CAPITOLO 6 - BLAKE -
<< Amico, aspetta. Ma tua mamma era seria prima? >>
<< Mi spiace per te, ma si era seria! Benvenuto nel club dei pazzi >>.
Domani inizio il mio nuovo lavoro e mi devo preoccupare anche di faccende di cuore? Vado via da San Francisco per scappare dal mio passato ed ecco che nel mio presente si prospettano faccende laboriose. << Ascoltami io domani inizio il mio nuovo lavoro e credimi che non avrò il tempo di fare niente! Me ne tiro fuori, in fondo sono un estraneo >>.
<< Ecco, appunto per questo. Ma insomma che lavoro farai che non lo so? >>.
Colton avrà avvertito della mia presenza? Non sanno nulla di me a quanto pare!
<< Devo gestire il nuovo locale Mon Cherie quello che aprirà fra una settimana vicino al Juleps. Sarò il direttore. Quindi ventiquattro ore no stop. >>
<< Allora auguri, mamma non ti lascerà perdere tanto facilmente! >>
Non ci credo, sono in una fottutissima gabbia di matti. Merda! Devo andarmi a riposare, domani alle nove sarò a sbrigare delle commissioni per conto del mio ex capo.
Mentre salgo le scale mi trovo davanti la camera di Chad e vedo Mer sull'uscio della porta a fissarlo. << Ehi piccoletta che ci fai all'ingresso della porta, non entri? >> Salta all'indietro e mi viene addosso. Deve finire questa storia o mi ucciderà!
<< Scusami stavo solo... niente vado in camera. Notte Blake. >> Mi sembra così piccola e così triste in questo momento che non mi va di lasciarla sola.
<< Ehi ma che hai? Stai bene? Senti che facciamo. Adesso ti metti un paio di scarpe e andiamo a fare una passeggiata, cosa ne pensi? >>
<< Non lo so, magari un'altra volta! >>
Eh no cara mia, se devo ascoltare tua madre meglio che lo faccia da subito! << Dai principessa, andiamo! >> La vedo titubante e pensierosa aggiungerei.
<< Il fatto è che domani lavoro e non vorrei fare tardi. >>
<< Ok allora sai che facciamo? Andiamo in camera tua, ci sdraiamo sul letto, ascoltiamo musica e parliamo. Che ne dici? >> Sono proprio un fottutissimo genio. Se provasse a dirmi no, userò le mie armi di seduzione.
<< Ehm, ok va bene vieni dentro! >>
Camera di Mer sembra quella di una principessa. Dal suo caratterino davvero frizzante e scontroso non te lo immagineresti. Più che altro ti aspetteresti una camera da maschiaccio. Poster dei super eroi, letto squadrato, armadio serioso e qualche serpente come animale domestico. Invece c'è un letto king size di forma circolare al centro della stanza, un comò bianco modernissimo con due comodini più piccoli alla destra e alla sinistra del letto, un armadio a specchio che occupa tutta la parete. I muri sono di un rosa chiarissimo con dei brillantini, il tutto molto delicato. A terra un tappeto bianco peloso che fa molto Disney ed infine un lampadario con le principesse fatate. Sembriamo in un altro mondo qui dentro. Vedo che si chiude una porta alle spalle e dopo dieci minuti torna in pigiama. Scosta le coperte per mettersi sotto, intanto con un telecomando accende lo stereo e parte una canzone di John Legend -All of me- .
<< Mer mi posso infilare sotto le coperte con te? >>
<< Ma non indossi il pigiama? >>
Vorrei dirle che dormo senza niente, ma preferisco tacere, per cui opto per una mezza verità. << Mi levo scarpe e jeans e sono a posto. >> Mi spoglio e metto sotto le coperte girandomi verso di lei. Per un po' stiamo in silenzio, intanto le canzoni si susseguono. Adesso suona crazy in love di Beyonce versione maschile. << Perciò, parlami di te Mer. >> Per un attimo sono convinto che stia già dormendo, ma poi mi risponde.
<< Di me? Piuttosto di te? Come mai sei qui a New York? >>
<< Cambio di lavoro, sarò il direttore di Mon Cherie il locale che aprirà accanto al Juleps la settimana prossima. >>
<< Wow, mi devi procurare i pass per me e le mie amiche, sarà una figata sto locale. >> Dice tutta eccitata.
<< Guarda che puoi andarci quando vuoi, lo dirigo io. Comunque se ti va stiamo in silenzio ad ascoltare musica fin quando non ci addormentiamo... Non ti sembra strano? >>
<< Blake mi abbracci? Cosi mi addormento subito. Ti sembrerà stupido, però... Sì, mi sembra molto strano. Ma chi lo dice che le cose strane non possono essere belle? >> Passo il mio braccio sotto il suo collo e lei si appoggia a me. << Notte bella mia. >>
<< Notte, anche se ci conosciamo da qualche giorno, mi sembra di volerti già bene! >> E così ci addormentiamo e l'ultima canzone che ricordo è quella di Mr Probz - Waves-.
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