40. Rosso Valentino

Ogni giorno possiamo fare qualcosa di nuovo, migliorarci, crescere e trovare un nuovo motivo per sorridere.
Lo spettacolo del sole che sorge all'alba ne è la prova concreta.
Sono le sei del mattino e io sono seduta fuori al terrazzino del mio appartamento, a godermi questo spettacolo che la natura ci regala, ogni giorno.

La giornata di ieri è stata particolarmente stressante, e Flora non è d'aiuto, impazzisce per lo shopping, abbiamo girato mezza Roma, prima di trovare l'abito per la serata di stasera, ho ancora male alla testa.

Stefano dorme beato avvolto nel mio letto, e un tantino emozionato per stasera, non ne vedo i motivi, e solo un noiosissimo evento di lavoro, dove ci saranno i pezzi grossi, le solite scalatrice sociali, e qualche troietta di turno.

Nonostante le pasticche arancioni, stanotte e stato difficile prendere sonno, pensavo e ripensavo all'email che ho inviato a Duncan,mi sono sentita così stupida, e per la vergogna non ho più controllato il computer.

Ho commesso un'errore, non devo cadere nei suoi giochetti, Duncan ha fatto una scelta, e adesso se ne stia buono lì.

Mi avvicino a letto dove Stefano dorme beato, sento che mi sta nascondendo qualcosa, il suo cellulare non ha mai smesso di vibrare per tutta la notte,e lui mi ha detto che sono dei rifornitori per la serata di stasera.
La mia vocina interiore mi dice di prendere quel maledetto cellulare, sono davvero curiosa di sapere chi gli scrive,così insistentemente a quell'ora della notte.
Controllo se dorme ancora, e ne approfitto per vedere chi sia,  mi volto di spalle, tenendo il cellulare tra le mani..

Prevedibile, ha la password, ma riesco a vedere l'introduzione di un messaggio:

So che stasera non sarai solo, la tua scelta mi lacera dentro, spero che un giorno tu capisca quanto vali per me...

Senza la password non riesco a leggere l'intero messaggio, il numero da cui è stato inviato il messaggio, non ha nome, vorrei segnarlo e richiamarlo dal mio cellure.

So benissimo di non essere la persona più adatta per fare una scenata dopo tutto quello che ho combinato, ma questo messaggio mi ha spiazzata, e sicuramente una donna,parla di una scelta, che significa,lei che soffre,stasera ci sarà anche lei?.

Che cazzo mi sta sfuggendo di mano! .

<Amore,che stai facendo? >

La voce di Stefano mi fa restare ferma immobile, con un gesto lento, senza che lui se ne accorga, rimetto il cellulare dove l'avevo preso.
Mi volto a guardalo, sembra così sicuro di sé, tranquillo nel letto di casa mia.
Vorrei chiedergli che cosa mi nasconde, e di chi cazzo e quel messaggio, ma se Stefano sa che ho controllato il suo cellulare andrebbe di matto, e potrebbe tirare fuori l'argomento dei girasoli, trovati al ospedale.
Mi farei solo un campo bruciato attorno, se ora lo accussassi.
Quindi per ora meglio stare zitta.

Stefano mi tira a sé, facendomi sdraiare al suo fianco, mi tiene stretta nelle sue braccia,lasciandomi dei piccoli baci sulla clavicola.

<Sei tesa, rilassati >

Rilassarmi? Ho appena scoperto che forse anche tu non sei un santo e che mi nascondi qualcosa, né sono sicura.

Ma io chi sono per fargli la predica?, forse ora dovrei iniziare a sentirmi meno in colpa, meno sola negli errori commessi in questa storia.

Mi obbliga a guardarlo..

<Sei importante per me> mi dice

Mentre io sto morendo dentro, avvicina la sua bocca alla mia, il suo bacio e dolce, al pensiero che qualcun'altra avrà sfiorato, e baciato le sue labbra, mi manda in tilt.

<Che ti prende? >

<Niente, devo andare presto a lavoro, ho molte cose da sbrigare >

<Hai ragione, anche per me oggi è una giornata impegnativa. Stasera devo recarmi molto presto all'evento, ho invitato anche il personale della tua azienda.
Ho anche chiesto a Marco di passarti a pendere >

<Posso venire anche sola! >

Si avvicina a me, appoggiando la sua fronte alla mia, guardandomi fissa negli occhi.

