Dubbi perenni !!

Quando mi svegliai, la stanza era inondata dalla luce, che mi dava un fastidio temendo agli occhi,  guardai l'orologio ed erano le 10:00 in punto
Mi preparai e scesi al piano di sotto a cercare gli altri, incrociai Daniel nel corridoio che trascinava una valigia.
"- a che ora partiamo ?" Chiesi
"- subito dopo pranzo" disse serio
Mi venne voglia di abbracciarlo e dirgli che non era vero che non trovavo un senso a quello che faceva,perché c'era ed era palese, volevo dirgli che mi ero perdutamente innamorata di lui, ma mi limitai a fissarlo.
Caricammo tutte le valige in macchina e subito dopo pranzo lasciammo quella meravigliosa casa in cui avevo trascorso due giorni indimenticabili ... Il viaggio di ritorno fu abbastanza piacevole, viaggiai cn Thomas e Dean ma non mi dispiacque affatto, anzi trovammo parecchi argomenti da affrontare, anche se spesso mi accorgevo delle occhiate che Thomas mi lanciava dallo specchietto retrovisore, era un tipo a posto e gli volevo molto bene ma non volevo fraintendesse ciò che c'era tra noi. Arrivammo in California all'1:00 passata e io mi fermai a dormire da Sophia..
Prima di prendere sonno parlammo per ore di ciò che era successo, poi per fortuna mi addormentai.
Il giorno seguente, decisi di andare lo stesso all'università, nonostante avessi poche ore di sonno, infondo non era la prima volta. Ero terribilmente distratta e di malumore che chiunque avesse incrociato il mio sguardo quella mattina se ne sarebbe accorto, perfino la professoressa di matematica mi richiamò più volte durante la lezione.
"- si può sapere cosa ti prende? sembra che un treno ti sia passato sopra" disse Rebecca scocciata
"- ho solo 4 ore di sonno, credo sia normale" mentii spudoratamente.
Sarah mi fissò consapevole che il mio stato d'animo era dovuto a ben altro.. Le avevo raccontato tutto, fin da subito ma non sapeva ancora del bacio. Mi toccai le labbra con la punta delle dita ricordando quella scena,ed ecco che le farfalle allo stomaco si fecero risentire... Scacciai via il pensiero e scesi in mensa.
"- vuoi parlarne?" Chiese Sarah approfittando dell'assenza delle altre
"-mi ha baciata" dissi quasi con le lacrime agli occhi
"- e perché questa faccia?"
"-ho paura, ho paura che per lui sia solo un gioco"
"- mentre tu ti sei innamorata" disse lei facendomi strozzare con l'acqua.
"- non chiedermi come faccio a saperlo, si legge nei tuoi occhi ogni volta che parli di lui" continuó
"- si, ma non posso"
"-invece puoi" mi sorrise e strinse la mia mano.
Uscì dall'università alle 19:30, dovevo passare a prendere la valigia da Sophia e tornare a casa,
Andai a dormire presto quella sera ero sfinita e poi dormire era l'unico modo per non pensare, mi ero messa in un casino terribile e non sapevo nemmeno io come uscirne.
Passó una settimana, una lunga e intensa settimana, in cui io non ebbi più notizie di Daniel, molte volte ero stata sul punto di inviargli un messaggio ma poi puntualmente cancellavo.
Quella sera Melanie mi aveva invitata a casa sua per una rimpatriata, così come tutto il resto del gruppo, sapevo che l'avrei rivisto e non ero pronta.!
Andai in panico più volte, ma cercavo in tutti i modi di tranquillizzarmi, sapevo che quella serata sarebbe trascorsa in fretta, dovevo solo farci l'abitudine, prima o poi sarebbe stato tutto più semplice.
Guidai fino a casa di Melanie e non nego che molte volte lungo il tragitto mi balenò l'idea di tornare indietro, ma non potevo avevo promesso che ci sarei stata.
Quando arrivai, trovai tutti seduti intorno al camino a chiacchierare, ma lui non c'era, ero sicura però che da un momento all'altro sarebbe arrivato, e così fu, dopo pochi minuti lo vidi entrare dalla porta, bello come sempre, con quel sorriso stampato in faccia che mi mandava in catalessi.
"-ehy" mi salutò sfiorandomi la guancia con la sua mano delicata
"-ehy" risposi sorridendo.
Dio quanto era bello, non riuscivo a smettere di guardarlo .
Dopo cena, raggiungemmo il salotto di Melanie per guardare un film, quella volta guardammo la saga di "twiglight", uno dei miei film preferiti.
Mi sdraiai sul divano e lui si sedette proprio a fianco a me, qualcuno spense le luci e il film inizio ...
Mi trascinò vicino a lui, facendomi poggiare la testa sul suo petto e mi accarezzò i capelli senza dire nulla, mi strinsi di più a lui, avevo bisogno di sentirlo vicino a me, di sentirlo mio, sfioró la mia mano e poi la intrecciò alla sua portandola alla bocca e lasciandole un bacio delicato e intenso. Alzai la testa per guardarlo, mi ritrovai i suoi occhi incastrati ai miei e le mie labbra ad un centimetro dalle sue, mi sorrise e si avvicinò dandomi un baciò sulla punta del naso. Continuammo a guardare il film appiccicati, come due calamite che si attraggono di continuo,mi staccai a malincuore da lui alla fine del film e l'angoscia ritornò a impossessarsi di me.
Fui la prima ad uscire da casa di Melanie, mentre mi avviavo con il cuore in gola verso la mia Fiat 500 rossa udii una voce dietro di me:
" - te ne vai senza salutarmi?" Disse Daniel avvicinandosi
"- ho salutato tutti prima di uscire" sussurrai
"-ci vediamo domani?" Chiese
"- non lo so, devo pensarci"
"- quindi non è un no!?"
"- non è nemmeno un si" sorrisi
"- cosa devo fare io con te?" Chiese spostandomi i capelli e avvicinandosi ancora di più, rimasi immobile, non parlai,sapevo che mi avrebbe baciata e io lo desideravo con tutto il cuore .
"- non ti bacerò, anche se in questo istante è l'unica cosa che vorrei fare, il prossimo bacio te lo darò quando sarai mia" disse poggiando le labbra sulla mia fronte e facendo crollare tutte le mie aspettative
"-vado" dissi e mi misi al volante.

