[ Iskra Makarov]
𝙽𝚘𝚖𝚎: Iskra
Iskra è un nome di genere neutro di origine polacca ma popolare in molti paesi slavi. Significa letteralmente scintilla.
𝙲𝚘𝚐𝚗𝚘𝚖𝚎: Makarov Макаров
Makarov è un cognome patronimico russo che deriva dal nome maschile Makar (a sua volta derivato dal nome greco Macarius) e significa letteralmente 'di Makar'.
𝚂𝚘𝚙𝚛𝚊𝚗𝚗𝚘𝚖i:
Birdie
"Лети высоко, Пташка, жизнь улыбнется тебе."
"Vola alto Birdie, che la vita ti sorriderà."
Le ultime parole di suo padre le rimbombarono nella testa ogni giorno, per tutti gli anni a venire, ogni giorno le conservava vive e roventi nel proprio cuore.
Il soprannome della sua infanzia porta con se ricordi e sensazioni della parte più bella e spensierata della sua vita.
Keiko [恵子]
Nome di origine giapponese, Keiko ha vari significati, in questo caso "figlia fortunata".
"Keiko!! Keiko... oh povera Keiko..."
10 ottobre 2306
I vicini si accalcarono intorno al corpicino pallido e coperto di cenere della bambina di sette anni. stava in piedi con la testa bassa, gli occhi gonfi e infossati e non si capiva esattamente quale avrebbe dovuto essere il colore originale delle ali, ormai ridotte a disordinati batuffoli color pece.
I bastardi asiatici....
Le loro facce piatte e le decine di profondi occhi neri si stamparono nella mente della povera bambina.
"figlia fortunata...."
Il solo ripensare a questo soprannome le causa un misto di emozioni di varia natura: nausea, risentimento, rabbia, ma anche rivincita e soddisfazione. Tutte mescolate assieme in un turbinio di sensazioni.
Nonostante le possibili buone intenzioni del soprannome, il significato di questo era completamente fuori luogo e insensibile alla perdita e al trauma di una bambina di 7 anni.
сокол [sokol, falco]
Questo soprannome è riferito principalmente alla sua unicità e al suo peculiare metodo di attacco.
→ Quirk
→ Stile di combattimento
Assegnatole per la prima volta da uno dei suoi compagni d'arme, di origine ucraina, questo nomignolo è presto entrato in uso come modo per definirla. Ormai è conosciuta come Sokol e pochi conoscono il suo nome di battesimo, che siano amici o nemici.
Non è facile capire che, nonostante la finta indifferenza al titolo, in fondo in fondo le viene sempre un moto d'orgoglio quando qualcuno ne fa uso.
𝙴𝚝à: 24 anni
𝙳𝚊𝚝𝚊 𝚍𝚒 𝚗𝚊𝚜𝚌𝚒𝚝𝚊: 5 Settembre 2299
Secondo segno di Terra, mobile, femminile, il segno della Vergine si distingue per senso pratico, prudenza, autodisciplina. A volte eccessivamente perfezionista e riflessivo, chi nasce con il Sole la Luna o l'Ascendente in Vergine, ha un approccio alle situazioni logico e analitico.
𝙰𝚜𝚙𝚎𝚝𝚝𝚘:
𝚀𝚞𝚒𝚛𝚔: Ali
Il suo quirk è molto semplice. Pratico e realistico, senza abilità metafisiche o combattimenti con strani giochi di lucine.
Questa unicità consiste semplicemente di essere nata con delle ali piumate castane dai riflessi ramati simili a quelle di certi rapaci.
Con un' apertura alare di 4.5 m e un peso complessivo di 18kg lo stesso mezzo che le permette di librarsi in aria con naturalezza la rendono al contrario impedita a terra. Infatti le ali, grandi, pesanti e ingombranti compongono all' incirca il 28% del suo peso corporeo.
