46.Prova Ad Amarmi

Marco ci ha lasciati soli, lasciando alle sue spalle un silenzio tra noi.
La mia testa sta per scoppiare da un momento all'altro, dopo tutto i problemi che ho da risolvere, ci mancava anche Marco.
Ma sono felice, sono riuscita a capire cosa nascondesse dietro al suo atteggiamento nei miei confronti.
Mi dispiace molto per sua sorella,deve essere un dolore che ti lacera dentro. Perdere un persona cara, ti cambia per sempre, ma perdere una persona che ha deciso di non volere più vivere, ti distrugge l'anima, e ti senti cosi piccolo e inutile.
Passi tutta la vita a chiederti il perché:
Se fossi stato più attento l'avrei potuta salvare? o magari gli sarei stato accanto, non l'avrei lasciata sola,e ora sarebbe qui?.
Sono tante le domande che ti poni, senza mai darti un risposta, perché l'unica che potrebbe dartela, non c'è più.
Le persone che decidono di togliersi la vita, hanno un mondo dentro che tengono nascosto, scegliere di suicidarsi non significa avere coraggio, significa arrendersi, perché i  demoni che hai dentro anno preso il sopravvento su di te, e tu hai deciso di smettere di lottare.
Per chi resta qui, come il povero Marco,il vero problema e affrontare il vuoto dell'assenza.
Marco e come tante altre persone, passeranno la loro vita a chiedersi il perché, di un gesto che nonostante ci potrebbe essere una causa, rimane sempre senza una spiegazione.
Anche se questa storia in parte mi abbia spaventata, sono felice di regalare un po' di gioia a Marco, vedendomi.
Ho sempre pensato che le persone che ci hanno lasciato via così presto, dall'alto ci mandano degli angeli, e credo che il mio sia Flora, forse io lo sono per Marco.

Duncan mi guarda fissa mentre io mi faccio tutti i miei ragionamenti,so cosa vuole ora, spiegazioni per il mio atteggiamento.
Ma non sarei riuscita a scegliere sapendo che Stefano era dall'altra parte.

C'è troppo silenzio tra noi, Duncan ha poggiato la schiena al muro.

<Io sono stanca, e voglio andare a dormire. >

Duncan mantiene la testa abbassata, senza darmi una risposta, sono stanca di discutere ora, dopo tutto quello che è appena successo..

Prendo le chiavi ed apro la porta, prima di richiuderla guardo Duncan, che sembra voler rimanere  quella posizione.

<Allora, io chiudo, buona notte. >

Alza il capo e mi guarda, i suoi occhi mi scrutano per bene come solo lui sa fare, Duncan e davvero un tipo particolare, passa dall'essere adorabile a essere arrogante e odioso.

<Di qualcosa ti prego... Non ignorarmi >

<Ti stavo aspettando, e tu sei scappata!! >

<Duncan, non sono pronta per iniziare una nuova relazione anche se volessi, non ora... >

<Vuoi del tempo? >

<Si, voglio andarci piano>

<va bene! >

Cosa? Le mie orecchie cosa hanno appena udito?

<Sul serio? >

Duncan fa un passo verso di me, in un solo istante il suo viso e ad un centiemtro dal mio.
Sulle sue labbra comprare un sorriso compiaciuto, ma il suo viso rimane serio.

<No! >

Duncan mi spinge dentro, chiudendo la porta alle sue spalle, le sue labbra si incollano alle mie, il nostro e un bacio famelico.
Le sue braccia mi stringono la vite,il mio corpo lo desidera con tutta me stessa.

La coerenza Natalia...

Ma con lui tutti i miei piani sono saltati, quando lui è accanto a me non ho più il controllo delle mie emozioni, la ragione va a farsi un giro e il mio cuore palpita di gioia.

<Ci avevo quasi creduta... >

<Non dovresti fidarti di me...>

<Ah no ? >

<Sh....Basta parlare, e da tutta la serata che desidero toglierti questo vestito da dosso.>

Mi stacco dalle sue braccia.
Lo vedo alzare un sopracciglio.. Incrocio le braccia e picchetto un piede a terra.

<E se io non volessi? >

Duncan mi guarda come se fossi impazzita...

<Sentiamo e cosa vorresti.?>

<Che tu te ne vada... >

<Avresti il coraggio di mandare un uomo solo come me a quest'ora della notte, senza una posto dove andare? >

Avevo dimenticato che si fosse trasferito a Firenze.

