Hermione strinse così forte la bacchetta che temette si potesse spezzare.Torno al suo sacco a pelo provando il desiderio bruciante di andare dalla McGranitt e strangolarla.
Emise un lungo respiro cercando di tornare in sé.Già la normale idea di stare due ore di notte con Malfoy non l'allettava.Se poi si contava anche ció che era successo l'estate prima,poteva certamente dire che sarebbe stato un suicidio.
Poteva farla Smaterializzare con lui.Di nuovo.
Rifletti,si disse,rifletti.Non ci si puó Smaterializzare o Materializzare nei confini di Hogwarts.
Ma poteva usare l'Armadio Svanitore.Non lo userà.E se invece lo usasse?Non lo farà.
I pensieri si susseguivano veloci nella sua mente impedendole di addormentarsi.
Sentiva i rumori del gruppo che tornava farsi sempre più vicini.Sentì Jackson,al suo fianco,alzarsi lentamente e anche lei fece lo stesso.
Malfoy era già sulla porta.Lo raggiunse mantenendo salda la bacchetta e si incamminarono.
Lui camminava diversi passi avanti a lei che procedeva più lentamente guardandosi intorno.
Accelleró solo quando si accorse di essere davanti all'arazzo di Barnaba il Babbeo.La Stanza delle Necessità si celava a due passi da loro e al suo interno l'Armadio Svanitore aggiustato dallo stesso Draco.
Sospiró di sollievo quando si furono allontanati dall'arazzo.Solo allora Draco si decise a parlare,continuando a camminare e senza girarsi "dovremo controllare anche la Torre di Astronomia.Sai se qualcuno ha lezione sta notte?"

"Il cielo sembra scuro"decretó Hermione avvicinandosi a una delle finestre"non credo che ci sia qualcuno sulla Torre".Draco non rispose,si limitó ad imboccare la scalinata che portava alla Torre di Astronomia.Non era più tornato in quel posto da quando ci era salito con i Mangiamorte.
Hermione pensó la stessa cosa.Pensó anche a Silente,alla fine che aveva fatto per mano di Piton.Ancora una volta si chiese che Draco lo avrebbe ucciso.Harry aveva detto che aveva abbassato la bacchetta ma potrva fidarsi?Non credeva realmente che potesse essere un assassino ma ció che era successo l'estate prima la metteva in dubbio.Poi l'aveva salvata ma bastava?
Prese a salire i primi gradini.Non vedeva altro che le spalle di Draco davanti a lei.Inciampó sull'ultimo gradino e si appoggió al muro cercando non cadere.La giacca di Jackson cadde davanti a lei che fece per raccoglierla ma Draco la precedette.Gliela lanció commentando "Hale,eh?"e poi si voltó aggiungendo "ti piacciono i traditori".

"Come a te piacciono le Purosangue".Draco non replicó ed Hermione si avvicinó ad uno dei telescopi.Sembrava tutto tranquillo,sembrava.La porta si chiuse dietro di loro con uno scatto e trasalirono entrambi alzando le bacchette.Davanti a loro si stagliava un uomo alto,muscoloso,dai tratti rozzi e il volto coperto di un'ispida barba nera.Parló,ma le sue parole non sembravano che ringhi,"Draco,che piacere rivederti.Una Sanguemarcio,eh?".Si avvicinó lentamente a Hermione mentre gli altri si staccavano dalle pareti avanzando verso i due ragazzi.Erano oltre venti,racchiusi nel piccolo spazio della torre.Incantesimo di Dillusione,il metodo da loro usato si fece chiaro nella mente di Hermione ma questo non era un vantaggio.Erano circondati.C'era solo una cosa da fare.Prese un respiro profondo e arretró fino a sentire il gelido morso del vento sul suo collo.A quel punto,con un altro respiro,si tuffó all'indietro trascinando Draco con sé.
Le mani di Hermione si strinsero convulsamente attorno alla bacchetta durantr la folle caduta.Quel bastoncino di legno era la loro unica salvezza.
Ora peroó iniziava a dubitare del suo"piano",stavano cadendo ad una velocitaà troppo grande."Ar...sto...Mom...um",l'aria che le entrava in bocca a tradimento le impediva di pronunciare la formula.Tentó un incantesimo non verbale ma il suo cervello si stava annebbiando.L'erba si faceva sempre più pericolosamente vicina ed Hermione chiuse gli occhi pronta ad abbandonarsi alla morte.Poi peró la udì,udì la voce urlare "Gommosus"e si sentì affondare nella terra divenuta morbida ed elastica.
Si rialzó ma si sentì le gambe tremare e un freddo opprimente la avvolse.Il respiro rauco dei Dissennatori si fece più vicino.Vide Draco indietreggiare a pochi passi da lei e trasse un lungo respiro sollevando la bacchetta."E-Expecto Patronus".Niente da fare.Si facevano più vicini.Cercó un ricordo felice e riprovó : "Expecto Patronum".La lontra argentea raggiunse i Dissennatori spingendoli all'interno del castello.

"Li hai fatti entrare!"gemette Draco.

"Raggiungeranno i Mangiamorte.Seguiamoli per esserne sicuri"

"Seguirli?Ormai sono entrati ,scappiamo"

"Potrebbero far del male agli studenti"replicoó Hermione correndo verso l'ingresso.Fu accerchiata da una folla di studenti e professori,tutti con le bacchette tese per scacciare i Dissennatori."Granger"chiamó Vitious"assicurati che nessuno studente sia fuori.Potrebbero scappare dall'esterno".Malfoy.Malfoy era rimasto fuori.Corse fuori e lo trovó impalato al centro del prato a tastarsi una guancia.Poi vide una figura,una figura nera che scendeva dalla torre.Afferró Malfoy per un braccio e lo incitó "corri"e spiccarono la corsa verso la foresta.Si fermarono solo un quarto d'ora dopo quando erano ormai nel folto della foresta.Hermione accese la bacchetta e vide un lumgo graffio sanguinante sulla guancia di Malfoy.
Senza sapere il perché,portó una mano verso la pelle chiara del ragazzo che peró si scostó borbottando"non toccarmi,Granger".Lei prese la bacchetta e la puntó verso il taglio ma prima che potesse pronunciare un qualunque incantesimo,Hagrid emerse dagli alberi esclamando "finalmente vi ho trovati!Quella gentaglia se ne é andata,venite con me.Oh,hanno avuto quello che si meritavano,oh sì"

"Che cosa gli hanno fatto,Hagrid?"

"La McGranitt ha permesso ai Dissennatori di usare il bacio.C'era anche qualche ex Mangiamorte,la professoressa non si eé fatta scrupoli.Ora non sono altro che gusci vuoti"

Ex Mangiamorte.

Per un attimo,il marchio sul braccio di Draco parve tornare a bruciare.