La casa dello zio di Thomas distava pochi metri dal mare,da li si potevano ammirare le bellissime spiagge di Laguna Beach, sembrava di vivere un sogno ad occhi aperti,l'odore della salsedine si infiltrava nelle narici dandomi un immensa sensazione di benessere,la tanto attesa estate era arrivata, il freddo aveva lasciato spazio al sole caldo e splendente, se solo quello fosse bastato,se solo la voglia di vivere in pieno quei giorni non mi avesse abbandonata, avrei potuto descrivere l'aspetto della felicità.Sembrava un luogo pacato e sereno che sapeva nascondere bene il caos della notte, di giorno tutto moriva mentre di notte quel luogo prendeva vita, nessuno era così attento da ammirare quella città silenziosa,tutti puntavano al baccano, nessuno si accorgeva che donava il suo cuore soltanto nelle prime ore del giorno per poi nascondersi dietro il rumore assordante che quasi copriva la sua bellezza. Fui la prima a svegliarmi la mattina successiva del nostro arrivo, erano le 5.35 in punto, per non svegliare gli altri decisi di godermi l'alba dalla terrazza di quell'immensa casa.Presi il mio cellulare con la voglia di chiamare mia madre,dopo l'ultima discussione non l'avevo più sentita, mi mancava già tanto, ma visto l'ora abbandonai l'idea e mi accoccolai in una delle tante poltrone che adornavano quel posto.Sentivo milioni di pensieri sfiorarmi la mente, mentre il sole sorgeva e mostrava al nuovo giorno tutta la sua maestosa bellezza,<< le cose belle non durano mai>> era quello il fulcro centrale dei miei pensieri, mi ero completamente illusa che l'amore che provavo potesse cambiare la dura realtà, ma l'unica cosa che aveva fatto era incasinare ancora di più le cose, rendendomi la vita ancora più pesante di ciò che era stata un tempo, sapevo dentro il mio cuore che avrei dovuto lottare contro tutto e tutti per tenermi stretto Daniel, sapevo che non sarebbe stato semplice ma sapevo anche che se lui fosse stato affianco a me avrei trovato la forza di lottare giorno dopo giorno, attimo dopo attimo.

"- sei così bella che fai invidia anche all'alba" la sua voce così calda e forte era inconfondibile sorrisi e socchiusi per un attimo gli occhi liberandomi  da quegli orrendi pensieri.Daniel prese posto affianco a me e iniziò a giocare con i miei capelli, odiavo quando qualcuno li toccava ma con lui era diverso,il suo tocco non faceva altro che farmi sentire amata e protetta.

"-rimarrei qui con te per il resto della mia vita" sussurrai "-rimarrei con te per il resto della mia vita ovunque" mi corressi.

Non parlò mi strinse tra le sue braccia come se non volesse rovinare quel magico momento, qualsiasi parola sarebbe stata di troppo, eravamo io e lui, il resto del mondo non esisteva.
Poche ore dopo eravamo tutti in cucina a creare scompiglio, fissavo Daniel bere la sua spremuta d'arancia seduto sulla mensola  con lo sguardo perso al di là finestra, era così bello da sembrare dipinto. Sarah e Dean erano sempre più intimi, sapevo che da li a breve ci sarebbero state novità interessanti, speravo che almeno per lei le cose fossero state semplici.

"-noi scendiamo in spiaggia" disse Markus portando il suo telo da mare sulla spalla

"-ci prepariamo e vi raggiungiamo" strillò Sophia dalla stanza affianco

"-rimango qui e vi aiuto con il pranzo" Daniel mi sorrise, chissà perchè non mi mollava un attimo.
"- io raggiungo gli altri in spiaggia, vieni anche tu?" Vidi Mona spuntare in cucina con un prendisole trasparente. Come poteva provarci  spudoratamente davanti a me!? Era odiosa quella ragazza. Deglutii e cercai di calmare il mio animo ribelle .
"- vi raggiungo dopo " disse Daniel senza darle troppe spiegazioni. <<Bravo amore così si fa! >> Sul mio volto comparve un sorrisino malefico che entrambi di ️sicuro notarono, mentre ️mi avviavo verso il frigo.

"- Jas sei una cuoca eccezionale" disse Dean mentre si gustava l'insalata di pollo.
"- beato chi se la sposa" rise Sarah
Vidi lo sguardo di Daniel cercare il mio
"-me la sposo io" disse mentre mi tirava per una ciocca dei capelli fino ad avvicinarmi a lui, mi diede un casto bacio sul naso e le farfalle dentro il mio stomaco iniziarono a svolazzare.
Avete presente quelle famose farfalle di cui tutti parlano? Beh credo che non tutti abbiano la fortuna di sentirle, a volte ci chiediamo come potrebbero essere, crediamo di conoscerle ma non abbiamo certezza,vi confesso che quando incontrerete quello giusto non avrete dubbi, saprete riconoscerle,sarà come se qualcosa dentro voi sia cambiato e voi lo lascerete fare, non importa se il vostro amore durerà tutta la vita o solamente un giorno quando arriverà vi cambierà la vita per sempre, vi auguro questo, un amore in grado di cambiarvi, un amore che sappiate riconoscere, un amore che riempirà ogni spazio vuoto presente dentro di voi. Non accontentatevi, non smettete di cercare, non mollate una situazione solo perché è complicata, vivete, sbagliate, rischiate, solo così vi sentirete vivi, solo così avrete un valido motivo per viverla questa vita che a volte ci affonda, non piegatevi alzatevi e lottate per ciò che vale la pena,sempre .
Vidi Thomas irrigidirsi il che mi fece arrossire un pó, odiavo l'effetto che avevo su di lui, ma non volevo controllare le mie emozioni, alla fine non era colpa mia se provava interesse per me, anche se speravo che quella situazione non avrebbe compromesso la sua amicizia con Daniel.
"-che ne dite di farci una partita a palla a volo?" Propose Melanie
"- maschi contro femmine?"tuonó Marcus
"- non vorrei farvi piangere" Melanie strozzó una risatina malefica
"- la prendo come una sfida" disse Dean prendendo la palla e avviandosi verso il mini campo .
"-️mia!" urló Mona prima che la palla colpisse in pieno la mia faccia, sentivo il viso farsi gonfio ogni secondo di più mentre lo stringevo tra le mani accasciata sulla sabbia.
"- sei impazzita?!" sentì Sarah andare su tutte le furie mentre la piccola strega si fingeva dispiaciuta .
"-ehy! stai bene ?" lessi la preoccupazione nella voce di Daniel
"- è tutto ok " fu tutto ció che riuscii a dire .
poche ore dopo ero sul divano di quella enorme casa con del fastidiosissimo ghiaccio sul naso che aveva smesso di sanguinare da poco.
"-mi dispiace, devo aver calcolato male la distanza" continuava a giustificarsi Mona, nessuno l'aveva creduta tanto meno io.
le avrei messo le mani addosso senza alcun problema se solo questo non avrebbe peggiorato la mia situazione con Daniel.
Vidi con la coda dell' occhio Markus sghignazzare .
"-non sei per niente simpatico" strillai
Mentre lui scoppiò in una risata assordante.