui sa come sono sono stato senza di te, di come la notte sembrasse infinita, non ho avuto il coraggio di dirtelo sono stato un codardo, lo so,ma io non voglio perderti, non posso, e so che non serve a niente chiedere scusa ma farò qualunque cosa tu voglia!qualunque Jas, pur di dimostrarti che ti amo come non ho mai amato nessuno in vita mia"
"qualunque ?" Chiesi
"-qualunque"
"-allora sparisci, e non farti vedere mai più Daniel, tra noi è finita, non ti perdonerò mai per quello che hai fatto, mai!"urlai
Vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime, non avrei mai creduto di poter assistere a una scena simile, sentì delle lacrime calde rigarmi il volto, mi pulii con il dorso della mano ed entrai di nuovo dentro, lasciandolo solo per l'ennesima volta, sentivo il cuore farsi sempre più piccolo,ma mai sarei riuscita a perdonarlo, non avrei potuto mai più avvicinarmi a lui senza pensare che le sue mani, le sue labbra avevano toccato un'altra ragazza, una ragazza che non ero io ...
Mi scuso per il ritardo ma per problemi ho dovuto smettere di pubblicare,Spero continuerete a seguirmi baci Karol ❤️
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