inferno?
Sono nella palestra degli allenamenti insieme a Mitox che si guarda intorno curioso.
Sono qui perche ho molte possibilità di difendermi in qiesto luogo, personalmente non mi fido troppo di lui, sarà pure un mio vecchio amico ma viene sempre dall'inferno ed é un demone.
"Allora...che messaggio avresti per me?"
Lui rivolge i suoi laghi di nulla su di me, la cosa mi farebbe rabbrividire se solo non li avessi visti e rivisti, due occhi bianchi in cui le anime vedono solo i mali che hanno commesso in vita.
"Lucifero ti vuole all'inferno"
Afferma con assoluta non curanza, iniziando a guardarsi attorno e a toccare qualche attrezzo, mentr si toglie il cappuccio.
"Sai che sembra una minaccia?"
"Io riferisco letteralmente ciò che mi viene detto, non so se quella del mio sovrano sia una minaccia o meno"
Risponde con quella sua aria altezzosa caratteristica di tutti i demoni che vivono da molto tempo e hanno oltrepassato i millenni, ma lui sembra solo un ragazzo, un eterno ragazzo dai fluenti capelli neri e la carnagione piuttosto pallida.
"E non ha detto a quale scopo mi desidera accanto a lui?" incalzo in cerca di spiegazioni
"Ha detto che ti stai rivelando, era da tempo immemore che energie cosí potenti non venivano sprigionate. E poi ha saputo che sei finalmente tornata al tuo vero aspetto, é curioso di ammirare la tua leggendaria bellezza" afferma con aria maliziosa e piegando il viso al mio cospetto, come fossi ancora la sua regina.
"Ah...giusto, la leggendaria capacità di Lucifero nel lusingare e tentare le proprie prede. E dimmi, di grazia, perche non é venuto egli stesso a presentarsi a me?" decido di fare il suo gioco
"Egli guarda attraverso i miei occhi, lo sai"
"Ed allora mi chiedo perche insiste nel vedermi se riesce ad 'ammirarmi' attraverso i tuoi occhi"
A questo punto lui sembra in difficoltà.
"Beh...egli vorrebbe comunque che tu passassi altro tempo agli inferi. Quando sei giunta da noi avevamo gli ordini di addestrarti a sopportare il dolore fisico e le scene cruente, sei stata mandata per questa ragione da noi la prima volta, ma lui vorrebbe tu rimanessi non costretta da nessuno"
Non sono affatto convinta di ciò che sta dicendo ma non intendo prolungare troppo la conversazione dato che sento da parecchio l'odore di Peter e Kevin dietro al muro e a giudicare da ciò che pensano direi che sono qui da un bel po. Fortunatamente adesso riesco a non far entrare Kevin nella mia mente, avendo tutta la concentrazione a disposizione.
"D'accordo demone della morte, verrò con te da Lucifero. Il tuo re sicuramente saprà spiegarmi molto piú accuratamente la mia utilità nel suo regno"
Il demone dagli occhi vitrei fa un gigno e poi scompare nel nulla esattamente come é apparso nel bosco.
Sento i passi furtivi di Kevin e Peter tentare di allontanarsi ma non ho intenzione di lasciarlielo fare.
"Voi due! Venite qui"
Grido
E poco dopo li vedo varcare l soglia della palestra.
"Allora...qualcuno mi vuole spiegare cosa-"
Non faccio in tempo a finire la frase che Kevin mi interrompe.
"É stato Lucifero stesso a non permettermi di leggere i tuoi ricordi su di lui e il suo regno?"
Domanda curioso e preoccupato.
Non mi immaginavo che avrebbe fatto questa domanda così all'improvviso
"Non credo che ciò ti riguardi, e se conosci almeno un po ciò che si dice di Lucifero, avrai già compreso perche mi vuole al suo cospetto"
Affermo dura guardandolo dritto negli occhi, alché lui distoglie lo sguardo.
Poi dirigo i miei occhi verso Peter che mi guarda serio, e per un attimo mi inquieta.
Che hai da guardare in quel modo piccione?
Gli chiedo attravero i pensieri
'Puoi spiegarmi perche Lucifero, e dico! Lucifero! Ha chiesto di te?! Come vi conoscete?'
"Che c'é sei geloso?"
Gli domando con un ghigno che lo fa aprire in una grande risata.
