Capitolo 2

Lily continuava a guardare il finestrino dell'aereo rimanendo meravigliata dal magnifico panorama.

Severus non le aveva detto dove la loro Luna di Miele si sarebbe svolta perciò la rossa era in continua agitazione.
"Dove andiamo?" "Tra quanto arriviamo?" "Farà caldo?" Farà freddo?" Erano le sue continue domande.
"Sev sei inutile quanto la data di scadenza sulla Nutella non dicendomi niente!" continuava.
Alla fine il povero ragazzo sì stufò delle continue domande e disse"Lils stai calma! Le valigie le ho sistemate io perciò non preoccuparti andrà tutto bene!" dopodiché si rimise a dormire beatamente.

Poche ore dopo l'aereo passò sopra Parigi e che dire:lo spettacolo era meraviglioso!
"SEVERUUUUUSSSS svegliati guarda!!" disse indicando il finestrino.

"Cosa c'è tesoro?" Disse strofinandosi gli occhi

"La torre Eiffel" disse indicando la maestosa torre che vista dall'alto sembrava una statuetta.

"Bellissima amore ora però dormi almeno un paio d'ore" sussurrò.

Passarono diverse ore quanto l'aereo atterrò facendo sobbalzare tutti i passeggeri.
La coppia andò a ritirare le valigie dopodiché Severus coprì gli occhi alla ragazza e si incamminarono verso una piccola città!

Dopo qualche minuto alla rossa cominciarono a farle male i piedi così si tolse le scarpe e la benda cominciò a correre lungo il stretto sentiero fino a una piccola villetta con vista sul mare,essa era in pietra con un'enorme orto\giardino sul retro e aveva una scalinata che portava sul tetto.

Dopo che il marito la raggiunse essa disse:"amore mi hai portato in Italia! Io ti amo" disse abbracciandolo e riempiendolo di baci dopodiché disfarono le valigie e andarono a fare colazione con dei cupcake e un frullato!

La loro giornata passò velocemente: tra disfare i bagagli e riposarsi per il lungo viaggio.

Verso le 20 di sera decisero di andare a mangiare qualcosa dopodiché andarono a letto.

Il giorno dopo

Era mattina,il sole spendeva e se si guardava in cucina si poteva vedere un esemplare di Lily con i capelli scompigliati,con una schiena inarcata che se un uomo erectus l'avesse vista si sarebbe vergognato e infine delle occhiaie da paura.
Quella notte non aveva dormito,continuava a rigirarsi nel letto facendo incubi e non era finita lì: ogni incubo equivaleva ad una voglia diversa ad esempio alle tre di mattina le era venuta un'improvvisa voglia di ananas,ma non volendo svegliare il marito che dormiva come un sasso,si tenne le voglie.
Dopo un'ora passata nella cucina scrivendo lettere a Marlene e a Alice decise di andare a fare una passeggiata.

Un'ora dopo

"Lily,Lilyyyyy dove sei" la voce del ragazzo rimbombava tra le pareti della casa,era nel panico! Non sapeva cosa fare, non poteva scriverle un gufo anche perché non sapeva dove fosse,non poteva andare a cercarla perché sapeva che si sarebbe perso!
"No!" Urlò d'un tratto "Non posso lasciare Lily da sola la fuori senza sapere dove si trova" continuò dopodiché si cambiò velocemente e si addentrò nelle stradine Pugliesi.

Dopo circa mezz'ora trovò la ragazza in un ristorante intenta a parlare Italiano con una ragazza alta,snella,bionda,con occhi azzurri e lentiggini.

"Tesoro cosa ci fai qui?"la sua voce era calma.
"Ohh ciao Sev, ti presento mia cugina Lydia, Lydia mio marito Severus. la ragazza si alzò e abbracciò il ragazzo.

"Ordiniamo qualcosa? Disse la bionda guardando il menù.

"Ci sto!" esclamò Lily prendendo anche lei la lista gabbana

Dopo pochi minuti ordinarono: Lily prese una semplice pizza margherita con pasta tripla e una Coca-Cola grande,Severus della pasta al pesto e una birra e infine Lydia prese una fetta di lasagna e una Coca-Cola piccola.

Dopo aver mangiato,chiacchierato e riso la coppia salutò la cugina di Lily e si diressero verso casa, si prepararono e dopodiché andarono al mare nel quale restarono fino alle 18:00 di sera.

"Sputa il rospo Lils" erano le parole che il ragazzo disse quando la rossa che appena rientrata a casa si era messa a frugare nei cassetti della cucina.

"Abbiamo la cioccolata?" chiese.

"Sì perché? " il ragazzo aveva paura, quello sguardo era lo sguardo che aveva Lily quando aveva voglia di qualcosa di insensato

Lei non rispose ma prese una pentola, la riempì di acqua e la mise sul fuoco.

Si sedette fece uno strano richiamo e pochi secondi dopo sul loro tavolo c'era un barbagianni pronto per consegnare le lettere che la ragazza aveva scritto per le sue migliori amiche:Alice e Marlene.

Quando vide che l'acqua stava bollendo Severus prese la pasta e la gettò dentro la grande pentola.

"Fiùùù pensavo volessi fare qualcosa di strano" sospirò esso 

"In realtà volevo metter la ciccolata nella pasta" disse Lily imbarazzata.

SILENZIO TOTALE

Quando passarono una decina di minuti la rossa scolò la pasta,la mise nel piatto e ci aggiunse mezzo chilo di cioccolata, nulla di strano per una donna incinta DICEVANO.

Finito di mangiare i due andarono a letto spensero le luci e lui si mise a dormire mentre lei prese il libro che si era portata in viaggio e dopo aver acceso la lampadina si mise a leggerlo fino a mezzanotte .




SPAZIO AUTRICE ^^

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!

se avete dei suggerimenti non esitate a dirmeli e ci vediamo nel prossimo capitolo!

Ciau


P.S. come vi sembra Lydia?

Bye bravi pimphi

Niky

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