CAPITOLO 7 - MEREDITH -

Mi sveglio di contro voglia e mi ritrovo tra le braccia di Blake. Cazzo. E ci sta tutto direi. Ieri sera ero troppo triste. Fortunatamente non è successo nulla, perché non è successo nulla vero? Controllo sotto le coperte se ancora porto il pigiama. Si c'è tutto. Lui è mezzo vestito però. E fortunatamente Colton non è in casa.

Ma cosa mi passa per la mente?

Lui è fidanzato, ancora, in fin dei conti. Mi muovo piano per non svegliarlo. Mentre sto per scendere dal letto, mi sento afferrare per un braccio e vengo ributtata sul letto. << Aaah >>

<< Mer non urlare che svegli tutti, stai qui con me. >> E caspiterina, mi stringe forte a lui. 

<< Senti Blake mi devo preparare per andare a lavoro, si farà tardi, e tu hai dormito tutta la notte nel mio letto. Anche tu dovresti andare a sistemarti per il lavoro no? >>

<< Hai ragione, mi alzo. Buon giorno principessa fatata. >> Sussurra stampandomi un bacio dolce sulle labbra. Mi ha baciata, di nuovo. Ed io avevo promesso a me stessa di non baciarlo più e a Colton avevo promesso di non andarci a letto. Tecnicamente ci sono andata, ma non nel senso che crede lui. Ho solo dormito. Quindi la promessa l'ho mantenuta. Mentre continuo a farmi i castelli di sabbia in mente, mi rendo conto che sono le sette e sono in tremendo ritardo!

Mi lavo denti e faccia, faccio la doccia, non ho tempo per lo shampoo, mi asciugo e mi vesto. Metto i miei pantaloni neri a sigaretta, una canotta bianca con sopra una maglia finto extra large e i miei stivali col tacco. Mi preparo la borsa e il mio camice bianco. Scendo sotto, molto velocemente, e mi rendo conto che ancora sono solo le sette e mezza. Ho il tempo di fare colazione.

<< Sorellina ma stanotte hai dormito con Blake? >> Oh Dio, immagino cosa penserà, gli avevo detto che volevo scoparci. Ma chi se ne frega. Non ho fatto niente.

<< Aaron abbiamo solo dormito, ieri parlavamo e poi ci siamo appisolati, stamattina era ancora là. >> Vedo che ha uno sguardo compiaciuto.

<< Ehi, mi fa simpatia quel ragazzo. Perciò se lo vuoi frequentare hai il mio appoggio. >>

Ma davvero? Ieri mi voleva uccidere quando gli ho detto che volevo andarci a letto. Sicuramente ha capito che sono matura abbastanza.

<< Ok, mi fa piacere che tu mi creda. Adesso se non ti spiace bevo il mio caffè, mangio la mia mela e poi mi dirigo allo studio. >>

<< Va bene piccola. Solo, sta attenta se è quello che vuoi! >>

La mattinata scorre velocemente, tra i vari appuntamenti del dottore non ho un minuto libero. La pausa pranzo la passo mangiando un panino e navigando su Fb e altri social.

Mentre sono immersa in un sito di romanzi italiani e stranieri, guardo le nuove uscite dei miei autori preferiti. Squilla il telefono dell'ufficio. Le persone non hanno rispetto per la povera segretaria che risponde dall'altro lato della cornetta?

"Studio Medico del Dottor Marley, sono Meredith in cosa posso esserle utile?"

<< Ci sei andata a letto? >> Ops. Un Colton molto arrabbiato mi sta abbaiando contro. Ma come si permette sto stronzo? Mi chiama a lavoro per dirmi queste futilità, quando lui sicuramente avrà fatto ben altro. << Mi chiami a lavoro per questo Colton? >>

Domanda sbagliata. Game over. Ritenta sarai più fortunata.

