9° Parte

Ermal, era scioccato da quello che gli aveva appena riferito il suo Alpha.

Ermal << c-che vuoi dire che non mi ha mai violentato?>> allibito, confuso dai suoi ricordi di quando era piccolo.

Bizio << vedi amore probabilmente il tuo subconscio pensava che fosse sempre lui, quando in realta piccolo lui non ti ha mai toccato, ma questo e meglio che te lo spiega lui .....se tu vuoi se non lo vuoi va bene cosi>> disse doveva essere una sua libera scelta.

Ermal ci penso su << v-vorrei sapere tutto....ma ...non voglio che si avvicini .....>> anche se credeva nel suo Alpha, era ancora terrorizzato.

Bizio<< certo sara lontano dal letto e non si avvicinerà se non glielo dirai tu>>lo rassicurò Bizio

Ermal annui<< ma tu sarai qui vero?>>

Bizio << non ti lascio più solo te lo prometto amore>>. Ermal annui mentre si accocolava al suo alpha aspettando suo padre.

Bizio mando un messaggio alla madre di ermal dicendogli che aveva accettato di vedere il padre a condizione che non si avvicinasse a lui fino a che non glielo avesse dato l'ok, la madre rispose vabene.

Dopo cinque minuti bussarono alla porta della stanza di ermal

Bizio << avanti>> ed entrarono sia la madre che subito corse ad abbracciare suo figlio che Gezim che entro con la testa bassa per paura di scoppiare a piangere

Ermal era abbracciato a sua madre quando vide l'uomo che ricordava che lo violentava ma che si era scoperto che non lo era, ma il suo corpo inizio a tremare e a piagnucolare per puro istinto.

Bizio subito cerco di calmarlo << shhh piccolo e tutto apposto sei al sicuro e non si avvicinerà a te ok?>> ermal annuiva anche se ancora terrorizzato.

Gezim prese un respiro e inizio la storia <<P-prima di tutto vorrei scusarmi con te pic-Ermal, non volevo che tu crescessi sapendo che io ti avessi violentato. Quando avevi circa 2 anni persi il lavoro, mi licenziarono perche dovevano chiudere la fabbrica, io gli implorai di non farlo che avevo  un bambino di 2 anni ma ahime erano andati in fallimento, cosi mi fecero una proposta di rilevarla io, ma non avevo tutti quei soldi, ma più passavano i giorni più tu crescevi e a noi i soldi ci servivano cosi chiesi un prestito e rilevai l'azienda dai miei vecchi capi. Per i primi 2 anni tutto filo liscio meta soldi andavano a voi per mantenervi e meta ai miei creditori, solo che loro volevano tutti i soldi subito ma io non ce li avevo non potevo dargli tutto lo stipendio, cosi iniziarono a minacciarmi che avrebbero fatto del male alla mia famiglia. Una sera tu eri a letto con la febbre, tua madre era fuori con tua zia e io ero a casa con te, stavo vedendo la tv quando bussarono alla porta>> prese un respiro mentre ermal era in ascolto sempre abbracciato a bizio e a sua madre << sono entrati e mi hanno chiesto il resto dei soldi quando ho detto loro che non li avevo hanno iniziato a picchiarmi, a me non importava pregavo solo che non ti sentissero , solo che tu ti sei svegliato hai iniziato a piangere e loro ti sentirono, li pregai di non toccarti, ma non mi diedero ascolto, cosi una volta saliti in camera tua..... hanno iniziato a s-spogliarti ho cercato di fermali te lo giuro, ma ti avevano puntato il coltello alla gola....>>inizio a piangere << non volevo perdere il mio adorato figlio>> li ermal inizio a piangere anche lui iniziando ad ricordarsi di quello che era successo davvero << cosi rimasi in mobile, mentre loro ti >> non riusciva nemmeno a dirlo << a violentarti, dopo aver finito mi minacciarono che se lo avessi detto a qualcuno ti avrebbero ucciso, cosi mi sono preso la colpa, tutto questo e durato fino agli 8 anni, alla fine non c'e l'ho fatta più, vedere il tuo sguardo di paura quando cercavo solo di abbracciarti e tu scappavi alla fine ho detto basta>> prese un fazzoletto dalla tasca per asciugarsi il viso e continuo << dissi a mio fratello di portarvi via da li e dopo che lui lo fece io andai alla polizia e li denunciai, dopo  5 anni riuscirono ad arrestarli tutti, arrivai in italia con l'intenzione di dirvi tutto....ma vidi quando eravate felici...cosi decisi di lasciarvi andare diedi il divorzio a tua madre e il mantenimento, ma sapevo che non li avreste presi cosi li diedi a mio fratello che li diede a voi dicendovi  che era da parte sua .....ma ero io che li davo a lui....volevo solo che voi continuaste ad avere una vita felice senza di me>> finì

Ermal era scioccato, dalla sua storia, è più suo padre parlava più gli venivano in mente tutti i veri ricordi, essendo un bambino terrorizzato aveva stravolto i ricordi scambiando quegli uomini che lo avevano violentato con suo padre.

Ermal alla fine non c'e la fece più e con una vocina piccola  e le braccia spalancate verso suo padre disse <<p-papà>> piangendo, il padre corse subito a prenderlo tra le braccia mentre Bizio e la madre li guardarono la pace fatta tra padre e figlio.

Gezim, corse subito ad abbracciare suo figlio continuando a chiedergli di perdonarlo e che non gli avrebbe più fatto male e che avrebbe voluto rifar parte di nuovo della sua vita, che voleva conoscere il suo Alpha, e che era orgoglioso di lui, anche Ermal chiedeva scusa per aver sempre pensato che fosse lui.

Spazio Autrice

CHIEDO VENIA ma purtroppo tra gli esami, mio padre che purtroppo ha un tumore allo stomaco non ho avuto tempo di aggiornare.

Penso che il prossimo capitolo sia la fine di questa storia........credo........non so se mi viene in mente altro farò altri capitoli.

Spero che vi piaccia , ho preferito farsi che Ermal facesse pace con il padre, un lieto fine anche per loro. 

Alla prossima

Ilaria

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