<Bhe.... il tuo amico ti può ancora ospitare no? >

Duncan cambia espressione, sembra più serio.

<Posso dormire sul divano? >

<va bene.. > e troppa la facoltà con cui mi arrendo, ma se solo smettesse di guardarmi in quel modo sarebbe tutto più facile.

Accendo le luci della stanza, apro il frigo e prendo una bottiglia d'acqua, ho bisogno di una doccia per placare tutti i miei ormoni, impazziti.
Mi volto nella direzione di Duncan, per chiedergli se ha bisogno di qualcosa.

<Ma che caz.. > il bicchiere di vetro mi scivola dalle mani, sfrantumandosi in mille pezzi.

Duncan indossa solo dei boxer neri, ha lasciato il suo smoking nero sul divano.
Sembra una divinità greca, i capelli un po' lunghi, gli ricadono sul viso,ha un pettorale scolpito alla perfezione, e i tatuaggi completano quel quadro...

<Che hai da guardare? >

<Niente.... > vaffanculo! Mi ha scoperto...

<Lasciami dormire in pace..! >

<Duncan stai scherzando vero? Questa è casa mia, faccio quello che voglio! >

<Volevo solo ricordarti di non venire di qua, con la scusa che non riesci a dormire... >

<Vaffanculo Duncan, ti odio!!!! >

Vorrei picchiarlo, mi fa diventare isterica...

<Sei solo una bisbetica... >

Pure...

<Sta zitto!!! Prima  che ti sbatta fuori da casa mia. >

Duncan sembra non curarsi delle mie parole e si lascia cadere sul mio divano.
Sembra così sicuro di sé, dio quanto è bello...

Non guardare Natalia, non guardarlo.

Sto per  dirigermi  in camera da letto, devo togliere questo vestito.

<Potresti spegnere la luce?. Grazie. >

Lo odio, da morire.

Spengo l'interruttore sbuffando, e mi dirigo in camera.
Guardo la mia figura allo specchio e ripenso a tutti ciò che è appena successo, spero che Stefano non faccia qualche sciocchezza.
Mi sono quasi pentita di aver trattata Duncan così , ma lui crede che io già sia ai suoi piedi e si sbaglia di grosso.
E prima davanti a Marco ha esagerato, anche capendo i suoi motivi, mi ha spaventata.
E ora è qui in casa mia che si prende anche gioco di me, mi farà impazzire, in realtà già ci è riuscito a farmi perdere la testa.

Più guardo questo vestito e più me ne innamoro e davvero stato scelto con amore.
Forse tiene davvero a me...

<Lo scelto pensando a te! >

E qui!

Riesco a veder il riflesso di Duncan dietro alle mie spalle, poggiato allo stipite della porta..

<Eri il mio pensiero fisso quando ero a Firenze >

Le sue parole mi fanno rabbrividire,sapere che mi ha pensata proprio come io ho fatto con lui, mi fa nascere un piccolo sorriso sulle labbra.
Con Duncan non riesco a mantenere il piede fermo,ma prima che possa prendere di nuovo lui il cortello dalla parte del manico, gli chiedo:

<Perché sei qui? >

<Perché ti voglio! >mi dice

<E allora perché sei andato via? >

<Ho avuto paura... >

<Di cosa ? >

Duncan si avvicina rimanendo dietro alle mie spalle, con le sue  lunghe e morbide dita, apre la zipp del vestito, sento la morbidezza dell'abito scivolarmi da dosso.
Duncan mi bacio il collo, non distigoliendo mai lo sguardo dal mio, attraverso lo specchio.

<Avevo paura che avresti scelto lui.. >

Vorrei dirgli che si sbaglia e che lui non mi ha lasciato scelta, perché il mio corpo è il mio cuore, perfino la mia mente gli appartengono.
Ma sono troppo orgogliosa, per dirglielo..

La sua voce è come un soffio sulla mia pelle.

<Vuoi che me ne vada? >

Dovrei dirgli di sì, gli ho chiesto tempo, ma non ci riesco...

<No! >

<Dimmi il perché! >

<C'è qulacsoa che mi lega a te>ammetto.

Le mie parole sembrano dargli il libero accesso, Duncan mi fa voltare verso di lui, mi bacia mordendomi il labbro superiore.