<Ti prego Natalia, stasera e davvero importante per me>

Stefano è davvero preoccupato per stasera, non ne vedo i motivi, forse c'entra qualcosa con quel messaggio.

Mi stacco dalla sua presa, senza dargli
una risposta, e filo dritta in doccia.
Fascio il mio corpo in un asciugamano, e inzio ad asciugare i capelli, non sento più Stefano, forse sarà andato già via, meglio così.

Apro l'armadio, e infilo un abito nero con uno scollo a cuore, lascia i capelli sciolti, e metto un filo di trucco.

Mi dirigo in cucina per prendere la borsa, e noto un post-it:

Amore ci vediamo stasera fatti bella per me .

Vaffanculo, vaffanculo!!! Tu e la tua serata del cazzo!!.

Appena metto piede nell'edificio, saluto Flora, ho bisogno di lei.

<Buongiorno Natalia, pronta per stasera? >

<Noo! Ho saputo che Stefano ha invitato anche il personale della nostra azienda, sono contenta che ci sarai anche tu. >

<Si ci ha inviati un emeil>

<Perché hai quella faccia? >

<Niente è solo che non ho niente da mettere, ieri avrei dovuto prendere qualcosa anche per me >

<Posso prestarti io  qualcosa!. Stasera passa  da me, troveremo qualcosa di carino e ci prepariamo insieme per la serata. >

<Davvero!! Non vedo l'ora >

<Dopo vieni nel mio ufficio devo parlarti > gli dico.

Lascio Flora, e mi dirigo in ufficio,ieri sera non ho più controllato l'email, attendo l'apertura della schermata del computer ed il mio cuore inzia a palpitare troppo forte,come se fossi una ragazzina,presa dalla sua prima cotta.

Che ansia.

Clicco sulla casella postale, e ci sono solo messaggi di pubblicità, Duncan non mi ha risposto, lo sapevo che scema che sono!!.
Ancora una volta mi sono fatta trattare come uno zerbino, prima Stefano ora anche Duncan, ma ora basta o chiuso con lui.

Presa dal lavoro, non mi sono accorta che già è iniziata la pausa pranzo, spengo il computer e mi dirigo al bar.

Seduti al mio tavolo, dove un tempo era sempre seduta da sola,e avevo un spazio tutto per me, c'è Flora,con Caludio,e.. un momento Marco?.
Mi avvicino al tavolo sedendomi accanto a Flora.

<Ehii!!! A cosa devo questo onore, di avervi tutti al mio tavolo? >

<Ci stiamo organizzando per stasera>mi dice Marco.

Passiamo la nostra pausa pranzo, tra quattro chiacchiere, e qualche aneddoto divertente, nessuno sembra osare parlare di Duncan, nemmeno per sbaglio, come fosse un argomento tabù, o semplicemente lo anno già dimenticato, come avrei dovuto fare anch'io dall'inizio.

Sta zitta sta zitta....

<Marco, come si sta ambientando Duncan a Firenze? >

Flora mi guarda stupita dalle parole che ho appena pronunciato, Marco sembra sorpreso.

<Duncan e di poche parole, ma sai benissimo quanto vale>

L'ultima frase mi lascia senza parole, come dargli torto, Duncan e geniale, e affascinate, e sa sempre ottenere ciò che vuole.

<Bene, mi fa piacere >mi limito a dirgli

Flora mi guarda in malo modo, come se volesse farmi capire di starmene zitta.

<Ragazzi ci vediamo stasera, ritorno in ufficio >

Appena Marco esce dal locale, Caludio lo segue, e Flora batte un pugno sul tavolo..

<Che c'è? >

<Tu non stai bene! >

<Si sto bene, perché che ho fatto? >

< La Natalia che conosco non avrebbe parlato di Duncan davanti all'amico del suo fidanzato, sei impazzita? >

<Marco lo sa>

<C-O-S-A? >

< Ehm, non sa quello che pensi tu, ma  ha capito, che c'è qualcosa tra noi. >

<So benissimo che Marco è una brava persona e io ne sono la prova, mi ha aiutato tanto ad uscire quando da un periodo buio, ma e pur sempre amico di Stefano, cazzo Natalia!! >

<Hai ragione, e solo che, sono confusa >

<Perdonata!! Di cosa volevi parlarmi prima? >

<Ho sbirciato il telefono di Stefano,stamattina, e ho trovato un messaggio strano, io non so cosa  pensare. >

<Natalia sono uomini, so che ti fidi di Stefano, ma io se fossi in te non mi fiderei così tanto, perdonami per questo che sto  per dirti, ma tu mi hai detto che hai un blocco e non ti lasci toccare. >

<E quindi? >

<Pensi che Stefano ti aspetti davvero? >

Flora  ha maledettamente ragione, perché non ci ho pensato prima..

