Pov's Stefano

"Stefano"Sascha mi riachiamò per attirare la mia attenzione"stefano"sbuffò esasperato,non avevo intenzione di tirare giù il giornale"possiamo parlare perfavore?"mi abbasso il giornale chiedendo gentilmente ciò che voleva,acconsentì con un cenni del capo.Prese una sedia e si sedette davanti a me "se non mi dici tutta la veritá considera questa conversazione conclusa"mi sedetti bene e li tolsi il giornale di mano posandolo sopra il tavolino al mio fianco,lui sospirò e prese le mie mani fra le sue "fino a poco tempo fa la mia vita faceva decisamente schifo,non avevo soldi,cominciavo ad odiare Sabrina e non trovavo lavoro"si interruppe"non ce niente di male dietro questo,è solo un metodo di guadagnare...io non vorrei neanche dirtelo ma non vorrei che ti lo scoprissi altrove"soffiò varie volte sulle mani,era ormai evidente che era nervoso"vedi non è neanche tanto grave io..t-"il campanello cominciò a suonare.Io mi alzai lasciandoli le mani e lui mi seguette.Apri la porta dietro di essa c'era l'unico vecchietto che abitava vicino a noi.Infondo gli appartamenti erano grandi.Egli portò un piede avanti ghignando,mise i suoi occhiali e ci guardò "voi giovanotti di oggi"roteai gli ochi e Sascha posò i pugni sulla porta "che cosa vuole?"lo dissi quasi con tono accusatorio"calma ragazzo,perchè non parliamo un po' di come abbassare la musica"Questo vechietto era fissato,Sascha scomparve e improvvisamente mi ricordai che effettivamente la musica era molto alta "mi scusi"feci una mia smorfia taticca e lui annuì,sembrava giovane con le mani in tasca,pensando a questo feci un leggero sorriso."mi scuso ancora buona giornata"chiusi la porta e tornai dentro dal mio amico.Mi buttai sul divano e misi la testa sulle sue gambe "molto allegro oggi eh?"sorrisi "già"presi il telecomando e girai fra i vari canali,a quest'ora in tv non c'era quasi niente.Mi ricordai del nostro precedente discorso e tornai ad una posizione meno comoda ma più autoritevole e seria"di cosa stavamo parlando?"Sascha mi guardò strano,glielo leggevo negli occhi che aveva capito"della tua allegria"tentò ad indovinare"quella ce sempre del tuo sparire sempre magari?"lo guardai male "non mi gaurdare cosi!"alzai gli occhi al soffitto e ritornai a guardare i suoi occhi "è da ormai 3 anni che io e altre persone cerchiamo di guadagnare illegal-"suonó di nuovo il citofono,sascha si alzò ad aprire controvoglia,sentivo i suoi passi pesanti sul parquet,appena chiuse la porta di casa sentì due voci squillanti,prima di quelle stavo giá sbuffando,confermai il mio sospetto quando passarono dal salotto,avevo lo sguardo puntato a terra"buongiorno stefano"Giuseppe si avvicinò a me e mi tirò leggermente i capelli"sei un po' triste!"alzai lo sguardo e lo guardai confuso,fece spallucce ed entrò in cucina lasciando sul bancone i sacchi che precedentemente aveva in mano.Notai che Sascha mi stava scrutando "sushi per tutti"se prima la mia voglia di vivere faceva schifo ora si era alzata di molto"arrivooo"mi catapultai in cucina alla velocitá della luce ma sul tavolo in realtá vidi delle pizze,li guardai male"per una volta facciamo contento sascha"lui era giá seduto e pronto per fare la sua solita scorpacciata"ma quanto ci mettete a tagliare?"presi direttamente mezza pizza e la cominciai a divorare.Mi sentivo osservato e sapevo benissimamente che il mio amico continuava a guardarmi"allora che facciamo oggi?"chiese Salvatore,non era mai contento se non era fuori casa "rimaniamo a casa"rispondemmo io e sascha all' uninsono.