<< Te lo ripeto per l'ultima volta, ci sei andata a letto? >>

Queste minacce non mi piacciono. Vuoi giocare? Bene.<< Cosa intendi letteralmente per andarci a letto, fratellino? >>

<< Ci hai scopato? E non chiamarmi fratellino Mer! >>

<< Non che siano fatti tuoi, ma abbiamo solo condiviso lo stesso letto, hai altre domande poco opportune? >>

<< Mer, ieri per caso eri sbronza quando mi hai detto quelle cose al telefono? >>

Cosi non è giusto. Certo che non ero sbronza, non sono stata seria mai in vita mia più di ieri. Con un filo di voce gli rispondo. Perché lui lo sa che è una situazione difficile. Non riesco a trattenere l'attrazione e questo è ovvio. Però non credo che l'odio sia meno dell'affetto che provo per lui. << No, Colton ero seria! Sai sono a lavoro, quindi se non ti spiace tornerei a svolgere le mie mansioni >>.

<< Va bene, ciao! >> Mi urla chiudendomi il telefono in faccia. Che bastardo. Devo subito confidarmi con le mie amiche.

Meredith: "S.O.S. amiche"

Viole: "Ci sono"

Morgan: " Nemmeno a dirlo, sono qui!"

Meredith: " Credo di voler andare a letto con Colton"

Morgan: "Ah ah ah ah"

Viole: "Hai conosciuto uno nuovo e nemmeno ce lo dici?"

Morgan: " Stupida secondo me parla di suo fratello"

Viole: "Un figo pazzesco, ok ti appoggio"

Meredith: "Ragazze sono seria, da quando è tornato a casa è successo qualcosa tra noi e non so nemmeno cosa. Però voi lo sapete quanto mi ha fatto soffrire. Ma soprattutto è il mio FRATELLASTRO!"

Morgan: "Mer lo sai come la penso. Hai deciso tutto da sola. E tu hai preferito odiarlo. Tralasciando questo , ma come la metti col fatto che è tuo fratello oltre al fatto che è fidanzato?"

Viole:" Mer non combinare casini"

Meredith: "Ragazze un attimo. Lui sta lasciando Analise, mi ha detto ieri che stava dormendo nel divano. E poi oggi mi ha fatto una scenata di gelosia al telefono. Perché siccome stanotte ho dormito con Blake, prima mi ha telefonato incazzato nero e voleva sapere se ci avessi scopato!

Morgan: "Troia"

Viole: " Puttana "

Morgan: "Come scopa?"

Viole: "Me lo passi? Mi attizza troppo!"

Morgan: " Eh no bella mettiti in fila, prima ci sono io!

Viole: "Vabbè dai.. "

Meredith: "Ragazze ma se nemmeno l'avete visto? Non ci sono andata a letto. Ci ho solo dormito, però l'ho baciato. Ed anche se bacia da Dio, non mi ha suscitato poi molto!"

Viole: "Bene allora è mio, prenotato!"

Morgan: " E che palle, sono sempre lenta a rispondere. Comunque quelli sono dettagli, essendo amico di tuo fratello sarà uno strappamutandine"

Meredith: " E' un gioco a premio?"

Viole:" Sì, si vince una cavalcata sul cavallo Blake"

Morgan: "Fai schifo Viole"

Meredith: "Poi mi dite come scopa?"

Morgan: "Quando Viole si deciderà a passarmelo ti racconto tutti i dettagli più succulenti sul suo lato A"

Viole: "Ti ho detto che è mio. Basta cara! Ho vinto!"

Meredith: "Come al solito vi state focalizzando su altro. Che dite allora della mia situazione?"

Viole: "Ti appoggio"

Morgan: " Sorella lo sai, fai quello che vuoi. Noi saremo sempre dalla tua parte. Ti vogliamo bene!"

