Sono passate settimane...ormai Key ed io stiamo insieme, le pillole funzionano; me ne danno una dopo pranzo e una dopo cena. Dicono che sto migliorando notevolmente.

La signora Clane invece dopo quella nostra breve chiacchierata è stata trasferita al reparto speciale, non l'ho più rivista e ogni volta che chiedo a Key di lei, inevitabilmente si innervosisce e cambia discorso turbato.

Quindi ormai sono mesi che sono in questo ospedale, ormai non mi chiedo più nemmeno se ho una casa al di fuori di questo, credo di non avere nessuno al di fuori di Kevin. 

Vedo attorno a me uno stranissimo paesaggio verde con  un salice piangente...una cascata...e una buia e profonda grotta nera dal quale mi sento chiamare, come attratta da qualcosa al suo interno, numerosi sussurri mi indicano di entrare "Page" iniziano con quasi impercettibili brusii "Page raggiungimi" fino a diventare sussurri chiari, "scappa" quasi urlano mentre setto il terreno sotto di me tremare e il vento caldo sferzarmi il viso.

"Aaah"

Mi risveglio con la fronte imperlata di sudore sul solito letto bianco, con il busto alzato e le gambe che ancora tremano.

"Odio questi incubi"

Dico a me stessa cercando di rialzarmi per fare colazione, sul comodino accanto al mio letto noto un foglietto.

'Ciao mio diabolico angioletto, io oggi non potrò esserci perché sono stato convocato da alcuni miei amici per questioni particolari che richiedono la mia attenzione, tranquilla nulla che ti debba preoccupare. La colazione è sul tavolo. Ci vediamo più tardi.

Kevin.'

Una volta posato il foglietto mangiato i cornetti che mi aveva portato, vado in bagno per sciacquarmi il viso e mi inorridisco nel vedere la mia immagine riflessa allo specchio. Dei lunghi capelli mossi e neri spenti, degli occhi marrone scuro senza vita e le lentiggini stanno ormai scomparendo...non so nemmeno come. Decido di farmi un giro.

Vago per i corridoi disegnando su un foglio, non prestando troppa attenzione né al mio operato né alla mia direzione ignorando i saluti per i corridoi, come in stato di trans. Questo periodo è stato fantastico con Kevin che è molto premuroso e gentile, continuo a muovere la matita sul foglio guardandolo ma senza vederlo veramente, però il mio corpo quando sto vicino a lui emette tutte quelle scariche elettriche che sento propagarsi ovunque. A volte c'era anche un dolore lancinante alle scapole...mi fermo improvvisamente alzando lo sguardo non appena mi rendo conto di star per sbattere contro qualcosa.

Che strano, conosco ogni centimetro di questo ospedale ma questo corridoio non lo avevo mai visto prima, guardo dietro di me e noto che c'è una grande porta blindata...

Come ho fatto a superarla?

Neanche il tempo di pensare a ciò che abbassando lo sguardo verso il mio disegno noto...il paesaggio del mio sogno! Okay forse non è vero che sto migliorando, forse sto peggiorando perché la mia mente mi fa bruttissimi scherzi.

Mi guardo attorno, è un corridoio molto lungo con numerosissime porte, tutto bianco e con solo una striscia rossa più o meno a metà altezza. Sopra la grande porta blindata che non so come ho superato c'è scritto

"A.M Company. Experiments and restrain."

Cosa vuol dire? Esperimenti e contenimento? Su cosa? Un nuovo vaccino? E cosa è la A.M Company?

"Page"

un sussurro giunge alle mie orecchie, la stessa intensità...la stessa voce....

"Page raggiungimi"

Un altro ancora...più forte...come nel mio sogno.

Mi guardo attorno frenetica, poso il mio disegno per terra accanto alla grande porta e disorientata tento di incamminarmi lungo il corridoio.

La prima porta ha una grande targa argentea con delle scritte incise.

"Esperimento n.2. Giordan Starden. 2 elementi, 3 specie."

