gelosie

La guardo mentre flirta apertamente con Mike, toccandosi le labbra ed i capelli, e ogni minuto che passa sono piú convinto che quella non é Page.

Improvvisamente Kevin mi affianca e girandomi verso di lui noto che sta guardando la stessa scenetta assurda in cui sono inciampato io poco fa, con uno sguardo misto fra rabbia e dolore.

"Cazzo...era già abbastanza difficile quando il mio rivale era un solo pennuto, ora ce ne sono due di piccioni che vogliono la stessa ragazza che voglio io?"

Sorvolo sui modi in cui mi ha chiamato, e mi concentro sui due amichetti poco piú in là.

"Mi dispiace di averti rovinato i piani, ma io non ci ho mai provato con Page"
Mento spudoratamente sperando che lui non se ne accorga.

"Dimentichi che leggo nel pensiero versione alata di Peter Pan"

Eh adesso basta però

"Ma come mai oggi tutta questa voglia di giochi di parole e frecciatine? Non eri quello calmo tu?"
Domando scettico.

"Ricordami il momento in cui noi due ci siamo frequentati abbastanza per poter dire di conoscerci, forse me lo sono dimenticato"

Bingo, colpito ed affondato

"Grazie" dice poi lui tranquillamente, non distogliendo lo sguardo dai tue flirtatori seriali.

Mi ha letto nel pensiero, ma come si può fare una conversazione con uno che sa già tutto quello che vuoi dire?

"Bella domanda, infatti non faccio conversazione molto spesso, mi limito a comunicare lo stretto ed indispensabile attraverso il pensiero. Solo con Page riuscivo a parlare, lei a volte mi impediva di leggerle il pensiero, ed altre volte invece era semplicemente totalmente imprevedibile"
Dice tranquillamente, facendo un piccolo sorriso durante l'ultima parte del discorso.

"Potremmo diventare amici tu ed io, non ci perderemo nulla" continua poi.

"Si, potremmo" rispondo semplicemente.

Poi rivolgo nuovamente il mio sguardo su Page e noto che non sta piú parlando con Mike ma sta andando nello sgabuzzino a prendere gli attrezzi, mentre quest'ultimo si dirige a passo sicuro verso di me, rivolgendomi un sorriso vittorioso che mi fa alzare un sopracciglio.

"Amico...sono un vincente"
Afferma poi una volta arrivatomi di fronte.
Poi rivolge uno sguardo a Kevin che lo osserva attentamente attraverso quegli occhi verdi splendenti, si sposta un ciuffo di capelli ramati dal viso e poi se ne va nel piú totale silenzio.

"Ti dirò, quel tizio mi inquieta"
Dice poi Mike simulando dei brividi e facendomi sorridere.

"Penso che lo sappia"

"Che intendi?" chiede aggrottando le sopracciglia.

"Legge nel pensiero...sicuramente lo sa"

A quella mia affermazione lui sgrana gli occhi per qualche secondo poi rilascia un sospiro e si scosta i capelli color miele dagli occhi.

"Vabbe, passando ad argomenti piú interessanti, ho un appuntamento con Page sta sera" dice con un sorriso maligno.

Cosa?!

Cosa?!

"Cosa?!" urlo quasi spalancando le braccia.

Non ci voglio credere! Io non riesco a farle passare cinque minuti con me senza urlare e lui é riuscito a convincerla ad uscire? Scherza, si si decisamente scherza.

"Eiei, non urlare!"

Basta non ce la faccio, ho bisogno di sbollire.

"Prof quando iniziamo l'allenamento?!"

Sbotto verso Page che mi guarda confusa ma disinteressata.

"Okay ragazzi tutti fuori, oggi si fa lezione di volo"

"Ma prof, abbiamo una sala apposita per le lezioni di volo, e poi la cupola ci impedirebbe di volare apertamente"
Si intromette un ragazzo con dei capelli castani raccolti in una coda e gli occhi color nocciola.

"Ed é per questa ragione che disattiveremo la cupola Aron, avete altre domande da fare? Perche non abbiamo tutto il tempo del mondo"

"Ma professoressa...-"

Prova di nuovo Aron, che però viene interrotto da un ringhio di Page che ha gli occhi brillanti e le zanne estratte, mentre lo guarda come se fosse una bistecca.