Le ali hanno portato con se anche alcuni svantaggi non poco rilevanti. Esattamente come in alcuni uccelli incapaci di volare troviamo delle ossa cave, che un tempo servivano per alleggerire la struttura, ed oggigiorno totalmente inutili, la stessa cosa è successa ad Iskra, che nonostante le sue ali abbiano la capacità di trasportare anche ben più peso rispetto a quello che potrebbe un uccello (in percentuale) si ritrova dalla nascita con questo medesimo problema, un inutile retaggio di cui farebbe volentieri a meno. Questa malattia genetica gentilmente concessa dal quirk, la porta ad avere ossa meno dense, più porose e di conseguenza più fragili e suscettibili ad urti.
Ramificazione
La prima e unica ramificazione del quirk di Iskra le permette di controllare in modo approssimativo le sue piume. Questa abilità aggiuntiva ha due funzioni: nel primo caso riesce a farne cambiare l'inclinazione durante il volo e facilitare le virate e le acrobazie in aria, usandole come una sorta di timone. Nel secondo caso è capace di ampliare o diminuire di pochissimo lo spazio vuoto tra le barbe delle penne, aumentando la superfice(del 5%) per sfruttare ad esempio le correnti ascensionali o viceversa per diminuire l'attrito in picchiata.
𝙵𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎: Fazione Rivoluzionaria
𝙲𝚊𝚛𝚊𝚝𝚝𝚎𝚛𝚎:
Nonostante la grande predilezione della Vergine all' ordine e alla perfezione, purtroppo o per fortuna, Iskra non ha preso nessuno di queste caratteristiche. Ad emergere è invece uno dei tratti meno conosciuti od osannati, l'opportunismo. Spesso inconsciamente la persone nate sotto questo segno hanno la predilezione a scegliere solo quello che a loro fa più comodo. Per Iskra è diverso. Lei è perfettamente a conoscenza di questa sua inclinazione, sempre dietro le quinte, placido ma presente, come il leggero battere della pioggia in una giornata d'autunno.
Questo lato però non la porta ad ingannare e raggirare ogni persona per ottenere i più piccoli profitti, bensì cerca sempre di sfruttare al meglio le situazioni che le si parano di fronte, adattandosi in base a dove tira il vento.
Molto sveglia e perspicace riesce bene a capire quando le circostanze non stanno volgendo più a suo favore, e solitamente abbandona tutto e se ne va, verso parte più favorevole ai suoi scopi.
In parole povere è molto leale se serve, se non serve ti tradisce e va con il nemico.
Ad eccezione della creazione del suo futuro utopico Iskra è una giovane poco ambiziosa. Non desidera scalate sociali o un posto più vicino al generale, a lei basta eseguire perfettamente gli ordini e fortificare al massimo la fazione. Questo però la porta spesso ad essere mediocre in altre attività, non insufficente né eccellente, una grigia via di mezzo.
Nonostante la compagnia costante dei suoi compari rivoluzionari sente come una barriera che impedisce un collegamento con l' esterno, come l' olio con l' acqua. Cosa scontata vista la sua natura volubile.
Che sia causa della sua traumatica esperienza o della proliferazione di stranieri nei dintorni di Mosca, ritenuta zona sicura, Iskra ha ma ha una grossa avversione per le persone di etnia diversa dalla sua, in particolare se provenienti da oriente. Dovendo però far parte di una fazione con una grande mescolanza e eterogeneità di membri ha imparato a tenere a bada il suo disprezzo.
Lo scopo ultimo della sua esistenza, l' obbiettivo della sua vita, è quello di realizzare il sogno utopico di un futuro perfetto, migliore per tutti, dove si vive in pace, con semplicità e dove i quirk sono una parte inscindibile del proprio essere e non perdono il controllo. È questo il motivo della sua adesione alla fazione Rivoluzionaria, una scelta ottimale, un perfetto equilibrio tra la Chiesa e la Legione Rossa.
𝚂𝚝𝚘𝚛𝚒𝚊:
Il paese in cui abitavano Iskra e i suoi, rimasto disabitato a causa del crollo demografico pre-viridio, aveva cominciato a ripopolarsi da che le zone intorno a Mosca iniziarono ad essere considerate sicure. Da quando era piccola decine e decine di famiglie provenienti da diverse parti dell' Asia e del mondo stavano colonizzando le periferie più limitrofe della capitale russa e della nazione, prima disabitate. Iskra, figlia unica, e i suoi genitori, lui polacco e lei russa, si erano stabiliti in uno di questi neonati paesini, recuperando una casa disabitata e rimettendola a nuovo. La famigliola felice, costituitasi durante l' epoca di rinascita dell' uomo del Viridio, si incrinò con la decaduta di quest'ultima :
la madre Natasha, incinta del secondo figlio, venne sopraffatta dal proprio potente quirk il 21 dicembre 2305.