La porta dopo...

"Esperimento n.6. Clarisse Clark. 3 elementi, 4 specie."

Su tutte le porte c'è una targa, un nome e dei numeri...ma ne mancano molti.

Ci sono il 2, 6, 9, 10, 13, 14, 18, 19, 40, 97, 103, 105.

Alle porte sono inoltre attaccati dei piccoli porta cartelle di plastica. Prendo quella di Clarisse Clark.

"Il soggetto numero 6 ha inizialmente reagito in modo ottimale alle iniezioni del siero P.

La portatrice del Sogg. 6 è deceduta così abbiamo proceduto alla rimozione del soggetto dal corpo e all'incubazione. Soggetto 6 si è dimostrato sorprendente, superando le capacità di Sogg. 2.

Ma il siero P. ha portati anche a mutazioni non previste dell'aspetto fisico. Questo soggetto è in grado di controllare: Aria, fuoco e acqua ma il dominio della terra è impossibile. il soggetto si presenta sotto forma di Angelo, muta forma, psyon e vampiro. Il tentativo di accedere ai poteri di ogni razza per mescolarsi nel combattimento ha portato alla paralisi del soggetto. Il tentativo di controllare tutti gli elementi nel combattimento ha portato alla morte celebrale del soggetto.

SOGGETTO FALLITO.

Scopo attuale: Estrazione e analisi"

Rimango allibita, senza parole e senza fiato. Ho capito che qui si fanno diversi esperimenti ma tutte le parole scritte mi sembrano assurde

Poi improvvisamente sento un fruscio e una folata di vento mi fa svolazzare alcune ciocche di capelli davanti al viso mentre ancora guardo quella cartellina davanti alla porta bianca, come se qualcuno mi fosse passato accanto alla velocità della luce. La cartellina mi cade dallo spavento e la raccolgo in fretta rimettendola al suo posto, rigirandomi subito per guardare il corridoio sia a destra che a sinistra.

Guardo a destra e vedo solamente la fine del corridoio segnalata da una porta nera, poi guardo a sinistra e vedo la grande porta blindata con la strana scritta rossa.

Aspetta!

Il mio disegno...è sparito!

Corro verso il punto dove lo avevo lasciato non trovando nulla, di nuovo un fruscio fa svolazzare i miei capelli senza che ci siano finestre aperte e un gridolino esce dalla mia bocca guardando ai miei piedi. Il mio disegno è lì, davanti a me.

Così lo prendo in mano e noto qualcosa di diverso...davanti alla caverna buia, accanto al salice piangente si trova una figura nera, slanciata, una ragazza i cui capelli sono mossi dal vento e sembra mi stia porgendo la mano.

Alzo lo sguardo e caccio un altro urlo nel vedere una figura nera, quasi come un ombra, passare davanti a me regalandomi un altro po' di vento e capelli in faccia. Sta volta mi sembra di aver sentito anche una specie di ringhio...cerco di controllarmi, il mio corpo è paralizzato dalla paura mentre vedo un foglietto svolazzare verso terra precisamente a due centimetri dal mio viso.

Lo prendo al volo.

È scritto con una bellissima grafia, quasi antica.

"Il diavolo è un angelo dagli occhi di smeraldo. Cerca la verità in colei che gli occhi ha come zaffiri"

Improvvisamente poi...il buio.

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Ciao. Scusatemi per il ritardo COLOSSALE, ma spero che almeno questo capitolo ne sia valsa la pena. Dai commenti ho capito che c'è chi tifa per Kevin e Page e chi tifa invece per Peter e Page. Vi andrebbe di creare dei nomi per le ship? Comunque, capitolo travolgente per la nostra giovane Page umana. Che ne dite? Cosa succederà? Spero non abbandoniate questa storia. Come al solito commentate che mi piace un botto vedervi sclerare, lo so sono stronza. Alla prossima, e datemi anche un nome con cui chiamare voi fan di questa storia perche mi annoio e non so cosa fare.

Ciao <3