Il pianto insistente di Mitch Rye mi strappa dal mio sonno senza sogni per riportarmi alla realtà.
Sposto il braccio di mio marito, che mi circonda il ventre, e mi alzo per andare a prendere nostro figlio nella sua culla, stando bene attenta a non svegliare Cato e sperando con tutte le mie forze che Primrose Willow non si desti a causa degli strilli di suo fratello minore.
Lo raggiungo il prima possibile e lo prendo in braccio. - Shhh, shhh, c'è la mamma qui con te. Tranquillo - gli sussurro per calmarlo. Visto che non ottengo un grande risultato, incomincio a cantare:
Là in fondo al prato, all'ombra del pino
c'è un letto d'erba, un soffice cuscino
il capo tuo posa e chiudi gli occhi stanchi
quando li riaprirai, il sole avrai davanti.
Qui sei al sicuro, qui sei al calduccio,
qui le margherite ti proteggon da ogni cruccio,
qui sogna dolci sogni che il domani farà avverare
qui è il luogo in cui ti voglio amare.
Là in fondo al prato, nel folto celato
c'è un manto di foglie di luna illuminato.
Scorda le angustie, le pene abbandona.
Quando verrà mattina, spariranno a una a una.
Qui sei al sicuro, qui sei al calduccio,
qui le margherite ti proteggono da ogni cruccio.
Qui sogna dolci sogni che il domani farà avverare
qui è il luogo in cui ti voglio amare.
Quando finisco, Mitch Rye sta dormendo beatamente fra le mie braccia, ed io ho le lacrime agli occhi mentre i ricordi si affollano prepotenti nella mia mente. Mio padre, Glimmer, Marvel, Rue, Clove, Finch, Thresh, Peeta, Seneca Crane, Cecelia, Woof, Seeder, Mags, Wiress, Gloss, Cashmere, Blight, Chaff, Brutus, la famiglia di Peeta, Mitchell, Boggs, Leeg 1, Leeg 2, Messalla, la Jackson, Castor, Homes, Finnick, Lyme, Prim, Snow, la Coin. I loro volti mi compaiono davanti all'improvviso e cominciano a vorticarmi intorno.
Sto per accasciarmi al suolo, quando delle braccia forti e vigirose mi stringono, e la mia schiena combacia con un petto altrettanto muscoloso. - Kat, dammi il bambino. - Senza opporre alcun tipo di resistenza, consegno mio figlio a Cato, che lo posa delicatamente all'interno della sua culla prima di tornare ad abbracciarmi. - Sta' tranquilla, Katniss. Ora ci sono io qui con te. - Mi conduce fuori dalla stanza e mi porta in cucina, dove mi fa accomodare sul divano e chiude la porta. A quel punto, non riesco più a trattenermi. Affondo il capo nell'incavo del suo collo e comincio a singhiozzare disperatamente, mentre lui mi accarezza la schiena, mormorandomi che va tutto bene.
Dopp un po' di tempo, i miei lamenti si indeboliscono sempre di più, fino a scomparire del tutto, lasciandomi stanca, devastata, vuota.
- Oggi verranno a trovarci gli altri - bisbiglia Cato, ed il suo fiato caldo mi pizzica il lobo dell'orecchio sinistro. Mi dà un bacio sulla tempia e mi stringe ancora di più a sé.
Gli altri, già. Plutarch, la Paylor, Gale, Beetee, mia madre, Annie, il suo bambino, Johanna ed Haymitch, e forse anche Sae la Zozza con sua nipote e Ripper. Io e tutte queste persone abbiamo una cosa in comune: siamo rimasti completamente soli. O meglio, io ho Cato ed i miei figli, ed Annie ha il suo, mentre Sae la Zozza ha una nipote, ma Plutarch è troppo preso dal suo nuovo incarico per badare ad altro, la Paylor è la nostra presidente ed è costantemente sotto controllo, Gale è ancora sconvolto per la morte di mia sorella dopo ben quindici anni, Beetee non pensa ad altro che alle sue invenzioni, mia madre è distrutta dal dolore per la perdita della nostra paperella, Johanna non riesce più ad affezionarsi a nessuno, esclusi noi, ed Haymitch considera solo la sua bottiglia. Ripper, una volta tornata qui, al Distretto 12, ha ripreso a vendergli alcolici.
Sollevo per un momento la testa dal petto di mio marito per guardarlo in viso.
Quando l'ho incontrato per la prima volta dal vivo, alla Cerimonia di Apertura, per me era solo un altro Favorito crudele e spietato che avrebbe cercato di farmi fuori alla prima occasione. Poi, però, durante lo scontro finale, davanti al cadavere di Peeta, nessuno di noi due se l'è più sentita di continuare ad uccidere. Abbiamo provato a suicidarci coi morsi della notte, ma gli Strateghi ci hanno fermato, eleggendoci vincitori dei Settantaquattresimi Hunger Games. Da lì è cominciato il nostro calvario, proseguito poi con l'Edizione della Memoria e culminato con la ribellione dei distretti ad opera nostra. Non avrei mai creduto che saremmo riusciti a sopravvivere a tutto ciò, eppure siamo ancora qui, dopo tutto questo tempo, e ci resteremo per sempre.
Cato ricambia il mio sguardo, ed un lieve sorriso si forma sulle sue labbra. Credo di non essermi ancora abituata al fatto di amarlo incondizionatamente e con tutta me stessa. Prima lui, poi Primrose Willow ed alla fine Mitch Rye hanno saputo dare un senso alla mia esistenza, che, dopo la fine della guerra, giudicavo inutile ed insensata, e non sarò mai abbastanza grata a loro per questo.
Lentamente, avvicino il mio viso a quello del biondo trentaquattrenne che si trova di fianco a me e stampo un bacio sulle sue labbra, subito ricambiato.
Rimaniamo in questa posizione fino a quando non siamo costretti a separarci per riprendere fiato.
- Ti amo - diciamo in coro a quel punto, ridendo subito dopo.
Cato mi ha salvata in tutti i modi possibili, e per questo motivo so che sarebbe finita così comunque. Se lui fosse morto nella prima arena, io non sarei mai più stata felice né accanto a Peeta né tantomeno a Gale. Sotto certi aspetti, sono felice che sia finito tutto in questo modo, perché così ho potuto capire quanto tenevo, tengo ancora e sempre terrò a quest'uomo. D'altro canto, ho comunque sofferto in una maniera inimmaginabile, e spero con tutto il cuore che ai miei figli non accada mai una cosa del genere, non perché credo che non sarebbero capaci di affrontarla, ma perché certe cose non si augurano a nessuno, nemmeno al proprio peggior nemico.
Ho vissuto l'Inferno in terra, e non voglio più passarci sopra.

A/N: Ehilà, beautiful people! Questa storia è nata da un'idea suggeritami da quella genia che è TERESA_AGNES_WICKED_, ovverosia scrivere due epiloghi alternativi a sfondo Catoniss e Cleeta. Aggiornerò la seconda ed ultima parte domani. Nel frattempo, spero che apprezziate questa. L'ho scritta col cuore, perché questa coppia mi è entrata dentro e non ne uscirà mai. I personaggi sono abbastanza IC, secondo voi? Ditemi pure tutto quello che non va. Ho bisogno di migliorare. A presto! Baci! *-* :* <3