Viole:"Idem"

Meredith: " <3 "

Mi sento un pochino meglio. Le mie amiche sono proprio delle pazze. Le adoro per questo. La giornata passa alla velocità della luce, e alle diciannove e trenta finalmente sto per uscire dallo studio. Mi dirigo verso la mia macchina e torno a casa. Stanchissima, come un zombie, mi fiondo verso la cucina. L'unico a casa è Aaron, attaccato al frigo trovo un post it dei miei :

Tesoro siamo a cena fuori, Chad è con noi.

Blake a lavoro.

Troverai solo Aaron.

Ti vogliamo bene.

Mamma e papà!

<< Ciao piccoletta, che mi cucini stasera da mangiare? >>

Ah ma infatti, che spiritoso mio fratello. << Aar sei fuori come un balcone se pensi che io cucino, piuttosto portami a cena fuori che ho fame >>.

<< Mer non mi va, dai cucina tu. A proposito ho sentito Colton, e mi ha detto che forse va in Italia con Analise dice che non sa se riuscirà a stare lontano da lei tutto questo tempo. Ma tanto a te non interessa, non ci parli quasi mai >>.

<<Merda!... Guarda qui mi sono macchiata tutta! >> Al sentire quelle parole mi sono buttata addosso la tazza di caffè che stavo iniziando a sorseggiare! Perciò l'inetto sta partendo con lei e a me ha detto che tornerà sabato? Mer, aspetta un attimo. Sii razionale. Cosa vuoi da lui? Niente. Bugia.

Allora mi conviene andare davvero da quello psicologo perché non so cosa mi stia prendendo. << Infatti non mi interessa. Sicuramente si divertirà! >> Ma quanto sono bugiarda, mamma mia.

<< Sicura sorella? Sei palliduccia. Non la conosci Analise, è buona. . .  >>

In questo periodo mi sento molto sincera. Con qualcuno di sesso maschile devo pur parlare. << Aar non è vero, mi interessa. Cioè sono gelosa marcia che stia con quella lì. Non so però se è una gelosia perché è mio fratello o perché voglio che non stia con un altra donna. Cavolo sono patetica solo a parlarne, e siamo fratelli oltretutto. Mi passerà, lo so! E' una cosa momentanea. E poi come hai detto tu, c'è Blake, magari mi piace. Non lo so! >>

<< Come vuoi, ho capito andiamo a cena fuori! >>

Inizio freneticamente a pigiare i tasti del mio telefonino.

- E cosi te ne vai in Italia -

- Le notizie volano veloci a quanto vedo-

- Te ne vai o no?-

- Non lo so, penso di si!-

- Ok -

- Ok? -

- Si -

- Benissimo -

- Ottimo -

- Superlativo -

- Eccezionale -

- Meraviglioso -

- Hai finito?-

- Vai a quel paese Colton. Se ti interessa sono a cena fuori. -

- Anch'io sono a cena fuori, con Analise! -

- Bè se messaggi con me, ti sta tenendo tanta compagnia lei. -

- Altrettanto il tuo accompagnatore -

- Touchè -

- Vuoi che resto o che parto? -

- Non decido io. Ti odio, ricordi? -

- Ma è un messaggio in codice, come quando fai una domanda ad una donna e lei ti risponde niente, significa che tutto ha, tranne che niente? Cos'hai Mer? -

- Niente -

- Ecco appunto -

- Cosa vuoi che ti dica, pensandoci Analise forse è quella giusta per me -

- E se non lo fosse? -

- E chi lo dovrebbe essere? -

- Non so, ti sei guardato in giro? -

- Perché guardarmi in giro quando ho lei? -

- Capito -

- Torno da Aaron -

- Quindi sei a cena con lui? Stupida -

- Merda ho proprio scritto Aaron? -

- Eh si, sorellina -

- Buona cena. Io sono davvero con Analise. Ciao -

- Ti Odio -

- Si si immagino... -

- Mi hai fatto macchiare la maglia di vino! -

- Lo so, lo so che lo vuoi. Me l'hai detto. Adesso finiamola. Non scherzo. Ciao -

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