Leggere con la canzone sopra🎶🎵consigliato.

Pov's Sascha

La strada ormai era buoia,la gente cominciava a rintanarsi nella propria casa,io,beh io invece vagavo per la cittá,avevo una meta ma non volevo raggiungerla,volevo trattenermi,tornare da lui per poi piangere fra le sue braccia,desideravo ardentemente averlo davanti,per sorridere e baciare le sue morbide labbra;per sempre.

Arrivai sotto casa sua,ero vicino al citofono,non dovevo e non lo feci,diedi un pugno al citofono e mi sedetti sulla panchina lí vicino,un fallimento inconcludente,tutto ció che facevo era cosi.

Mi guardai le mani,le nocche rosse,la rabbia era il mio sfogo,il moo unico dono.

Ero tornato con la scusa di dover riprendere la mia roba,che in realtá non mi sarebbe servita a molto.

Una macchina si parcheggio dietro di me,non mi girai neanche per guardare,misi la testa tra le mani,guardando il vuoto.

"Sascha?"chiese Stefano dietro di me,giá era dietro di me.

Riconoscevo la sua voce in ogni momento.

Pioveva,da pochi minuti.

Mi alzai e con tutto il coraggio che avevo mi girai a guardarlo,le chiavi fra le mani,la camicia sbottonata e i capelli ancora pettinati,lui era andato avanti,io non c'ero riuscito.Usci dall'altra parte un ragazzo,Jeff.

"Tu cosa ci fai qui?"chiesi avvicinandomi a lui.

"Cosa ce?vuoi rinnovare il contratto?io ho abbandonato"disse facendo spallucce,strinsi i denti,volrvo avvicinarmi a lui e ammazzarlo sotto i miei occhi ma sotto quelli di Stefano sarei sembrsto un mostro,mi girai velocemente verso Stefano,abbassó lo sguardo guardando innocentemente il pavimento,non provava vergogna o rancore,mi avrebbe guardato ma é un codardo.Totnai a guardare Jeff,mi morsi il labbro,quanto avrei voluto essere al suo posto semplicemente per renderlo felice.

"Bastardo"sussurrai prima che lui mi tirasse un pugno sul labbro "almeno io saró capace di renderlo felice,piú di quanto tu non l'abbia fatto"non risposi,non ne ebbi le forze,ero troppo debole,mi toccai il labbro e guardai Stefano,se l'avessi fatto io si sarebbe messo immezzo,chiusi gli occhi per trattenere le lacrime,roteiai i miei piedi "gliel'hai detto?"le goccie ricadevano sul mio viso,mischiandosi alle lacrime,guardó per terra,freddo.

"Guardami!"Urlai disperato,rabbia,tristezza e vuoto.

Con lui aveva funzionato,gliel'aveva lasciato fare,Coltonl'aveva fatto uscire dalla droga,a me no,a me é andato tutto storto,era destino,io dovevo soffrire ma se davvero Dio esiste,perché non ha fermato questo mio inferno?

Lanció delle chiavi a Jeff,il quale le prese al volo e prima di salire disse la sua.

"Mi dispiace Sascha,hai ragione,io sono stato piú fortunato di te"parló un ultima volta uscendo fuori dal discorso.

Stavo per parlare ma sospirai semplicemente.

Il dolore che provavo ora era immenso,volevo tornare indietro.

Non ce la feci crollai,scoppiai lí,le goccie coprivano le mie lacrime,le mascheravano,mi passai una mano fra i capelli "avrei voluto salvarti"dissi avvicinandolo a me,sorridendogli leggermente.

"Dovevi essere presente"mi spinse leggermente senza nemmeno guardarmi negli occhi,avevo davvero paura che non mi amasse più,volevo che il suo amore per me fosse rimasto,che io fossi stato l'unico a ricevere il suo amore,non ce la feci,non riuscivo a guardarlo come faceva lui con me "hai ragione,non merito di essere amato" decisi di fuggire dall'ennesimo fallimento,da lui e dal mio amore per lui,corsi velocemente,non mi girai per guardarlo,non era importante in questo momento,vederlo in piedi senza sorridere,senza piangere,senza provare niente.

Forse era quello che provava per me; niente.

Vederlo felice con qualcun'altro mi avrebbe fatto solo più male.

Scivolai a terra e caddi ferendomi il piede.

Ero debole,troppo debole per rialzarmi.

Ero finito come mai mi sarei immaginato.

Avevo la realtá spiaccicata sulla faccia.

La debolezza sul corpo.

il cuore in pezzi.

Radunandoli potevano costituire la distruzione.

Non dovevo mettere la speranza nel luogo dove duole,nel  cuore.

Distrutto a terra,solo,completamente solo.

Forse mi meritavo il suo odio ma desideravo soltanto il suo amore.

~più ci tiene più ci perdi~