"Io? Geloso di te? Devo dire che la tua capacità di comprendere ciò che accade attorno a te é scarsa"
"Bene, comunque credo che Lucifero abbia bisogno di aiuto per quanto riguarda gli angeli, se vogliono attaccarci saranno aumentati di numero e molto piú forti. Credo poi che il re sia impaziente di vedermi e parlarmi"
Affermo tranquilla.
"Perche?!" domanda Peter.
"Lucifero é bellissimo e ha bisogno di nutrirsi e trovarsi una compagna per gestire il suo regno in pericolo, chi se non la 'Regina di sangue' può soddisfare le aspettative di un re dei demoni?" risponde Kevin a denti stretti.
Non comprendo perche cosí tanto interesse nei miei confronti sinceramente. Probabilmente é per il mio sangue, non so se ci andrò davvero.
"Infatti non ci andrai" mi disse Kevin una volta letti i miei pensieri.
"Non dirmi cosa fare!"
"E tu non provare ad andare dritta verso una palese trappola! Cosa sei stupida per caso?" sbotta lui inferocito.
"No! Ma potrebbe non essere una trappola e lui potrebbe aver davvero busogno di aiuto"
"Sentila! É Lucifero, Page! L-u-c-i-f-e-r-o! É piú potente di chiunque, non ha bisogno di aiuto ma di una compagna potente e del suo sangue!"
In tutto questo Peter é rimasto a guardarci sorpreso e irritato.
Sento la gola farsi secca e non riesco piú a contenermi.
"Anche io ho bisogno di sangue non lo capisci?!" sbotto sorprendendoli entrambi facendoli sussultare.
"Non caccio da troppo tempo e sai bene come andrà a finire se non mi nutro! Forse lui mi saprà dare una soluzione a tutto questo, io non posso continuare cosí!" continuo urlandogli contro, tanto che sento i miei occhi mutare ed estraggo le mie luccicanti ali.
"Rischio di attaccare perfino te che non hai sangue di angelo...sangue...di angelo" inizio a sussurrare in preda alla sete, vedo tutto appannarsi e la mia gola inizia a bruciate come in preda ad un ingendio. Non vedo nulla, sento solo un buonissimo odore provenire da qualcuno vicino a Kevin.
Le mie zanne mi tagliano il labbro inferiore.
"Fame..." riesco a dire prima di iniziare ad accanirmi su qualcuno alla cieca, guidata solo dal mio olfatto.
POV'S PETER
"Rischio di attaccare perfino te che non hai sangue di angelo...sangue...di angelo"
Page sussurra le ultime parole in un modo davvero raccapricciante e improvvisamente i suoi occhi, precedentemente ambrati, si velano di una strana luce.
"Fame..." dice prima di iniziare a cercare di colpirmi.
Viene verso di me sferrando colpi con gli artigli, che non so da dove siano spuntati, e le sue letali ali.
"Page fermati ti prego, sono io!" urlo per farla calmare ma in cambio ricevo solo un righio gutturale che mi fa accapponare la pelle.
É velocissima e i suoi capelli svolazzano da una parte all'altra. Ora é davanti a me e mi prende la gola con una mano stringendo sempre piú forte, riuscendo a conficcare i suoi artigli nella mia carne, sento colare qualcosa di caldo sul mio collo.
Page impazzisce, lascia la presa dal mio collo, mi prende per i fianchi e mi avvicina di piú a lei con fare provocatore, poi fa un ghigno e io mi perdo, é cosí sexy e allo stesso tempo bella da far paura...chissà se un giorno riuscirò a farla mia...
I miei pensieri vengono interrotti da un dolore lancinante al collo e per un attimo rimango disorientato ma poi capisco.
Sta bevendo il mio sangue a piccoli sorsi, mentre trema impercettibilmente.
Ti prego fermami
Mi sussura attraverso i pensieri, con un tono spaventato e sconsolato.
Ma io la stringo a me, iniziando ad accucciarmi a terra con lei ancora attaccata al mio collo, le accarezzo i capelli dolcemente.
"Andrà tutto bene stellina"
Le dico prima che la mia vista inizi ad appannarsi, poi il buio.
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Scusate per gli errori, mi dispiace troppo!! Comunque...
Page avrà ucciso Peter?! Lo saprete al prossimo capitolo, un bacio alphine❤. Come al solito commentate e lasciate stelline. Vi voglio benee!
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