<Non pensare nemmeno per un istante che  non mi importi di te, altrimenti non sarei qui! >

Non riesco più a dire una parola, cala il silenzio nella stanza, sento solo i nostri respiri e il mio cuore che sta per uscirmi fuori dal petto.
Duncan osserva la mia lingerie, leccandosi le labbra più volte, sotto al suo sguardo mi sento bella, Duncan venera il mio corpo come nessuno mai ha fatto prima.

Mi fa sdraiare sul letto, il suo corpo caldo si posa sul mio, la sua lingua si intrufola con prepotenza di nuovo nella mia bocca, con un gesto rapido, fa scivolare via i mie slip, le sue dita torturano la mia parte più sensibile.

<Dimmi che mi vuoi anche tu... >

Gli sorrido, Duncan sa già la risposta, sa benissimo che in questo momento sono solo sua.

<Ci siamo solo noi ora, solo io e te>gli dico

Gli occhi di Duncan sembrano illuminarsi, impaziente, come se avesse paura che quelle parole fossero frutto della sua immaginazione, si fa spazio tra le mie gambe, i suoi occhi non smettono di guardarmi, mentre le sue spinte si fanno sempre più intense, da provocarmi piacere.
No riesco a togliere lo sguardo dal suo pettorale che fa sú e giù, i nostri respiri accelerati rimbombano per tutta la stanza.
Mi sto godendo tutto quello che Duncan mi sta dando, mi stava svuotando da tutto il passato, prendendo prepotentemente il suo posto nel mio cuore.
Duncan in questo momento, poteva chiedermi qualsiasi cosa, anche di inchiodare la mia anima alla sua glielo avrei concesso.

La sua bocca, tortura le mie labbra da farmi sentire dolore, i suoi affondi sono sempre più intensi, e i miei sensi sono andati in tilt.

Se penso a noi, ad un paio di mesi fa, qui in questa casa, presi dal'eccitaizne, e io che stavo tradendo per la prima volta Stefano, non riconosco la Natalia di adesso.
Ora è diverso, non c'è più fretta ci siamo solo noi, solo io e Duncan e i nostri battiti del cuore che sembrano battere all'unisono.

Duncan sta aumentando il ritmo, con intensità e velocità, da portare i nostri corpi reciprocamente al limite.

Si appoggia sul mio fianco, lasciando il mio corpo che era intrappolato sotto al suo, sembra di sentirne già la mancanza, con le dita gioca con qualche ciocca dei miei capelli.
Prendo il lenzuolo, e cerco di coprirmi.

<Ti vergogni di me? >

Arrossisco, so che sembra strano, ma stavolta è diverso, sembra un nuovo inzio con lui, questo non è un tradimento, credo sia amore.

<Un po'... >

<Non dovresti, sei perfetta.. >

<Non è per questo è che... >

<Anche per me, e stato tutto più bello, ti ho sentita mia.... >

<Duncan, prima con Marco mi hai spaventata. >

<Non volevo! > Mi bacia la fronte

<Quando vi ho  visti così vicino, non potevo credere ai miei occhi. >

<Anche io, non capivo le intenzioni di Marco. >

<Ora basta parlare! > mi bacia sulla guancia.

<Aspetta! Cosa ne pensi di noi? >

Duncan fa un mezzo sorriso

<Saremo un disastro. >

<Dici? > temo anch'io che sarà così.

<Si, ma un bellissimo disastro. >

Non riesco a smettere di sorridere, dopo quello che mi ha appena detto, ha perfettamente ragione,anche se saremo un disastro, ne varrà la pena.
Duncan,butta via, il lenzuolo, scoprendo di nuovo il mio corpo nudo.
Si impossessa di nuovo del mio corpo, tenendomi sotto al suo corpo scolpito alla perfezione, quel tatuaggio sull'addome lo rende ancora più sexy,di quanto già lo sia.
Con le dita mi tortura i fianchi facendomi il solletico, la sua bocca mi riempie di baci, facendomi mancare l'aria.

<Ho ancora voglia di te, Natalia.. >

***Spazio autrice ***
Salve girl's, siete un po' contente?
Perché io siiii, finalmente e scoppiata l'attesissima passione, Duncan sembra davvero non poterne fare a meno di Natalia.
Mentre noi restiamo qui ad invidiare Natalia, godere del corpo e la bellezza di Duncan......
Aaaa che bello sognare 🌻🌻❤️❤️

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