Baci mancati!

"-Jas andiamo?" Urló Sophia interrompendo quel momento senza rendersene conto, lui sembró molto infastidito mentre io ne fui contenta, pensai a ciò che aveva fatto con la bionda, non avrei voluto baciarlo dopo che aveva baciato lei, non avrei voluto baciarlo e basta .
"- fammi Passare" dissi cercando di spostare il suo braccio che era serrato al bordo della piscina
"-altrimenti?"
"-️altrimenti ti do una testata e ti butto giù i denti" dissi in maniera poco delicata.
Incastrò il suo sguardo dentro il mio, ed io mi sciolsi di nuovo... Perché mi faceva quell'effetto? perché proprio lui? Perché dovevo sempre complicare tutto?.
Sorrise, e si spostò per permettermi il passaggio.
"-ci vediamo domani" mi disse prima di sparire dentro l'acqua limpida che richiamava il colore delle sue pupille. Non mi lasció nemmeno il tempo di rispondere, forse perché infondo sapeva già cosa avrei risposto e non avrebbe accettato un'altra risposta negativa.
Arrivai a casa alle 3:00 di notte stanca ma felice, mi misi a letto pensando a lui, consapevole del fatto che qualcosa dentro di me stava cambiando anche se io non volevo, ma questo non potevo evitarlo, come si può costringere il cuore a non provare ciò che prova, sarebbe come impedire al sole di sorgere, ed io questo allora non lo avevo ancora capito.

Attraversavo i corridoi come uno zombie, il che era letteralmente normale visto le mie poche ore di sonno, parlai con Rebecca di quello che era successo la sera prima e lei non ne fu tanto entusiasta, cercava in tutti i modi di distogliermi da lui ed io mentivo a lei ma soprattutto a me stessa ogni volta che affermavo che Daniel Wilson non mi interessava. Andai a mensa con Sarah quel giorno, fummo le uniche a seguire le lezioni pomeridiane, le raccontai di Matt di tutto quello che avevo passato con lui, le parlai anche di Daniel, non so perché ma era l'unica persona con cui mi sentivo di parlare liberamente sapevo che non mi avrebbe giudicata, nonostante mi conoscesse da poco, leggevo la sincerità nei suoi grandi occhi nocciola.
"- quando parli di lui i tuoi occhi luccicano" disse Sarah addentando una patatina
"- ti riferisci a Daniel?" Risposi, anche se sapevo già di chi stesse parlando
"- esattamente, sei completamente cotta" scherzò
"- smettila" sorrisi coprendomi la faccia per l'imbarazzo .
"- io non so chi è questo Daniel e non so perché tutti ne parlano male, ma non fare le cose che gli altri vogliono che tu faccia Jas, sei solo tu la protagonista della tua vita, sarebbe un peccato rinunciare a qualcosa che si vuole solo perché agli altri non piace"
Mi stupì, quella ragazza mi stupì letteralmente, era la prima volta che qualcuno mi parlava in quel modo, con i suoi modi dolci aveva riassunto tutto in una frase, era riuscita a capire anche le cose che gli altri difficilmente capivano.
"- grazie" dissi sincera
"- e per cosa? " chiese
"- per aver cercato di capirmi e per esserci riuscita".

Trascorsi l'intero pomeriggio con lei, il tempo volò senza che me ne rendessi conto tra chiacchiere, pettegolezzi e salti nel passato.
Arrivai a casa prima di cena, mi buttai sotto la doccia e insieme all'acqua calda feci scorrere i miei pensieri, che apparirono molto confusi...
ripensai a me e Daniel in piscina, pensai cosa sarebbe successo se Sophia non ci avesse interrotti, quanto avrei resistito ancora? Prima di cedere completamente, mi sentivo incapace di azionare il cervello quando ero vicino a lui.
Quel giorno non lo vidi per niente anche se la sera prima mi aveva promesso che ci saremmo visti, forse si era stancato di rincorrermi, forse era insieme a Melissa...
Ma che mi importava? Tra me e lui non poteva esserci nulla, dovevo smetterla di fantasticare.
Cenai sola quella sera, i miei erano andati ad una noiosa festa a cui avevo deciso di non partecipare, quel tipo di serate mi annoiavano a morte e non ero dell'umore di fingermi gentile con tutti.
Mi misi a letto esausta e mentre stavo per crollare il mio cellulare vibrò, vidi comparire sul display un messaggio da un  numero che stranamente non avevo in rubrica.

Si dice che i baci più belli non si danno ma si rubano. Eppure sono sicuro che ci sono baci non dati capaci di farti vibrare il cuore, basta avere di fronte la persona giusta!
Ti sto pensando...

Capii subito chi fosse il mittente di quel messaggio. Sentì il mio cuore pulsare forte, cosa mi stava facendo quel ragazzo!? Avrei tanto voluto resistergli, ma la realtà era che ero attratta da lui come il sole viene attratto dal mare mentre sta per tramontare.

Nessuno ti ha dato il permesso di salvare il mio numero! Risposi velocemente.

Non ti smentisci mai... buonanotte principessa
Ps. Scusa per oggi ma sono stato impegnato!

Pensai cosa avesse fatto per essere stato così impegnato, mi tornò subito in mente quella scena in piscina e quel bacio dato a Melissa e involontariamente ebbi una fitta allo stomaco!
Ero gelosa! Io, ero gelosa di Daniel Wilson ! Non poteva essere!!!
Pensai e ripensai al significato di quel messaggio, aveva baciato Melissa quella sera, eppure aveva appena affermato che io gli avevo fatto vibrare il cuore. Decisi di non rispondergli e mi misi a dormire cercando di prendere sonno prima possibile anche se quella notte fu abbastanza travagliata grazie agli incubi che non mi lasciarono dormire in pace.