É sempre cosí, appena c'é un problema lei si mette a fare il vampiro agghiacciante, come si fa ad avere una conversazione civile con una cosí?

"Adesso riformulo la domanda che ho fatto poco fa, perche forse mi avete fraintesa. Qualcuno ha intenzione di proferire altre obiezioni e, di conseguenza, perdere le braccia?"
Domanda con apparente calma tornando normale e facendo ritornare i suoi occhi dei loro sorprendenti colori.

Nessuno fiata e lei si apre in un sorriso.

"Bene, allora tutti fuori" afferma decisa, prima di sparire con una velocità disarmante.

Aaaa questa cavolo di velocità! Non ci farò mai l'abitudine, maledizione!

Arrivati all'esterno dell'edificio lei ha già disattivato la cupola e ci aspetta seduta su una sedia apparsa dal nulla, posta in mezzo al grande prato di fronte all'entrata.

"Bene, estraete le ali, verrete chiamati uno ad uno, vedremo cosa sapete fare"

Che bello...questa lezione non finirà mai...

Dopo aver visto parecchi ragazzoni muscolosi dare spettacolo tocca a me e con davvero poco entusiasmo mi posiziono davanti a Page ed estraggo le mie ali bianche e veramente enormi, direi che si sono irrobustite con il tempo.

Dò una spinta e mi sollevo a diversi metri da terra, faccio un paio di giri su me stesso come ho visto fare agli altri e poi do prova della mia anormale velocità con un aldamento a zig-zag.
Atterro e mi guardo intorno notando divesti sguardi sorpresi e incuriositi.

"Bene" dice tranquillamente Page senza nemmeno guardarmi negli occhi.

Mi infastidisce tutto questo, decisamente lo odio, é una situazione stressante e....aaaah non trovo le parole!

Ei é colpa tua se lei é arrabbiata

Si ma é stata lei a comportarsi da stronza, noi non dovremmo nemmeno essere amici, non so perche me la prendo tanto.

Forse perche lei ti piace

...aspetta, questa non era la mia coscienza però...

Kevin, il vizio di entrarmi in testa non te lo toglierai mai vero?

Naaaa, direi che mi piace troppo sorprenderti

"Impiccione" sussurro impercettibilmente guardando i fili d'erba sotto i miei piedi.

"Cosa?"

Sento poi dire a Page, che ha voltato di scatto il viso verso di me smettendo di guardare Mark in volo.

Come ha fatto a sentirmi? Siamo a metri e metri di distanza e stavo sussurrando! Non c'é privacy nemmeno nei miei pensieri.

No esatto

No, non c'é

Improvvisamente mi rispondono sia Kevin che Page nella mia testa.

Ma volete uscire di qui?!

No

No. Ah comuque Key volevo dirti che dopo dobbiamo parlare di una cosa importante, e in piú ci sarebbe una riunione da convocare.

Intendi dei professori?

Eh già, il programma scolastico deve essere vigilato.

I due iniziano a dialogare attraverso la mia testa e il mio livello di sopportazione si assottiglia sempre di piú.

E basta! Non sono una cabina telefonica cazzo! Parlate nelle vostre di teste!

Okay mister simpatia, ah é comunque hai la cerniera dei pantaloni abbassata.

Abbasso lo sguardo verso i miei pantaloni, e non trovo nulla di anormale, cosí sbuffo sonoramente dirigendo il mio sguardo su Page che sta guardando Mark volare mordendosi il labbro per nascondere una risata.

Scherzetto gallinella!

Scherzetto?! Scherzetto?! Non mi parla e poi mi fa gli "scherzetti"?!

Ci vediamo dopo pennuto

Mi dice Kevin prima che il silenzio torni nella mia testa.

Questi non-umani mi faranno impazzire.


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Ciao ragazzi! So che ho aggiornato con estremo ritardo ma ho avuto milioni di problemi e sto impazzendo peggio di Kevin, questo capitolo é un po disordinato ma é questo l'aspetto della mia vita in questo momento quindi comprendetemi.
Aggiornerò poco ultimamente, mi dispiace davvero tanto tanto tanto. Via amo tutti come sempre, commentate e votate e viva la Francia❤❤❤

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