Undici mesi dopo, 10 ottobre 2306, l' unicità del padre Dominik, la fenice, resa instabile dalla depressione in cui l'uomo era crollato dopo la dipartita della moglie, fece irrimediabilmente bruciare l'edificio ed ogni cosa al suo interno.
La bambina, accolta in un' orfanotrofio, ormai già sovraffollato, trascorse lì dentro dieci anni della sua vita.
I mesi passavano, e passavano anche gli anni e lei era sempre lì. Con la caduta della parvenza di ordine che si era creata grazie al uomo-Dio ormai i bambini, un tempo seguiti con cura e dedizione, erano abbandonati alla stessa incuria che proliferava nel territorio. La mancata supervisione riportava spesso Iskra alla sua vecchia casa, piccolo carboncino nero tra le abitazioni, che visitava almeno una volta a settimana. Passavano le stagioni, e ad ogni visita il suo cuore si alleggeriva un poco. Le persone stavano piano piano diminuendo all' interno del paese, ed Iskra si sentiva un po' rassicurata dal fatto. Morti violente, pensava ad ogni visita, macchie di sangue rappreso che ormai nessuno si degnava più di ripulire dalle pareti degli edifici. Il giorno del suo diciottesimo compleanno fece visita come suo solito alla casa, e vi trovò il paese vuoto. Il suo cuore era lieve come una piuma, il peso che si era trascinata per tanti anni era definivamente svanito. Pianse per l' ultima volta davanti alle macerie, ormai invase da una vegetazione rigogliosa, e alla fine sorrise.
Non ritornò mai più in quel bel quartiere periferico di Mosca e partì per la sua strada.
Fece parte per qualche mese dell' Armata Rossa, ma poco invogliata e non vedendo alcun futuro né per la fazione né per il suo sogno se ne andò di sana pianta per entrare tra le fila della neonata Fazione Rivoluzionaria
𝙾𝚙𝚒𝚗𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚜𝚞 𝚉𝚘𝚍𝚒𝚊𝚔:
Il termine usato dai suoi genitori per descriverlo, ovvero uomo-Dio, è tuttora usato anche da Iskra. Tuttavia nonostante il termine altisonante, lei lo usa senza troppo rispetto o riguardo, una parola come un' altra. Non lo conosce e non ci ha mai avuto niente a che fare, per lei parlare di Zodiak è come parlare di un sottile foglio di carta bianca, non sa niente di cosa potrebbe esserci scritto.
𝚂𝚝𝚒𝚕𝚎 𝚍𝚒 𝚌𝚘𝚖𝚋𝚊𝚝𝚝𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚘:
L'uso principale della sua unicità da parte della fazione ribelle è quella di messaggero o trasporto d'emergenza.
Riuscendo a volare anche per diverse ore, con intervalli di tempo variabili da condizioni meteo quali pioggia o vento contrario o a favore, è possibile viaggiare o trasportare oggetti e provviste con la quasi totale sicurezza del cielo, non venendo ostacolati né da irregolarità geologiche né da nemici. Il quirk permette quindi anche la possibilità di sorvolare territori occupati da fazioni rivali ed impossessarsi di informazioni sensibili. Il punto debole di queste perlustrazioni sono la possibilità di incappare in un qualche utilizzatore di quirk a lungo raggio.
Tutto questo però non le preclude l'entrata in uno scontro diretto:
Ha infatti il grande vantaggio di poter assalire gli avversari dall' alto, come un falco, e di seminare un po' di casino grazie alle lame presenti sulle ali.
Con queste ultime può non solo causare ferite di varia gravità, ma anche colpire durante la planata la testa degli sfortunati con 1,5 kg di acciaio.