La mattinata passó velocemente, a mensa incontrai Matt in compagnia di una nuova ragazza, accennò un sorriso ma non mi rivolse la parola, gli uomini e i loro metodi... Chi li avrebbe mai capiti?
Avevo promesso a Sophia che dopo le lezioni sarei passata, dopo la serata in piscina non l'avevo più vista e avevo bisogno di parlare con lei.
Erano le 17:30 quando suonai al suo campanello, appena mi vide mi saltó letteralmente addosso abbracciandomi come se non ci fosse più undomani, lei era così ormai mi ero abituata ai suoi abbracci calorosi e non ne avrei potuto più fare a meno, nemmeno se avessi voluto, sapeva sempre come riempirmi le giornate anche quelle più cupe e speravo in cuor mio che anch'io fossi in grado di farlo con lei.
"-mi sei mancata" disse piagnucolando
"- non ci vediamo da un solo giorno" affermai sorridendo
"-lo so ma mi sei mancata lo stesso!" Disse facendomi finalmente entrare.
Sophia era la ragazza più dolce e sensibile che avessi mai conosciuto, la consideravo una sorella e sapevo che per lei era lo stesso .
"- smettila di girare su quella sedia mi fai venire il voltastomaco" disse con tono di rimprovero
"-️️scusa" sussurrai. Ero nervosa e non capivo il perché .
"- raccontami della serata in piscina, ti ho vista con mio cugino"
"- non c'è nulla da raccontare, sai com'è Daniel si comporta nello stesso modo con tutte"
"-forse, ma non ha mai guardato nessuna come guarda te" disse sicura
"- non mi importa, tra noi non può mai esserci nulla"
"- potete pur sempre rimanere amici" affermò spostando lo sguardo su di me.
"- non voglio essere amica sua, non voglio rapporti con lui Sophì, ne abbiamo già parlato"
"- come vuoi" disse poco convinta  "-questo fine settimana lo passiamo nella casa al lago di Markus perché non vieni pure tu?" Chiese

"- lo sai, preferisco passare diversamente i fine settimana"
"-si! ingozzandoti di patatine e film d'amore come una depressa... Hai 20 anni Jas se non ti diverti ora quando lo farai ?"
"-non lo so, ci penserò"
"- daii, ci siamo divertite in piscina l'altra sera. Poi anche Thomas ha insistito tanto, voleva che ti chiedessi di unirti a noi"
"- Thomas?" Chiesi stranita
"- si devi avergli fatto perdere la testa con il tuo mini vestitino bagnato" scherzó
Non risposi ma presi un cuscino e glielo scaraventai addosso facendole perdere l'equilibrio e facendola cascare a terra come un sacco di patate.
"- ahi" si lamentò ed io scoppiai a ridere fino a farmi venire le lacrime guardando la sua buffa faccia.
Passammo il pomeriggio a scegliere i vestiti da mettere nella valigia che l'indomani avrebbe portato alla casa sul lago. Cercò in tutti i modi di convincermi ad andarci e alla fine ci riuscì, sapeva sempre come fare, ed io ero facilmente influenzabile da lei.
Tornai a casa prima di cena, Sophì venne con me, si offrì di preparare lei la mia valigia, sapeva che ero così pigra da rinunciare alla mini-vacanza solo perché non sapevo cosa portarmi .
"- ho detto a Daniel che verrai pure tu con noi, era entusiasta, ti passiamo a prendere noi verso le 9:00 domani"
"- cosa!? Dovremo viaggiare con lui?"
"-l'alternativa sarebbe andare a piedi, scegli tu" disse facendo la stronza
"Ti fermi a dormire da me ?" Chiesi
"- no chiamo Daniel verrà a prendermi lui, così preparo tutto per domani" .
Affrontare un viaggio insieme a lui non mi avrebbe di certo aiutata, ma avevo promesso alla mia amica che ci sarei andata e non volevo deluderla. 
Dopo circa una mezz'ora il suo telefono squillò, era Daniel la stava aspettando di sotto, non aveva suonato era chiaro che anche lui sapeva dell'attrito che c era tra le nostre famiglie. Accompagnai Sophì alla porta, appena mi vide abbassò il finestrino della sua auto
"- ci vediamo domani quindi" urlo per farsi sentire.
Mi avvicinai Perchè sarebbe stato capace a svegliare tutto il vicinato compresi i miei genitori .
"-così pare" dissi poco entusiasta
Sophì mi salutò con un bacio prima di salire in macchina.
" buonanotte principessa!" Disse lui facendomi arrossire.
"buonanotte" risposi con un filo di voce.
Sophia mi sorrise e poi la macchina partì lasciandomi su quel viale, sola con una marea di pensieri... Sorrisi pensando che avrei dovuto passare due giorni insieme a lui inconsapevole di ciò che sarebbe potuto succedere.
Era così imprevedibile, non sapevo mai cosa aspettarmi da uno così, con quei modi arroganti che ahimè iniziavano a piacermi tanto .

5Capitolo terminato!
Jas passerà 2 giorni alla casa sul lago insieme a Daniel, Sophì, Thomas che sembra avergli messo gli occhi addosso, Melissa la biondina antipatica e gli altri amici di Daniel.. Cosa succederà!? Non so quando pubblicherò il prossimo capitolo . Vi auguro una dolcissima notte . Baci Karol

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