<<ti scorderai di me quando piove i profili e le case ricordano te...
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te>>

Il testo di quella canzone sembrava conoscermi fino infondo, mi leggeva dentro provocandomi delle fitte al cuore... Sapevo che lo avevo perso prima ancora di averlo...
Parcheggiai la macchina vicino al vialetto di casa, salii in camera misi il pigiama e mi buttai sul letto, con la speranza di addormentarmi presto, così da mettere fine a quei pensieri che erano diventati quasi una tortura.
Il cellulare vibrò richiamando la mia attenzione.
nuovo messaggio da: Daniel
È così il leone si innamorò dell'agnello...

Citò le parole del film che avevamo appena visto.
Sorrisi e portai il telefono vicino al petto, sentì il cuore battere all'impazzata, cosa voleva farmi capire? Perché mi confondeva?
Digitai velocemente la risposta citando anche io le parole del film che rispecchiavano in pieno il mio stato d'animo.

A: Daniel
Che agnello stupido!

Da: Daniel
Che leone pazzo e masochista!!

A: Daniel
Citare le parole del film non mi farà cambiare idea :P

Da: Daniel
Io ci ho provato!Buonanotte Principessa

Spensi il cellulare senza rispondere... Quei messaggi mi confondevano ancora di più, era davvero interessato a me? O si comportava in quel modo solo perché aveva intuito che non ero una preda facile? Infondo Daniel non aveva mai avuto una storia seria trattava tutte le ragazze come oggetti! Perché con me doveva essere diverso!? Forse voleva solo spezzarmi il cuore, infondo ero una Peterson e i nostri genitori si odiavano.
Cercai di addormentarmi, avrei deciso il giorno dopo se incontrarlo o meno...!


Secondo voi cosa farà Jasmine? Incontrerà Daniel? E le intenzioni di Daniel quali saranno? Continuate a seguirmi baci Karol.  :*

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