La principale tattica combattiva è infatti quella di scendere dall' alto a grande velocità ed aprire le ali all' ultimo, buttandosi nella mischia e travolgendo chiunque capiti a portata delle sue pesanti ed ingombranti ali, finendo poi successivamente con il filo tagliente i superstiti.
𝙲𝚞𝚛𝚒𝚘𝚜𝚒𝚝à:
- Nel suo tempo perso, quando nuvolo o piovoso, sale su un alto palazzo e subisce passivamente l'azione del vento umido e dell'acqua. Guarda le nubi grigie o la nebbia rimanendo anche delle ore a non fare niente.
- Per una serie di accadimenti alquanto tragici della sua infanzia non ha mai avuto un'adeguata istruzione, e a malapena sa scrivere il suo nome. Ha imparato con il tempo invece a fare di conto e ad acquisire le informazioni essenziali.
- Possiede un atlante dei venti e delle correnti marine di tutti i continenti da quando era piccola, unica cosa sopravvissuta all' incendio della sua abitazione. Ovviamente non ha la minima idea del suo contenuto scritto, ma ha ancora i ricordi delle descrizioni che suo padre le aveva trasmesso.
T𝚑𝚎𝚖𝚎𝚜:
- Birds -
- Castle of glass -
- Flight of the Silverbird -
𝙲𝚒𝚝𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚒:
" Ogni tanto i nemici dovrebbero guardare un po' in alto. Ci sarei io. "
𝙰𝚛𝚖𝚒:
La principale arma di Iskra coopera impeccabilmente con il suo quirk:
Sei grosse lame a doppio filo, simili a spade, pesanti 1500 grammi ciascuna.
Tre per ala, posizionate non eccessivamente al limite di queste ed equidistanti tra loro le lame sono fissate alle ali tramite una metodo di ancoraggio che le porta via da i 20 e i 30 minuti di preparazione per volta; in primis bisogna agganciare la sezione finale della "spada", non tagliente, ad una penna primaria tramite due cinghie di cuoio. Secondariamente la stabilità viene aumentata grazie a delle asticelle di metallo, che collegano le lame ad una porzione di ala più centrale, tenute insieme anche queste da lacci di cuoio. Questo piccolo escamotage permette al peso dell' acciaio (ben 9 chili) di distribuirsi più omogeneamente su tutta la superfice ed evita che le penne, nonostante la loro rigidità, si pieghino e destabilizzino il volo.
Durante gli scontri spesso indossa anche un'armatura leggera, composta da cuoio e sottili lamine di metallo, per avere una minima difesa nella mischia, almeno per quanto riguarda i danni minori. Protegge petto, avambracci, stinchi e piedi.
Inoltre come arma aggiuntiva, incorporata all' armatura e usata solo come ultima risorsa in caso di emergenza, ha una sorta di coltello retraibile su entrambi gli avambracci.
𝙾𝚛𝚒𝚎𝚗𝚝𝚊𝚖𝚎𝚗𝚝𝚘 𝚜𝚎𝚜𝚜𝚞𝚊𝚕𝚎: Asessuale e Aromantica(Aperta ad ogni esperienza)
Nonostante abbia avuto diverse relazioni sia nella Legione Rossa, sia nella Fazione Rivoluzionaria, non ha mai provato alcun sentimento né eccitazione, solo un leggero velo di apatia. Sembra che non gli importi molto, ma ogni tanto si chiede se la situazione sarà destinata a perdurare ancora a lungo.
𝚂𝚝𝚊𝚝𝚒𝚜𝚝𝚒𝚌𝚑𝚎:
#𝙵𝚘𝚛𝚣𝚊 3/5
#𝚟𝚎𝚕𝚘𝚌𝚒𝚝à 4/5
#𝚍𝚒𝚏𝚎𝚜a 3/5
#𝚚𝚞𝚒𝚛𝚔 2/5
#𝚒𝚚 3/5
#𝚋𝚊𝚝𝚝𝚕𝚎 𝚒𝚚 2/5
(#stamina 5/5)
(#costituzione 2/5)
Sono in iper ritardo? La role è già morta? Non gliene frega più niente a nessuno? Si, ma fa niente, ecco qui.
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