<Quindi mi tradisce? >

<Questo non lo so, magari è qualcuno che usa per fare sesso! >

<Non lo so > abbasso il capo, per il tropp dolore che ho dentro, apro là borsa e prendo una pasticca di anti-depressivi.

<Natalia, hai ricominciato? >

<Scusami Flora, non mi va di parlarne ora. Ci vediamo stasera a casa mia>

Lascio Flora e mi rinchiudo in ufficio.

Perché lui non è qui, mi sentirei meno sola , meno sbagliata, sono un disastro!!.

Non farlo non farlo.

Apro la borsa, e metto in bocca un'altra pasticca, ho bisogno di sentire meno dolore, mi lascio cadere sulla sedia della mia scrivania,  il mio corpo inzia a rilassarsi, a cedere, mi sento  privo di forze, gli occhi mi si chiudono.

.......................

<NATALIA!!!! aprii sono io!!!! >

La testa sta per esplodermi, questa è la voce di Flora.
Sembra preoccupata, mi alzo dal sedia, guardo lora e sono le sei avrò dormito per qualche ora, a passo lento  mi dirigo alla porta, giro la chiave.

Flora ha un viso turbato, mi si fionda addosso stringendomi a sé, facendomi mancare il respiro.

<Non farlo mai più, Cazzo!! >mi dice piangendo

<Scusami... >

<Dai ora torna a casa, vengo anch'io nell'auto di Marco stasera, voglio starti vicina. >

<Graize Flora, sei essenziale per me in questo momemto. >

<Ci vediamo più tardi >

Apro la porta del mio appartamento e apro tutte le finestre, questa sera e più calda del solito.
Controllo il cellulare per vedere se Stefano  mi ha cercata,ma no, non la fatto.
Non so neanche dove si terrà  l'evento, ma non ho da preoccuparmi, stasera ci saranno  Marco e Flora.

Apro il frigo e prendo una bottiglia di prosecco, prendo due calici e ne verso il contenuto, tra poco Flora sarà qui.
La mia testa e piena di pensieri,ma il suono del campanello interrompe le mie paranoie all'istante.

<Ehi splendore!!! Pronta per il restyling? >

<Vorrei avere tutto il tuo entusiasmo.. >

<Dai stiamo per andare ad una festa, non al patibolo!! >

<Ook! Dai entra. >

<Guarda, cosa ho trovato! > mi dice tenendo una sacca nera in mano.

<Ti avrei potuta prestare, qualcosa di mio. >

<Non è per me, è per te. >

<Cosa? Ma se abbiamo già preso un abito da Armani ieri. >

<Naty, ho parcheggiato l'auto sotto casa tua, quando un'auto si è fermata, una donna  mi ha detto di consegnare questo a te. >

<Sarà stato Stefano!! >

<Non lo so, vedi c'è un biglietto >

"Indossa questo abito per me."

Non mi aspettavo di certo un gesto del genere da parte di Stefano, sarà una serata davvero importante per lui. Flora e impaziente di vedere il contenuto della sacca, gli dico che può benissimo aprirlo lei, stasera non sono in vena e un abito vale l'altro per me.
Vado a prendere i calici di prosecco, mentre Flora, scopre l'abito.

<Cazzo Naty! Vieni a vedere questa meraviglia. >

Flora e le sue ossessioni compulsive per gli abiti, essendo un regalo di Stefano, sarà sicuramente un abito firmato.

Ecco lo sapevo!! Flora gira l'abito nella mia direzione e per poco non mi cadono i calici dalle mani.

E stupendo, ma e troppo per me.

<Natalia, guarda!! E un rosso Valentino, ti rendi conto.?>

<E -e- e stupendo > mi trema la voce

<Toccalo,e di seta pura. >

Magnifico, davvero.

