Peter

É passata una settimana da quando é successo quel brutto episodio del burattinaio.

Una settimana che l'accademia va avanti senza problemi.

Una settimana che evito Kevin e i suoi tentativi di entrarmi in testa.

Una settimana che Peter é stato mandato in missione di prova, qui all'accademia dopo aver scelto gli studenti migliori li mandano in "missioni di prova", noi non-umani dobbiamo sfruttare le nostre capacità quindi dobbiamo fare pratica. Lui é stato mandato a Berlino dove un gruppo di non-umani é stato rilevato come potenzialmente pericoloso, la sua missione sarà di convincerli a venire all'accademia....

Inutile dire che mi sono opposta, si rischia davvero la vita, i gruppi di non-umani vagabondi non adorano chi gli dice cosa fare. Tendenzialmente noi siamo divisi in grandi gruppi, come tribú, in base alla razza, ma quando se ne trovano di cosí piccoli gruppi misti...significa che quegli individui fanno parte dei superstiti della guerra delle razze.

Una guerra che ci ha quasi sterminati tutti....
Io non ero presente, ma lo era tutta la mia "familia" per quanto ora io possa chiamarla tale dato che Trax ha insinuato in me un grande dubbio.

"A che pensi?"

Mi chiede una voce dietro di me, alche sussulto sorprendendomi di non averlo sentito arrivare.
Mi volto e trovo un viso familiare a guardarmi accigliato.

"Ciao Aiden" dico seria, tornando a guardare fuori dalla finestra della palestra.

"Uuu che freddezza prof. Moore"
Risponde divertito.

Mi giro a guardarlo e non posso far a meno di pensare che sia proprio un bel ragazzo...con quello sguardo magnetico...

"Che vuoi Aiden?"
Domando scontrosa.

"Che c'é? Ci rode oggi?"

Mi giro verso di lui rivolgendogli i miei occhi infuocati ed un ringhio in risposta, alche lui indietreggia con le mani in aria ma un sorrisino snervante.

"Okay mi arrendo"

Poi si dirige verso il centro della palestra e inizia a riscaldarsi, estrae le ali e prende le lame per combattere a vuoto.

"Perche tu non sei stato selezionato per le missioni?"
Chiedo decidendo di affievolire il mio brutto carattere.

"Mi sono rifiutato di andare"

Strano ragazzo, a questa affermazione mi volto verso di lui guardandolo mentre combatte sia con le lame che con le ali...é davvero bravo, ma non abbastanza.

Libero le mie ali, mi aggiusto bene la mia solita tuta, che fortunatamente lavo tutti i giorni, e poi vado a prendere delle lame.

Aspetto il momento giusto e poi durante un suo affondo infilo le mie lame sotto le sue bloccandole.

Lui fa una faccia confusa ma poi si apre in un sorrisetto soddisfatto, cosí parte all'attacco ma a me basta scostarmi velocemente di lato per farlo correre a vuoto.

"Se sai che il tuo avversario é veloce non ti conviene correre verso di lui frontalmente"

Lui cammina verso di me, poi mi si posiziona davanti. Ci stiamo entrambi studiando, poi lui con la lama destra sferra un colpo verso la mia gola e subito dopo con la sinistra un colpo diretto verso il ventre, ma con velocità difendo la mia gola con la mia lama e salto per evitare che lui mi faccia un bel buco in pancia. Mentre sono in aria gli tiro un calcio sulla tempia che lo fa cadere.

"Mai e dico, mai sottovalutare le capacità di salto dell'avversario"

Lui si rialza dolorante e la nostra lotta ricomincia, andiamo avanti per ore e lui cade cosí tante volte che ormai ne ho perso il conto, ma ogni volta si rialza piú determinato e bravo di prima.

Impara in fretta.

Quasi come Peter...

Mentre penso a lui vengo colpa alla sprovvista e Aiden mi colpisce con il piede la caviglia cosí da farmi cadere a terra.
Rimango a terra per un po ad occhi chiusi, cosí lui si preoccuoa e si precipita su di me.

"Heihei Page ci sei?!" urla quasi spaventato.

"Non fare scherzi!"

Improvvisamente apro gli occhi e lo catapulto a terra, bloccandogli le braccia e le gambe mettendomi sopra di lui.

Tiro fuori le zanne e ringhio in segno di vittoria, sorridendo subito dopo. Lui ha gli occhi sgranati.

"Mi hai fatto prendere un colpo!"

"Non esagerare, dopotutto dovresti saperlo che non sono cosí fragile"

"No, hai ragione, uccidere te é come cercare di asciugare gli scogli"

A quest battuta ridiamo entrambi mentre le mie zanne sono ancora estratte e i miei occhi perdono il rosso e il nero tornando ad essere uno blu e uno verde.
La sua risata é molto contagiosa, e il suo sorriso davvero bello...

Improvvisamente lui diventa serio e inizia a guardarmi senza proferire parola, cosí anche il mio sorriso scompare.

"Sei davvero...bellissima Page"
Sussurra guardandomi con uno sguardo divertito e dolce allo stesso tempo.

A queste parole rimango sorpresa ma non mi muovo, sono ancora sopra di lui a guardarlo, cerco di capire cosa pensa ma non ci riesco.

Voltati idiota

Dirigo di scatto il mio sguardo verso la porta e trovo....

Merda...

"Peter!"
Lui ha uno sguardo severo in volto, e senza proferire alcuna parola si gira e se ne va con sguardo truce e un semplice sbuffo di rabbia.

Repentinamente mi alzo e inizio a correre verso di lui lasciando Aiden da solo. Nel corridoio non c'é traccia di Peter cosí provo a fiutare il suo odore ma niente.

Stupida Stupida Stupida!

Cosa penserà adesso? Dove sarà? Cosa devo fare?

Sento dei passi lontani cosí inizio di nuovo a correre verso quella direzione, ma la figura che mi ritrovo davanti non é Peter. Di male in peggio.

"Ciao Page"
Mi saluta speranzoso Kevin con gli occhi spalancati.

"Non é il momento Kevin"
Lo liquido con sguardo rabbioso.

"C'é un problema Page"
Mi interrompe Kevin mentre cerco di andare via.

Senza neanche voltarmi gli rispondo
"Quale sarebbe?"

Lui aspetta qualche secondo poi sospira
"Non sento piú la presenza di Peter nella scuola e nei dintorni, eppure fino a qualche secondo fa c'era"

Cosí ricomincio a correre dalla parte opposta al corridoio.

"Aspetta!" rimbomba la voce di Kevin che mi ferma nuovamente, facendo accrescere la mia voglia di ucciderlo.

"Cosa c'é ancora?!" tuono spazientita verso di lui che rinane impassibile.

"Ho sentito una presenza nuova prima che quella di Peter scomparisse..." fa una pausa snervante per aggiustarsi il ciuffo, gesto che fa quando é nervoso...

"Page...era Lucifero"

I miei occhi si spalancano e mutano in sangue e oscurità facendo crescere le mie zanne, ringhio per la rabbia.

Dove sei Peter?

Inizio a correre fuori dalla cupola....

Dove vorresti andare?

Alle porte degli inferi.






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Booom, ciao ragazze spero che il capitolo vi sia piaciuto. Ci sentiamo alla prossima, come al solito se volete commentate e votate, se volete potete anche scrivermi per alcune curiosità o chiedermi di leggere le vostre storie, ne sarei molto felice.

Vi voglio bene❤

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