<Per essere un regalo, Stefano si è impegnato molto. >

<Pensi che è un regalo per sentirsi meno in colpa, perché mi tradisce? >

<Natalia, se Stefano ti tradisce lo scopriremo, ma non puoi ancora condannarlo. >

<Hai ragione io non sono migliore di lui. >

<Ora smettila! Guarda questo abito, grida sesso, Stefano appena te lo vedrà addosso, ti inchioderà al muro! >

<Flora, SMETTILA!!! >

<Sarai perfetta!!!!
E se stasera ci sarà qualcuna che gira intorno a Stefano, verrà accecata dalla tua bellezza. >

Ci dirigiamo in bagno, Flora ha già riscaldato il ferro per farsi i boccoli, e ha inziato ad arrotolare la sua chioma bionda, io ho deciso di rimanerli morbidi.
Flora insiste nel volermi truccare,non ho scelta e non ho nemmeno voglia di farlo io, cosi accetto di farmi dare una sistemata da lei.

Dallo specchio riesco a vedere quanto impegno ci stia mettendo, ha tracciato una linea di elyner un po' più lunga di come la porto di solito, ha applicato un ombretto nudo sulle palpebre, sulle guance ha aggiunto un po' di blush, e infine rossetto rosso.

<Sei perfetta!! > mi dice battendo le mani .

Felice del risultato, ottenuto, mi guardo allo specchio e devo dire che ha fatto davvero un bel lavoro.

<Flora, mettilo tu l'abito di Armani. >

<Cosa? >sembra incredula

<Si dai, io dovrò indossare il regalo di Stefano. >

<Ma ai speso un botto per qell abito, non voglio rovinarlo. >

<Te lo regalo! >

Flora sembra quasi commossa, la stringo in un abbraccio.

<Grazie, grazie, grazie, ora lo provo subito, e tu corri a infilare quel capolavoro!! >

Mentre guardo Flora aprire il sacco contente il vestito di Armani che gli ho appena regalato, mi fa pensare a quanto a tratti sia simile a Marissa, vederla qui stasera a casa mia, prepararci insieme per la serata di stasera, ridere e bere come due vecchie amiche, mi fa strano a tratti mi sento nostalgica.
Mi sono mancati giorni come questi, non credevo di poter riprovare, questi piccoli attimi di serenità, Flora e così viva, la invidio molto da come è stata capace di rialzarsi da un passato non tanto facile, che putroppo colpisce parecchie donne, e non tutte ne riescono ad uscirne e non tutte ne escono vive, da queste relazioni violente.

Ma Flora e la prova che si può, e ora che è rifiorita, si sta godendo la vita a 365 gradi, e con Caludio si è completata del tutto.
Le voglio bene, davvero, anche se non glielo mai detto.
E grazie a Duncan se abbiamo avuto il coraggio di avvicinarci.

Mentre Flora e nell'altra camera, ad indossare l'abito, io sono qui seduta sul mio letto a fissare l'abito, e così prezioso, e un abito scelto con impegno, non e un abito qualsiasi, mi lascia senza fiato.

<Natalia, sei ancora così? DAIIII!!! >

Mi volto a guardarla, e Flora e perfetta con quell'abito di Armani, la fascia alla perfezione.
Siamo molto simili di corporatura, e un incanto.

<Visto lo sapevo!! Sei perfetta! >

<Non finirò mai di ringraziarti >mi dice

<Tu fai molto di più per me>

<E solo un piacere. Su dai, indossa l'abito!. >

Flora mi aiuta ad indossare l'abito, sembra così delicato, la seta e cosi morbida al contatto sulla mia pelle,il tessuto addosso e morbido, come una nuvola.
L'abito e privo di spalline, da lasciarmi la schiena scoperta, fascia alla perfezione le mie forme.

Eppure la mia mente,ritorna a lui,a cosa avrebbe pensato se  mi avesse vista con questo abito addosso.
Che cosa penserebbe di me?.
La voglia di avere i suoi occhi su di me è tanta, ma devo far sparire quei pensieri, subito!.
Questo vestito appartiene a Stefano, come gli appartengo io.

<Stefano avrà speso un botto, e stupendo. >mi dice Flora

<Eppure Flora, stasera mi ha stupita, non mi aspettavo un gesto del genere. >

Flora, mi fa girare, alza la zipp del vestito e mi guarda attraverso lo specchio.

<Io non ho parole per descriverti  Natalia, SEI MERAVIGLIOSA! >

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